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Grazie agli Schumacher


MALANDRINO

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Questo post penserete vada nella sezione gossip.

Invece io ho voluto metterlo qua!

Tante volte stiamo qui a pensare"beati quei campioni,calciatori, piloti ecc" hanno sempre belle donne accanto, soldi, fama, successo.

Oggi gli Schumacher ci hanno dimostrato che anche nel loro mondo ci sono situazioni difficili e disgrazie.

La sua reazione è stata quella che tutti i giorni sottolineamo su questo forum:QUELLA DI LOTTARE!

Un personaggio che veramente sembra che non ha bisogno di niente, in realtà lotta tutti i giorni per qualcosa, un giorno per essere il primo in pista, un'altro per le difficoltà che fanno parte della vita di tutti.

Oggi gli Schumacher hanno lottato oltre ogni limite, combattuto contro i loro avversari oltre che, al dolore della scomparsa di sua madre, uno a vinto, l'altro no!

Ma hanno lottato alla grande tutti e due, e questo gli fa molto onore.

Grazie Michael, grazie Ralf oggi da voi ho avuto una grande lezione di vita, non lo dimenticherò mai!

 

GRAZIE....By Mala

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la realtà è invece che se erano delle persone DECENTI se ne sbattevano dei soldi e non correvano,per lutto non avrebbero corso nessun pericolo di rescissione del kontratto,e sti kazzi di perdere una stagione per una korsa quando tua madre è morta...è mancanza di rispetto,+ che forza,per se stessi e per chi li ha messi al mondo.

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Appunto per tutte quello che hai detto che sono fiero di loro!

-non perdevono soldi

-non perdevano il contratto

-la loro vita sarebbe stata la stessa

le corse sono la loro vita, e lottano per questo, questo moralismo infondato lo trovo fuori luogo!

 

Vederli che lottavano in pista con lealta,e stato commovente, penso sia stato il regalo più grande che potevano fare alla loro ormai defunta mamma!

Questa è vità! questo è coraggio, e aggiungo che.....questa è sensibilità!

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Scusa Plastiko ma visto che se la sono sentita di correre perchè condannarli?

Solo a loro spettava la decisione di correre o meno perchè il dolore è solo loro, inoltre pare che fu proprio la madre a spingere i due a fare questo mestiere, a incoraggiarli fin dai kart, non mi stupirei che in punto di morte avesse proprio lei chiesto ai figli di farlo.

Comunque il mondo è bello perchè è vario....

Con affetto Cuper.

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E'una lezione di vita ma fino ad un certo punto.

Perchè io la lezione di vita la prendo da quelle persone cosi' sfortunate che ogni giorno lottano, lavorano tantissimo e non hanno neppur il tempo di pensare a tutto quello che hanno perso (familiari, amici, moglie ecc....) perchè hanno il dovere di portare avanti altre persone sulle loro spalle.

La lezione la voglio prendere anche da quei vecchietti sugli 80 anni, che seppur pensionati, continuano a lavorare nelle terre e a fari lavori pesanti (falegnami, ecc...) perchè hanno bisogno di guadagnare.

Con questo non voglio diminuire il merito dei fratelli Shumacher, ma voglio sapere che di sfide, e di dimostrazione di quanto valgono le persone ne troviamo a bizzeffe nelle persone NORMALI.

Comunque onore a Ralf e Michael ma onore a tante piccole persone ......

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Tempions, non voglio mettere i puntini sulle "i"

Però il significato del loro gesto per me è forte appunto per quello che dici.

Mentre tante persone sono costrette a lottare ed andare avanti per scomodità economica o altro, a loro tutto questo non mancava.

Una volta khil disse:la determinazione è più unica che rara, esatto, ma vedi la determinazione e coraggio di persone che sono costrette per bisogno e diversa, e purtroppo imposta dal loro tenore di vita.

Nel caso di Michael e Ralf e stata una forza di lottare dovuto ad una determinazione innata, intoccabile, se non rinforzabile dalla perdità della propria madre.

Tutto questo per me è una grande lezione!

