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La mia esperienza di 9 anni con Finasteride.


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Ciao e grazie per l'intervento, Ultimo80.

 

Sono d'accordo con te sulla necessità di accettare un fisiologico decadimento connesso con il passare degli anni. Anch'io - infatti - ho inizialmente cercato di spiegare in questo modo quello che mi stava succedendo, soprattutto nella fase iniziale, nella quale riscontravo solo perdita di creatività intellettuale.

Negli ultimi due anni, però, il decadimento cognitivo avanzava "a vista d'occhio", per cui non credo che si sia trattato di semplice autosuggestione psicologica.

La decisione del mio neurologo di prescrivermi una risonanza magnetica al cervello e al tronco encefalico ( fortunatamente rivelatasi inutile ) non è stata peraltro frutto di una mia insistenza, bensì una scelta che mi lasciò sorpreso e che fu determinata da indizi concreti emersi durante la visita a cui mi sottoposi - ormai - parecchi mesi fa.

 

Come ho già detto in precedenza, poi, per la prima volta non mi sembra più di notare, da qualche mese, peggioramenti dal punto di vista delle capacità cognitive e, soprattutto, constato una decisa regressione delle sensazioni di dolore alla testa avvertite come... più "organiche". Tutto questo, poi, parrebbe in contraddizione con le mie condizioni psicologiche, dato che sto vivendo un periodo non proprio facile dal punto di vista familiare.

 

A volte, ad esempio, non riesco a concentrarmi perché la mia mente è angustiata da preoccupazioni, ma... mi rendo conto che si tratta di un problema per nulla connesso a disturbi organici; a quanto mi pare di notare, anzi, sotto quest'ultimo punto di vista mi sembra di registrare un lieve recupero della capacità di concentrazione che mi induce ad un moderato ottimismo.

 

Credo che l'assenza di dati oggettivi nel corso di questi anni renda impossibile determinare un eventuale ruolo della finasteride in tutto questo. Non credo comunque di potermi pentire dell'interruzione della finasteride, dato che - come ho in precedenza ripetuto - il farmaco non riusciva più a tenere a bada il mio defluvio.

 

 

Ciao,

al di là dell'effetto sul defluvio, hai fatto bene ad interrompere la fina dopo tanti anni.

io l'ho assunta per un anno quasi.

ma come dicevo non mi fido, nel dubbio meglio dare un taglio.

Circa la difficoltà di concentrazione, penso sia normale per tutti se c'è un problema che ci assilla.

poi molto dipende anche da come uno reagisce al problema, da come lo prende.

 

Riguardo alla risonanza magnetica al cervello, penso te l'abbia prescritta per vedere se ci fossero lesioni o macchie; ma nel caso, non sarebbero certo dipese dall'assunzione della fina, penso.

Non darti pensieri, molte volte è anche lo stress che ci porta ad avere tanti problemi.

ciao.

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-se hai aga, e usi solo il minoxidil, i capelli è matematico che li perdi perchè non agisce sulla causa. se sei fortunato ti aiuta un pò a prender tempo.

usalo senza alcun problema alle dosi indicate. non influisce minimamente sul sistema ormonale.proprio non c'entra nulla.

 

-la finasteride non ha nessun senso prenderla così ogni tanto nei cambi di stagione. nessuno. meno di zero. solo rischi sides.

 

-mi spiace mi cogli impreparato sulla simpatectomia...non so come possa far cadere i capelli. cmq sia lascia stare il web...il web si lascia scrivere. per questi interventi delicati parla con un medico specializzato nel campo che ti dirà tutti i rischi cui vai incontro.

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Circa la difficoltà di concentrazione, penso sia normale per tutti se c'è un problema che ci assilla.

poi molto dipende anche da come uno reagisce al problema, da come lo prende.

 

Riguardo alla risonanza magnetica al cervello, penso te l'abbia prescritta per vedere se ci fossero lesioni o macchie; ma nel caso, non sarebbero certo dipese dall'assunzione della fina, penso.

Non darti pensieri, molte volte è anche lo stress che ci porta ad avere tanti problemi.

ciao.

 

In effetti ciò che mi induce a sperare è proprio il fatto che questi ultimi episodici cali di concentrazione si manifestano come i "classici" effetti di stati di preoccupazione, per cui - essendo memore di disturbi cognitivi di ben altra intensità - li "accolgo" con sollievo... per quanto paradossale possa sembrare.

Mi sembra, infatti, che queste forme siano, tutto sommato, normali conseguenze della vita; i precedenti fastidi, invece, non avevano alcun nesso con il vissuto psicologico, bensì erano accompagnati da senso di ottundimento o dolore fisico anche intenso.

 

La prescrizione della risonanza magnetica non aveva alcuna attinenza con la finasteride; il mio neurologo, anzi, ha sempre negato con fermezza l'eventualità di legami tra l'assunzione del farmaco e i problemi cognitivi.

 

Ti ringrazio dei consigli e spero di poter confermare, nel tempo, le impressioni, tutto sommato rassicuranti, che inizio a notare.

 

Ciao!

Modificato da nemicodelvento
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ciao nemico del vento.

Mi rincresce aver travisato le tue parole. Resta comunque il fatto che in farmacia non mi pare esistano farmaci alternativi a propecia con dosaggio 1 mg. Anche perchè, un po' di sana concorrenza farebbe certamente (e giustamente) abbassare i prezzi.

Credo, indipendentemente dalle disponibilità finanziarie che uno ha, che quasi 2 euro a compressa siano eccessivi.

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Caro nemicodelvento, ho letto il tuo post con attenzione e vorrei postare la mia esperienza personale. Ho 29 anni, ho incominciato a prendere fina a 20 e fino alla fine 2007 ho continuato la cura con una pausa di c.a. un anno, forse meno non ricordo con precisione, verso i 25. LA cura è stata sempre associata a minox/prog. +integratori.

