La Finasteride Descritta Su Andrologiaonline.it

[andreacharlie]

Mi sono trovato su questo sito dove risponde un andrologo e sono rimasto abbastanza colpito dalle cose che erano scritte a tal punto da non prendere la propecia che ho comprato proprio ieri.Questo qui parla addirittura di "disfertilità"cioè va bene lo sperma piu liquido va bene il calo della libido..ma la disfertilità(è un sinonimo di sterilità? ) no!Non so ma mi è sembrato molto apocalittico questo andrologo,non si capisce piu a chi dare retta...

Modificato 22 Giugno 2009 da andreacharlie

[nemicodelvento]

Ciao, Andreacharlie.

 

Sul sito "Andrologiaonline", gestito dal Dott. Carlo Rando, esistono discussioni datate nell'archivio della Sezione.

La figura professionale del Dott. Rando, a dire il vero, è stata considerata in modo controverso, anche a causa di un servizio di qualche anno fa della trasmissione televisiva "Le Iene".

 

Indipendentemente dalle eventuali questioni relative alla credibilità del Dott. Rando, la finasteride - come del resto ogni farmaco - può avere effetti indesiderati legati alle differenti risposte degli organismi che la assumono.

 

La mia personale opinione, non fondata su specifiche competenze e pertanto fallibile, è che è meglio evitare eccessi sia nella "esaltazione", sia nella "demonizzazione", ovvero valutare l'opportunità di assumere il farmaco commisurando possibili vantaggi e rischi ai singoli casi.

[Arn]

Disfertilità significa tutto e nulla ma soprattutto non significa necessariamente infertilità.

La disfertilità è una generica, variabile, alterazione della fertilità che occupa tutto lo spazio che c'è tra la fertilità fisiologica del 18enne e l'infertilità.

Quel che dice il Dott. Rando è comunque condivisibile, visto che non c'è bisogno di un Premio Nobel per capire che alterando drasticamente la composizione fisica dello sperma ben difficilmente se ne migliora la fertilità.

Se la Natura ha voluto che ci fosse un enzima chiamato semenogelasi (il famigerato PSA, antigene prostatico specifico che inquieta gli uomini sopra i 50 anni), capace di mantenere fluido il seme con gli spermatozoi uniformemente distribuiti, certo non lo ha fatto tanto per fare.

Se noi, con la finasteride, facciamo crollare la sintesi di semenogelasi, avendo come risultato la divisione del nostro seme in due fasi, una assolutamente liquida ed una gelatinosa contenente gli spermatozoi ammassati l'uno sull'altro, non possiamo pensare che questo non vada ad influenzare, in qualche maniera, la nostra fertilità. Poi logicamente il 20enne avrà un tale numero di spermatozoi vitali da sopperire a questo problema. Il 40enne magari no.

 

Ricordiamoci sempre che l'alopecia non è una malattia ma questo non modifica di una virgola il fatto che la finasteride sia e resti un farmaco con tutto ciò che questo significa.

[andreacharlie]

Bhe si però un conto è rimanere sterile per sempre,un conto essere meno fertile per il periodo in cui prendi finasteride per poi tornare alla normalità quando smetti.Se il rischio è la prima non l'assumerei mai,se è la seconda ipotesi bhe sti cavoli...ho 22 anni e nn devo avere figli adesso!

Che ne pensate?

[Arn]

Non c'è neppure bisogno di avere idee personali, Andreacharlie, basta semplicemente valutare il campione che è stato preso a modello per comprendere le funzioni del DHT e cioè la famosa comunità della Repubblica Dominicana priva dell'espressività genica per la 5alfareduttasi di tipo 2. Quindi con tale enzima totalmente a zero, altro che finasteride...

 

Questa mutazione esiste ancora dopo secoli o millenni, quindi ovviamente le persone senza 5AR-2 si riproducono senza problemi. Se l'abbattimento della 5AR-2 avesse effetti così indiscriminatamente disastrosi sulla fertilità, probabilmente oggi non esisterebbe la finasteride, perché i dominicani da cui sono partiti gli studi negli anni '70 si sarebbero estinti secoli e secoli fa.

 

Da qui a dire che darsi le martellate sui piedi si può fare perché questo comunque non impedisce di continuare a camminare, beh, ce ne corre! No? ;)