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Protesi E Body Scanner


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Quindi quelli verranno messi a Marzo?

Vediamo allora chi sarà il primo a testarli, per vedere che succede...

 

Cmq si, in effetti non possono gridare "fermo ecc..." ma magari qualcosa la diranno... e gli amici ovviamente collegheranno e capiranno...

Cercherò di camminare avanti rispetto agli altri di modo che se qualcuno dovesse dirmi qualcosa gli direi di andarne a parlare a parte..

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Quindi quelli verranno messi a Marzo?

Vediamo allora chi sarà il primo a testarli, per vedere che succede...

 

Cmq si, in effetti non possono gridare "fermo ecc..." ma magari qualcosa la diranno... e gli amici ovviamente collegheranno e capiranno...

Cercherò di camminare avanti rispetto agli altri di modo che se qualcuno dovesse dirmi qualcosa gli direi di andarne a parlare a parte..

Ma no...Non diranno nulla!

Dovrebbero farlo a tutte le siliconate al seno, a portatori di protesi dentarie etc..............Ma daiii!!!!

Il loro lavoro e' controllare che non porti a bordo oggetti pericolori, non protesi!!!!!!

 

p.s...Se il controllore e' pelato puoi sempre ricorrere al mio metodo (buttarsi avanti per non rimaner indietro)!!! :bacio:

Modificato da luc@2
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Parlano di protesi "più «delicate»" come al seno o al pene........Figuriamoci se si potra' vedere un lace, una pellicola o del tape!!!!!!!!!!!

TRANQUILLI!!!!!!!!!!!

Modificato da luc@2
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Sì, ma pensa se ti dicessero: "Scusi signore, sarebbe così gentile da seguirci un attimo in ufficio?"

 

A quel punto qualcuno aprirebbe un banco e raccoglierebbe le quote:

 

1) ricercato

2) narcotrafficante

3) esportatore di valuta

4) pedofilo

 

Forse è meglio se gridano: "Lei porta una protesi?"... :diavoletto:

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Vai, lo volevate? Eccolo... -mouarf.gifencolere12.gif

 

http://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/are-planned-airport-scanners-just-a-scam-1856175.html

 

Hair piece bomber next?

arclight99 wrote:

 

Sunday, 3 January 2010 at 11:34 am (UTC)

 

Actually we've already had the rectum bomber (last August), and of course the shoe bomber, my guess is Al qaeda's next dasterdly attempt at mass murder will involve a hair piece/wig bomber! All who come into contact with wig users should be on the alert!

 

Ed ora il kamikaze col parrucchino?

arclight99 ha scritto:

 

Domenica, 3 gennaio 2010 11:34 UTC

 

Ad oggi abbiamo già avuto il bombarolo-rettale (lo scorso agosto) e naturalmente il bombarolo-scarparo; la mia previsione è che il prossimo ignobile tentativo di strage di Al Qaeda sarà fatto con un bombarolo con parrucca o parrucchino! Tutti coloro che vengono a contatto con portatori di parrucca dovrebbero stare in allarme!

 

1463.gif

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Credo che agli addetti sarà fatto un corso prorpio su questo....ci sono tantissimi politici,nazionali,ragionali ecc..che portano protesi,sia in testa che in altre parti del corpo...(li parlimo anche di donne)figurati se loro,che hanno accettato sto decreto legge,(e son pochissimi che hanno gli aerei privati)non abbiano gia provveduto alle dovute precauzioni....credo che gli addetti,non si permetterebbero mai di dire una parola,anche perchè non cè bisogno...io cmq consiglierei,quando bisogna prendere l'aereo di mettere solo un'pò di colla e non il bioadesivo,dopo magari in albergo ci si aggiusta...per essere proprio sicuri.ma ripeto non credo si arrivi a tanto...anche se io propporei di porre la stessa domanda,magari a nome del forum, al garante della privacy,per andare sul sicuro,e per prepararci al meglio e poter prendere le giuste precauzioni,anche giudiziarie,se qualche addetto magari sfxxxto ,pelato,cerchi di farti fare una brutta figura...ma credo che come situazione sia abbastanza remota,proprio per i motivi speiegati pocansi!!!!

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Visitatore xalimar

Vai, lo volevate? Eccolo... -mouarf.gifencolere12.gif

 

http://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/are-planned-airport-scanners-just-a-scam-1856175.html

 

Hair piece bomber next?

arclight99 wrote:

 

Sunday, 3 January 2010 at 11:34 am (UTC)

 

Actually we've already had the rectum bomber (last August), and of course the shoe bomber, my guess is Al qaeda's next dasterdly attempt at mass murder will involve a hair piece/wig bomber! All who come into contact with wig users should be on the alert!

