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Ho Abbandonato La Protesi


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Salve a tutti, dopo un lungo periodo di meditazione oggi ho tolto la protesi e ho rasato i superstiti. Vi giuro che ho provato una grande soddisfazione non ne potevo più di dipendere da qjualcosa che non mi apparteneva. E' vero ho perso gran parte del mio fascino ma non importa adesso mi sento bene con me stesso. Sia chiaro che non giudico nessuno di voi, sono stato un portatore da circa 20 anni. All'inizio ho pensato che avrei fatto la tricopigmentazione ma poi mi son detto che non potevo cadere dalla padella alla brace, in quanto sarei dipeso dai vari ritocchi per mantenerla nel tempo. Tutto sommato non mi vedo male senza capelli, nel passato mi sono preso le mie soddisfazioni. Ho fatto un lungo percorso, mi è successo di tutto e niente avviene per caso. Aguro a tutti voi un buon proseguimento con o senza la protesi l'importante che stiamo bene con noi stessi, perchè io ultimamente non la vivevo bene. Avevo il terrore che qualcuno se ne accorgesse e per questo andavo quasi sempre in giro col cappellino. Allora mi son chiesto che senso ha tutto questo? E mi sono deciso a fare il grande passo. Questione di qualche giorno e poi tutti si abitueranno alla mia nuova immagine. A tutti di cuore un caro saluto.

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Ciao Alexis.

 

Sono contento per questa tua scelta.

In primis perché dimostra che questa non è una orribile strada senza ritorno, come millantano i detrattori della protesi, ma una scelta. E' come avere la bicicletta, non è che poi devi pedalare per tutta la vita, quando ti stufi la butti/vendi. E' un accessorio per il look.

E poi perché dal tuo post mi sembri stare meglio. Certo che se è vero "andavo quasi sempre in giro col cappellino" allora la scelta di toglierla è sacrosanta! Che la portavi a fare? Per stare in casa?

 

D'altro canto, ci mancherai. Ho dato una rapida scorsa alla tua storia forumistica (io non ricordo NULLA di cosa postate, ho problemi di memoria) e mi pare un utente disciplinato con domande pertinenti. Peccato.

 

Buona fortuna e USA LE CREME SOLARI!!!!

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ciao alexis,

se la cosa ti fa stare meglio con te stesso hai fatto piu' che bene..certo la cosa che mi dispiace di piu' e' che sei sempre stato col cappellino...anche perche' non credo tu abbia portato sempre il copertone...avere una ng e mettere il cappellio e' un peccato..poi mi spiace che la tua paura di essere sgamato ti abbia condizionato,anche perche' anche se fosse avvenuto lo sgamo non sarebbe mai morto nessuno e non era il peggiore dei mali..allora in quel caso si che togliere avrebbe avuto senso..cmq l'importante e' stare bene ciaoooo

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Ciao,

 

hai fatto bene,se non la si vive bene è meglio cambiare e come ha detto Zazza la protesi non è una strada senza ritorno per chi decide di utilizzarla,sei stanco,la togli.

 

Anch'io se non fosse che devo coprire le mie brutte cicatrici,probabilmente la toglierei,

come la metto sono orgoglioso e vanitoso per quello che mi restituisce l'immagine allo specchio,

quello che odio....

le manutenzioni,

 

molti sul forum non dico che siano felici ma le accettano volentieri,

io le odio e cerco sempre di spostarle avanti nel tempo a costo di metterci un'ora ogni mattina o alla sera per pulire le colature/scioglimento dei tapes vari che dopo le due/tre settimane inesorabili si presentano,

 

naturalmente continuo a sperimentare colle nuove per cercare di allungare le manutenzioni sempre di più e di dare e apportare il mio contributo per il forum e gli utenti nuovi e vecchi,

ma che fatica....

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Non comprendo la quantita' di filosofia che dispendete a destra e manca, non comprendo i vostri commenti "se......hai fatto bene."

 

E' una sconfitta. Io, la vedo come una sconfitta.

