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20anni, Primo Stadio Perdita Capelli


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Buona sera a tutti,

vi scrivo perchè l'anno scorso circa di questo periodo(aprile-giugno del 2008) ho cominciato a perdere capelli.

Sembra pero' che la maggior parte dei capelli li ho persi in quel periodo, poichè ,dopo che ho notato la perdita, ho cominciato a tenerli d'occhio.

Vedevo pero' che se mettevo le mani sui capelli me ne rimanevano in mano 4 o 5 ogni volta e molte volte erano fini e senza colore.

Cosi' ne ho parlato al mio parrucchiere e mi ha consigliato le fiale di Medavita anticaduta(con relativo shampoo anticaduta) che ho usato da inizio dicembre 2008 fino a fine febbraio 2009 e devo dire che mi sembra che ha arrestato la caduta nel senso che se mi metto le mani nei capelli è difficile che mi rimangano in mano e comunque i capelli che mi cadono sembrano abbastanza "grossi" e di un bel colore nero.(sto continuando a usare solo lo shapoo rimasto visto che il trattamento con le fiale l'ho finito).

Per farvi capire come ho i capelli adesso : ora li ho lunghi meno di 5 cm(li ho misurati <_< ) e appena lavati sembra che ho tanti capelli(pero' li devo tenere normali cioè senza gel per tenerli in piedi) in pratica non si vede la cute(al massimo un poco nella parte davanti a sinistra, ma proprio se ci si mette la a guardare con la pila puntata).

Ora cosa pensate che debba fare?

Sono di milano e vorrei prendere un appuntamento con un dermatologo(o tricologo?) pubblico(vorrei pagare il meno possibile) ma non so come fare.Cmq sono ben accetti anche informazioni su specialisti privati, anche solo a scopo informativo.Cmq valutero' se vale la pena andare da quest'ultimi alla fine

qua --> http://xx/propecia.htm ho letto che la propecia sui 20 anni fa mircaoli in soli due mesi, ma ho anche letto da qualche altra parte che poi sei condannato a prenderla per tutta la vita senno' se smetti perdi i capelli; è vero?

Insomma vorrei prendere la via migliore.

Grazie mille a tutti coloro che mi risponderanno

Modificato da fueled
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Ciao e benvenuto nel Forum, Fueled.

 

Provo io, nel mio piccolo, a darti qualche risposta. Considera, però, che non sono laureato né in Medicina, né in Farmacia, ma mi baso sulle mie personali esperienze di alopecizzato.

 

E' importante che tu vada da un dermatologo per poter disporre di una diagnosi e, di conseguenza, predisporre la cura adeguata al tuo caso. Terapie che possono valere per un tipo di alopecia, infatti, possono essere persino controproducenti per altre forme.

 

Ti invito a diffidare della fumosa qualifica di "tricologo", dato che non corrisponde ad alcuna figura professionale nell'Ordinamento Medico Italiano. Di conseguenza potrebbe presentarsi come "tricologo" ( magari con camice bianco, "per fare scena"... ) qualsiasi consulente di centri tricocosmetici, di certo più determinato a fare gli interessi della ditta che rappresenta piuttosto che a curare un paziente.

Lo specialista a cui dovresti rivolgerti è, invece, il dermatologo.

Poiché la dermatologia è un campo della medicina molto vasto, è comunque preferibile rivolgersi ad un dermatologo esperto nei problemi relativi ai capelli. All'interno del Forum puoi trovare una sezione, intitolata "Dove trovo un bravo dermatologo" e divisa per regioni, in cui puoi confrontarti con le testimonianze di altri utenti della tua zona.

 

Se vuoi rivolgerti ad un dermatologo del Servizio Sanitario Nazionale, devi prima andare dal tuo medico di famiglia perché ti prescriva una visita specialistica dermatologica.

Successivamente, dovrai recarti presso il Centro Prenotazioni dell'ospedale più vicino a te per fissare la visita. L'addetto, molto probabilmente, ti dirà le date disponibili più vicine all'interno della tua provincia. A quel punto dovrai scegliere se privilegiare la celerità del consulto oppure la vicinanza della sede.

Avendo la richiesta del tuo medico di famiglia, dovrai pagare solo il ticket.

 

Ti auguro che tu non abbia una forma androgenetica di alopecia, bensì un effluvio facilmente reversibile.