 

Ed ora il kamikaze col parrucchino?

arclight99 ha scritto:

 

Domenica, 3 gennaio 2010 11:34 UTC

 

Ad oggi abbiamo già avuto il bombarolo-rettale (lo scorso agosto) e naturalmente il bombarolo-scarparo; la mia previsione è che il prossimo ignobile tentativo di strage di Al Qaeda sarà fatto con un bombarolo con parrucca o parrucchino! Tutti coloro che vengono a contatto con portatori di parrucca dovrebbero stare in allarme!

 

1463.gif

 

e io che praticamente viaggio una settimana su due che faccio..... mi dovrei "scappellare" , passare i controlli, e poi, con la stessa rapidità con cui mi re-infilo la cintura , esibirmi in una integrazione da pit-stop ? Signore si muova la prego, che perdo l 'aereo !!!! :supersorriso: ....Luca ! devi approntare subito un nuovo prodotto all'uopo.. Miracolo non basta piu ... qui ci vuole il kit del prestigiatore :mago:

Modificato da xalimar
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Cari amici,ritengo il post di Loby estremamente intelligente.Purtroppo,qualche addetto sfxxxto

e frustrato potrebbe seriamente rischiare di compromettere la nostra prvacy:a me,ad esempio,uno

sput tana mento del genere potrebbe crearmi , eventualmente,uno

psicodramma familiare,visto che la mia compagna e convivente non sospetta nulla.Inoltre,giocando

a calcio,se si spargesse la voce,qualcuno potrebbe iniziare a darmi problemi.

In conclusione,quoto la proposta di Loby,cosi' iniziamo a prevenire invece di dover curare.

Un abbraccio a tutti

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  • 2 weeks later...

Saluti a tutti...................ma c'e' nessuno che e' tornato da qualche bel viaggio in aereo in giro per il mondo????????????? bohhhhhhhhhh...........tutti a casa a lavorare???????????????????? Dai fate qualche bel viaggetto che cosi' monitoriamo come sono i controlli in aereoporto............ciaooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!

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  • 2 weeks later...

E adesso spogliati. Tutti nudi in aeroporto - Cinzia Gubbini

 

ROMA - Arriveranno a breve anche negli aeroporti italiani i cosiddetti «body scanner», le apparecchiature tecnologiche - già sperimentate in paesi come Olanda e Inghilterra (non senza polemiche) - che permettono di vedere «a nudo» il passeggero di un aereo. I primi scali ad essere dotati del nuovo controllo saranno Malpensa e Fiumicino, perché da qui partono i voli internazionali diretti verso i paesi considerati «sensibili»: Usa, Inghilterra e Israele. L'Italia risponde così alla rinnovata paura ad alta quota, scoppiata dopo il fallito attentato di Natale sul volo Delta Amsterdam-Detroit. Unanime l'accordo del governo: l'annuncio è arrivato sia dal ministro degli esteri Franco Frattini, che da quello dell'Interno Roberto Maroni che da Altero Matteoli, ministro dei Trasporti. «Il diritto a non saltare per aria è la precondizione di tutte le libertà» ha detto Frattini, rispondendo a chi obietta che questa nuova tecnologia possa nuocere sia alla privacy che alla salute. Per la verità il presidente dell'Ente nazionale dell'aviazione civile (Enac) Vito Riggio, che domani incontrerà Matteoli, ha già posto alcuni paletti: «L'Italia è pronta e abbiamo già due milioni a disposizione per comprarne una decina - ha spiegato Riggio - ma è prima necessario un approfondimento tecnico per verificare che non emettano raggi nocivi per la salute». Riggio - assicurando che il body scanner snellirà le attuali code ai check-in - ha inoltre specificato che sarà necessaria una «certificazione europea» per assicurare una identica procedura in tutta l'area Schengen: «Non deve essere possibile riconoscere il volto dei viaggiatori, l'operatore addetto alla scanner deve essere diverso da quello che è al varco, l'immagine registrata deve essere immediatamente cancellata». Se il vertice di domani assicurerà queste garanzie, il body scanner italiano potrebbe essere più «light» che altrove. E' pur vero che in Europa la questione viene ancora presa con le pinze, e con molto meno entusiasmo del versante italiano: in Germania, ad esempio, i liberali continuano a guardare con sospetto al macchinario, nonostante il Bundestag sia sostanzialmente favorevole all'introduzione del nuovo controllo: «Per noi, la dignità della gente non finisce al check-in dell'aeroporto», hanno spiegato, promettendo l'ok solo in vista di una nuova generazione di scanner meno invasivi. Anche in Spagna il dibattito è ancora aperto e il ministro dei trasporti Josè Blanco ha sottolineato che «ogni nuova misura dovrà essere compatibile con la privacy». La stessa Commissione europea ha specificato che i body scanner vanno considerati solo se non «contraddicono le attuali leggi europee» e sempre come «misura aggiuntiva». Anche in presenza di macchine a onde radio (meno pericolose di quelle a raggi X) e capaci di garantire la massima opacizzazione del corpo del passeggero, ci sono alcuni problemi destinati a rimanere irrisolti. Uno, è quello che ha sollevato ieri l'ex parlamentare di Rifondazione Vladimir Luxuria: «Per le persone transgender dover passare attraverso il body scanner rappresenterà una grave umiliazione e, per alcuni paesi meno aperti e agenti troppo invadenti, potrebbe comportare addirittura il divieto o il ritardo di accesso sui voli», ha detto ricordando anche la situazione di tutti coloro a cui «sono state impiantate protesi per ragioni mediche o estetiche». Un altro problema è stato sollevato in Inghilterra - dove i body scanner sono utilizzati in via sperimentale a Manchester e arriveranno entro tre settimane a Heathrow - dalle associazioni che si battono per i diritti dei bambini: le immagini scannerizzate vengono equiparate a quelle pedopornografiche. Downing Street ha preso sul serio la questione, tanto che a Manchester per ora i minori di 18 anni sono esentati dal controllo. Ma la principale questione rimane quella dell'efficacia: una inchiesta dell'Indipendent On Sunday ha dimostrato che il body scanner non è in grado di rilevare polveri o liquidi all'interno del corpo umano (il metodo utilizzato dall'attentatore di Detroit). Da tenere a mente le parole dell'esperto di sicurezza statunitense Bruce Schneier, che commentando il pacchetto di regole studiato «Transport Security Administration» Usa ha osservato: «Le migliori difese contro i terroristi sono invisibili, si tratta perlopiù dei servizi segreti e della capacità di reazione dell'apparato di sicurezza nazionale. Ancora più importanti sono gli atteggiamenti politici e sociali sia all'estero che all'interno dei confini statali».