Premettendo che la fina funziona piuttosto bene (me ne sono accorto dopo la sospensione) decisi di sospenderla perchè intimorito dai possibili sides che ritenevo potessero essere associati all'uso di questo prodotto:

- liquido seminale liquido

- erezioni mattutine sparite

- periodi di ansia, leggera depressione, svogliatezza.

 

Appurato che i primi 2 sides erano direttamente collegati alla fina, ma riuscendo comunque ad avere un'attività sessuale normale, ciò che mi preoccupava erano i possibili collegamenti tra fina e periodi di ansia/svogliatezza che avevo.

Beh, devo dirti onestamente che ero quasi sicuro della relazione tra l'uso di fina e questi sides. Ho smesso di prenderla per un anno e 9 mesi, e a fine settembre ho tirato le mie somme:

- liquido seminale denso

- erezioni mattutine costanti

- periodi di ansia, svogliatezza e leggera depressione immutati rispetto a prima.

 

Ora, ho ripreso la fina da un mese per un evidente crollo della qualità dei miei capelli, e per un anno voglio continuare e vedere se mi si presentano altri sides diciamo di carattere "psicologico".

 

A mio avviso degli effetti di questa pastiglia non si conosce ancora molto, e magari potrebbe anche procurare per qualcuno dei sides riguardanti la sfera psichica. Quello che dobbiamo considerare tuttavia è che il paziente resta in cura per molti anni, durante i quali si verifica inevitabilmente un cambio di atteggiamento per le cose e per il mondo; preoccupazioni personali, situazioni della vita e in poche parole il passaggio dalla fase adolescenza/giovinezza alla fase adulta della vita.

Mettici pure che per quasi tutti i portatori di A.A. il progressivo diradamento della cute incide in maniera preoccupante sulla propria personalità e il quadro diventa ancora più complicato.

 

Tutto questo per dire che purtroppo non potremo mai sapere la diretta correlazione tra l'uso della fina e la depressione che si manifesta in una persona. Indubbiamente, credo che l' avanzare dell'A.A. incida molto sul cambiamento di personalità di una persona.

 

Un caro saluto.

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ciao nemico del vento.

Mi rincresce aver travisato le tue parole. Resta comunque il fatto che in farmacia non mi pare esistano farmaci alternativi a propecia con dosaggio 1 mg. Anche perchè, un po' di sana concorrenza farebbe certamente (e giustamente) abbassare i prezzi.

Credo, indipendentemente dalle disponibilità finanziarie che uno ha, che quasi 2 euro a compressa siano eccessivi.

 

In effetti penso pure io che eventuali generici di finasteride alla dose di 1 mg renderebbero necessario un drastico abbassamento del prezzo di Propecia, che ha un prezzo equivalente a quasi cinque volte quello di un medicinale rispetto al quale è - almeno relativamente al principio attivo - una quinta parte.

 

La flessione del prezzo potrebbe essere - anche in proporzione - superiore a quella del Proscar, che passò da 17-18 euro a 11-12 euro.

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Caro nemicodelvento, ho letto il tuo post con attenzione e vorrei postare la mia esperienza personale. Ho 29 anni, ho incominciato a prendere fina a 20 e fino alla fine 2007 ho continuato la cura con una pausa di c.a. un anno, forse meno non ricordo con precisione, verso i 25. LA cura è stata sempre associata a minox/prog. +integratori.

Premettendo che la fina funziona piuttosto bene (me ne sono accorto dopo la sospensione) decisi di sospenderla perchè intimorito dai possibili sides che ritenevo potessero essere associati all'uso di questo prodotto:

- liquido seminale liquido

- erezioni mattutine sparite

- periodi di ansia, leggera depressione, svogliatezza.

 

Appurato che i primi 2 sides erano direttamente collegati alla fina, ma riuscendo comunque ad avere un'attività sessuale normale, ciò che mi preoccupava erano i possibili collegamenti tra fina e periodi di ansia/svogliatezza che avevo.

Beh, devo dirti onestamente che ero quasi sicuro della relazione tra l'uso di fina e questi sides. Ho smesso di prenderla per un anno e 9 mesi, e a fine settembre ho tirato le mie somme:

- liquido seminale denso

- erezioni mattutine costanti

- periodi di ansia, svogliatezza e leggera depressione immutati rispetto a prima.

 

Ora, ho ripreso la fina da un mese per un evidente crollo della qualità dei miei capelli, e per un anno voglio continuare e vedere se mi si presentano altri sides diciamo di carattere "psicologico".

 

A mio avviso degli effetti di questa pastiglia non si conosce ancora molto, e magari potrebbe anche procurare per qualcuno dei sides riguardanti la sfera psichica. Quello che dobbiamo considerare tuttavia è che il paziente resta in cura per molti anni, durante i quali si verifica inevitabilmente un cambio di atteggiamento per le cose e per il mondo; preoccupazioni personali, situazioni della vita e in poche parole il passaggio dalla fase adolescenza/giovinezza alla fase adulta della vita.

Mettici pure che per quasi tutti i portatori di A.A. il progressivo diradamento della cute incide in maniera preoccupante sulla propria personalità e il quadro diventa ancora più complicato.

 

Tutto questo per dire che purtroppo non potremo mai sapere la diretta correlazione tra l'uso della fina e la depressione che si manifesta in una persona. Indubbiamente, credo che l' avanzare dell'A.A. incida molto sul cambiamento di personalità di una persona.

 

Un caro saluto.

 

Ciao, Braque. Grazie davvero per il tuo intervento.

 

Sono in sostanza d'accordo con te. Il vissuto esistenziale lascia in maniera inevitabile una propria traccia sulla psiche, una traccia irrimediabile ancor più di quella lasciata dal defluvio androgenetico sul nostro cuoio capelluto.

L'impossibilità di un semplice ritorno alle condizioni precedenti - particolarmente considerando un periodo così lungo - è, in fondo, insita nella natura stessa del tempo.