 

Non ne averne Alexy69, non parlo di te, prendo spunto per una riflessione:

 

ci danniamo l'anima con ogni utente nuovo ad elencare i vantaggi ed i traguardi ottenibili con questi impianti e, attenzione, parlo di questi impianti non di vecchie coperture. Snoccioliamo, ormai a memoria, i risvolti psicologici positivi che un impianto puo' migliorare....................ci rassegniamo, poi, ad una resa.......come dire "alla fine, sono fatti tuoi".

 

Pura verita'. Alla fine sono fatti tuoi, ma tu sei qui, sei stato qui con noi, abbiamo camminato assieme.

 

"Tra il dire e il fare c'e' di mezzo il mare", questo lo sappiamo tutti. Quanta gente si incontra nel quotidiano con frasi "a me, non me ne frega nulla di cio' che pensa la gente" , "la vita e' mia e la gestisco come credo" , "nun me ne po' frega de meno" .......e poi? Poi, quando il verbo si traduce in azione, si perde, si china il capo, si permette la vittoria a chi, veramente, "nun gliene po' frega' de meno".

 

Queste decisioni, queste scelte, sono veramente figlie di una profonda volonta' interiore?

 

1) e' arrivata l'eta' che non mi interessa piu' curare la mia persona. Sono a posto, sistemato.

 

2) ahhhhh......come sto bene. Finalmente mi sento come la maggior parte dei miei coetanei, tutti uguali, tutti in fila.

 

3) ho saputo sfruttare in pieno le potenzialita' di queste soluzioni? Sono stato un bravo "maestro d'arte" tutte le volte che era necessario?

 

 

Riprendo a prestito le parole del mio vecchio maestro di Karate:

 

"Ricordati, e' piu' facile e comodo sdraiarsi sul divano col telecomando in mano"

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Non volevo entrare nei particolari che mi hanno spinto a fare questa scelta ma voglio parlarne per non creare fraintendimenti. Nella vita può capitare di passare dei momenti difficili, dove ti senti solo, stanco e ti sembra che tutto non abbia più senso. Non sono uno che si scoraggia facilmente, ne ho superate tante e non mi sono mai arreso. Non mi sono arreso nemmeno questa volta, come può pensare maurizio (ovviamente senza polemica), ed il fatto che sia arrivato a fare questa scelta, forse, ne è la dimostrazione. Dicevo che nella

vita, non per nostra scelta, ma per le avversità che, a volte, essa ci mette davanti, si passano dei momenti bui dove, o ti aggrappi a qualcosa di soprannaturale o la fai finita. Io, in quei momenti ho pregato tanto, ho imparato a credere in qualcuno che ci sostiene, che ci dà forza e, soprattutto, ci dà la speranza che c'è sempre una soluzione. E quel qualcuno mi ha teso la mano, fino a farmi capire che nella vita ci sono cose molto più importanti dell'apparire. Ho imparato a conoscere la forza della preghiera,( adesso non pensate sia diventato un santo!) e vi assicuro che se si prega col cuore tutto ci viene concesso. Quando fai un percorso che ti cambia interiormente, che ti scava dentro, che ti porta a vedere le sofferenze, ma quelle vere, allora non pensi più ad essere necesseriamente bello. Chiedo scusa a tutti, non voglio offendere nessuno, ripeto, sono stato portatore per 20 anni e capisco. Ringrazio medusa, zazza, maurizio, dago, iceys, che m i ha dato dei consigli in privato su come colorare i capelli, e tutti quanti hanno condiviso questa comunque bella esperienza. Ringrazio tutti davvero e vi auguro di cuore un buon proseguimento in questo percorso.

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Come portatore si può riconoscere la sconfitta,sconfitta che può essere maturata per diversi motivi a lui noti,

 

la sconfitta per altri può essere nata da una delusione amorosa,oppure per amore,dall'essere stato"sgamato",da problemi fisici,lavorativi,economici,

 

oppure può essere maturata per una scelta dovuta al fatto di volere mettere sù famiglia,mi ricordo di un'utente ed esattamente TheDrummer che per i motivi sopra citati ha lasciato il mondo degli impianti capillari e secondo me non ne è stato sconfitto ma ha optato per una scelta ragionevole e che in quel momento era ed è stata giusta.

