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Consiglio Per Evitare Di Ricevere Protesi Con Densità Sbagliata


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Come sapete la densità è un parametro che spesso viene sbagliato.

 

Sono protesi realizzate manualmente e quindi tutto dipende dalla percezione che ha l'operaio che ogni volta vi capita. E spesso la sua opinione di percentuale realizzata non combacia con la nostra…

 

Per evitare (o almeno limitare…) questo problema ho pensato una soluzione.

 

Quando vi arriva la prossima protesi nuova toglietela dalla busta di plastica, togliete la retina e PESATELA.

 

Oltre al peso segnatevi anche se c’è lace in eccesso e in che zone e misurate la lunghezza media dei capelli. Anche se ad esempio li avete ordinati 10 cm non è detto che lo siano, potrebbero essere anche 15cm. E ciò influisce sul peso finale.

 

Quando poi indosserete questa protesi valutate se la densità è giusta.

 

Se lo è, nel modulo dell’ordine successivo, nell’ultima domanda (quella relativa alle indicazioni per la factory) scrivete in italiano o in inglese quanti grammi dovrebbe pesare la protesi finita.

 

Se invece avete ricevuto una protesi con densità che non vi soddisfa, nel modulo successivo aumentate o diminuite in proporzione i grammi da richiedere per il nuovo impianto.

 

Ovviamente non potranno rispettare al grammo, un minimo di tolleranza in eccesso o difetto sarà possibile, ma avranno un riferimento di cui dovranno comunque tenere conto.

 

Considerate che questo stratagemma può essere applicato solo se ordinate sempre lo stesso tipo di protesi.

Perché cambiando tipo di base, calco o lunghezza capelli i grammi sarebbero diversi.

 

Resta comunque una soluzione che potrebbe aiutare a limitare gli errori della factory.

E ciò vale anche per le riparazioni, dove si chiede di aggiungere o togliere capelli.

Più che la densità da raggiungere in tal caso sarebbe opportuno indicare i grammi che la protesi dovrebbe pesare.

 

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non lo so Medusa, è un una soluzione che può anche portare fuori strada. Per esempio, nel mio ultimo ordine avevo, come sempre, chiesto il taglio del lace in eccesso sul front. Per errore mi è arrivata con il lace da tagliare, poco male. Se avessi inserito il peso della protesi con il lace tagliato nell'ordine e l'operaio si confondeva (come si è confuso) e non tagliava, avrebbe avuto alla fine una protesi più pesante e magari toglieva capelli per alleggerla perchè pensava di averni messi troppi.

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Io le ho sempre pesate e sicuramente questo mi ha aiutato a capire se effettivamente una protesi era molto più densa della precedente. Solo che a volte sulla percezione della densità influisce non poco lo spessore del capello, che manda in crisi anche questo parametro.

 

Mi sembra comunque un'ottima prova da fare

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ciao medusa, il suggerimento è davvero intrigante e sembra puntare davvero a una maggiore oggettività!

Certo, a patto che la lunghezza ordinata nei moduli sia effettivamente sempre quella.

Io non so come venga curato dalla factory quest'aspetto in fase di lavorazione (se hanno lunghezze stock che poi vengono ritagliate ulteriormente)

Io, per esempio, optando per un taglio corto, non ci dedico mai troppa attenzione... o meglio, non verifico mai se la lunghezza

ordinata è quella o no. Il punto è che se i capelli arrivano con una media di +1cm o -2 cm, allora se con quelli lunghi il peso dello scarto è ovviamente quasi ininfluente, con ordini di 10 cm o 8 cm non lo sarebbe.

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ciao medusa, il suggerimento è davvero intrigante e sembra puntare davvero a una maggiore oggettività!

Certo, a patto che la lunghezza ordinata nei moduli sia effettivamente sempre quella.

Io non so come venga curato dalla factory quest'aspetto in fase di lavorazione (se hanno lunghezze stock che poi vengono ritagliate ulteriormente)

Io, per esempio, optando per un taglio corto, non ci dedico mai troppa attenzione... o meglio, non verifico mai se la lunghezza

ordinata è quella o no. Il punto è che se i capelli arrivano con una media di +1cm o -2 cm, allora se con quelli lunghi il peso dello scarto è ovviamente quasi ininfluente, con ordini di 10 cm o 8 cm non lo sarebbe.

 

Per questo è importante misurare i capelli appena arriva la protesi e non basarsi solo sulla lunghezza ordinata.

 

Comunque influisce anche la grandezza del calco.

Nelle protesi parziali o standard una differenza di pochi cm sarà poco influente, che rientrerebbe nel margine di tolleranza.

Per le total invece, la cui dimensione è più ampia, una differenza di alcuni cm tra quella ordinata e quella effettiva potrebbe influire in maniera più marcata sul peso finale.

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Solo che a volte sulla percezione della densità influisce non poco lo spessore del capello, che manda in crisi anche questo parametro.