 

Non ritengo che il principale problema da me esposto sia definibile come stato depressivo, bensì più propriamente cognitivo; in effetti gli sbalzi d'umore di cui ho parlato nel primo messaggio erano stati gli ultimi sintomi a manifestarsi, sono regrediti subito e - probabilmente - derivavano da situazioni congiunturali di un anno fa. Comprendo bene, però, che è una mera astrazione, nella sfera della psiche, distinguere le funzioni cognitive isolandole rispetto alle altre componenti della vita mentale.

 

Tornare indietro negli anni sarebbe davvero utopia. Spero, però, di poter recuperare una certa freschezza cognitiva quanto meno superando le componenti organiche e "neurologiche" dei disturbi di cui ho parlato, che - perdonatemi la ripetitività - hanno evidenziato sintomi propriamente connessi al dolore "fisico". Per questo motivo ho ritenuto più opportuno ( non so se a torto o a ragione ) rivolgermi ad un neurologo.

 

Attualmente ho notato una regressione proprio di alcuni sintomi fisici, forse dovuta ai primi effetti delle cure prescrittemi, le quali - per mesi - sembravano non aver avuto alcuna conseguenza. Proprio per questo motivo sto iniziando a nutrire un misurato ottimismo, pur non avendo ancora riscontrato radicali differenze nell'ambito della sfera psico-cognitiva.

 

Tengo a precisare - sempre a rischio di ripetermi - che in questa trama complessa ritengo ormai temerario, nel mio caso, determinare con certezza il ruolo della finasteride.

 

Ti ringrazio di cuore anche per il caro saluto che mi rivolgi. Ti auguro sia che la riassunzione del farmaco risulti proficua per il tuo patrimonio tricologico, sia che una nuova stagione della tua vita releghi nei ricordi del passato i periodi di ansia e svogliatezza di cui hai parlato.

 

Ciao!

Modificato da nemicodelvento
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Ciao, Braque. Grazie davvero per il tuo intervento.

 

Sono in sostanza d'accordo con te. Il vissuto esistenziale lascia in maniera inevitabile una propria traccia sulla psiche, una traccia irrimediabile ancor più di quella lasciata dal defluvio androgenetico sul nostro cuoio capelluto.

L'impossibilità di un semplice ritorno alle condizioni precedenti - particolarmente considerando un periodo così lungo - è, in fondo, insita nella natura stessa del tempo.

 

Non ritengo che il principale problema da me esposto sia definibile come stato depressivo, bensì più propriamente cognitivo; in effetti gli sbalzi d'umore di cui ho parlato nel primo messaggio erano stati gli ultimi sintomi a manifestarsi, sono regrediti subito e - probabilmente - derivavano da situazioni congiunturali di un anno fa. Comprendo bene, però, che è una mera astrazione, nella sfera della psiche, distinguere le funzioni cognitive isolandole rispetto alle altre componenti della vita mentale.

 

Tornare indietro negli anni sarebbe davvero utopia. Spero, però, di poter recuperare una certa freschezza cognitiva quanto meno superando le componenti organiche e "neurologiche" dei disturbi di cui ho parlato, che - perdonatemi la ripetitività - hanno evidenziato sintomi propriamente connessi al dolore "fisico". Per questo motivo ho ritenuto più opportuno ( non so se a torto o a ragione ) rivolgermi ad un neurologo.

 

Attualmente ho notato una regressione proprio di alcuni sintomi fisici, forse dovuta ai primi effetti delle cure prescrittemi, le quali - per mesi - sembravano non aver avuto alcuna conseguenza. Proprio per questo motivo sto iniziando a nutrire un misurato ottimismo, pur non avendo ancora riscontrato radicali differenze nell'ambito della sfera psico-cognitiva.

 

Tengo a precisare - sempre a rischio di ripetermi - che in questa trama complessa ritengo ormai temerario, nel mio caso, determinare con certezza il ruolo della finasteride.

 

Ti ringrazio di cuore anche per il caro saluto che mi rivolgi. Ti auguro sia che la riassunzione del farmaco risulti proficua per il tuo patrimonio tricologico, sia che una nuova stagione della tua vita releghi nei ricordi del passato i periodi di ansia e svogliatezza di cui hai parlato.

 

Ciao!

 

 

Ciao nemicodelvento,

visto che per la tua esperienza diretta e visto la tua disponibilità, ti volevo fare una domanda, io ho 33 anni ed ho assunto fina per 2 anni consegutivi, a maggio di quest'anno ho deciso di fare una pausa, per riprendere poi ad agosto con una certa urgenza perchè avevo iniziato a notare un nuovo diradamento, ad oggi sono 3 mesi che ho reiniziato, evito di ripetere il solito calo della libido ormai confermato dal 99% degli utilizzatori, sto notando dei veri e propri cali di memoria? ti è capitato una cosa del genere??

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Ciao nemicodelvento,

visto che per la tua esperienza diretta e visto la tua disponibilità, ti volevo fare una domanda, io ho 33 anni ed ho assunto fina per 2 anni consegutivi, a maggio di quest'anno ho deciso di fare una pausa, per riprendere poi ad agosto con una certa urgenza perchè avevo iniziato a notare un nuovo diradamento, ad oggi sono 3 mesi che ho reiniziato, evito di ripetere il solito calo della libido ormai confermato dal 99% degli utilizzatori, sto notando dei veri e propri cali di memoria? ti è capitato una cosa del genere??

 

Ciao, Admaiora.

 

A dire il vero, durante l'assunzione del farmaco non ho avuto cali di memoria a breve o medio termine degni di nota, bensì difficoltà nel rievocare ricordi a lungo termine.

