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Riflessi Rossi


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Ciao ragazzi,

oggi nuvoloso e niente sole, che contrariamente a quanto si possa pensare, trovo giornata ideale per il controllo colore.

Non so se anche a voi, ma con luce diretta del sole o anche di luce sparata artificiale non intravedo differenze di tonalità tra i miei e la topa...differenze che invece noto chiaramente con cielo coperto, specialmente in una protesi un pò datata.

Quindi...vai di tinta..

Qualcuno di voi tempo fa consigliò country colors tono su tono con cui mi sono trovato bene.., fino a quando un giorno non trovandola sullo scaffale ho dovuto provarne un'altra della l'oreal che da allora non ho più lasciato. A differenza dell'altra il colore rimane intatto e non va via dopo poco. Occhio al tempo di applicazione, io non supero mai i 10 minuti.

Dopo una prima prova su un impianto dismesso e fatta la giusta pratica...conviene fare la tinta con la protesi fissata, in modo da scendere un poco con il colore anche sui capelli propri, e uniformarlo al meglio.

 

Come dice qualcuno...bisogna anche dare oltre a prendere...

e io credo di aver dato niente in confronto a quanto preso in questo fantastico sito..e questo post di oggi vuole essere l'inizio del poco della mia esperienza, da mettere a disposizione di chi, come me anni orsono, si avvicini per la prima volta a questo mondo.

PS: Delle ultime cose "prese"...trovo fantastiche le soluzioni argo+petalo rosso insieme, e la forbice bagnata per il taglio di argo....ma come ve vengono in mente..

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e lo specchio risponde pure!!!

 

Non me lo ricordare, non me lo ricordare... che incubo!

 

Era il 1983 o giù di lì, i miei capelli stavano tirando gli ultimi.

 

Sulle TV private della Toscana passava una pubblicità di un centro tricologico che effettuava trapianti (immaginate i risultati nel 1983).

 

Si vedeva un signore che, davanti allo specchio, perdeva un sacco di tempo ad aggiustarsi i capelli, un casco di ricci biondi.

 

D'improvviso la sua immagine riflessa nello specchio iniziava a parlargli.

 

"Guarda che si vede che è un parrucchino... e, come lo vedo io, lo vedono gli altri!"

 

A quel punto il tizio si toglieva il parruccone mostrando la propria dilagante pelata e sussurrava piangendo:

 

"Ma... ho un'altra possibilità?"

 

"Certo, seguire il consiglio (e qui si diceva il nome del centro)"

 

Da lì si staccava sui ritrovati capelli del personaggio, che finalmente, grazie al trapianto, riaveva una cascata di capelli suoi, capelli che crescevano.

 

Tutto ciò 26 anni fa. Considerato che una cosa del genere è impossibile ancora oggi, cosa dovremmo fare?

 

Istituire un Processo di Norimberga per tutti coloro che hanno abusato della disperazione dei calvi e, soprattutto, del loro conto in banca?

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...non c'è il pericolo che si macchi la base..?

 

 

E se si macchia la base cosa si fa?

 

Con una certa attenzione si evita tranquillamente di fare danni e se qualche piccola macchia rimane sulla base viene nascosta facilmente dai capelli perchè entrambi assumono lo stesso colore...io ho provato e ho avuto un buon risultato senza grossi problemi...

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  • 1 month later...

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