 

Quante volte ci troviamo ad essere determinati, o a lottare solamente perchè la vita c'e lo impone, altrimenti passeremo i nostri giorni a sognare, mentre nel caso loro, anche se non avevano niente da perdere(soldi ,immaggine,contratti)hanno proseguito con professionalità , carattere e....determinazione quello che in fin dei conti è la loro ragione di vita:LE CORSE.

 

Tanto più che sono personaggi televisivi, e quindi, al cospetto di tanti telespettatori la loro(per me) lezione a un significato maggiore.

Nel tuo esempio certe lezioni di vita possono essere, vissute, apprezzate da gente che gli sta vicino, mentre nel caso di personaggi con milioni di fans riescono a dare un'impronta più estesa è profonda.

 

Baci....Mala

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cmq sinceramente a me non piace molto la formula uno,preferisco il motomondiale...ma so bene che parlare di shumacker come "atleta corretto" è un eufemismo...una persona è corretta sempre,e lui come atleta non lo è! se fosse stato un uomo corretto avrebbe almeno 2 mondiali in meno in bakeka (l'anno ke buttò fuori villneuve,e il 94).

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Non sono un gran tifoso della ferrari ne tanto meno di Schumacher,guardo solo i gran premi ogni tanto.La cronaca non poteva ignorare la storia dei due fratelli che hanno subito la perdita della madre e sono li' in prima fila a sfidarsi a correre,un po' per loro stessi e un po'gli altri,per qualcuno e per qualcosa..

Ho visto per una volta dignita' e silienzio in un pilota bravo certamente ma che non lascia mai nulla al caso,in quel momento era un campione e una persona.

Difronte alla morte in genere si sceglie la vita e la vita per quei due xxxxx è il mondo delle corse,rifugiandosi in se stessi in cio' che si sa fare al meglio,e si è sempre fatto.Poi ognuno puo' reagire al dolore in modo differente.Concentrazione massima una corsa col fiato in gola per una dedica ideale,reagire al dolore, superare i propri limiti.

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Ieri sera la puntata del programma "Sfide" della Rai era dedicata ad Ayrton Senna.

 

Una puntata molto bella ed anche commovente, che ripercorreva la carriera e la vita del grande pilota brasiliano fino al tragico giorno della sua morte.

 

Non ricordo che anno fosse tuttavia anche Senna (McLaren) si rese protagonista di un episodio ai danni di Prost (Ferrari) simile a quello che vide coinvolto Schumacher contro Villeneuve.

 

Il Campionato di F.1 stava ormai per concludersi, Senna aveva un vantaggio di punti molto esiguo su Prost nella classifica piloti.

 

Tra i due non correva buon sangue, si odiavano ma si rispettavano.

 

Arriva il giorno del G.P. decisivo, dove i due rivali si giocano il tutto per tutto.

 

Prost deve assolutamente arrivare prima di Senna per sperare ancora nel titolo.

 

A Senna invece basta anche che il francese arrivi dietro di lui o meglio ancora....che finisca fuori pista....per diventare matematicamente Campione del Mondo.

 

Alla partenza Prost brucia Senna, Senna gli stà quasi appaiato ma il muso della Ferrari è più avanti di quello della McLaren.

 

Arivati alla prima curva Prost è in vantaggio

è stà per chiudere la traiettoria a Senna, il quale essendo in svantaggio deve lasciarlo passare come vogliono le regole della FIA e della sportività.

 

Senna va dritto e sperona volontariamente l'auto del rivale.

Entrambe le macchine finiscono in mezzo alla

sabbia e per entrambi la gara finisce.

 

Senna è Campione del Mondo.

 

In un intervista rilasciata ai box il brasiliano ammetterà poi ai giornalisti di averlo fatto apposta, accampando giustificazioni un pò sconclusionate.

 

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Appunto, se hai visto lo speciale l'anno prima prost aveva colpito senna in giappone. Senna ripagò prost l'anno dopo con la stessa moneta. Stiamo parlando comunque di uno sport individualistico e come tale i protagonisti di questo sport cercano di arrivare al risultato con ogni mezzo, corretto o scorretto che sia.

