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PELATI OK MA ESTETICAMENTE E' MEGLIO PERDERLI SULLA FRONTE O SUL VERTEX???


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Salve sono un 25enne e da ormai qualche anno (circa 5/6) perdo capelli nella zona del vertex. Il mio è un problema di famiglia derivato dal padre. Venendo subito al dunque, ho inserito questa discussione per due motivi:

 

1) capire che soggetto sono sul calvometro. Controllando le varie scale infatti non riesco a trovare un grado di calvizia al quale associarmi. Come mio padre, perdo i capelli nella zona del vertex, la chierica si sta man mano allargando (o meglio diradando) ma nella zona anteriore/frontale sono messo molto bene (e pure mio padre che ha 58 anni lo è) anche se ultimamente qualcosa mi pare si stia muovendo pure qui. Ci sono casi in cui si "sbuccia" solo il vertex??? Secondo Voi la mia calvizia non è ancora definita?

 

2) dato che da anni mi taglio i capelli con un rasoio elettrico lasciandoli ad 1mm circa (piacendomi anche parecchio) la mia domanda è questa: rasando i capelli, il risultato migliore secondo voi lo ottengono i soggetti che perdono i capelli sul vertex o sulla fronte? Io sono molto più per la seconda visto che tutti i belloni pelati (Bruce Willis, Kelly Slater, Ami James ecc...) hanno la fronte bella nuda ma il vertex almeno non presenta nessuna zona d'ombra o hairline nette dando così un risultato omogeneo. Voi che preferite?

 

Concludendo vorrei aggiungere che personalmente da pelato/rasato ho trovato un mio equilibrio, ho alti e bassi ma ora come ora mi piaccio e piaccio. La mia paura però è quella che il vertex continui a spennarsi rimanendo nudo e crudo e mettendo in evidenza nettamente l'ombra dell'hairline. Non sto facendo nessuna cura e leggendo alcuni Vs. post mi piacerebbe trovare un prodotto per mantenere tale il mio stato di calvizia ma so già che non esiste nulla di simile.

 

Tra di Voi c'è qualcuno con una calvizia simile alla mia? Se si, a livello estetico come curi la tua rasatura, vai di lametta o di rasoio?

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Salve sono un 25enne e da ormai qualche anno (circa 5/6) perdo capelli nella zona del vertex. Il mio è un problema di famiglia derivato dal padre. Venendo subito al dunque, ho inserito questa discussione per due motivi:

 

1) capire che soggetto sono sul calvometro. Controllando le varie scale infatti non riesco a trovare un grado di calvizia al quale associarmi. Come mio padre, perdo i capelli nella zona del vertex, la chierica si sta man mano allargando (o meglio diradando) ma nella zona anteriore/frontale sono messo molto bene (e pure mio padre che ha 58 anni lo è) anche se ultimamente qualcosa mi pare si stia muovendo pure qui. Ci sono casi in cui si "sbuccia" solo il vertex??? Secondo Voi la mia calvizia non è ancora definita?

 

2) dato che da anni mi taglio i capelli con un rasoio elettrico lasciandoli ad 1mm circa (piacendomi anche parecchio) la mia domanda è questa: rasando i capelli, il risultato migliore secondo voi lo ottengono i soggetti che perdono i capelli sul vertex o sulla fronte? Io sono molto più per la seconda visto che tutti i belloni pelati (Bruce Willis, Kelly Slater, Ami James ecc...) hanno la fronte bella nuda ma il vertex almeno non presenta nessuna zona d'ombra o hairline nette dando così un risultato omogeneo. Voi che preferite?

 

Concludendo vorrei aggiungere che personalmente da pelato/rasato ho trovato un mio equilibrio, ho alti e bassi ma ora come ora mi piaccio e piaccio. La mia paura però è quella che il vertex continui a spennarsi rimanendo nudo e crudo e mettendo in evidenza nettamente l'ombra dell'hairline. Non sto facendo nessuna cura e leggendo alcuni Vs. post mi piacerebbe trovare un prodotto per mantenere tale il mio stato di calvizia ma so già che non esiste nulla di simile.