 

quì la sua discussione:

http://forum.salusmaster.com/topic/45634-un-addio-che-non-sa-di-amaro/?hl=thedrummer&do=findComment&comment=411622

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Ohibò, tutto avrei immaginato tranne una virata religiosa.

 

Maurizio, secondo me lui ora non si è rassegnato a stare male esteticamente. Dice di esserci rasato, secondo me un rasato non sta male. E in ogni caso ognuno stila la propria lista di priorità: basta che guardi un po' in giro e vedrai che per molti il look non è decisamente in testa alle priorità, nel suo caso (indipendentemente da quale sia il motivo) il look capelli è sceso all'improvviso di posizione oppure sta effettivamente bene rasato. Anche nell'esempio del karate quelli col telecomando in mano lo fanno perché "guardare la tv col telecomando" per loro sta sopra all'allenamento.

Non nego che un bel (o brutto...) giorno anche per me possa scendere.

 

Chiaramente discorso ben diverso se invece uno viene qui a frignare che sta male con i capelli e poi non vuole impegnarsi, oppure se uno frigna che ha la pancia e poi non va a fare allenamento. Ma nel suo caso mi pare proprio uno spostamento di priorità, non mancanza di voglia.

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Salve a tutti, dopo un lungo periodo di meditazione oggi ho tolto la protesi e ho rasato i superstiti. Vi giuro che ho provato una grande soddisfazione non ne potevo più di dipendere da qjualcosa che non mi apparteneva. E' vero ho perso gran parte del mio fascino ma non importa adesso mi sento bene con me stesso. Sia chiaro che non giudico nessuno di voi, sono stato un portatore da circa 20 anni. All'inizio ho pensato che avrei fatto la tricopigmentazione ma poi mi son detto che non potevo cadere dalla padella alla brace, in quanto sarei dipeso dai vari ritocchi per mantenerla nel tempo. Tutto sommato non mi vedo male senza capelli, nel passato mi sono preso le mie soddisfazioni. Ho fatto un lungo percorso, mi è successo di tutto e niente avviene per caso. Aguro a tutti voi un buon proseguimento con o senza la protesi l'importante che stiamo bene con noi stessi, perchè io ultimamente non la vivevo bene. Avevo il terrore che qualcuno se ne accorgesse e per questo andavo quasi sempre in giro col cappellino. Allora mi son chiesto che senso ha tutto questo? E mi sono deciso a fare il grande passo. Questione di qualche giorno e poi tutti si abitueranno alla mia nuova immagine. A tutti di cuore un caro saluto.

 

Scelta che merita tutto il rispetto,

 

Nel percorso della vita le cose cambiano e da quello che ho potuto leggere

hai fatto benissimo........

 

Non escludo che in futuro anche io attacchi la protesi al chiodo,

se lo farò non penso sia una sconfitta ma semplicemente una scelta di vita.

 

ciao

e segui il consiglio di zazza, il sole in questo periodo incomincia a bruciare!

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Non volevo entrare nei particolari che mi hanno spinto a fare questa scelta ma voglio parlarne per non creare fraintendimenti. Nella vita può capitare di passare dei momenti difficili, dove ti senti solo, stanco e ti sembra che tutto non abbia più senso. Non sono uno che si scoraggia facilmente, ne ho superate tante e non mi sono mai arreso. Non mi sono arreso nemmeno questa volta, come può pensare maurizio (ovviamente senza polemica), ed il fatto che sia arrivato a fare questa scelta, forse, ne è la dimostrazione. Dicevo che nella

vita, non per nostra scelta, ma per le avversità che, a volte, essa ci mette davanti, si passano dei momenti bui dove, o ti aggrappi a qualcosa di soprannaturale o la fai finita. Io, in quei momenti ho pregato tanto, ho imparato a credere in qualcuno che ci sostiene, che ci dà forza e, soprattutto, ci dà la speranza che c'è sempre una soluzione. E quel qualcuno mi ha teso la mano, fino a farmi capire che nella vita ci sono cose molto più importanti dell'apparire. Ho imparato a conoscere la forza della preghiera,( adesso non pensate sia diventato un santo!) e vi assicuro che se si prega col cuore tutto ci viene concesso. Quando fai un percorso che ti cambia interiormente, che ti scava dentro, che ti porta a vedere le sofferenze, ma quelle vere, allora non pensi più ad essere necesseriamente bello. Chiedo scusa a tutti, non voglio offendere nessuno, ripeto, sono stato portatore per 20 anni e capisco. Ringrazio medusa, zazza, maurizio, dago, iceys, che m i ha dato dei consigli in privato su come colorare i capelli, e tutti quanti hanno condiviso questa comunque bella esperienza. Ringrazio tutti davvero e vi auguro di cuore un buon proseguimento in questo percorso.