 

Relativamente al mio caso - come avrai compreso - ho quasi rinunciato alla velleità di poter determinare se e quanto abbia potuto incidere in tutto ciò il trattamento con inibitori dell'enzime 5-alfa-reduttasi. Per completezza, però, ribadisco che i disturbi inerenti alla memoria e alla concentrazione sono emersi in modo molto graduale e solo dopo parecchi anni dall'inizio della terapia. Dopo qualche anno, invece, iniziai a riscontrare solamente una perdita di freschezza e creatività intellettuale che all'epoca attribuii, anche in via ipotetica, ad altri eventuali fattori ( tra cui il semplice passare degli anni ).

 

Non so se ho ben capito la tua situazione, ma mi pare di comprendere che i problemi di cui parli siano iniziati negli ultimi tre mesi a partire dalla ripresa del farmaco, mentre non sono stati riscontrati nei due precedenti anni in cui hai assunto ininterrottamente il medicinale. Stando così le cose, non saprei davvero dirti se tali manifestazioni siano riconducibili alla finasteride.

Indipendentemente dalla possibile origine, comunque, ti auguro di cuore di poter risolvere i tuoi disturbi. Il periodo a partire dall'insorgenza - sempre stando a ciò che ho compreso - è ancora relativamente breve, per cui ritengo ancora fondato l'auspicio che la situazione possa essere stata determinata da fattori congiunturali e - di conseguenza - che regredisca in modo spontaneo.

 

Ciao,

Nemicodelvento

Modificato da nemicodelvento
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  • 3 weeks later...

Carissimi colleghi di calvizie,

scrivo a distanza di un anno circa dal mio ultimo post nello stesso thread che spero possa continuare a riscuotere lo stesso successo di letture che ha riscosso nel recente passato. Seppure in forma anonima è molto importante che ci sia una diffusione di idee, commenti e soprattutto informazioni circa gli effetti connessi alla prolungata assunzione del farmaco.

Vi aggiorno a proposito della mia situazione. Non pretendo che ve la ricordiate per cui ve la riassumo. Circa un anno fa ho smesso di assumere propecia. Erano diversi anni che la prendevo, forse sei o sette. Le conseguenze detestabili del farmaco hanno riguardato nel mio caso, più che il piano sessuale, quello cognitivo. E' stato per questo che ho interrotto. Chi ha voglia di leggere la mia sintomatologia, o subodora effetti collaterali analoghi su cui desidera conferme o smentite, può scorrere a ritroso questo thread.

Che cosa è successo a me e quanto siamo andati avanti nella conoscenza degli effetti del farmaco in quest'ultimo anno?

Sul primo punto vi posso riferire solo io, sul secondo vorrei aprire un confronto con chi se la sente o ha tempo di guardarsi attorno con franchezza. Per quel che mi riguarda credo di essere incappato nella fase di crash, quella fase in cui dopo la sospensione del farmaco le funzioni corporali e in particolare quelle relative alla sfera cognitiva toccano il fondo. A quel che si dice è un passaggio abituale per gli ex assuntori ma non per questo è meno traumatico. Un calo delle capacità cognitive e abilità della parola, dell'orientamento e dell'ordine mentale che è stato messo in correlazione con la cessazione di un determinato equilibrio chimico e ormonale, indotto dalla propecia, al quale il corpo non sa abituarsi (scusate i termini grezzi ma cerco di farmi capire dai più). Intendiamoci: l'assunzione porta a una diminuzione, a volte all'azzeramento di alcune delle nostre funzioni più importanti. E' per questo che si smette. Tuttavia la sospensione non garantisce il ripristino, la guarigione. In molti casi questa avviene solo dopo molto tempo, passando per una fase se si vuole ancora peggiore, in altri, molto limitati, purtroppo pare che non riesca ad avvenire. Per quel che mi riguarda le cose, dopo un'estate difficile, sembrano essersi messe al meglio, ma conoscendo la ciclicità dei crash non vorrei sembrarvi troppo ottimista. Ho una mia idea circa ciò che mi ha aiutato in questo periodo ma preferirei tenermela per me.

Sul secondo punto credo che dovremmo tutti fermarci a pensare. In particolare inviterei a farlo chi si accinge a prendere propecia. In Italia continuiamo a sottovalutare i sides del farmaco, e se un dermatologo ce lo prescrive ci fidiamo, lo compriamo e lo buttiamo giù. E' quel che è successo a me e alla fine l'ho pagato a caro prezzo. Non è che il corpo umano funzioni in maniera diversa qui, negli Stati Uniti o in Svezia, eppure in questi altri paesi sono state avanzate parecchie riserve sul suo impiego. E sapete qual è l'argomento centrale su cui si fondano queste critiche? Semplice: che nessun farmaco, e men che meno Propecia, ha un'effetto selettivo. L'idea che la finasteride sia esclusivamente un farmaco per la calvizie è una stupidaggine. Quella che introducete o avete introdotto ogni giorno nei vostri corpi è una sostanza, che può anche avere effetti sulla perdita dei capelli, ma che ha sicuramente conseguenze di sistema non prevedibili. Ossia che va a intaccare altri apparati del vostro corpo. Sistema nervoso e apparato riproduttivo in particolare. Questo è quel che abbiamo capito negli ultimi tempi.

La mia informazione non è completa, lo riconosco. Non esiste ad oggi un'informazione esaustiva semplicemente perchè si tratta della solita lotta di Davide contro Golia. Noi quasi del tutto disorganizzati contro le case farmaceutiche.

Eppure: andatevi a leggere il rapporto completo dell'ente americano preposto all'omologazione del farmaco o le ipotesi e testimonianze proposte nel sito propeciahelp.com

 

Invito chi ha voglia a un confronto di idee.

 

a presto!

