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Chiedo un cortese consiglio


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ma non potrebbe trattarsi di dermatite seborroica?...

 

Il dermatologo lo ha escluso a priori, ritenendo assenti i tratti caratteristici di una dermatite seborroica come, ad esempio, le squame giallastre. Sono presenti, ad intermittenza, eritemi che possono rendere irregolare la superficie del cuoio capelluto e che possono essere parecchio dolorosi - soprattutto al tatto - con occasionalmente fuoriuscita di sangue.

 

Il trattamento antibiotico precrittomi prevedeva la somministrazione di miocamicina che, però, non mi pare sia riuscita a risolvere la situazione.

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  • 1 month later...

ok nemicodelvento,forse non sarò il primo a dirtelo,ma secondo il mio modesto parere dovresti rasarti..ho letto che il tuo non è solo un problema di look,ma anche per gli arrossamenti che hai sulla cute,ora ,da ciò che la mia esperienza,mi ha fatto capire,ovvero anche io soffro di dermatite,e ti posso assicurare che quando mi raso a zero mi accorgo che sono veramente devastato :sudato: ,croste ddappertutto,sangue,irritazioni,forfora..e ti dirò che finche portavo i capelli lunghi non me ne accorgevo più di tanto.

quello che ti voglio far capire è questo,i capelli se sono molto corti (o addirittura assenti) lasciano respirare molto meglio la cute,e con qualche prodotto specifico e qualche crema passa tutto nel giro di una settimana..fidati ci sono stati periodi in cui avevo veramente la testa tutta un bruciore!!ora è sottocontrollo,sia perchè ogni tanto mi raso a zero e perchè continuo con una cura abbastanza "forte" :rolleyes: con questo spero di esserti stato d'aiuto,almeno quanto lo sei tu per tutti gli utenti del forum :okboy:

Modificato da dani123
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  • 4 weeks later...

ok nemicodelvento,forse non sarò il primo a dirtelo,ma secondo il mio modesto parere dovresti rasarti..ho letto che il tuo non è solo un problema di look,ma anche per gli arrossamenti che hai sulla cute,ora ,da ciò che la mia esperienza,mi ha fatto capire,ovvero anche io soffro di dermatite,e ti posso assicurare che quando mi raso a zero mi accorgo che sono veramente devastato :sudato: ,croste ddappertutto,sangue,irritazioni,forfora..e ti dirò che finche portavo i capelli lunghi non me ne accorgevo più di tanto.

quello che ti voglio far capire è questo,i capelli se sono molto corti (o addirittura assenti) lasciano respirare molto meglio la cute,e con qualche prodotto specifico e qualche crema passa tutto nel giro di una settimana..fidati ci sono stati periodi in cui avevo veramente la testa tutta un bruciore!!ora è sottocontrollo,sia perchè ogni tanto mi raso a zero e perchè continuo con una cura abbastanza "forte" :rolleyes: con questo spero di esserti stato d'aiuto,almeno quanto lo sei tu per tutti gli utenti del forum :okboy:

 

Ti ringrazio per le tue parole, Dani123. Il tuo consiglio, inoltre, è sensato poiché mi rendo conto anch'io che la soluzione più ragionevole, dal punto di vista sanitario, sarebbe la rasatura. Ho persino acquistato, di recente, un tagliacapelli elettrico...

 

La mia debolezza è il timore del mio aspetto con le irritazioni e lesioni del mio cuoio capelluto "alla luce del sole". Questa situazione dermatologica ( tra l'altro accompagnata da fitte ) dura ormai da anni nonostante le cure, per cui sto anche iniziando a prendere in considerazione l'idea che possa essere diventata cronica.

 

Al momento ho trovato un precario equilibrio usando il riporto e il camouflage, pur nella consapevolezza della modestia estetica e della provvisorietà della mia "soluzione".

 

Per il futuro mi limito a ripetere Rossella O'Hara nella celeberrima frase finale di "Via col vento", consapevole che... In fondo, domani è un altro giorno!

 

Ciao e grazie ancora!

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  • 9 months later...

Ti ringrazio per le tue parole, Dani123. Il tuo consiglio, inoltre, è sensato poiché mi rendo conto anch'io che la soluzione più ragionevole, dal punto di vista sanitario, sarebbe la rasatura. Ho persino acquistato, di recente, un tagliacapelli elettrico...

 

La mia debolezza è il timore del mio aspetto con le irritazioni e lesioni del mio cuoio capelluto "alla luce del sole". Questa situazione dermatologica ( tra l'altro accompagnata da fitte ) dura ormai da anni nonostante le cure, per cui sto anche iniziando a prendere in considerazione l'idea che possa essere diventata cronica.