 

Alexis69 non potevi avere motivo migliore.

Lo dicevo poco fa in un'altra discussione, il vero obiettivo della nostra vita è la felicità.

Se hai fatto un percorso interiore vero e profondo hai superato l'effimero appagamento dell'immagine che ti restituisce lo specchio.

Oramai ci siamo svuotati di valori veri e secondo me è la crisi, il vero male del millennio.

I falsi Dei hanno soppiantato il nutrimento dell'anima, portando nutrimento alle soddisfazioni materiali istintive dell'avidità umana.

La voglia di prevalere, l'orgoglio, i personalismi, il denaro, l'immagine...

Io ho un pò tutto di questo ed anch'io mi sento arido.

Non voglio togliere la protesi ma so che la felicità è altro.

Ti invidio se hai ritrovato te stesso, a prescindere dalla protesi.

ciao ciao

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Oggi sono andato al lavoro per la prima volta senza l'impianto, con i miei rasati. Con grande meraviglia, devo dire, che non ho suscitato tanto stupore, ho semplicemente detto che avevo fatto un trapianto e adesso avevo deciso di togliere i capelli.Tutti hanno creduto. Poi, ho capito che la gente ci guarda per quello che trasmettiamo. Qualche anno fà, mi sarei vergognato, avrei preferito morire piuttosto che farmi vedere in quello stato. Oggi, cammino a testa alta, trasmetto sicurezza, quella sicurezza che mi è sempre mancata a causa della perdita dei capelli. Mi ostinavo a non guardare oltre il mio aspetto fisico e, pensavo, fosse il modo migliore per attrarre le persone. Adesso qualcuno mi dirà che non sono i capelli la vera felicità. Ma, quanti di voi, riuscirebbero ad avere la stessa sicurezza senza di essi? Dalle risposte di qualcuno, ho letto che c'è una certa "invidia",nei miei confronti (in senso positivo, ovviamente), quindi, questo mi fà pensare che non tutti vivono la protesi in modo sereno, sembra come se fosse qualcosa di "pesante" per certi aspetti e, che, se potessero avere il coraggio di abbandonarla non ci penserebbero due volte. Ripeto, non giudico nessuno, anch'io la pensavo nello stesso identico modo, è stata la vita che, nella sfortuna, mi ha insegnato ad accettarmi per quello che sono. A quelli che per la prima volta si accingono ad indossare la protesi dico di non esitare, perchè l'importante è accettarsi, se vi vedete bene con i capelli, fatelo, cosi come l'ho fatto io un giorno. E, se poi, capitate in questo forum, sarete in buone mani, cosi come lo sono stato io. Perchè qui non ci sono venditori, ci sono consigli, esperienze, persone disposte ad aiutare senza compenso, ma, soprattutto, qui troverete grande umanità! Di nuovo un caro saluto a tutti voi!

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Dalle risposte di qualcuno, ho letto che c'è una certa "invidia",nei miei confronti (in senso positivo, ovviamente), quindi, questo mi fà pensare che non tutti vivono la protesi in modo sereno, sembra come se fosse qualcosa di "pesante" per certi aspetti e, che, se potessero avere il coraggio di abbandonarla non ci penserebbero due volte...