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ciao gigirambaldi, l'idea che la finesteride fosse un farmaco eslusivo per la calvizie NON è mai esistito. questo forse può essere il pensiero di quelli che si sono illusi. ma la finasteride non ha mai avuto questo titolo anzi. aldilà della spinta delle case farmaceutiche che con questa pillola ci hanno guadagnato miliardi, seppur poco sottolineato (con voluta furbizia), la finasteride per l'aga risulta un incidente di percorso nell'uso di questo farmaco per il suo uso effettivo, giustificato e di buon senso esclusivo nella IPB... e questo l'hanno sempre detto...il problema è che l'hanno detto nella maniera sbagliata ovviamente.

non è il primo nè sarà l'ultimo farmaco-promessa che gioca sulle speranze di molti per giustificare il suo improprio e dannoso utilizzo. ricordati sempre che al mondo d'oggi prima di tutto viene il dio denaro...poi tutto il resto....

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Ho sospeso la finasteride pochi giorni prima di natale, autonomamente, perchè con la mia fidanzata stiamo cercando un figlio da qualche tempo e sapevo bene che il medicinale ha un effetto negativo a questo proposito. Non ce l'ho con questo faramaco, che anzi mi ha forse permesso di mantenere un po' di capelli per qualche anno. Adesso ne ho qualcuno in più di trenta.

In realtà è già quasi un anno che assumevo la finasteride a giorni alterni. Questa frequenza mi è stata suggerita dalla dermatologa che mi ha prescritto il faramaco. Ma salto tutta la mia storia clinica per venire all'oggetto della nostra discussione.

 

La finasteride ha effetti collaterali che possono interessare il nostro piano cognitivo e più in generale le nostre capacità mentali? Non ne ho la certezza ma la mia impressione è che sì, li abbia. E' la mia impressione di ex assuntore, naturalmente, non ho alcuna competenza medica per esprimermi con certezza sul punto.

Diciamo che è una situazione che ho verificato empiricamente, e siccome nell'esperienza di un persona ci stanno tante cose, e non solo la finasteride, ho considerato anche il fatto che siano altri i fattori che hanno contribuito al peggioramento delle mie capacità cognitive e ho concluso che questi altri fattori non c'entravano proprio per niente.

Di cosa sto parlando esattamente? Non sto parlando del tono dell'umore che pure negli ultimi mesi aveva conosciuto una flessione e che posso attribuire anche ad alcune vicende un poco difficili che mi sono capitate. Io sto parlando di memoria, capacità di concentrazione, di analisi e di studio. Per me si tratta di cose estremamente importanti visto che le devo usare tutti i giorni sul lavoro.

Mentre il loro peggioramento è stato sostanzialmente impercettibile, l'"incremento" successivo alla sospensione della finasteride è stato assolutamente evidente anche se con mio rammarico fino ad oggi non restaurativo.

 

Ciao, Gigirambaldi. E' un piacere rileggerti.

 

Mi sono permesso di recuperare un tuo intervento di quasi un anno fa, in cui parlavi di un netto miglioramento, benché non integralmente restaurativo, dopo la sospensione del farmaco.

 

In altri interventi in questo topic hai sempre parlato di recupero, benché tra alti e bassi...

 

non sono proprio nelle mie condizioni migliori, ma dopo la sospensione del farmaco e seppure con molti alti e bassi, stanno, incrocio le dita, pian piano migliorando.

 

Potrei aver compreso male, ma adesso mi pare che tu stia adesso parlando di un tuo peggioramento successivo alla sospensione, che definisci "usuale" tra gli ex assuntori di finasteride:

 

Per quel che mi riguarda credo di essere incappato nella fase di crash, quella fase in cui dopo la sospensione del farmaco le funzioni corporali e in particolare quelle relative alla sfera cognitiva toccano il fondo. A quel che si dice è un passaggio abituale per gli ex assuntori ma non per questo è meno traumatico. Un calo delle capacità cognitive e abilità della parola, dell'orientamento e dell'ordine mentale che è stato messo in correlazione con la cessazione di un determinato equilibrio chimico e ormonale, indotto dalla propecia, al quale il corpo non sa abituarsi

 

Ho forse inteso male io il tuo discorso?

 

Per la verità, inoltre, io non ho mai sentito parlare ( neanche nelle testimonianze degli altri utenti ) di questo peggioramento da te definito "abituale". Soltanto nel mio personale caso, anzi, ho riscontrato un ulteriore calo cognitivo, avvenuto mesi dopo la sospensione del farmaco. Come ho già detto in precedenza, ciò mi ha fatto considerare con un certo scetticismo la congettura secondo la quale i miei problemi sarebbero legati all'assunzione del farmaco.

Quali fonti o testimonianze hai in merito?

 

Grazie in anticipo delle eventuali risposte.

Modificato da nemicodelvento
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Ciao, Gigirambaldi. E' un piacere rileggerti.

 

Mi sono permesso di recuperare un tuo intervento di quasi un anno fa, in cui parlavi di un netto miglioramento, benché non integralmente restaurativo, dopo la sospensione del farmaco.

 

In altri interventi in questo topic hai sempre parlato di recupero, benché tra alti e bassi...

 

 

 

Potrei aver compreso male, ma adesso mi pare che tu stia adesso parlando di un tuo peggioramento successivo alla sospensione, che definisci "usuale" tra gli ex assuntori di finasteride:

 

 

 

Ho forse inteso male io il tuo discorso?

 

Per la verità, inoltre, io non ho mai sentito parlare ( neanche nelle testimonianze degli altri utenti ) di questo peggioramento da te definito "abituale". Soltanto nel mio personale caso, anzi, ho riscontrato un ulteriore calo cognitivo, avvenuto mesi dopo la sospensione del farmaco. Come ho già detto in precedenza, ciò mi ha fatto considerare con un certo scetticismo la congettura secondo la quale i miei problemi sarebbero legati all'assunzione del farmaco.

Quali fonti o testimonianze hai in merito?

 

Grazie in anticipo delle eventuali risposte.

 

 

 

Ciao a tutti,

nemicodelvento hai fatto benissimo a riprendere le mie vecchie argomentazioni.

E' vero sono stato meglio e sono stato anche peggio dopo la sospensione del farmaco. Semplicemente i due periodi si alternavano in un movimento oscillatorio ad onde sempre più larghe per cui le fasi peggiori si rarefacevano sempre più. E' circa un mese che non ho più provato neanche un giorno e neanche un'ora quella sensazione di ottundimento che purtroppo conosciamo.