 

Ciao Alice, in effetti ci ho pensato anch'io... magari tra capello europeo e indiano la differenza di peso, a parità di lunghezza, è molto rilevante...

anche se parliamo di qualche punto percentuale. Chissà, forse ci saranno anche differenze di peso relative a capelli con ondulazione diversa

(non lo so, ma forse l'ondulazione segue un trattamento chimico particolare che alleggerisce o appesantisce il capello), in tal caso sulle lunghezze importanti tale parametro avrebbe il suo peso.

Il discorso del peso rimane però un suggerimento interessantissimo... che , per esempio, con i capelli sintetici forse darebbe la soluzione al problema densità

Modificato da manulore80
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Sinceramente non so fino a che punto possa essere valido come metodo...sinceramente la mia percezione (ed ormai sono quattro anni che ordino protesi) è che spesso loro non se ne freghino più di tanto e che ci propinino delle protesi che si avvicinano alle nostre richieste (magari le hanno già pronte o seguono pochi metodi standard per realizzarle) insomma non è che spendono più di tanto per leggere le nostre indicazioni.

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Proprio perché ci sono solo due errori di punteggiatura (in una frase!) e nessun altro orrore, rispondo!

 

Hai una protesi che hai ordinato con densità 90 E ritieni che sia giusta per te, la pesi e quel peso per te corrisponde a densità 90.

Non saprai mai ovviamente a cosa corrisponde VERAMENTE la densità 90 "giusta", perché non esiste un'istituto che stabilisce la "giusta" densità dei capelli! Puoi solo sapere quale PER TE è il peso giusto.

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Ciao Medusa,

 

visto che la densità degli indigeni viene misurata in UF/cm2, si potrebbe adottare lo stesso tipo di misurazione con un controllo di qualità effettuato dal cinesino addetto. Questo tipo di misurazione, a parità di parametri, dovrebbe garantire una maggiore uniformità di risultati, con conseguente soddisfazione dell'utente e risparmio dei costi da parte della NHS nel caso gli abbonati decidano, in tempo utile e rispettando le condizioni di garanzia, di rimandare indietro l'impianto.

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mah,invece secondo me loro anche quel parametro(cioe' del peso) non se lo cac...no..

ma ipotizzando che lo prendano in considerazione:

-finiscono la prortesi e pesano,manca 30 grammi

-la rimettono in lavorazione e i capelli secondo me li mettono dove capita,cosi' ti ritrovi magari una zona piu' folta di un' altra..

-poi quante volte pensate possano stare li a pesarla...al massimo 1 poi se al posto do 30g di capelli ne mettono 60g mica li tolgono..cosi' al posto di una densita' 90 ti ritrovi una 110(ipotesi)

secondo me dal momento in cui prendono in considerazione il peso vanno a peccare da un altra parte..

 

e se invece si facesse un modulo visivo?

cioe' oltre alle percentuali avere la possibilita' di scegliere la densita' in foto..mi spiego:

se nel modulo si dividesse la protesi in tre parti(front,parte centrale e ferro di cavallo)

per il front puoi scegliere 3 al massimo 4 tipi di front...(es. super leggero,leggero,medio,muro)ad ogni indicazione c'e' un foto reale di come sia fatto un front super leggero,leggero medio o a muro)

cosi anche per le altre due parti della protesi..

questo puo' essere utile anche perche' gira e rigira la loro produzione e' quasi standard quando i valori di densita' oscillano di dieci a volte anche di venti percui tanto vale standardizzarci anche noi..

magari se loro prendessero la mano a fare la protesi con poche opzione sarebbero piu' obbiettivi e meno condizionati...

poi nel modulo si potrebbe mantenere sempre l'opzione delle classiche percentuali..

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Sono daccordo che variare la densità di 5 non ha senso ed è anche mia opinione che di 10 cambia poco e solo a volte. E pure a me basterebbero i 4 tipi che hai suggerito tu.

 

Ma una FOTO della densità della protesi non lo chiamerei un criterio oggettivo, puoi vedere tutto o niente. E anche guardandola dal vivo cambia a seconda della luce e di dove la prendi.

 

E poi Pifevo come fa ad ordinare la sua? Deve indicare muro+++

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be' zazza,ovviamente le foto sono delle linee guida indicative..se ci si basa su dei numeri come non potersi basare su delle foto(fatte bene intendo e magari prese in piu' angolazioni...magari usare come modelli anche delle foto di tagli di persone,indicando che questo taglio e' ad es.un front light e resto medium....oppure tutto light e cosi' via..

 

ripeto magari basandosi su delle foto (per quanto riguarda la densita'),si riduce il campo dell'interpretazione da parte loro.