 

Ciao Alexis,

 

sono contento per la tua scelta, comprendo bene che con il tempo si cambia. Tu stesso 20 anni fa probabilmente non eri la stessa persona di oggi: faccio un esempio, volevi far più colpo sulle donne, sentirti più sicuro a lavoro ecc. Probabilmente crescendo hai maturato una sicurezza fisiologica che ha compensato anche l'insicurezza derivante dall'essere calvo. Dal canto mio posso dirti che ormai sono 7 anni che sono portatore, e non ho mai e sottolineo mai vissuto la protesi come qualcosa di pesante e rifarei questa scelta 1000 volte. Perchè mi ha dato le seguenti cose:

 

1) Maggiore sicurezza con le donne, il mio successo con le donne è incrementato vertiginosamente il giorno dopo averla indossata ed è aumentato costantemente fino ad oggi. Invece era caduto rovinosamente riducendomi quasi ad un rifiuto sociale quando ero calvo.

2) Maggiore sicurezza sul lavoro che si è anche tradotta in un maggior successo professionale che ha ampiamente ripagato la mia spesa,

3) Maggiore socialità e molti più amici, che prima scansavo per non sentire quell'appellativo che spesso aimè giocosamente nella mia terra meridionale si attribuisce ad un calvo, ossia "spennato".

4) Maggiore felicità decisamente.

 

Ora ovviamente potrebbe essere che a 55 anni quando e se avrò una famiglia e dei figli, un lavoro stabile ed una mogliettina che mi ama, potrei decidere di appendere la protesi al chiodo. Propriò perchè non sarò più il 30 enne insicuro che aveva bisogno dei capelli...

 

Ma questo chi vivrà vedrà... intanto ti faccio i miei migliori auguri, che tu possa sempre essere felice comunque vada...

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Eppure la felicita' e' fatta di piccole cose........credetemi......ed un impianto puo' essere una piccola cosa che puo' dare felicita'.

 

Chi ha mai detto che una persona decida di protesizzarsi per cuccare di piu'? Forse, secondo i vostri parametri, una ragazza o donna si protesizza per ottenere un numero maggiore di uomini? Credo proprio di no.

 

Questa decisione fa parte di quelle scelte che ti permettono di stare meglio, quelle piccole felicita', appunto, che la mattina specchiandoti riescono a darti quella spinta in piu' che sicuramente non avresti.......e nulla di male c'e' in questo comportamento, specialmente se gli effetti secondari, a cascata, riescono a coinvolgere l'armonia con se stessi, in primis, con la propria famiglia e con il resto del mondo.

 

In parole povere, una persona sgombra da ombre che possano offuscare e condizionare il suo comportamento.

 

Cosa vuole dire maturare? Il passare del tempo?

 

Rasarsi e' indice di maturita'? Rinunciare alla protesi farebbe acquistare punti in maturita'? ......per favore.......

 

Allora, evitiamo di sbarbarci, di lavarci, di cambiarci, entriamo in uno stato di filosofia alta, fan.ulo tutto cio' che ci viene imposto.

 

No........semplicemente no, perche' siamo esseri umani e come tali viviamo con gli altri, allora, continuiamo a lavarci, a raderci, a cambiarci quotidianamente.

 

Il punto e' uno solo: la protesi e' ridicola, lo e' nel sistema e collettivita' ma lo e' anche dentro di noi e questo e' il guaio. Vivere la protesi vuole dire sentirsi tutt'uno con essa, vuole dire dimenticarsi di avere capelli posticci sulla testa.

 

Questa conquista coinvolge un bassissimo numero di persone e di cio' ne sono consapevole, chi vi rientra non pensera' mai minimamente di abbandonarla sapendo apprezzarne i benefici, chi non riesce a fondersi completamente con essa, vivra' la trasformazione sempre "sul chi vive", preferendo appena la vita si sara' un po' appiattita, mischiarsi insieme a tutti gli altri.

 

Appiattita e' un termine molto brutto ma e' la verita'.

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Il punto e' uno solo: la protesi e' ridicola, lo e' nel sistema e collettivita' ma lo e' anche dentro di noi e questo e' il guaio. Vivere la protesi vuole dire sentirsi tutt'uno con essa, vuole dire dimenticarsi di avere capelli posticci sulla testa.

