Ciao scrivo per avere alcune delucidazioni riguardo ll tecnica dell'autotrapianto di capelli. Sono una ragazza di 30 anni, soffro di ipotrichia carenziale più o meno da 10 anni ma nn l'ho mai curata pensando che il mio diradamento dipendesse dal fatto di essere già nata con pochi capelli e sottilissimi. Solo un mese fa mi sono decisa ad andare da un dermatologo per una visita e mi sto curando con :
minoxidil 2% (minoxidil solfato 4,00g/progesterone 2,00g / idrocortisone butirrato 120,00g / estrone base 100,00mg/ transcutol/acqua depurata/ alcol etilico/)
+ folina
+ compresse a base di isoflavoni/discorea/lignani da semi di lino/serenoa repens/lactobacillus sporogenes/ paba/ betasitosterolo/ calcio pantotenato).
Ho 3 domande :
1)secondo lei questa cura mi sarà utile anche se aimè l'ho iniziata decisamente in ritardo?
2) i miei capelli come le dicevo sono sempre stati molto fini e pochi di natura, la zona donatrice x un autotrapianto, dunque non è granchè densa e fitta, anzi! Alla luce di questo, pensa che anch'io potrò sperare in un autotrapianto o sono già scartata a priori?
3)(premettendo che ora preferirei aspettare di vedere se il minoxidil mi darà qualche effetto positivo) se i risultati del minoxidil non dovessero soddisfarmi, il fatto che io l'abbia usato o che continui ad usarlo, compromettererebbe la riuscita o adddirittura la possibilità di effettuare l'intervento?
ringrazio in anticipo per la risposta. Saluti