Salve. Sono una ragazza di 20 anni. Quattro anni fa feci una dieta restrittiva, profana ed ignorante quale ero. Mi caddero molti capelli e i restanti divennero veramente fini. Prima avevo una chioma folta e spessore normale.
Un giorno mi guardai allo specchio e me ne accorsi. Fu terribile, piccola come ero. Da allora ho letto molte cose e ho deciso di recarmi da un dermatologo. Questo mi diagnosticà alopecia androgenetica con minoxidil 2% e vari intergratori per tre mesi. Leggendo su internet scoprì che usare il minoxidil come cura temporanea per AA non sarebbe servito a molto anzi, sarei poi -una volta smessa la cura- tornata come prima. Delusa e sfiduciata mi recai dal dermatologo Gigli a Napoli, due/tre anni fa.
Egli mi diagnosticò un effluvio, dicendo che non c'erano elementi per diagnosticare una AA, che avevo i capelli e che non dovevo preoccuparmi e che soprattutto, non c'era bisogno del minox. Mi prescrisse una lozione e vari integratori, dicendomi però subito che al massimo avrei potuto inspessire i capelli, ma che non li avrei mai recuperati.
Devo dire che seguii la cura per qualche mese, poi smisi. Adesso non ricordo se era temporanea o meno. Penso di sì.
Io mi sono sempre chiesta perché non mi avesse prescritto qualcosa di più forte, se tale cura avrebbe valso qualcosina in più. Sò che il minoxidil fa ricrescere i capelli, perché nel mio caso non sarebbe valso a nulla? Forse mi disse così perché avrebbe comportato una schiavitù a vita e il gioco non valeva la candela perché per lui ero nella norma?
Io però, non mi vedo normale. Soprattutto potrei degenerare in qualche malattia psicologica più grave. Ammetto che, lasciata sola nel mio problema, io mi toccassi spesso i capelli, indebolendoli a mia volta.
E' che io non ce la faccio più a nascondermi. Ad aver paura quando un ragazzo mi sposta i capelli. E' un disagio troppo forte. D'altronde ho fatto una dieta proprio perché non mi sentivo a mio agio con me stessa.
Adesso che ho superato questi metacomplessi, mi resta un problema reale e per me serio. Vorrei solo portare i capelli lunghi come una volta, senza una riga enorme nel mezzo. Non capisco perché devo restare così, se non è una malattia cronica. Io voglio guarire e farei qualsiasi cosa e ci metterei qualsiasi costanza.
Cosa devo fare? Devo ripetere la cura prescritta da FGigli tempo fa o dovrei rifare una visita? Io mi fido di lui, ma sono stufa di sentirmi dire 'ma tanto non hai brutti capelli, non sei grave'. Non sarò una pelatona, ma sono ben lontana dalle chiome luccicanti e folte delle mie coetanee e questo vale, vale molto.
Grazie per aver letto.