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Da questa storia sinceramente non mi sono fatto coivolgere per niente, e sono piu' d'accordo con tempions perche' per me tutte le persone sono uguali con pari dignita' famose o non famose ricche o povere.

Non voglio neanche giudicare i motivi per i quali hanno deciso di correre, ognuno ha un suo modo di reagire agli eventi ! Comunque rimango sempre sorpreso di quanti siamo sulla terra e come siamo diversi uno dall'altro.

Questa diversita' mi attrae e mi aiuta a crescere!

 

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Questo post non ha niente a che vedere su quanto possa essere amato l'automobilismo o no!

Io personalmente sono un grande appassionato e confermo quello scitto da geronimo, ma non è questo l'argomento in questione.

 

Tanta gente risulta antipatico Schumacher, io lo ammiro, ma togliendo tutto quello che puo essere l'ammirazione per un campione il gesto dei due fratelli Schumacher lo ritengo qualcosa di straordinario.

Personalmente non sopporto Valentino Rossi, ma se questo fosse stato compiuto da lui, avrei provato la stessa ammirazione.

 

Non è il personaggio che mi ha stupito, ma bensì la lezione di vita che a me è stata trasmessa(data la mia sensibilita che è soggettiva anch'essa).Per voi potrà essere niente, per me stata tanto, forse troppo perchè ne sono rimasto scosso!

Avro tempo per assimilarla per intero, non è soggettivo solo la risposta alle cure del nostro corpo, ma anche le interpretazioni di avvenimanti che accompagnano la nostra vita.

Quello che per me puo essere bene, agli occhi di un altro puo essere male, e viceversa(come il bianco e il nero)

 

Con affetto....Mala

 

ps...un bacione al mio amico Gavino

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Forse hai ragione tu Mika, comunque non mi sembrava che l'anno prima Prost avesse fatto la stessa cosa ai danni di Senna.

 

L'anno prima Senna fu squalificato al termine di una gara dai giudici, per aver commesso una scorretezza.

 

Lui se la legò al dito perchè ritenne quella squalifica una ingiustizia.

 

Però potrei anche sbagliarmi, non sono un grande appassionato di F.1

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Personalmente non sopporto tutte le discipline motoristiche: lo sport e' sudore e fatica, come si possono racchiudere nel termine sport formula uno, motomondiale ecc dove a prevalere e' il mezzo e non l'uomo e/o l'atleta? A parte questa premessa a me ha dato fastidio l'atteggiamento dei mass-media che hanno enfatizzato in maniera disgustosa questo avvenimento e hanno voluto far passare i fratelli Schumacher per eroi...la settimana scorsa anche l'allenatore del Perugia Cosmi aveva perso la madre, eppure il giorno dopo era a seguire i suoi xxxxx nella trasferta di Como...questo e' solo un esempio ma ce ne sarebbero altre decine...profondo rispetto e solidarieta' agli Schumacher, ci mancherebbe altro, ma da qui a considerarli persone speciali perche' hanno fatto lo "sforzo" di svolgere la loro passione/professione per un paio d'ore NO!!! CIAU

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pensa ke ci sono persone che si ritengono "sportive" e imbracciano una doppietta e sparano agli animali wink.gif

cmq a sto punto cosmi è pure + simpatico!

e cmq questo è cinismo,ricordo bene shumacker quando vinse a imola l'anno ke morì l'unico campione di questo "sport" senna!

molti si sono fermati ...lui continuò.

Poi uno può pensare quel che vuole è il "grazie" ke non concepisco!!!

mi ha fatto per caso un favore??? BOOH! tongue.gif

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Gram premio di suzuka 1989 Senna azzardò un sorpasso su prost alla esse prima del traguardo(dove ultimamente è morto il motociclista Kato per intenderci), i due si toccarono e uscirono di pista.

Prost rimase fuori pista, Senna si fece spingere dai commissari(vietato dal regolamento)di pista, fece una rimonta su Nannini, un'altro sorpasso azzardato(al solito punto) che butto fuori pista Nannini e gli consolidò la vittoria del gram premio. La definitiva squalifica di Senna al gp di suzuka fu decisa solamente a mondiale concluso!

