nemicodelvento Inviato: 30 Marzo 2010 Segnala Share Inviato: 30 Marzo 2010 Salve a tutti! Mi permetto ( sperando di non tediarvi troppo ) di inserire nella Sezione una "paparazzata" storica relativa ad Alexander Vasil'evic Suvorov, il generale russo della II Coalizione antifrancese. Nelle campagne militari del 1799 il celebre generale dimostrò capacità militari tali che avrebbe potuto anticipare di quindici anni piegando la Francia, salvata dalla volubilità dello Zar Paolo I. Stando a quanto - da semplice appassionato di storia - ho potuto leggere, le doti tattiche di Suvorov dovevano essere davvero rilevanti. Mi sono di conseguenza più volte chiesto a quali lodevoli risultati sarebbe potuto pervenire il generale russo... qualora avesse deciso di impiegare la sua intelligenza in ambiti diversi da quella che, con grande ironia, Voltaire definì "davvero una nobile arte"! Dai dipinti dell'epoca, però, la mia impressione è che Suvorov coprisse un'estesa calvizie con un riporto, per di più fermato annodando in modo dozzinale le ciocche dei capelli. La soluzione oggi sarebbe improponibile, ma l'eccentrico Suvorov - a quanto pare - riusciva a "sfoggiarla" con una certa disivoltura: Condividete la mia impressione... oppure la mia "interpretazione tricologica" del dipinto è errata, magari perché viziata dai miei "trascorsi tricoacrobatici"? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 30 Marzo 2010 Autore Segnala Share Inviato: 30 Marzo 2010 Nelle campagne militari del 1799 il celebre generale dimostrò capacità militari tali che avrebbe potuto anticipare di quindici anni piegando la Francia, salvata dalla volubilità dello Zar Paolo I. Intendevo dire: Nelle campagne militari del 1799 il celebre generale dimostrò capacità militari tali che avrebbe potuto anticipare di quindici anni la Restaurazione piegando la Francia, salvata dalla volubilità dello Zar Paolo I. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 30 Marzo 2010 Segnala Share Inviato: 30 Marzo 2010 (modificato) mi complimento per la tua grande cultura in materia di storia, io al contrario in storia andavo malissimo e rimango affascinato solo dagli antichi egizi. tornando al tuo 3d sicuramente dal dipinto si nota un riporto e da quanto ricordo è alquanto strano visto che in quell'epoca era cosa comune usare le parrucche (vedi luigi XV). restanto invece sul tema riporti sempre prendendo a riferimento un quadro dell'epoca mi pare che anche napoleone fosse un abile "riportista" Modificato 30 Marzo 2010 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 31 Marzo 2010 Autore Segnala Share Inviato: 31 Marzo 2010 (modificato) Ciao, Castano. Ti ringrazio per i complimenti! Non vorrei dire una sciocchezza, ma credo che le parrucche siano state abolite presso l'esercito russo ai tempi di Caterina II, ovvero della madre del volubile zar Paolo I, del quale Suvorov fu "generalissimo". Non credo che Napoleone avrebbe mai potuto indossare una parrucca, classico simbolo dell'aristocrazia privilegiata e parassitaria combattuta proprio in nome di quegli ideali della Rivoluzione di cui il condottiero corso si è sempre - a torto o a ragione - proclamato erede. Mi sono sempre chiesto, anzi, se nell'ostracismo sociale ancora oggi presente verso il rimedio della capigliatura posticcia per la calvizie maschile ci sia ancora una lontana eco dei valori dei sans-cxxxttes, che in quegli anni ridicolizzarono usi e costumi della nobiltà dell'Ancien régime. La parrucca - del resto - scomparve definitivamente come accessorio maschile proprio in quel periodo, così come la cipria, il grain de beauté tirabaci oppure i calzoni combinati alla calzamaglia. Chissà... gli eventi della Rivoluzione francese potrebbero - in parte - spiegare il motivo per cui, ancora adesso, i sistemi capillari posticci vengono indossati cercando in ogni modo di evitare che l'artificio possa risultare palese? Il riporto in avanti di Napoleone - peraltro - potrebbe essere un ulteriore omaggio alla moda classicheggiante di quel periodo, essendo un espediente usato in epoca romana. Ciao! Modificato 31 Marzo 2010 da nemicodelvento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 31 Marzo 2010 Autore Segnala Share Inviato: 31 Marzo 2010 (modificato) Non riesco a scrivere "san-cu-lot-to". Il sistema interno del Forum mi censura automaticamente il termine, benché - come è noto - non sia volgare. L'inconveniente potrebbe indurre a riflettere sui limiti dell'Intelligenza Artificiale! Modificato 31 Marzo 2010 da nemicodelvento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 31 Marzo 2010 Segnala Share Inviato: 31 Marzo 2010 le mode ritornano sempre quindi potremmo anche rivivere un'epoca dove le parrucche anche al maschile vanno di moda (riferito a parrucche come quelle femminili). personalmente non ho mai amato quel genere di costume e la nobilità in genere. ps non so quanto ci siamo trascinati dietro la questione legata all'insicurezza legata all'aspetto esteriore di certo ciò che ricordo è che nella nobilità dell'epoca ci si vestiva e truccava ma ci si lavava poco! altra cosa che invece sottolineò sgarbi è come all'epoca esser grassi era sinonimo di benessere oggi che il benessere è diffuso moltissimi ricchi sono tutti a dieta! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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