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  • 2 months later...

E adesso spogliati. Tutti nudi in aeroporto - Cinzia Gubbini

 

ROMA - Arriveranno a breve anche negli aeroporti italiani i cosiddetti «body scanner», le apparecchiature tecnologiche - già sperimentate in paesi come Olanda e Inghilterra (non senza polemiche) - che permettono di vedere «a nudo» il passeggero di un aereo. I primi scali ad essere dotati del nuovo controllo saranno Malpensa e Fiumicino, perché da qui partono i voli internazionali diretti verso i paesi considerati «sensibili»: Usa, Inghilterra e Israele. L'Italia risponde così alla rinnovata paura ad alta quota, scoppiata dopo il fallito attentato di Natale sul volo Delta Amsterdam-Detroit. Unanime l'accordo del governo: l'annuncio è arrivato sia dal ministro degli esteri Franco Frattini, che da quello dell'Interno Roberto Maroni che da Altero Matteoli, ministro dei Trasporti. «Il diritto a non saltare per aria è la precondizione di tutte le libertà» ha detto Frattini, rispondendo a chi obietta che questa nuova tecnologia possa nuocere sia alla privacy che alla salute. Per la verità il presidente dell'Ente nazionale dell'aviazione civile (Enac) Vito Riggio, che domani incontrerà Matteoli, ha già posto alcuni paletti: «L'Italia è pronta e abbiamo già due milioni a disposizione per comprarne una decina - ha spiegato Riggio - ma è prima necessario un approfondimento tecnico per verificare che non emettano raggi nocivi per la salute». Riggio - assicurando che il body scanner snellirà le attuali code ai check-in - ha inoltre specificato che sarà necessaria una «certificazione europea» per assicurare una identica procedura in tutta l'area Schengen: «Non deve essere possibile riconoscere il volto dei viaggiatori, l'operatore addetto alla scanner deve essere diverso da quello che è al varco, l'immagine registrata deve essere immediatamente cancellata». Se il vertice di domani assicurerà queste garanzie, il body scanner italiano potrebbe essere più «light» che altrove. E' pur vero che in Europa la questione viene ancora presa con le pinze, e con molto meno entusiasmo del versante italiano: in Germania, ad esempio, i liberali continuano a guardare con sospetto al macchinario, nonostante il Bundestag sia sostanzialmente favorevole all'introduzione del nuovo controllo: «Per noi, la dignità della gente non finisce al check-in dell'aeroporto», hanno spiegato, promettendo l'ok solo in vista di una nuova generazione di scanner meno invasivi. Anche in Spagna il dibattito è ancora aperto e il ministro dei trasporti Josè Blanco ha sottolineato che «ogni nuova misura dovrà essere compatibile con la privacy». La stessa Commissione europea ha specificato che i body scanner vanno considerati solo se non «contraddicono le attuali leggi europee» e sempre come «misura aggiuntiva». Anche in presenza di macchine a onde radio (meno pericolose di quelle a raggi X) e capaci di garantire la massima opacizzazione del corpo del passeggero, ci sono alcuni problemi destinati a rimanere irrisolti. Uno, è quello che ha sollevato ieri l'ex parlamentare di Rifondazione Vladimir Luxuria: «Per le persone transgender dover passare attraverso il body scanner rappresenterà una grave umiliazione e, per alcuni paesi meno aperti e agenti troppo invadenti, potrebbe comportare addirittura il divieto o il ritardo di accesso sui voli», ha detto ricordando anche la situazione di tutti coloro a cui «sono state impiantate protesi per ragioni mediche o estetiche». Un altro problema è stato sollevato in Inghilterra - dove i body scanner sono utilizzati in via sperimentale a Manchester e arriveranno entro tre settimane a Heathrow - dalle associazioni che si battono per i diritti dei bambini: le immagini scannerizzate vengono equiparate a quelle pedopornografiche. Downing Street ha preso sul serio la questione, tanto che a Manchester per ora i minori di 18 anni sono esentati dal controllo. Ma la principale questione rimane quella dell'efficacia: una inchiesta dell'Indipendent On Sunday ha dimostrato che il body scanner non è in grado di rilevare polveri o liquidi all'interno del corpo umano (il metodo utilizzato dall'attentatore di Detroit). Da tenere a mente le parole dell'esperto di sicurezza statunitense Bruce Schneier, che commentando il pacchetto di regole studiato «Transport Security Administration» Usa ha osservato: «Le migliori difese contro i terroristi sono invisibili, si tratta perlopiù dei servizi segreti e della capacità di reazione dell'apparato di sicurezza nazionale. Ancora più importanti sono gli atteggiamenti politici e sociali sia all'estero che all'interno dei confini statali».