 

Tra di Voi c'è qualcuno con una calvizia simile alla mia? Se si, a livello estetico come curi la tua rasatura, vai di lametta o di rasoio?

 

ciao

 

1)

purtroppo non esiste una scala di valutazione della calvizie, anche perchè può essere generata da più fattori concomitanti tipo telogen effluvium, aga, alopecia areata, ecc...

 

Inoltre nella maggior parte dei casi (diciamo 95%) la calvizie è un processo irreversibile e progressivo. Quindi se oggi hai la chierica di una certa dimensione, fra un anno ce l'avrai un tantino più grande e così via. Ovviamente non è una regola, ma dalla statistica si evince questo. La calvizie non è mai definita. Anche se più o meno lenta, non si arresta mai, salvo casi eccezionali, neanche con le cure più pesanti del momento. Però molto dipende dall'età in cui inizia il processo, se inizia a 18 anni è molto facile che a 25 ti ritroverai con la boccia completamente pelata. Se comincia a 25 allora ti ci vorranno molti più anni per pelare perchè il processo è + lento. E così via.

 

2)

non esiste un modo migliore per perderli se poi tanto te li rasi tutti a 0.

 

E infine non esiste un modo per arrestare la calvizie se non con la finasteride che sembra agire molto bene sul vertex, ma dovresti prenderlo a vita e in genere i risultati arrivano di pari passo agli effetti collaterali.

 

Io, personalmente ho iniziato a perdere i capelli a 26 partendo da una situazione molto densa, e partendo dal verterx come te, adesso a 31 anni sono quasi calvo. Ho preso medicine e fina solo per 1 anno, ma alla fine quando ho capito che nn c'era una cura definitiva al questo problema, ed essendoci mali ben peggiori nel mondo, ho deciso di non fissarmi più e di lasciar perdere tutte le cure. Mi son detto "sposterò la decisione a quando sarò quasi calvo" come adesso, scegliendo tra quelle che ritengo le uniche due soluzioni che reputo, al momento, in grado di ridare la serenità d'animo persa con l'arrivo della calvizie : ovvero pelarsi o mettersi una protesi. Dato che con la prima non mi ci sò vedere ho deciso di mettermi la protesi.

 

Buona fortuna.

 

Ciao.

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Forse come mi succede spesso ho creato più confusione che altro nell'esporre la mia situazione.

 

Io perdo i capelli da quasi 6 anni però solo nella zona del vertex. E' una cosa sicuramente eriditaria e da una visita mi hanno diagnosticato ovviamente l'AA. Però vedo mio padre che a 57 ha il vertex spoglio e davanti tutti i suoi bei capelli e non sono in grado di classificare nemmeno la sua di calvizia, capito come? Avendo iniziato a perderli a 19 dovrei trovarmi con la capoccia totalmente pelata invece a 25 anni tenendo i capelli corti la gente non ci fa nemmeno quasi caso se non lo faccio notare io.

 

Per me non è un problema essere calvo, riesco ad affrontare molto bene la cosa forse (anzi sicuramente) perchè rasato sto bene. L'unica mia "paura" è l'incertezza del futuro, come evolverà la mia calvizia visto che finora si è comportata stranamente (abbastanza lenta nonostante fosse iniziata a 19 anni) e visto come si è comportata su mio padre?

 

L'altra domanda era... secondo voi dovendo radere la capoccia (anche a lametta), chi ottiene il risultato migliore, i pelati vertex o i pelati frontali? E se la pensate come me, i pelati vertex (magari mori o castano scuri) che soluzioni hanno per mascherare l'ombra dell'hairline che tanto risalta li nel mezzo?

 

Tra di Voi qualcuno riesce a radersi in testa pelo e contropelo?

