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TN01

Salusmaster User
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Risposte pubblicato da TN01

  1. Immagine scioccante di berlusconi sorpreso dai cronisti fuori dalla casa della madre.........il trapianto non esiste esistono pochi capelli a distanze abissali uno dall'altro. Sapevo che c'era il trucco che mascherava, ma una situazione cosi' deludente non me la sarei mai aspettata.

  2. Cari amici del forum, un paio di settimane fa ho scritto a bazan per sapere come stanno procedendo gli studi e le applicazioni della hm. Mi ha risposto che presto la procedura potrà essere offerta apertamente...................ecco le testuale parole che ho ricevuto via mail......Dear Aldo,

     

    Thanks for contacting us.

     

    Hair Multiplication procedure is still in experimental stage. Any news on HM

    will be on our Web Page soon.

     

    Eihter way, you will be in our HM Interested Patients List, and as soon as we

    can offer the procedure openly, we'll contact you to make arrangements.

     

    Best wishes and regards,

     

    Lucy Udave

    Senior Staff Member

    Bazan Institute, A.C. - Mexico

    CONTACT INFORMATION

    Phones:

    +52 (449) 912-2408 or (...) 912-2478

    Address:

    San Jose de los Reynoso # 216,

    Bosques del Prado Sur, Aguascalientes,

    AGS 20127, MEXICO

    .

  3. Ecco un articolo nuovo nuovo su " cellule staminali" molto incoraggiante anche se di concreto dietro l'angolo ancora nulla.....speriamo che diano una accelerata decisa sti scienziati e dai proclami passino rapidamente ai fatti.....senno' sono inutili e non si meritano lo stipendio......fatti non parole!!!!!!!

    Anno III Numero 70 del 17 Settembre 2004

    Usa. Nelle staminali della pelle la cura per la calvizie?

     

     

    Il segreto per la cura della calvizie potrebbe essere nascosto nelle cellule staminali della pelle. Nella pelle di topi, infatti, due gruppi di ricerca statunitensi hanno isolato cellule staminali in grado di trasformarsi in cellule cutanee, ghiandole sebacee, follicoli piliferi e peli. Trapiantate in topolini senza pelo, spiegano sulla rivista Cell, le staminali hanno donato agli animali un folto manto.

    Condotto dallo Howard Hughes Medical Institute e dalla Rockefeller University di New York, lo studio e' considerato dai ricercatori la dimostrazione definitiva dell'esistenza di cellule staminali del follicolo pilifero. Secondo la responsabile della ricerca, Elaine Fuchs, segna il via ai lavori per cercare di isolare cellule analoghe nella pelle umana.

    Gia' qualche mese fa risultati simili erano stati annunciati da un altro gruppo di ricerca, quello di George Cotsarelis della Universita' Medical Center della Pennsylvania, ma questa volta gli scienziati hanno dimostrato senza dubbio che le cellule isolate sono staminali a tutti gli effetti.

    Infatti, spiega la Fuchs, questa e' la prima volta in assoluto che le cellule isolate dai follicoli dei topolini si dimostrano capaci, prese singolarmente, di generare popolazioni di cellule identiche a quella di partenza ed anche di maturare trasformandosi in diversi tipi cellulari.

    Gli esperti hanno isolato le cellule dai follicoli della pelle dei topolini e poi hanno stabilito la loro identita' cercando al loro interno proteine presenti solo nelle cellule staminali. Poi le hanno coltivate in laboratorio per dimostrare che fossero capaci di autorigenerarsi e dare cellule di vario tipo. Infine le hanno testate sui roditori.

    Gli scienziati sono convinti che presto o tardi le troveranno anche nell'uomo, e allora forse si potra' dire addio ai tradizionali trapianti di capelli che non sempre danno dei buoni risultati estetici, e anche al trapianto di pelle per curare parti del corpo ustionate.

  4. La notizia l'ho letta su "cellule staminali" mah vedremo............

     

    Scienziati tedeschi hanno realizzato con successo coltivazioni "in vitro" di capelli come metodo per garantire la ricrescita. La tecnica, che fino ad ora e' stata sperimentata solo su topi, in futuro potrebbe essere applicata agli uomini per vincere la battaglia contro la calvizie. A sostenerlo e' stato il dermatologo Ramon Grimalt dell'Ospedale Clinico di Barcellona in occasione del X Congresso della Societa' Europea di Ricerca sul Capello (Barcellona, 27 e 28 giugno).