ciao luca, novità sui body scanner? so che li hanno messi a roma, si vedrà la protesi?

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Buongiono gente!

Anche a me sta molto a cuore questo discorso..

A fine giugno volerò vs gli USA poi verso le Hawaii.. Qualcuno ha esperienze?!?!

 

Per i voli nazionali, penso che molti di noi voleranno a Catania nel weekend del 9 maggio e quindi ti sapremo dire.

 

Ora ho capito perche' Medusa ha fissato quest'anno la convention proprio a Catania: secondo me deve prendere l'aereo quest'estate e ha voluto usarci come cavie per verificare se i body scanner di Catania individuano le protesi! Medu', ti abbiamo sgamato!

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  • 1 month later...

Per i voli nazionali, penso che molti di noi voleranno a Catania nel weekend del 9 maggio e quindi ti sapremo dire.

 

A maggio-giugno ho utilizzato 4 areoporti italiani di piccola taglia con la protesi in testa e in nessuno mi hanno minimamente considerato.

 

Sappiaci dire per gli ereoporti internazionali :-)

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Questo inverno ero a Chicago dove i body scanner già sono operativi e non ho avuto nessun problema. Intanto l'operatore che guarda è in un punto appartato e certo non fa vedere le vostre bellezze in giro. Quando per curiosità gli ho chiesto se si notava la protesi mi ha guardato come se venissi da una foresta del centro africa e mi ha solo detto che a loro delle protesi non frega niente.

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Questo inverno ero a Chicago dove i body scanner già sono operativi e non ho avuto nessun problema. Intanto l'operatore che guarda è in un punto appartato e certo non fa vedere le vostre bellezze in giro. Quando per curiosità gli ho chiesto se si notava la protesi mi ha guardato come se venissi da una foresta del centro africa e mi ha solo detto che a loro delle protesi non frega niente.

:D

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ragazzi ma nessuno parla più dei body scanner? si sa più niente? io a luglio debbo andare in viaggio di nozze negli Stati Uniti, avrò dei problemi? rispondete per cortesia

Tranqui Ale!

Spero nella telefonata intercorsa stamane ti abbia rassicurato.

 

 

 

Raga'............Alesgirg a breve si sposa e la consorte non sa nulla (parlo avviamente della protesi, non del matrimonio! :lol: )

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Questo inverno ero a Chicago dove i body scanner già sono operativi e non ho avuto nessun problema. Intanto l'operatore che guarda è in un punto appartato e certo non fa vedere le vostre bellezze in giro. Quando per curiosità gli ho chiesto se si notava la protesi mi ha guardato come se venissi da una foresta del centro africa e mi ha solo detto che a loro delle protesi non frega niente.

 

 

Lucas2 hai qualcosa in comune con Luc@2 e non è solo il nick.whistling.gif

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  • 2 weeks later...

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