Per quel che riguarda il crash, se fai tanto di scorrere un poco gli interventi sul forum americano troverai ampie testimonianze in tal senso, a tal punto concordanti da far ipotizzare una meccanica comune della fase di sospensione del farmaco.

Per quel che riguarda le osservazioni di Steveg che certamente condivido e che sostanzialmente conoscevo, almeno rispetto alle fortuite circostanze che hanno portato alla messa a punto della finasteride, devo dire che mi paiono scritte con un poco di faciloneria o, in alternativa, con una buona dose di ottimismo. Non ho la benchè minima intenzione di offenderti dicendo questo. Il mio punto di vista è che la maggior parte delle persone non dispone della sufficiente conoscenza circa gli effetti secondari del farmaco. Dunque faciloneria nel darlo per scontato o ottimismo nel supporre una situazione sociale ben diversa da quella che viviamo. La conoscenza su queste cose circola a fatica. Immagina il mio caso, una persona mediamente istruita, ma con conoscenze pressochè nulle in fatto di medicina e biologia, che per un problema di calvizie si rivolge a un dermatologo, cattedratico per giunta, il quale prescrive la finasteride. Il medico dà tutte le garanzie del caso sulla pastiglia, gli effetti collaterali sono quasi inesistenti, possono riguardare al più la sfera sessuale e sono comunque sempre e immediatamente reversibili con la sospensione. Dimmi, che faresti? e non dirmi che prenderesti altre informazioni, se no devi dirmi anche dove. E in tutti i casi se siamo sinceri con noi stessi sappiamo bene che non tutte le migliaia di persone che sono attualmente in cura lo faranno. Di solito quando il medico parla il paziente esegue.

Pian piano si può arrivare ad un forum e da questo a un altro e forse a iniziare a sospettare e a porre delle correlazioni. Peccato che quando ci si arriva di solito sia già tardi.

In più nel forum italiano vediamo quanto entusiasmo e quante speranze manifestino i nuovi intervenienti e come le voci più autorevoli dei cosiddetti esperti continuino ad allertare i nuovi assuntori sulla falsariga di quanto fanno i dermatologi negli ambulatori e il bugiardino nella confezione. Non dicono niente di nuovo e non fanno cenno a quello che pare un indizio ben corroborato da centinaia di testimonianze: effetti menomanti nel fisico e nella mente che non sempre sono recuperabili in toto e in un breve lasso di tempo.

Come ho già detto non sono un medico, semplicemente leggo le varie opinioni e cerco di capire se hanno una logica o no, e intervengo di conseguenza. Non ho niente da vendere, come hanno invece i farmacisti, e me ne sto qui la notte a perdere venti minuti sperando che chi legge possa almeno essere preso dal dubbio, verificare e decidere con la sua testa cosa è meglio per lui.

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ti do ragione...il problema è questo: sulla base del contesto in cui vivi purtoppo dai per scontato molte cose. non ti nascondo che quello che ho scritto l'ho scritto con un velato ottimismo ma anche con l'intento di mettere in guardia e per questo l'ho scritto con quasi provocatoria "faciloneria" come dici tu.

ho avuto la fortuna/sfortuna di nascere e crescere in un ambiente di medici e di finire per diventarlo. e mi sono avvicinato a questo forum per questo problema per una sorta di sostegno in un momento in cui avevo bisogno di questo.

e c'ho passato un po di tempo a leggere vari post per curiosità e ora nn so neanche io perchè ancora ci bazzico.... e mi sono stupito per tante cose.. te ne posso dire alcune

 

1) mi colpì un ragazzo che parlava di finasteride come una MOLECOLA che nulla fa se non quello di tenerti in testa i capelli. questo è pazzesco perchè visto che si dice ciò che si sa, significa che questa persona non aveva la benchè minima idea di ciò che stava facendo e questo è molto grave. aldilà della colpa di chi così gliel'ha raccontata...

 

2) ho letto di gente che nonostante gli effetti collaterali persevera nella cura...pazzeco! errare è umano, perseverare è diabolico. per di più ho letto tristi testimonianze di taluni che manifestando sides non solo non smettono la cura ma pure assumono altri farmaci per rimediare a questi sides...

 

3) ho letto di giovani che non contenti della fina hanno pensato bene di assumere la dutasteride. questa è follia allo stato puro.

 

4) sorrido quando leggo la vendita sottobanco di questi farmaci come fosse zucchero. e questa è una grave colpa dei diretti interessati: non fanno neanche la fatica di sentire un medico ma pensano bene di procurasi così la fina, da qualcuno che ne ha in piu... rimanendo nella più nera ignoranza di ciò che stanno facendo

 

5) ho letto e c'ho pure scritto con un ragazzo che intendeva assumere fina sotto prescrizione medica per una alopecia non androgentica e pure con varicocele. mi sono venuti i brividi.

 

6) ho notato che i più le cose anche le sanno..nel senso che si sono informati...il problema è che si sono informati nella maniera sbagliata ossia non danno il giusto peso a quello che dicono e sopprattuto danno per scontato che ciò che viene scritto su questi siti sia il vero. un esempio molto semplice: ho letto non so dove forse su un sito chemi pare sia calvie.net o simile..vabbè poco conta tanto son tutti uguali..in cui c'era una bellissima spiegazione dell'azione di questo farmaco...bellissima quanto ridicola. l'apoteosi della superficialità e dell'ignoranza scritta però in maniera tale che agli occhi di un profano davvero sembra convincente. e pure vicino mi pare ci fosse stata la firma e addirittura la foto di um medico a dare maggiore credibilità (tutte tecniche pubblicitarie).