    La coltivazione in vitro consiste nell'estrarre cellule germinali da un follicolo di capello della nuca per poi trattarlo in laboratorio. "Dalla cellula 'madre' (staminale) si ottengono cellule 'figlie' che in seguito si re-iniettano nel cuoio capelluto", il che permette di "generare migliaia di capelli", ha spiegato Grimalt. Sui topi i risultati sono stati visti nel giro di un paio di mesi, e i peli sono cresciuti anche nelle orecchie degli animali da laboratorio. La novita' e' che "fino a questo momento nessuno aveva estratto le cellule staminali dal bulbo capillare".

    Secondo Grimalt "si potranno avere i primi risultati nell'uomo" nel giro di un anno. Attualmente la tecnica non e' stata applicata agli uomini perche' il metodo della coltivazione in vitro del capello umano "non e' sufficientemente sicuro". Certo che potrebbe essere rivoluzionaria e soppiantare gli attuali innesti che non sono comunque una soluzione definitiva.

    Gli esperti calcolano che la meta' degli uomini che hanno superato i 50 anni sono calvi, problema che, anche se in misura molto minore, tuttavia colpisce anche le donne. Sopra i 50 anni, infatti, anche un 20% di donne soffre di calvizie

  5. Gentile dott. Gigli,

    Siccome noto alcune macchie brunastre sul vertice ormai aihmè scoperto del cuoio capelluto vorrei sapere se usare creme per esempio all'acido glicolico o salicilico per ridurle può in qualche modo danneggiare i foliicoli piliferi.

    In altre parole posso usare queste creme in commercio tranquillamente in modo da non interferire con la struttura pilifera?

    Grazie per l'ottimo servizio di informazione che mette a disposizione di questa comunità.

    Aldo

  6. ......Inoltre cosa centra l'infertilità e la prostatite con la finasteride.

    .......e lei sarebbe un dottore. Dice bene Proxy se lei ha in mano prove certe che finasteride provoca questi danni vada a denunciarli al Ministero della Sanità, altrimenti si astenga da ulteriori disinformazioni che di certo non devono appartenere ad un medico ( sempre ammesso che lo sia visto il suo grado di preparazione ). Le rendo noto soltanto che i risultati di parecchie sperimentazioni in doppio cieco ( lo sa cosa vuol dire dottore o glielo devo spiegare ) fatte in tutto il mondo in più di dieci anni dimostrano inequivocavolmente che la finasteride è un farmaco sicuro con una percentuale di effetti collaterali versus placebo con un gap di differenza di appena lo 0,5%. Non vi è niente di meglio per valutare l'efficacia e la sicurezza di un farmaco di una sperimentazione in doppio cieco, e la finasteride si è dimostrato un farmaco arcisicuro.

    Tutto il resto sta alle valutazioni aleatorie e suggestionabili delle persone. Per quanto riguarda il suo grado di preparazione in andrologia per quel poco che ha detto le consiglio di ripetere l'esame di laurea perchè certe affermazioni fanno cadere le braccia.

    Con tutto il rispetto, la prego non insista.

  7. Quando un dottore o meglio un presunto dottore viene a dire che la fina può essere usata anche per il cancro alla prostata si capisce tutto del grado di preparazione di tale persona.

    Le consiglio vivamente di lasciare stare tale argomento per l'alto grado della sua incompetenza, perchè magari dietro quel titolo ( dott. ) purtroppo troppe persone verrebbero suggestionate dai suoi ragionamenti completamente fuori dalla realtà in quanto privi di qualsiasi scientificità e del tutto arbitrari. Vada a far danni da qualche altra parte. Grazie

  8. Circa un mese fa scrissi alla wsrm per avere delle informazioni sui peptidi. Ora mi sono trovato queta e-mail di risposta. Se qualcuno di voi volesse tradurla forse tornerebbe utile.

    Hello, this e-mail is provided only for your information........here is a letter from an actual user of the Flex S1 peptide..

     

     

    >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

    Darren,

     

    As I mentioned late last week, I'm doing the best with your peptide than

    I've ever done with ANYTHING else I've ever tried. Of course I do wish my

    hair would be completely filled in, in the 50 short days I've been applying

    the peptide twice daily, but as we both know that's not realistic. It takes

    time. But what I've experienced so far, which is the beginning stages of the

    reversal process--or the "reprogramming phase" is clearly evident and

    tangible. I'm looking forward now to the next phase which should be

    continued and sustained maturation of that which is now the new "smaller

    blonde" hair.