 

Caro Maurizio, sai quanto stimo e ammiro il tuo percorso, ne abbiamo parlato anche di persona... Purtroppo devo dissentire su questo punto: la protesi presa da sola è ridicola? è vero così come può essere ridicola una protesi dentaria vista da sola (ne ho viste ed è incredibile quanto siano buffe se viste staccate dalla bocca e incredibili in bocca), ridicola una protesi della gamba e così' via. Ma a creare l'estetica, chiamiamola la grande bellezza (molto in voga ultimamente) è la somma delle parti non la parte singola.

 

Quando ho cominciato avevo 1 milione di paure, prodottesi ascoltando soprattutto da detrattori che avevano scelto di rasarsi o passare alle cure mediche come trapianti etc. Mi dicevano "l'effetto finale durerà il tempo di 1 minuto, poi un soffio di vento e via tutto", "vivrai braccato dalle tue stesse paure", ecc.. Poi è arrivata la protesi, indossata e niente di tutto questo: ho recitato a teatro, cantato in pubblico, ballato a lezione e in locali pubblici, fatto talk a conferenze e infine con-vissuto per 3 anni con la mia ex a cui non avevo mai detto nulla.

Mai e dico mai provata la paura di essere sgamato, certo una minima preoccupazione c'era ma mai una di quelle ansie che mi avrebbero braccato. Il perchè? la gente non vive pensando ai nostri capelli continuamente, magari può notare qualcosa di strano, un colore rossiccio, un taglio non molto integrato. Qualche volta può capitare, siamo umani, per carità. Giuro che qualcuno mi ha chiesto qualcosa solo 3 volte in 7 anni. Qualcuno che non sia del forum ovviamente, quelli del forum sgamerebbero anche uno che ha i suoi capelli naturali, per quanto sono maniaci della perfezione :P

 

Sarà stato che nessuno mi ha mai fatto notare nulla (pur avendo avuto una vita sociale intensa) ad avermi profuso sicurezza, sarà stata la mia naturale sicurezza innata (e su questo ho dei dubbi dato che son sempre stato un tipo insicuro),, non lo so... Di sicuro non mi sono mai sentito, ridicolo! E' una questione di pragmaticità. E in questo noi italiani purtroppo siamo gli ultimi della storia. Gli anglosassoni per esempio, ho imparato a conoscerli per 2 anni e sono proverbialmente pragmatici. E infatti in UK per esempio si assiste al trionfo di hairpieces, wigs ecc. anche tra ragazze che hanno tutti i capelli apposto, solo per il gusto di cambiare colore o pettinatura. Tutti hanno capelli tinti, molti sanno che altri hanno le parrucche. Nessuno dice nulla, è semplicemente normale. Pratico.

 

Ora se avessi ascoltato i primi detrattori non mi sarei mai buttato in questa avventura, e probabilmente ora sarei infelice. Mai nulla come le protesi mi hanno insegnato che non devi mai ascoltare i pregiudizi della gente ma tirare avanti per la tua strada. Purtroppo è anche una questione di forza psicologica che ammetto non tutti anno.

 

Ma agli insicuri vorrei dire: il problema, il ridicolo, è nella vostra mente, nella vostra psicologia. E' quella che dovete combattere prima ancora del problema tricologico.

 

Finisco con una citazione di Steve Jobs, che era notoriamente un anticonformista:

 

"Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore.

Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun’altro.

Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone.

E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione.

In qualche modo loro sanno cosa volete realmente diventare.

Tutto il resto è secondario.

Siate affamati.

Siate folli."

Modificato da tracker77
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Ciao Tracker,

 

contraccambio di cuore i tuoi saluti e sono molto contento di rileggerti e di rivederti qui tra noi.

 

Credo che io e te la pensiamo alla stesso modo. Credo anche che il discorso protesi, collegato alle extensions, Hairpieces, wigs....stia cominciando, piano piano, ad essere sdoganato dalle nuove generazioni, ad essere considerato piu' un accessorio di bellezza piuttosto che un rimedio. I tempi, forse, stanno cambiando.

 

Nonstante la mia eta', vedo ed ho sempre visto la protesi come una scelta anticonformista, una scelta che denota il vero carattere e la vera personalita' di una persona, che sa realmente cio' che vuole, conscia che alla fine la vita e' solo un battito di ali.

 

"Il vostro tempo e' limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun'altro"

 

Credo che il pensiero del grande Jobs, racchiuda in questa frase cio' che ho sempre inteso della mia vita, protesi compresa.