Qualora, però, che tu sia all'inizio di un defluvio androgenetico, tieni presente che gli unici prodotti che possono agire con provata efficacia ( benché variabile a seconda delle risposte dell'organismo ) per prevenire la caduta sono due:

1) Minoxidil, ad uso topico e con concentrazioni variabili ( 2% e 5% ).

2) Finasteride, ossia il principio attivo presente nel Propecia ( ma anche in altri farmaci della stessa casa farmaceutica ).

Entrambi sono farmaci, non prodotti cosmetici. Dato che possono avere effetti collaterali, pertanto, vanno assunti dietro prescrizione e controllo medico.

 

La Finasteride interviene in un processo alquanto prolungato, per cui i risultati possono comparire anche dopo due mesi. Qualora si inizi la cura, pertanto, bisogna essere costanti e non saltuari.

Il principio attivo inibisce la formazione dell'ormone a cui i follicoli geneticamente disposti all'alopecia sono ipersensibili. Occorre, di conseguenza, prolungare la terapia finché si vogliano preservare i capelli.

 

Se vuoi un parere degli utenti sulla tua condizione, ti converrebbe aprire un thread nella sezione "Trico-foto" inserendo tue fotografie, ovviamente non riconoscibili.

 

Spero di esserti stato, nel mio piccolo, di aiuto.

Se hai altre domande, chiedi pure.

 

In bocca al lupo non solo per i tuoi capelli, ma per un avvenire che ti auguro... radioso!

Ciao,

Nemicodelvento

Modificato da nemicodelvento
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Ciao e benvenuto nel Forum, Fueled.

 

Provo io, nel mio piccolo, a darti qualche risposta. Considera, però, che non sono laureato né in Medicina, né in Farmacia, ma mi baso sulle mie personali esperienze di alopecizzato.

 

E' importante che tu vada da un dermatologo per poter disporre di una diagnosi e, di conseguenza, predisporre la cura adeguata al tuo caso. Terapie che possono valere per un tipo di alopecia, infatti, possono essere persino controproducenti per altre forme.

 

Ti invito a diffidare della fumosa qualifica di "tricologo", dato che non corrisponde ad alcuna figura professionale nell'Ordinamento Medico Italiano. Di conseguenza potrebbe presentarsi come "tricologo" ( magari con camice bianco, "per fare scena"... ) qualsiasi consulente di centri tricocosmetici, di certo più determinato a fare gli interessi della ditta che rappresenta piuttosto che a curare un paziente.

Lo specialista a cui dovresti rivolgerti è, invece, il dermatologo.

Poiché la dermatologia è un campo della medicina molto vasto, è comunque preferibile rivolgersi ad un dermatologo esperto nei problemi relativi ai capelli. All'interno del Forum puoi trovare una sezione, intitolata "Dove trovo un bravo dermatologo" e divisa per regioni, in cui puoi confrontarti con le testimonianze di altri utenti della tua zona.

 

Se vuoi rivolgerti ad un dermatologo del Servizio Sanitario Nazionale, devi prima andare dal tuo medico di famiglia perché ti prescriva una visita specialistica dermatologica.

Successivamente, dovrai recarti presso il Centro Prenotazioni dell'ospedale più vicino a te per fissare la visita. L'addetto, molto probabilmente, ti dirà le date disponibili più vicine all'interno della tua provincia. A quel punto dovrai scegliere se privilegiare la celerità del consulto oppure la vicinanza della sede.

Avendo la richiesta del tuo medico di famiglia, dovrai pagare solo il ticket.

 

Ti auguro che tu non abbia una forma androgenetica di alopecia, bensì un effluvio facilmente reversibile.

Qualora, però, che tu sia all'inizio di un defluvio androgenetico, tieni presente che gli unici prodotti che possono agire con provata efficacia ( benché variabile a seconda delle risposte dell'organismo ) per prevenire la caduta sono due:

1) Minoxidil, ad uso topico e con concentrazioni variabili ( 2% e 5% ).

2) Finasteride, ossia il principio attivo presente nel Propecia ( ma anche in altri farmaci della stessa casa farmaceutica ).

Entrambi sono farmaci, non prodotti cosmetici. Dato che possono avere effetti collaterali, pertanto, vanno assunti dietro prescrizione e controllo medico.

 

La Finasteride interviene in un processo alquanto prolungato, per cui i risultati possono comparire anche dopo due mesi. Qualora si inizi la cura, pertanto, bisogna essere costanti e non saltuari.