     

    Who's to say eventually how far back my hair will come but when I started

    this process I set realistic goals--not ones that might have been

    unobtainable. The broadest of those was that if I could at least stabilize

    the condition I was in at the time and begin a modest regrowth situation I

    would be happy. In other words to recreate a healthy growth/rest situation

    with the hair I had remaining, supplemented by a certain percentage of

    regrowth from follicles that either were shrinking but not quite invisible

    yet and from some follicles that had already been dormant and had stopped

    producing a hair shaft. So far this vision is what has been achieved. The

    reversal of a very negative and shrinking condition has begun. Also, any

    extant hair present before beginning the therapy has clearly benefited.

     

    In the beginning you mentioned to me as a disclaimer that your peptide may

    or may not help me. I was willing to take a chance that it would and I

    mentioned to you at that time that I would be able to tell in the early

    stages if it was working(understanding that regrowth does take time). It's

    clear to me that is has helped and continues to do so and I intend on

    staying with it as long as necessary to even maintain the condition I have

    now. Of course I'm fairly confident that seeing the changes that have taken

    place thus far, I believe that even more tangible results will follow in the

    coming months.

     

    So overall things are going great and I'm looking forward to continuing on

    with this therapy. It's already helped me in many ways already. In some

    respects just to know that (however the pace of results) something positive

    is happening on my head rather than negative. It provides a certain peace of

    mind as opposed to in the other situation panic, chaos and uncertainty.

     

    I had one other question about your research with psoriasis? You mentioned

    to me once that you might be making progress in that area. I know someone

    that is battling that disorder. I haven't mentioned anything to him but I

    thought I'd check with you on that...

     

    Thanks Darren.>>>>>>>>>>>>>>>>>>

  9. Ciao Docale, conosco bene la tua competenza e la tua obbiettività scientifica nel valutare i problemi dei capelli. Sei sicuramente una persona seria della quale mi fido per chiederti un parere. Anch'io dopo sei anni di ininterrotto uso di fina ho sospeso da circa due mesi. Secondo te considerato che ho 39 anni ( quasi 40 ) posso continuare a mantenere stabile la mia situazione di 3 Hamilton vertex applicando due volte al giorno minoxidil 5%. Tu dopo 10 mesi di sospensione stai mantenendo la situazione stabile o noti che i capelli ricomincino a cadere? Sai continuare fina per tenere quattro peli in testa non mi sembra proprio il caso; dato che lo stesso risultato probabilmente viene ottenuto usando regolarmente il minox. Tu che ne pensi, un abbraccio Aldo

  10. Buongiorno dottore, sono il trentanovenne che da due mesi ha interrotto fina dopo sei anni. Uso minox come da lei consigliato alla concentrazione di 5 mg ( minox base va bene?) e la situazione obbiettivamente per quel poco di tempo che è passato è rimasta sostanzialmente stabile.

    Ora le chiedo è possibile in quanto utile aggiungere alla lozione una percentuale di ac. retinoico alla % non so del 0,05% o 0,025% in modo di aumentare l'efficacia. Aspetto con fiducia un suo consiglio. Grazie per l'attenzione. Aldo

  11. Caro Mathias. rex se non l'hai capito la mia era solo una semplice considerazione sulla tanto attesa di questo farmaco. E poi scusa non nascondiamoci dietro un dito per il grande business la glaxo punta sulla calvizie e non certamente sulla prostata. Eppoi il mio non è un post ignorante, l'unica inesattezza che mi è scappata è che la ditta produttrice è la glaxo e non la merck. Mi scusi umilmente prof. Mathias.rex

  12. La dutasteride per essere considerata un vero farmaco anticalvizie ( nel senso che abbia reali capacità non solo di bloccare la caduta ma anche di far ricrescere i capelli ) dovrà dimostrare di essere in grado di avere 5 - 10 volte le capacità di propecia. Ma che cxxxx è sto fatto che la duta è 1,50 volte superiore a finasteride. Ma a questo punto i sigg. della merck se la possono anche tenere, tanto i miglioramenti sarebbero così impercettibili che il rischio non varrebbe la candela. Ce lo facciano una volta per tutte sapere se questo farmaco è rivoluzionario oppure è soltanto quel piccolissimo passo in avanti che in verità deluderebbe la maggior parte di noi. Duta o vali oppure per me puoi restare dove sei; cioè nei laboratori della merck tanto non cambieresti di molto la situazione visto i tuoi modesti risultati finora annunciati. Inoltre cara merck se veramente hai in mano un farmaco valido svegliati a rilevare le sue eventuali potenzialità, stai veramente esasperando tutti. Ciao a tutti aldo

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