 

7)sono stupito dal fatto che parecchi si fidano del parere di un medico che presta (assolutamente non per farsi pubblicità-tono irinico-)servizio su internet e che giustamente appare come un guru, un padre della medicina. magari c'ha pure un suo bel sito con tanto di foto in cui si riprende anche la laurea con voto 110 e lode e bacio accademico...etc etc... ma dico stiamo scherzando???? non vado altre.

 

8)e una cosa la devo dire...io sono lettaralmente senza parole e davvero incazzato e non riesco a darmi altra spiegazione se non quella che sono totalmente incompetenti, imprudenti e con una dose di ego e coraggio a livello stratosferici questi medici che su internet alla domanda di un perfetto sconosciuto che gli chiede un parere su questo farmaco dicono prendilo che è sicuro. credimi che sono alibito...ma sicuro caosaaaaaaaaaaa??? ma sai quello che dici???un persona che sa almeno le basi della medicina NON può dire che questo farmaco ti tiene i capelli in testa ti riduce la prostata a fronte di un impertcettibile rallentamneto della crescita di peli e barba.e che quindi è sicuro e si può prenderlo tranquillamnete. ma dico ma siamo fuori di testa???? un medico VERO deve per lo meno mettere in guardia e storcere il naso...poi per l'amor di dio si può anche provare a fare la cura ma per lo meno bisogna trasmettere che è un farmaco che non fa bene, che agisce su tutto l'organismo e non lo si può prendere per 5 -10 anni mondo ladro ma stiamo dando i numeri!!!!!!!!

 

per chiudere, dico che la colpa è un po di tutti. siamo nel 2009 e come nella preistoria "sopravvivono" i più furbi e i più forti. una volta era richiesta più la forza fisica oggi quella mentale e si chiama informazione. il mondo scientifico NON è disponibile gratis in rete sul web. tutto questo è pubblicità macchiata da una buona dose di credibilità. in parole povere è quello che ti vogliono far credere. sta a te avere il giusto metro di giudizio...posso capire che uno le cose non le sa ma questa è una giustificazione che fa il tuo danno: sei solo tu che ci rimetti. ci si deve affidare a persone competenti e non avere il presuntoso coraggio di poter assumere un farmaco senza dargli il giusto peso solo perchè non si sa.

non dico che per salvarti devi essere un buon medico ma per lo meno devi essere prudente e affidarti a gente competente.

 

buona fortuna!

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8)e una cosa la devo dire...io sono lettaralmente senza parole e davvero incazzato e non riesco a darmi altra spiegazione se non quella che sono totalmente incompetenti, imprudenti e con una dose di ego e coraggio a livello stratosferici questi medici che su internet alla domanda di un perfetto sconosciuto che gli chiede un parere su questo farmaco dicono prendilo che è sicuro. credimi che sono alibito...ma sicuro caosaaaaaaaaaaa??? ma sai quello che dici???un persona che sa almeno le basi della medicina NON può dire che questo farmaco ti tiene i capelli in testa ti riduce la prostata a fronte di un impertcettibile rallentamneto della crescita di peli e barba.e che quindi è sicuro e si può prenderlo tranquillamnete. ma dico ma siamo fuori di testa???? un medico VERO deve per lo meno mettere in guardia e storcere il naso...poi per l'amor di dio si può anche provare a fare la cura ma per lo meno bisogna trasmettere che è un farmaco che non fa bene, che agisce su tutto l'organismo e non lo si può prendere per 5 -10 anni mondo ladro ma stiamo dando i numeri!!!!!!!!

 

per chiudere, dico che la colpa è un po di tutti. siamo nel 2009 e come nella preistoria "sopravvivono" i più furbi e i più forti. una volta era richiesta più la forza fisica oggi quella mentale e si chiama informazione. il mondo scientifico NON è disponibile gratis in rete sul web. tutto questo è pubblicità macchiata da una buona dose di credibilità. in parole povere è quello che ti vogliono far credere. sta a te avere il giusto metro di giudizio...posso capire che uno le cose non le sa ma questa è una giustificazione che fa il tuo danno: sei solo tu che ci rimetti. ci si deve affidare a persone competenti e non avere il presuntoso coraggio di poter assumere un farmaco senza dargli il giusto peso solo perchè non si sa.

non dico che per salvarti devi essere un buon medico ma per lo meno devi essere prudente e affidarti a gente competente.

 

buona fortuna!

 

ma come non quotarti... è pieno di medici incompetenti e ignoranti... come il dottor Gigli che per anni ha ostentato la sicurezza di sta m... di farmaco... ora forse sembra quasi che si sia accorgendo dei danni che ha causato(chissà a quante persone l'ha prescritto nel corso degli anni).

 

Sono tutti medici che parlano senza sapere manco di cosa parlano... ma ci rendiamo conto? Ma dove stiamo andando a finire? Ho letto che ci sono milioni di persone che assumono questa schifezza.... ma quindi volete farmi credere che il mondo è pieno di persone con problemi che per vergogna o per stordimento o altre ragioni preferisce nascondere?

 

 

ragazzi rendetevi conto in che mondo viviamo....non fidatevi di nessuno se non di voi stessi e delle reazioni che ha il vostro organismo...

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vorrei scrivere due righe per correggere un attimo il tiro.

 

Le cose dette da Gigi e stef sono indubbiamente analisi corrette anche se secondo me incomplete.

Io non voglio fare l'avvocato del diavolo ma non dobbiamo dimenticare che se tutti gli assuntori di fina fossero ridotti nelle condizioni di alcuni utenti di questo forum si parlerebbe letteralmente di "scandalo propecia" invece, evidentemente molti non hanno avuto effetti collaterali riscontrabili esteriormente (benchè, come stef dirà, siano stati comunque e in qualche modo intaccati dal farmaco).

 

Per questo motivo molti medici (tra cui quello del forum) NON NEGANO che la finasteride possa portare dei problemi ma riportano una casistica limitata di queste situazioni. A meno che, come sottintende qualcuno, secondo me a torto, i dottori siano in malafede.

