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Bart ol ini, Un Autentico Incubo

coppola
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Vorrei segnalare la scarsa professionalità del corriere di cui si serve Salustore per la consegna dei suoi ordini.

 

Lo scorso 27 ottobre ho fatto un ordine sul sito Salustore – il mio primo ordine su quel sito – ed il pacco ad oggi 7 novembre non si sa che fine abbia fatto (pacco, tra l’altro, nemmeno di modico valore: ho speso più di 70 euro).

 

A quanto pare il corriere Bart ol ini è partito con due tentativi di consegna andati a vuoto - alle 13.20 il 31/10 e alle 15.30 il successivo 2/11 - presso la mia abitazione di Sesto San Giovanni, orari in cui io in effetti non ero in casa ma al lavoro, eppure – prima stranezza – mi sarei aspettato due avvisi sul mio citofono lasciati in due giorni diversi, e invece ne ho ritrovato solo uno il 2 novembre.

 

Il successivo giovedì 3 novembre chiamo la filiale di Milano Bovisa che ha in gestione la consegna, e dopo vari passaggi tra vari ‘interni’ mi risponde un ragazzo scortesissimo che mi invita a recarmi direttamente poresso i loro uffici per la consegna fermo deposito.

 

Non è proprio vicino casa, ma si può fare. Se non che due ore dopo mi chiama un dipendente della bart ol ini per concordare assieme a me la consegna a domicilio: gli rispondo che il giorno seguente, venerdì 4 novembre, sarei stato a casa tutta la mattina fino alle 14. Ok, mi risponde: ci vediamo domani.

 

Il 4 novembre aspetto tutta la mattina a casa e, ovviamente, non si fa sentire nessuno.

 

Il primo pomeriggio, dopo aver ormai preso la metropolitana per andare al lavoro, mi chiama alle 14:26 un (presunto) addetto della Bart ol ini con forte accento extracomunitario, dicendo che c’erano stati dei problemi e se poteva venire a passare a casa in quel momento.

 

Ma io ormai ero in metro, non potevo andare indietro… e comunque avevo detto testualmente che ero libero tutta la mattina fino alle 14. Se non potevano consegnare per quella fascia oraria mi avrebbero anche potuto avvisare per tempo, invece di farmi aspettare a casa per tutta la mattina come un fesso.

 

Alla fine riconcordiamo un nuovo appuntamento per oggi, lunedi’ 7 novembre, alle 15:30: e anche stavolta mi è toccato aspettare a casa come un cretino, senza che nessuno si facesse vivo.

 

Ora ho scritto all’help desk di salustore, con la speranza di poter almeno recuperare i soldi, o meglio ancora questo pacco che doveva essere il mio primo ordine e che nessuno sa che fine abbia fatto.

 

Se il buon giorno si vede dal mattino…

 

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coppola

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Giusto due righe per far sapere come è finita la vicenda.

 

Giovedì ho chiamato la bart ol ini per concordare (nuovamente) la consegna, e abbiamo preso appuntamento telefonicamente per lunedì mattina, non essendo possibile prenotare un orario preciso.

 

Ma ieri, all’ora di pranzo, mi chiama sul cellulare un extracomunitario dicendomi che potevano passare nel pomeriggio, e io gli dico che sarei stato a casa dalle 15.30 in poi.

 

Alle 15.05 mi chiama sul cellulare dicendomi che è sottocasa, nonostante io avessi detto chiaramente che sarei arrivato solo alle 15.30. E meno male che sul pacco c’era scritto: Contattare per accordi e rispettare gli stessi.

 

Tutto questo accade perché le aziende, per risparmiare, si affidano a personale extracomunitario che costa due soldi ma che però fa quello che gli pare.

 

Che schifo !

 

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  • 3 weeks later...
zazza Experienced

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Ciao coppola.

 

Ho modificato il tuo post mettendo degli spazi nel nome del corriere per evitare problemi ad AdminSalus.

 

 

Non sei l'unico che soffre con 'sti cassi di corrieri, io ho avuto problemi con tutti! Diciamo che il 50% delle consegne diventano un disperato inseguimento del pacco. Quello da te citato in particolare è uno di quelli che mi fa inseguire di più.

 

Pensa che ADDIRITTURA qualche volta, proprio il corriere da te citato, mi ha obbligato a chiedere al mittente un fax in cui lo autorizzava a farmi ritirare il pacco in fermo deposito!!! Ma come, dico io? Se arrivano il corriere a casa lo dà alla prima persona che capita, se vado io con un documento da loro non me lo danno??? La cosa tragica è quando arrivano pacchi dall'estero, come faccio a spiegare al sito web estero (una volta addirittura indiano) che il corriere italiano vuole un fax?

Preistoria.

 

 

Si risolverebbe tutto se i corrieri si attenessero scupolosamente a quello che scrivono su quei maledetti tagliandini. Se mi scrivi che è in fermo deposito da domani, non provi a farmi altre consegne. Se mi scrivi che posso concordare, posso concordare!

 

 

Per gli spedizionieri extracomunitari, quelli invece mi sembrano efficienti. Telefonano spesso (cosa che con gli italiani, che c'erano fino a qualche anno fa, mi era capitato solo una volta), avvisano se non possono passare, ripassano anche una seconda volta lo stesso giorno...

 

ciao,

za'

 

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  • 12 years later...
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