Il principio attivo inibisce la formazione dell'ormone a cui i follicoli geneticamente disposti all'alopecia sono ipersensibili. Occorre, di conseguenza, prolungare la terapia finché si vogliano preservare i capelli.

 

Se vuoi un parere degli utenti sulla tua condizione, ti converrebbe aprire un thread nella sezione "Trico-foto" inserendo tue fotografie, ovviamente non riconoscibili.

 

Spero di esserti stato, nel mio piccolo, di aiuto.

Se hai altre domande, chiedi pure.

 

In bocca al lupo non solo per i tuoi capelli, ma per un avvenire che ti auguro... radioso!

Ciao,

Nemicodelvento

 

 

ciao nemicodelvento (troppo lungo il tuo nick...scherzo) ho letto la tua lunga esperienza con finasteride e anche l'abbandono della cura a causa degli effetti collaterali.

Purtroppo bisogna ammettere che ci sono casi e casi i alopecia androgenetica:

1)chi comincia ad avere capelli assottigliati gia all'eta di ventanni in modo aggressivo.

2)chi comincia nell'arco tra i trenta e i quaranta in modo lento e progressivo

3)chi e' colpito in modo areato quindi magari stempiato ma vertex sanissimo.

ognuno con un quadro clinico diverso ed una risposta diversa al trattamento farmacologico.

io appartengo alla situazione 2,ed ho un aga molto lenta ma progressiva inziata a 35 anni,e devo dire che gia solo con il minoxidil al 2% rispondevo benissimo alla cura

tanto che il dermatologo mi consiglio di fare applicazioni tre volte la settimana.

Cmq documentandomi su vari siti ho capito che l'aga va combattuta su diversi fronti e cosi cominciai a preparare lozioni galeniche a base di ciproterone acetato,spiro,progesterone,acido azelaico(serve per la 5-alfa reduttasi tipo 1)la situazione a distanza di 3 mesi miglioro ancora di piu.

infine non contento di aver stabilizzato del tutto la situazione cominciai a pensare di prendere la famigerata finasteride.Ma non mi sono mai fidato al 100% e quindi

decisi in modo del tutto personale di creare una preparato galenico a base di finasteride.

in farmacia feci preparare la seguente ricetta:

 

transcutol 8%(al posto del glicole)

alcool etilico 96%

acqua depurata 16%

50 mg di proscar(10 pastiglie da 5mg triturate nella soluzione)

 

ho iniziato le applicazioni topiche da circa due mesi e devo dire che la situazione e' altrettanto migliorata e non devo piu arricciarmi i capelli per nascondere

un po il vertex dallo scalpo.

a questo punto vorrei rispondere alle tante polemiche che si sono fatte in vari forum,compreso salus,sull'inefficacia del trattamento topico con il principio attivo di fina.

un dottore sosteneva che triturando le pastiglie sarebbe saltata fuori una poltiglia.

Smentisco questa affermazione,in quanto polverizzando le pastiglie diventa tutto liquido,anche se' e' vero che in questa amalgama di cose ci sono eccipienti,(ma chissenefrega)

le applicazioni di principio attivo di finasteride che si vendevano anni fa prima del brevetto e quindi introvabili,era dello 0,025% in soluzione topica da 100 ml.

su un sito avevo lett che era del tutto insufficiente e che avrebbe dato piu risultati il progesterone.

ADESSO non voglio dire che la mia esperienza e' una prova tangibile che funzioni anche cosi,ma che in qualche modo funzioni la prova ce l'ho su di me.

TU CHE NE PENSI?

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Innanzi tutto grazie per le risposte.

Ma voi dite che il medico del servizio sanitario nazionale mi possa aiutare per bene?Cmq mi ripeto non ho grossi problemi di perdita..nel senso che appena lavati sembro uno che ne ha tanti e quindi non si vede la cute.Ed è da un anno che ho iniziato(non penso proseguito) a perderli

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Ciao, Fueled.

 

Il medico dermatologo dell'Unità Sanitaria Locale dovrebbe comunque essere uno specialista affidabile, anche se può non essere particolarmente esperto in problemi tricologici.

Valuta tu, sulla base delle tue aspettative, a chi sia preferibile rivolgerti. Ti consiglio prima di informarti sull'ammontare del ticket per una visita specialistica dermatologica presso il Sistema Sanitario Nazionale, in modo da confrontarlo con l'onorario di una visita privata da un dermatologo esperto in problemi tricologici. Potrai così decidere con maggiore cognizione di causa.