Senna però perse definitivamente il mondiale al gp di Adelaide in Australia, xchè se avesse vinto e Prost non avesse preso punti il mondiale sarebbe stato suo.

Visto il diluvio che ci fu quella domenica, Prost si rifiutò di gareggiare, Senna andò in testacoda, il mondiale lo persa là, perchè la squalifica definitiva per il gp di suzuka venne decisa 7 giorni dopo.

Se i commissari avesserò convalidata la vittoria del gp di suzuka, Senna non sarebbe cmq diventato campione, perchè non portò a termine l'ultimo gp della stagione.

 

L'anno dopo fece una bella carognata a prost(simile a quella che schumacher fece villenevue, con la differenza che la pagò a sue spese) e ammise chiaramente di averlo fatto apposta, il fatto che sia morto e che di lui ne sia stato costruito un mito(che non discuto)ne è uscito pulito come una sala operatoria.

 

Allora c'era un modo differente di giudicare la f1, adesso basta che uno ti stringe un pò per non farsi passare che vieni etichettato come scorretto.

Mi stupisco come nella formula 1 di oggi ,ancora non ci sono gli stop, e gli indicatori di direzione.

Gli anni passano e il divertimento diminuisce.

Sono uscito fuori tema, ma la f1 mi fa morire di passione ancor oggi, e quello che ho visto questa domenica è stata un'emozione che non provavo da circa 20 anni! Allora ero piccolo, ma ricordo che piansi tanto.

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Il dolore per la morte di una persona cara è una cosa molto personale, non deve essere GIUDICATO ma deve essere RISPETTATO.

Lo sanno i fratelli Schumy cosa stanno provando e se hanno preso la decisione di correre a noi non ce ne deve fregare niente. Sono stati dei professionisti, non credo che sia così facile correre a quella velocità mantenendo quella concentrazione, con quel dolore dentro.

Invece come spesso accade i mass media hanno fatto schifo, sono andati a cercare la lacrima sul podio…

Io non credo che sarei stata così forte...condivido l'ammirazione nei confronti dei fratelli Schumy che non sono persone famose che hanno perso la mamma, ma sono figli che hanno reagito al LORO grande dolore.

 

Cari saluti a tutti

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e si pla' dai non esagerare, sicuramente nei loro volti si intravedeva la sofferenza!

Senz'altro hanno avuto una forza di reazione non comune.

Poi delle volte mi chiedo da dove arrivi questa forza, perche' ogni individuo reagisce a modo proprio, ad esempio l'altro estremo lo vediamo in posti dove si e' ricevuto un altra educazione e ci sono le cosiddette sceneggiate!

Pero' in fondo il cuore lo conosciamo solo noi stessi, quello che si sta passando in quei momenti! C'e' chi riesce a nascondere i propri stati d'animo e chi no!

 

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Io non voglio giudicare la scelta dei fratelli Schumacher perche', come dice giustamente warhola, la loro decisione va solo rispettata: quello che francamente non ho capito di tutta questa vicenda e' la presunta lezione di vita che ci sarebbe stata impartita...qualche anno fa ho perso all'improvviso una persona a me cara nel cuore della notte ma la mattina stessa mi presentai ugualmente sul posto di lavoro, nonostante una notte insonne e uno stato d'animo che vi lascio immaginare e non mi sento davvero di aver fatto qualcosa di speciale...CIAU

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Invece l'hai fatto qualcosa di speciale! forse nessuno te lo ha fatto notare.

Hai continuato per la tua strada, non ti sei fermato alla sofferenza, ma hai proseguito.....per me questo e tanto, poi per altri potrà essere niente.

 

Cmq, il caso potrebbe essere diverso, per i fratelli Schummy, le corse sono la propria vita, e solo loro, conoscendo il sentimento che li univa alla mamma potevano fare 1a scelta giusta.

Nel tuo caso, non sò se il lavoro era la tua vita o passione, non so se ci sei andato, pensando che li avresti trovato distrazione, quindi non me la sento di mettere a confronto questi 2 avvenimenti.

 

Con affetto...Mala

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