 

per pifevo..nel suo caso puo' optare per il classico modulo con i numeri..o mandare la foto di un leone :happy-05:

Modificato da ginexsi
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Senza nulla togliere all'intuizione di Medusa, sicuramente interessante.. Come Ginexsi nutro qualche perplessità, ho il dubbio che un parametro tanto oggettivo, possa non integrarsi perfettamente in un contesto di produzione artigianale, per giunta cinese. Ho immaginato in che modo dovrebbe procedere l'operaio, fin dall'inizio, per essere sicuro di concludere il lavoro ritrovandosi tra le mani una protesi del peso volta per volta richiesto.. La risposta più logica sarebbe selezionare i capelli, pesarli, e contare esclusivamente su quelli per riempire la base. Certo, ma mi domando cosa accadrà quando il cinesino inizierà con eccessiva verve ritrovandosi poi senza, o con pochi capelli.. Il parametro della densità è correlato alla quantità ed al peso dei capelli utilizzati, ma anche alla corretta distribuzione degli stessi. Quindi, credo sarebbe opportuno concedere agli operai una tolleranza, ossia la possibilità di sforare di un tot.. ma quella, la concedo già quando senza drammi ricevo ed indosso impianti un pochino più radi, o un pochino più folti di quanto richiesto.. Concludendo, il mio parere è che le nostre protesi, 100% naturali ed artigianali concedano infiniti pregi ma possano comportare degli inconvenienti, nella maggior parte dei casi accettabili, in altri intollerabili.. ma ben visibili e risolvibili restituendo l'impianto o facendolo sfoltire/reinfoltire.

Questo è il mio pensiero, forse sbagliato.

Ciao!

Modificato da Danibellicapelli
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La mia idea è che dovrebbero fare le protesi come sempre, solo che una volta finite l'operaio dovrebbe controllarne il peso.

Se questo dovesse discostarsi notevolmente da quello indicato nel modulo dovrebbe intervenire subito, aggiungendo uniformemente altri capelli oppure togliendoli.

Ciò gli eviterebbe di dover fare questo stesso lavoro dopo, quando la protesi verrà mandata indietro per essere sistemata.

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Ciao Medusa! Quindi non un dato al quale doversi attenere scrupolosamente che stravolga le fasi di produzione, ma una traccia che possa evidenziare da subito grossolani errori.. OK. Ulteriore raccomandazione che farei ai cinesi è di non utilizzare capelli più corti di quanto richiesto, che credo vadano ad inserire proprio quando vogliono apportare correzioni dando una "spruzzata" di densità in più.. Capelli che si comportano diversamente dagli altri risultando molto fastidiosi da gestire in special modo sul front..

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Preciso meglio la questione dei capelli più corti onde evitare fraintendimenti, per capelli più corti intendo quelli che simpaticamente (neanche tanto) chiamo "capelli idioti".. Cioè di lunghezza che varia da 1 a 10 cm su chioma di 25, i quali sul front se non li impacchi di prodotto svolazzano liberi e felici per i cavoli loro :mr.hide-01:

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la ricerca di parametri oggettivi in un lavoro manuale effettuato da manodera non specializzata cinese è alquanto problematico

io l'anno scorso proposi di inviare in factory, in luogo del calco, una protesi da noi ritenuta perfetta... visto che i cinesi sono bravi a copiare, avrebbero semplicemente dovuti riprodurre fedelmente il modello già a loro disposizione

l'idea piacque a qualcuno (ricordo toto) ma non prese piede, anche perchè medusa evidenziò come i cinesi già facessero storie per custodire in factory i calchi

il peso può essere un elemento oggettivo di riferimento, ma, come evidenziato, solo in sede di "controllo di qualità", altrimenti davvero potremmo ritrovaci con protesi dal peso coincidente a quello indicato, ma densità irregolare, coll'operaio che aggiunge o toglie a capocchia strada facendo per attenersi al limite

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Se mi posso permettere, visto che ancora non aderisco ai congiunti, credo non sia una buona idea, o meglio, è inutile.

 

Ammesso che controllano a fine lavorazione il peso (io dubito fortemente visto gli standard qualitativi di tutte le factory cinesi), la qualità dei capelli, specie i cosiddetti indiani differisce ad ogni congiunto e perfino anche tra due protesi ordinate nello stesso congiunto.

 

A volte sono più spessi, altre volte più fini, con una differenza di peso che si sente anche al tatto. Questo comporta che a parità di numero di capelli annodati, il capello più spesso tenderà non solo a fare più volume ma a pesare chiaramente di più.

A volte mi hanno rifilato sistemi che sembravano diradati ma confrontando con altre a disposizione il numero dei nodi e dei capelli era quasi identico: differivano per la struttura del capello che dava pertanto risultati apparentemente opposti.

 

La cosa migliore ma non so quanto sia fattibile né se sia consentito è allegare, oltre al campione di capelli, anche un pezzo di lace con capelli già annodati (magari di una vecchia protesi) con la densità richiesta.

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