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xxxxx, vi ringranzio per le informazioni che mi avete comunicato ma vorrei che qualcuno che ha già avuto un' esperienza concreta di assunzione e cessazione di fineateride mi risponda. Infatti la domana è ancora la seguente: VORREI SAPERE DOPO QUANTO TEMPO DALLA CESSAZIONE DELL'ASSUNZIONE DEL FARMACO, EFFETTIVAMENTE GLI EFFETTI DELLA FINASTERIDE POSSANO VENIRE MENO E CONSENTIRE LA REGOLARE RIPRESA DELLA FUNZIONALITA' DELLA SPERMIOGENESI

Salve, interpellavo medici specialisti ma sopratutto persone che hanno avuto esperienze nel cessare l'assunzione di finasteride dopo averne fatto uso per un periodo prolungato. (potete rispondermi anche privatamente su questo forum o per email, ma penso sia giusto che rispondiate pubblicamente per informare anche altri che hanno lo stesso problema) Accertato che la finasteride ha questi effetti positivi: - riduce gli effetti negativi della conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT) sul bulbo pilifero - contrasta l’accrescimento della prostata con un effetto positivo anche sui sintomi sembra di contro però che possa causare oligo-azoospermia (cioè riduzione del numero o assenza di spermatozoi) VORREI SAPERE DOPO QUANTO TEMPO DALLA CESSAZIONE DELL'ASSUNZIONE DEL FARMACO, EFFETTIVAMENTE GLI EFFETTI DELLA FINASTERIDE POSSANO VENIRE MENO E CONSENTIRE LA REGOLARE RIPRESA DELLA FUNZIONALITA' DELLA SPERMIOGENESI. ( Sei mesi sembrano non essere sufficienti infatti proprio grazie ai forum a cui partecipo, ho avuto conferma anche da un altro cliente della finasteride dei suoi effetti negativi, soffre anche lui di azoospermia, ha sospeso l'assunzione da 7 mesi, ma non ha ancora avuto nessun effetto positivo. Anche se per maggiori accertamenti, mi sottoporrò ad analisi più approffondite: rilevazione del dosaggio ormonale (FSH, LH,PRL,Testosterone), un' analisi genetica per Microdelezione del cromosoma Y (dall'esame cariotipo risulta tutto ok) e forse anche una biopsia testicolare, penso che una delle cause della mia azoospermia sia stata proprio la finasteride che ho assunto regolarmente ogni giorno (1 mg) da 3 anni assieme al minoxidil. Infatti, e’ stata anche casualmente scoperta un’alterazione qualitativa del seme durante l’impiego di farmaci somministrati su base routinaria ancor prima di conoscerne gli effetti di tossicità. (Il minoxidil non ha effetti negativi circa l'azoospermia dato che viene assunto tramite lozione, quindi agisce ad un livello inferiore rispetto alle pillole di finasteride prese per via orale) Se mi fossi informato prima, come solo adesso in ritardo stò facendo, sicuramente non avrei preso la finastride, anche se non fossi stato sicuro degli effetti, solo il fatto di sapere che interferiva su un processo ormonale mi avrebbe spaventato !! Nessuno conosce, nè si potrà mai conoscere in futuro, tutto dei processi che avvengono nel corpo umano, e quindi come si può essere sicuri nell'affermare che questo farmaco non possa avere nessuno effetto collaterale ?????? Infatti, dopo diverse ricerche e aver interpellato per e-mail e personalmente alcuni specialisti, queste sono state le loro risposte: CONTRO Il minoxidil va molto bene, di recente sono stati impiegati alcuni farmaci già noti nel trattamento dell'ipertrofia prostatica (finasteride), che impediscono la conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT), importante per i suoi effetti negativi sul bulbo pilifero e nel determinismo dell'acne. Tuttavia, non è scevro di effetti collaterali, può causare oligo-azoospermia (cioè riduzione del numero o assenza di spermatozoi) e quindi riduzione della fertilità. Ne vale la pena? L'effetto del minoxidil cessa, sembra, quando cessa la sua somministrazione. ---- Lei deve ringraziare prevalentemente per il suo problema chi le ha prescritto la finasteride: avrà salvato (temporaneamente) qualche capello ma ha generato un macello al suo apparato riproduttivo. Sono certamente in crisi nel suo apparato sia la prostata che è stata privata degli stimoli necessari a fare bene il suo lavoro oltre a subire gli attacchi costanti che tutti gli uomini ricevono nella vita quotidiana, i testicoli che sono stati privati dello stimolo necessario al loro lavoro di spermiogenesi. ---- FAVOREVOLI Cure della prostata coi farmaci L’altro farmaco cui si può ricorrere è la finasteride che agisce bloccando la trasformazione del testosterone nei suoi metaboliti, contrastando l’accrescimento della prostata con un effetto positivo anche sui sintomi, pur se meno marcato di quello degli alfa-bloccanti. La loro efficacia è limitata, soggettiva tanto che non sono nemmeno prescrivibili. Male non fanno ma non ci si aspetti da loro la soluzione del disturbo ---- Secondo uno specialista favorevole a questo farmaco, quindi non tanto obiettivo (era interessatissimo + agli effetti del farmaco che non al mio problema), la finasteride non è in alcun modo responsabile di un azoospermia altrimenti sarebbe stata eliminata dal mercato. Anche se è stata introdotta appena nel 99', prima sono state fatte le sperimentazioni. Gli ormoni sono uno il derivato a catena dell'altro. La finasteride, blocca l'enzima 5alfa reduttasi inibendo la trasformazione dal testosterone in diidrotestosterone (DHT) ma il testosterone rimane sempre attivo a monte. ----- Se non ha avuto gravi problemi di erezione (ACCIDENTI DICO IO F.SCO, CI POTEVANO ANCHE ESSERE QUESTI PROBLEMI ???), la finasteride non ha influito negativamente sull'azoospermia ---- SPERO, POSSIATE AIUTARMI A CAPIRE !! GRAZIE francescl@interfree.it