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Eh vabbè allora chiudiamo tutte le discussioni. Se ho postato queste domande è perchè io me le faccio e probabilmente anche qualcun'altro e anche perchè nel forum non si è mai parlato nello specifico di questo. Credo che se le mie domande risultano stupide ci si possa limitare a non rispondere ma non a sottolineare che siano stupide. Se dovessimo sottolineare tutte le domande stupide o gli interventi stupidi in un forum allora non la finiremo più!!!

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sono domande e in quanto tali non possono essere stupide,magari per alcuni risulteranno meno interessanti e per altri un pò di più.

per quanto riguarda l'evoluzione della tua alopecia non si può rispondere,non certo da un forum ma per l'altra domanda o osservazione se vogliamo,la penso come te.io ho la tua stessa situazione,26 anni e da 19 che li perdo.niente cure da anni e boccia a pochi millimetri.vertex diratato e ultimamente peggiorato ma ancora non troppo visibile.cmq anche io ho notato sia in persone che conosco che personaggi dello sport e televisione che effettivamente se si parla di boccia l'effetto estetico migliore è dato da chi manca del frontale ma presenta una zona del vertex quasi intatta.questo è dato dalla forma della testa:la mancanza del frontale è come un continuo della fronte che è una zona di per se liscia e così non si avverte nessun distacco visivo o per lo meno non troppo evidente . chi ha capelli rasati e con la chierica, alla zidane( il mio futuro), ha invece una situazione visiva meno omogenea.

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Grazie per la risposta e la conferma alla mia impressione. Devo dire la verità, nel mio stato invidio quelli che perdono i capelli sulla fronte proprio perchè esteticamente ottengono un risultato migliore.

 

Quando diventeremo tutti e 2 dei ZIDANE come pensi di mascherare l'ombra? Abbronzatura e taglio pelo contropelo? Io già ora mi faccio degli esperimenti di taglio per vedere come sto meglio!!!

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E' più pesante un chilo di piume o un chilo di piombo?

Il livello delle tue domande è pressappoco questo...

 

vabbè non farci caso, risposte di questo tipo prive di tatto ne ho viste già troppe sparse su questo forum da parte di questo tizio... ed il bello è che questa è anche la sua sezione di competenza, diciamo...

 

cmq tornando a noi, ti posso dire che per esperienza ci sono due scuole di pensiero in merito a cosa sia meglio, la prima è quella che è nella risposta di ...crespo... ma c'è anche chi sostiene che sia meglio avere la testa rasata col front intatto, perchè in questo modo si mantiene quella naturale cornice, sul volto, che serve a dare quella sensazione di rasato/rasato e non di rasato/pelato. Tant'è vero che c'è chi spende un bel pò di soldi per farsi un tipo di auto-trapianto dove i capelli vanno comunque portati rasati, ma per riacquistare solo la parte frontale, dato che la "donor area" è comunque quasi sempre insuffciente (ovviamente) a ricoprire tutta la zona glabra e ad alte densità.

In realtà penso che la risposta esatta non ci sia, e che in realtà sia molto soggettiva come situazione. In realtà vige un principio empirico nell'approccio alla calvizie, per cui se ci si trova bene con la testa rasata e il front integro allora va bene cosi, se ci si trova bene con testa rasata e vertex integro allora si manterrà questa soluzione, se in entrambi i casi non ci si sà vedere si opterà per una protesi, come nel caso mio, o per altre soluzioni come trapianti, toppik, ecc...

Tutto dipende molto dalla conformazione del cranio, dai lineamenti del viso, ecc... Se si ha un bel viso qualsiasi soluzione andrà quasi certamente bene.

