Salve,
è da quando ho 21 anni che mi sono accorto di perdere capelli in modo lento ma inesorabile. Inizialmente ho fatto una cura contro la forfora dato che ne avevo tanta, credendo che il problema si riducesse a quello. Poi eliminato il problema della forfora non ho fatto niente finchè a 27 anni inizio una cura con finasteride e aloxidil che mi pareva avesse bloccato efficacemente la perdita. Decido dopo 1 anno e mezzo (circa a 29 anni) di interromperla pensando di non perderne più e pensando di potermi accontentare. Mi accorgo dopo 1 anno che ho smesso la cura (circa a 30 anni) che invece la perdita ora si è aggravata ed il disagio comincia ad essere forte. Ora ho 32 anni e tra poco mi sposo, ho l'incubo di far le foto e sinceramente sono molto pentito di aver smesso la cura che ho stupidamente interroto per due motivi: il primo è il costo della propecia ed il secondo è l'enorme fastidio di mettere il minoxidil che faceva quell'effetto di unto che faceva sembrare di aver meno capelli e che mi dava molto fastidio (anzi direi che l'unto del minoxidil sia il motivo principale).
La perdita è particolarmente visibile sulla punta della testa, non son sicuro, credo si chiami vertex, e sinceramente la stempiatura, che non è pesante non mi crea fastidio; il problema è proprio nella zona posteriore. Secondo voi sono ancora in tempo per recuperare qualcosa o una nuova cura con finasteride e aloxidil è del tutto inutile?
Mi accontenterei di tornare come ero 4 anni fa, anzi ne sarei entusiasta!!!