 

Per quanto riguarda l'assunzione pluriennale del farmaco sono tutti concordi nel dire che, nelle migliori ipotesi, risulta rischiosa, per il semplice motivo che non sono stati fatti test a lungo termine (di questo ne abbiamo parlato a lungo)

 

Come mai Stef non adotti lo stesso (sacrosanto) approccio critico anche nei confronti della soluzione del trapianto da te adottata?

Anche il trapianto, (benchè in modo diverso) in casi estremi (come quelli rovinati da finasteride) può compromettere la vita delle persone IRREVERSIBILMENTE (potrei linkarti diversi casi)

 

Dico questo non per polemica ma essenzialmente perché quello della calvizie è un problema senza vie di uscita. Le possibilità sono molteplici (e tutte diversissime!) e ognuna di queste porta con se problemi spesso irreversibili:

 

1) Ci si accetta senza capelli, anche se per alcuni questo è quasi impossibile e porta con sè pesanti eredità e il potere di cambiarti il carattere (l'ho vissuto anche se non sulla mia pelle). Se adottassimo tutti questa soluzione non esisterebbero i forum come questo (anche se sarebbe comunque utile parlarne)

 

2) I farmaci. Inutile sottolineare ancora quanto questa soluzione POSSA essere deleteria (soprattutto se si fa un uso inadeguato del farmaco che si assume, si veda a tal proposito l'intervento precedente di stef)

 

3) Il trapianto. Sintetizzando è una soluzione spesso non definitiva e che in molti casi non ha soddisfatto chi si è sottoposto all'intervento o peggio ha rovinato la già compromessa situazione.

 

4) Protesi. E' di fatto una non soluzione e porta con sè tutti gli inconvenienti dati dall'installazione e dalla manutenzione continua oltre alla naturale riluttanza a ricorrere ad un tale metodo. Personalmente lo ritengo come "spazzare le briciole sotto il tappeto"

 

In conclusione è giusto demonizzare (fino ad un certo punto) la finasteride ma poi ci si ritrova al punto di partenza e ogni strada che si sceglie di percorrere ci riporta ad analoghi o differenti ma ugualmente significativi problemi.

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- è una questione economica. è un farmaco che attira, fa promesse tra i paesi ricchi disposti a spendere per una questione estetica e che quindi fa guadagnare nonostante il suo uso non sia corretto perchè crea problemi.

 

-cosa c'entra il trapianto?? è fuori luogo. certo che un trapianto fatto male dà problemi. come tutti gli interventi fatti male.

 

-non sto demonizzando dico solo la verità. libero di crederci oppure no. (cmq la finasteride la considero un grande farmaco nella storia della medicina)

 

-riferito a rav3 non trovo giusto fare nomi...

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StefVeg.... ogni medico che ha prescritto o che ancora prescrive questo farmaco E' COLPEVOLE del malessere di tante persone....

 

 

 

questo è un farmaco che crea più danni che altro... non è un farmaco per salvare la vita... ma un farmaco per curare la calvizie!

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no un attimo rav3 la finasteride è un grande farmaco per la patologia prostatica...gli antiandrogeni periferici hanno dato un grande contributo...

quello sicuramente....

 

ma non vuol dire che debba essere usato per la calvizie questo veleno.... poi bo fate quello che volete. Io la mia campagna per scoraggiare i futuri assuntori di finasteride l'ho fatta...

 

la vita è la vostra decidete voi avete due strade:

 

1) continuare vivendo al naturale senza avere nessun problema

2) continuare la propria vita con una serie di problemi che durano anni...se non tutta la vita... solo per avere più capelli.

 

 

RICORDATE CHE UNA DONNA, SE VI AMA.... SE VI AMA VERAMENTE.... VI AMA ANCHE SENZA CAPELLI. NELLA SALUTE E NELLA MALATTIA.

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Ho aperto questa discussione quasi un anno fa per esporre la mia personale esperienza e cercare di fare un po' di chiarezza, nella misura del possibile, in merito alla mia situazione.

 

Nel primo messaggio di questo topic ho premesso di non avere alcuna pretesa di oggettività, né di esaustività. Molti dei sintomi da me descritti, infatti, si basano su impressioni personali relative a quasi dieci anni di trattamento con inibitori dell'enzima 5-alfa-reduttasi.

Dalle testimonianze condivise in questo Forum, inoltre, si desume che gli effetti del farmaco sono molto differenti a seconda dell'organismo che lo assume. Stando così le cose, ho sempre ritenuto non generalizzabile il mio caso; relativamente ai miei disturbi - peraltro - ho sempre considerato da un punto di vista ipotetico-congetturale un eventuale legame con gli inibitori del DHT.

 

Nel corso di questo lungo periodo ho aggiornato il thread sulla base degli sviluppi della mia situazione; il topic, pertanto, è diventato quasi un "diario" delle mie condizioni di salute e mi sono affezionato a questa discussione ( ormai divenuta un frammento della mia vita ) al punto che - se mi potete concedere una piccola confessione - mi dispiacerebbe parecchio qualora fosse chiusa o eliminata dal Forum.

 

Mi scuserete - pertanto - se mi permetto di chiedere agli utenti di evitare di andare off-topic, inserendo le loro generiche valutazioni ( peraltro strettamente personali ) sul farmaco o sui medici che lo prescrivono per la profilassi dell'alopecia androgenetica. Credetemi... non era affatto questa la mia intenzione nell'aprire il thread.

 

Confido nella vostra gentilezza e vi ringrazio in anticipo.

Modificato da nemicodelvento
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hai ragione nemico del vento.

 

La mia intenzione era proprio quella di evitare che si traessero conclusioni troppo personali, come peraltro il tuo intervento sottolinea.

 

Ad ongi modo ho contribuito anch'io a far finire la discussione o.t. e me ne rammarico ma vedrai che tutto ora torna nella norma senza che sia necessario chiudere o bloccare alcunchè

:)

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