 

Per ciò che concerne i componenti nella lozione galenica diversi dal minoxidil, anche il mio specialista di fiducia me li ha prescritti.

Gli antiandrogeni topici di cui parli ( ciproterone acetato, progesterone... ) sono usati anche da altri utenti del Forum, dato che, a quanto credo di aver compreso, vengono spesso prescritti da diversi dermatologi.

Oltre ai principi attivi da te elencati, il mio medico ha inserito nella lozione anche il 17-alfa-estradiolo, mentre non ho mai assunto lozioni con spironolattone, controindicato dal mio specialista per via del cattivo odore.

 

Non ho mai assunto finasteride per via topica, per cui non so che cosa dire a riguardo.

Il mio dermatologo, però, mi ha consigliato di sciogliere il contenuto di alcune pastiglie di dutasteride all'interno del galenico già preparato dalla farmacia. Le capsule di Avodart ( nome commerciale della dutasteride ), a differenza delle compresse di Proscar o Propecia, hanno un contenuto liquido, che può essere agevolmente inserito nella lozione bucando le pillole con uno spillo.

Se noti dei miglioramenti, potresti continuare ad assumere la finasteride topica, dato che i dubbi di cui si parla riguardano l'efficacia, e non eventuali effetti collaterali.

D'altro canto, si usano lozioni a base di spironolattone, ossia di un principio attivo di cui si sconsiglia l'assunzione orale. A questo punto non vedrei perché non usare la finasteride, dato che il farmaco è approvato dal Ministero della Sanità per la cura dell'alopecia anche per via sistemica. Al limite potrà essere inefficace, ma non credo dannoso...

Tieni sempre presente, però, che non sono un medico, per cui le mie congetture lasciano davvero il tempo che trovano.

 

Nella tua classificazione io ricado nel primo caso ( alopecia precoce ed aggressiva ), per cui i miei insuccessi con gli antiandrogeni topici non possono essere messi in rapporto con la tua situazione.

Da ciò che ho compreso, se ottieni il mantenimento il quadro generale potrà già essere ritenuto ampiamente soddisfacente. E' ciò che ti auguro!

 

Ciao,

Nemicodelvento

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ciao nemicodelvento,per quanto riguarda il cattivo odore dello spiro si puo risolvere benissimi in due casi:

sostituire con canreato di potassio

oppure fare due soluzioni galeniche distinte minoxidil a parte e spiro a parte con aggiunta del 0,15% di mentolo naturale e applicare a distanza di almeno 2 ore l'uno dall'altro.il cattivo odore e' molto limitato,perche' spesso e' causato dalla combinazione mino+spiro.

NOn sapevo che le capsule di avodart contenessero il principio attivo liquido,sarebbe ancora meglio,ma il costo?tieni presente che 15 pasticche di proscar le pago 11 euro.

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ciao nemicodelvento,per quanto riguarda il cattivo odore dello spiro si puo risolvere benissimi in due casi:

sostituire con canreato di potassio

oppure fare due soluzioni galeniche distinte minoxidil a parte e spiro a parte con aggiunta del 0,15% di mentolo naturale e applicare a distanza di almeno 2 ore l'uno dall'altro.il cattivo odore e' molto limitato,perche' spesso e' causato dalla combinazione mino+spiro.

NOn sapevo che le capsule di avodart contenessero il principio attivo liquido,sarebbe ancora meglio,ma il costo?tieni presente che 15 pasticche di proscar le pago 11 euro.

 

Ciao, Stefo.

 

Anche io sapevo che il cattivo odore non è dato dallo spironolattone in sé, bensì dalla combonazione con il minoxidil.

Tempo fa chiesi più volte al mio specialista se era il caso di usare lo spironolattone topico, ma il medico ha sempre "bocciato" un'eventualità del genere.

 

Relativamente all'Avodart, una confezione contenente 30 capsule costa circa 32 euro.

Il dermatologo mi disse di sciogliere il contenuto di 6-8 capsule in 100 ml di soluzione.

 

Ciao!

Modificato da nemicodelvento
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bhe se l'ha detto il dottore avra' le sue ragioni.

il problema e' che dovrei farmi rifare la ricetta,il mio derma e' privato e sono 130 euro a botta!!

e se vado dal medico di base non me la prescriva neanche sotto minaccia!

il problema e' un altro,sapere quanto principio attivo viene assorbito sistematicamente dall'organismo,e cioe supponend di sciogliere

40 mg di liquido,come faccio a sapere se la quantita' assrbita non diventa esageratamente alta?

mentre con la soluzione a compressa tutto e' piu facilmente calcolabile...di questo tema neanche Gigli si e' pronunciato..