 

Quindi, rimango del parere che, chi dopo un percorso decida di abbondare tale scelta, la stessa debba essere chiamata "sconfitta" e non maturita' o ponderazione o discesa dalla scala delle priorita'.

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Quindi, rimango del parere che, chi dopo un percorso decida di abbondare tale scelta, la stessa debba essere chiamata "sconfitta" e non maturita' o ponderazione o discesa dalla scala delle priorita'.

 

Non sono assolutamente d'accordo, il tuo discorso è giusto ma con alcune riserve. Mi spiego:

 

Se l'abbandono avviene dopo 1 o 2 anni dalla scelta, allora la ritengo una "sconfitta", perchè il tuo sistema di credenze che ti aveva fatto propendere per quella scelta non può essere cambiato di molto. Per me una sconfitta si ha quando non si è coerenti con se stessi, oltre che con gli altri: e queste sono le situazioni che ci fanno soffrire di più. La contraddizione è ciò che ci porta a problemi psicologici ben più gravi di quelli che ci avevano condotti a maturare la scelta.

 

A mio avviso, discorso ben diverso è il caso in cui l'abbandono avviene dopo 10-20 anni (come il caso di Alexis) quando il nostro sistema di credenze nonchè il mondo che ci circonda è cambiato: dopo 20 anni potrei per esempio avere il caloroso amore di una mogliettina che mi accetta in tutto, oppure una condizione economica stabile che non rendono più sussistenti le reali motivazioni che mi avevano condotto alla scelta 20 anni fa. Questo discorso vale non solo per motivazioni prettamente materialistiche ma anche per quelle di carattere psicologico, potrebbe essere infatti che dopo 20 anni sono mentalmente più sicuro, più stabile e sto bene con me stesso. Basti pensare che a 15 anni non si è mai felici pur avendo tutto: capelli, bellezza e libertà.

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Sono in accordo con Maurizio60 quando dice che la protesi bisogna viverla come fosse un tutt'uno con noi stessi, ma non che l'abbandonarla bedda essere necessariamente una sconfitta. Come dice Tacker77 dopo 20 anni si può arrivare a fare delle scelte che prima ci sembravano impensabili, ma questo non significa essere sconfitti. Come vi ho già detto, sono arrivato a prendere questa decisione dopo un periodo travagliato della mia vita che mi ha cambiato totalmente. Essere bello, brutto, senza braccia, senza gambe, per me, oggi, ha poca importanza. Mi è successo qualcosa che non sò descrivere e, se sono arrivato ad accettarmi lo stesso senza capelli, non vedo perchè debba sentirmi sconfitto. Il sentirsi appagati e bene con se stessi, qualunque sia l'aspetto che scaturisce questo benessere, penso sia una delle più grandi vittorie. Un saluto a tutti.

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Alexis fermo restando che mi piacerebbe proprio sapere cosa ti è successo, appunto hai centrato in pieno il punto delle mie considerazioni. La vita non è statica ma è dinamica. Quante volte ci siamo giurati amore eterno con una donna pensando che sarebbe crollato il mondo alla fine del rapporto. E invece quando questo accade, puff la vita continua. Giurare amore eterno alle protesi funziona esattamente allo stesso modo: oggi mi sento di non dover abbandonare mai la mia deliziosa protesi, ma un evento, un trauma che ci fà capire molte cose potrebbe capovolgere completamente questa decisione. Per esempio potrei diventare buddista ! :) Scherzi a parte, un cambio di religione potrebbe alterare la mia scala di valori. Non si tratta di una sconfitta in questo caso ma di un cambio di punto di vista: la morte di un caro, un innamoramento, l'aver trovato il lavoro della propria vita sono tutte cose che possono stravolgere completamente le proprie credenze. Ma ripeto siccome trattasi di eventi rari che succedono una volta nella vita, diffido da quelli che decidono di toglierla dopo 1 anno per esempio.