 

Per quanto riguarda il discorso evoluzione dell'alopecia non c'è una regola fissa, per esempio bisogna sapere tuo padre intorno a che età ha incominciato a perderli. Per esempio mio padre li ha persi come me ma ha iniziato a 45 anni e non a 26 come me, vuoi per lo stress dello studio che ho avuto, vuoi per altri motivi ignoti. In genere se abbiamo il gene della calvizie potrebbe anche non attivarsi o avere un decorso lento. Lo stress mentale per esempio influisce molto sulla perdita di capelli, e ciò spiega come mai ingegneri, dottori, politici abbiano in media più problemi di calvizie, se ci fai caso, rispetto a chi fa lavori manuali, anche se più usuranti fisicamente. Dunque sono molti fattori imprevedibili che influiscono. Non è dato di sapere se tu rimmarrai stabile oppure li perderai entro un mese. Dipende anche dallo stile di vita, ecc...

Ma una cosa è certa, se il meccanismo è innescato, dunque il gene è attivo, il processo di miniaturizzazione del capello sarà progressivo e inesorabile anche se molto lentamente. Anche un capello all'anno.

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per adesso mi godo questa situazione. certo, a volte ci penso a quando avrò 5 o 10 anni in più e probabilmente sarò liscio, ma vedi,dopo aver buttato tre anni a stare male per questa situazione ora sono felicissimo e la prendo in maniera diversa. certo mi piace sempre essere in ordine ma se si vedrà la zona d'ombra più scura non sarà una mia ossessione coprirla.sicuramente non diventerò un assiduo fruitore delle lampade perchè mi piace essere al naturale. poi ho imparato davvero tanto da questo cambiamento per dare troppo peso ad una zona d'ombra :-) e poi ogni cosa a suo tempo!!!

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Visitatore bulbodebole
io sono convinto che è meglio perderli al vertex

 

Sono d'accordo, in questo modo si può eseguire un bel riporto fronte-retro o latero-laterale, sfruttando i parietali...se manca il front si hanno a disposizione meno possibilità d'invenzione tricologica.

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  • 1 month later...
ciao

 

1)

purtroppo non esiste una scala di valutazione della calvizie, anche perchè può essere generata da più fattori concomitanti tipo telogen effluvium, aga, alopecia areata, ecc...

 

Inoltre nella maggior parte dei casi (diciamo 95%) la calvizie è un processo irreversibile e progressivo. Quindi se oggi hai la chierica di una certa dimensione, fra un anno ce l'avrai un tantino più grande e così via. Ovviamente non è una regola, ma dalla statistica si evince questo. La calvizie non è mai definita. Anche se più o meno lenta, non si arresta mai, salvo casi eccezionali, neanche con le cure più pesanti del momento. Però molto dipende dall'età in cui inizia il processo, se inizia a 18 anni è molto facile che a 25 ti ritroverai con la boccia completamente pelata. Se comincia a 25 allora ti ci vorranno molti più anni per pelare perchè il processo è + lento. E così via.

 

mi dispiace ma sei in errore, ad un certo punto dell'età la calvizie si arresta, se l'hai incontrata precocemente, ovvero a partire da circa i 16-18-20 nella maggior parte dei casi sarà decisamente aggressiva, ma avrà comunque un notevole rallentamento verso età più matura 27-30, infatti è anche l'età consigliata per un trapianto, visto che si pensa ad una età di stabilizzazione dal punto di vista dei capelli

 

se invece vai pelando in età avanzata 28-30, dovrebbe essere lenta, nella maggior parte dei casi, ma non arrestabile

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  • 2 months later...

Volevo iniziare (ovviamente dopo consulto medico) una cura con la Fina. Voi che consigliate? Leggo (e mi spavento) di molte persone soddisfatte ma di molte altre insoddisfatte sopratutto per gli effetti collaterali non proprio trascurabili.

 

Se viene sospesa la cura di Fina, gli effetti se ne vanno?

 

Se non leggo male, gli effetti collaterali sono legati alla sfera sessuale. Per una persona come me che già soffra di EP (Eiac. Prec.) la fina potrebbe rappresentare un aiuto?

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