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bhe se l'ha detto il dottore avra' le sue ragioni.

il problema e' che dovrei farmi rifare la ricetta,il mio derma e' privato e sono 130 euro a botta!!

e se vado dal medico di base non me la prescriva neanche sotto minaccia!

il problema e' un altro,sapere quanto principio attivo viene assorbito sistematicamente dall'organismo,e cioe supponend di sciogliere

40 mg di liquido,come faccio a sapere se la quantita' assrbita non diventa esageratamente alta?

mentre con la soluzione a compressa tutto e' piu facilmente calcolabile...di questo tema neanche Gigli si e' pronunciato..

 

Comprendo bene il tuo problema di avere sicurezze sull'assorbimento sistemico della dutasteride topica.

Io non me lo sono tanto posto per il semplice motivo che il mio dermatologo prima mi prescrisse la dutasteride per via orale ( che difatti ho assunto per due anni, dal 2004 al 2006 ) e solo dopo, quando ritornai alla finasteride, mi disse di sciogliere il contenuto delle pillole di Avodart nella lozione.

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scusa nn ho capito bene,perche leggendo il tuo post mi sembra che affermasti di aver preso fina per 8 anni ho sbaglio?

quindi no l'hai mai presa per via topica?

 

Dal 1999 al 2004 ho assunto finasteride a livello sistemico.

Dal 2004 al 2006 ho sostituito, su prescrizione medica, la finasteride con la dutasteride per via orale ( Avodart ).

Dal 2006 al 2008, sempre su prescrizione del dermatologo, sono tornato alla finasteride e ho sciolto il contenuto delle pillole di Avodart all'interno della lozione al Minoxidil ed antiandrogeni topici.

Non ho mai assunto finasteride topica.

 

Forse il mio thread della Sezione Finasteride si sarebbe dovuto intitolare più appropriatamente "La mia esperienza di nove anni con gli inibitori della 5-alfa-reduttasi".

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quindi hai continuato la cura con finasteride,dal 2008 al 2008 ed ok,e quindi come dici hai sciolto le pillole dutasteride nella soluzione topica di minoxidil,senza sapere s ne hai beneficiato oppure no,perche' cmq prendevi finasteride giusto?

 

Sì, ho iniziato a sciogliere le pillole di Avodart nella lozione e contemporaneamente sono tornato ad assumere la finasteride per via orale ad un dosaggio superiore rispetto alla dose di 1 mg, sempre su prescrizione del dermatologo.

 

Nel mio caso nulla è riuscito a frenare il defluvio. In verità non era stata efficace ( dopo alcuni mesi di illusione ) neanche la dutasteride per via sistemica, per cui... non riponevo eccessive speranze nella dutasteride topica.

 

E' ovvio che la mia esperienza non può essere generalizzata, dato che ho una forma particolarmente aggressiva di alopecia androgenetica.

Modificato da nemicodelvento
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si infatti non si puo generalizzare,lessi tempo fa un utente che rideva assai sull applicazione topica della fina,sostenendo che la merch non avrebbe i messo

n commercio le compresse tenendo conto degli effetti collaterali.

se da una parte e' vero,dall'altra non esclude automaticamente l'assorbimento sistemico,anche perche' su osservazione di un altro lettore,leggendo il bugiardino della fina

si nota che non andrebbe toccata con la mano di una donna gravida pensa possibili rischi per il feto maschio...quindi neanche loro si assumono la responsabilita di un

eventuale assorbimento cutaneo....

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  • 4 weeks later...

BUON GIORNO SONO TORNATO!

HO FINALMENTE PRESO UN APPUNTAMENTO COL DERMATOLOGO(IN PRATICA MI HA DATO LA RICETTA IL MEDICO DI FAMIGLIA IN PRATICA DEVO PAGARE IL TICKET POI) PER L'8 DI MAGGIO(FRA DUE GIORNI).

COSA MI CONSIGLIATE?COME DEVO ANDARE PREPARATO?

AD ESEMPIO DEVO ANDARE CON I CAPELLI LAVATI O NO?

GRAZIE DELLE RISPOSTE

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