Età: 24 anni
Parenti “alopecici”: mia madre-nonna-bisnonna e zio materno; mio padre, appena un I H - beato lui -, anche se diradato da quando ha compiuto 49/50 anni. Nonno paterno e materno soggetti a calvizie.
Mai fumato (se non passivamente).
Quasi astemio (ora, poi, non mi concedo neppure una birra).
Da qualche mese evito fritti, dolciumi, insaccati e tutti i tipi di grassi.
Stato calvizie: II H con principio di V, prima di febbraio 2001. Ora: IIV H con diradamento su tutto il capo.
Inizio caduta: Sino a 21 anni, sono stato un capellone. Poi, ho rasato i capelli a zero ed ho optato per un taglio normale. Un diradamento lento sino al dicembre 2000, ma non me ne preoccupavo per nulla. Dicembre 2000, l’incoscienza: un periodo di stress, con un calo di peso di 24 kg in 2 mesi circa. Diradamento diffuso ed evidente su tutto il capo, aggravato a dismisura da una caduta iniziata il 10/03/2001 dopo tre settimane di fina ed in coincidenza con il cambio di stagione.
Il dermatologo Roberto D’Ovidio mi prescrive fina (cominciata il 17/02/2001 – Proscar) e Minoxidil 4% (uso il 5% liscio galenico dal 17/04/2001). Non ho capito se D’Ovidio ha inteso la mia caduta come Telogen effluvium (come segnato nelle note del tricogramma) dovuto a stress o calvizie androgenetica. Certo, la terapia è comune.
Uso il Nano shampoo dal 26/02 ed applico il Folligen spray per tenere sotto controllo la mia dermatite. Alterno Mellis, Nano e Triatop. Ho abbandonato il Neutrogena T/Gel forte, perché mi produceva una forma di desquamazione.