 

Quando ero in Inghilterra mi sono reso conto che gli Italiani immigrati erano quelli con minor "potere di permanenza": dopo 4 mesi un'italiano in media matura un forte desiderio di tornare in patria, adducendo le motivazioni più disparate. Esempio, il cielo plumbeo, il freddo, l'assenza di lasagne fatte come a casa, e così via. Molti tornano in patria rinunciando ad un lavoro ben retribuito anche se non il massimo, per andare a fare cosa? nulla in Italia. All'inizio appoggiavo il punto di vista degli Italiani, la nostra terra come clima è spettacolare. D'altro canto mi sono accorto tuttavia che cinesi, polacchi, tedeschi, giapponesi e via dicendo, restavano per anni paghi delle migliori condizioni lavorative della Gran Bretagna. In soldoni, le mie conclusioni sono state che noi italiani abbiamo uno scarso spirito d'adattamento che però giustifichiamo con le motivazioni più assurde. Con il tempo ho imparato a diffidare di chi mi dice: li fa schifo per il tempo, li fa schifo per il cibo. Ho capito che bisogna andarci prima di giudicare e se possibile viverci 1 - 2 anni.

 

Stesso discorso a mio avviso vale per le protesi: non fermatevi alle prime difficoltà come la pieghetta sul front, il colore di mezza tonalità tendente al rosso. Provatela per 2 - 3 anni, combattendo contro i piccoli difetti normali di quello che è un rimedio cosmetico. E poi solo dopo un pò alla fine potrete dire se fa per voi oppure no.

Modificato da tracker77
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Ciao Alexis,

non ci conosciamo, perchè scrivo poco , ma ti dò del tu lo stesso, perchè per me questo forum è un pò la succursale di casa mia.

Volevo anch'io farti i miei migliori auguri, per la tua nuova vita,per la tua nuova scelta.

Che dire..io sono portatore da più di due anni ormai, e maledico il momento in cui NON ho conosciuto prima la NHS.

Come dire...QUANTO AVREI VOLUTO CONOSCERLA ANNI FA.

Ho iniziato a riempirmi di nuovo di capelli alla soglia dei 50anni.

Maledizione !

E' da quando ne avevo 30 che mi spennacchio sempre piu' e ti vado a scoprire il rimedio che ci manca poco che divento vecchio rinkoglionito.

Sì le manutenzioni e tutto il resto,due palle, è vero...ma sensazione nel mese (perchè tanto mi dura) successivo è impagabile.

Questione di scelte, ho letto le tue, e le condivido.

Avendo letto molti tuoi vecchi post e interventi, volevo salutarti.

Ciao

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Ciao Alexis,

non ci conosciamo, perchè scrivo poco , ma ti dò del tu lo stesso, perchè per me questo forum è un pò la succursale di casa mia.

Volevo anch'io farti i miei migliori auguri, per la tua nuova vita,per la tua nuova scelta.

Che dire..io sono portatore da più di due anni ormai, e maledico il momento in cui NON ho conosciuto prima la NHS.

Come dire...QUANTO AVREI VOLUTO CONOSCERLA ANNI FA.

Ho iniziato a riempirmi di nuovo di capelli alla soglia dei 50anni.

Maledizione !

E' da quando ne avevo 30 che mi spennacchio sempre piu' e ti vado a scoprire il rimedio che ci manca poco che divento vecchio rinkoglionito.

Sì le manutenzioni e tutto il resto,due palle, è vero...ma sensazione nel mese (perchè tanto mi dura) successivo è impagabile.

Questione di scelte, ho letto le tue, e le condivido.

Avendo letto molti tuoi vecchi post e interventi, volevo salutarti.

Ciao

 

ahahhahha ultramarine io ai 40 la penso come te.

se l'avessi conosciuto prima altro che copertone e non poter far questo e attento a quello ecc..

 

lì si che c'era da strapparselo via e fan...o a tutto

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Vi dico come la penso io invece..

Io ho in testa la protesi perchè dentro mi sento un ragazzino ancora..

mi piacciono i capelli, mi piace avere un bel taglio, mi piace pettinarli, phonarli, piastrarli, andare a farmi bello dal parrucchiere!

Però la vivo così, se un oggi o domani non mi interessa più tolgo raso e via!

L'essere rasati ha pure i suoi vantaggi, i capelli non sono tutto nella vita!

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