 

Al momento ho trovato un precario equilibrio usando il riporto e il camouflage, pur nella consapevolezza della modestia estetica e della provvisorietà della mia "soluzione".

 

Per il futuro mi limito a ripetere Rossella O'Hara nella celeberrima frase finale di "Via col vento", consapevole che... In fondo, domani è un altro giorno!

 

Ciao e grazie ancora!

 

Ciao nemico... sfrutto questo 3d "personale" per chiederti attualmente come va la situazione...

non ho avuto modo di dirtelo in altri thread ....non so se ti ricodi di me .... nel 2008 lessi la tua storia da allora mi sei rimasto impresso soprattutto per la bontà ,la calma sprigionata dalla lettura dei tuoi reply....poi sei davvero un asso nel sostenere le persone,ti faccio davvero i più sentiti complimenti.... bravo davvero!

 

so che hai sospeso la fina... i capelli rimasti sei riuscito a mantenerli senza farmaco?

poi volevo chiederti perchè spesso hai "la tendendza" a sconsigliare una protesi?...considera che non so nulla di questi argomenti ma spesso mi sono chiesto perchè definisci la protesi una soluzione "drastica"?

 

proprio oggi ho visionato molte foto di trapianti ..sono rimasto molto deluso...mi sarei aspettato di più...

sono giunto alla conlcusione che una protesi,magari un "lontano domani", potrebbe essere l'unica soluzione che possa donare la densità di una volta ...sembrerò forse pazzo perchè probabilmente ingoro certe cose che non so... ma sono ormai convinto che farsi un trapianto per rimanere comunque diradati sia molto rischioso..perchè si potrebbe perdere anche la possibilità di rasarsi a zero un domani...tu cosa ne pensi?

Grazie.

Modificato da spero_che_non_cadano
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Ciao, Sperochenoncadano. Ti ringrazio per le cortesi parole che mi rivolgi!

 

Per quanto riguarda la mia situazione, il defluvio sta indubbiamente continuando. Forse un'eventuale prosecuzione della cura con finasteride avrebbe potuto rallentarne il decorso, ma la situazione - come emerge dalle foto - era già compromessa prima della sospensione.

Poco prima di interrompere ero già costretto al riporto dei capelli, ma riuscivo ad evitare un uso massiccio degli hair concealers, a tutt'oggi divenuto ormai necessario.

 

Relativamente alla protesi, chiarisco di non essere contrario a questa opzione in sé, ma di ritenere opportuno essere consapevoli della scelta.

Usare la protesi, per quello che ho potuto comprendere, non vuol dire "riavere i propri capelli" bensì - se mi perdoni la tautologia - "avere una protesi", radendo i capelli rimasti ed usando adesivi e solventi per indossare la capigliatura posticcia.

Proprio per questo motivo ritengo che si tratti di una scelta drastica, una extrema ratio forse poco indicata in caso di diradamenti anche di livello non lieve.

Si potrebbero paragonare - se mi consenti un'analogia sotto certi aspetti impropria - i capelli naturali ad un antico immobile di pregio integrato all'interno di un ambiente urbano, che però l'alopecia ha reso fatiscente in modo più o meno grave.

Un architetto con una minima correttezza deontologica, in una situazione del genere, cercherebbe comunque di preservare il palazzo ( magari procedendo ad estesi restauri o ristrutturazioni ) piuttosto che procedere ad una demolizione e ricostruzione secondo un progetto proprio ( benché con ogni proposito di adeguare il nuovo immobile al contesto circostante ). L'ipotesi di un fabbricato nuovo potrebbe essere presa in considerazione solo in casi estremi e con la lucida consapevolezza che questa struttura moderna non potrà essere "la stessa cosa" rispetto all'eventuale mantenimento di ciò che è stato distrutto.

 

Mi pare - se non ricordo male - che tu abbia 28 o 29 anni e che - al momento - la tua situazione sia quasi migliore della prima foto di Raoul Bova inserita in un altro topic. Stando così le cose, è ragionevole auspicare che il tuo sia un tipico caso di alopecia a decorso lento, con buone possibilità di controllo attraverso i farmaci e che - pertanto - non sia necessario ricorrere alla extrema ratio della protesi. Come ripeto... te lo auguro davvero di cuore!

 

Relativamente al trapianto, anche in questo caso occorre la realistica consapevolezza che non si possono ottenere capelli nuovi, bensì modificare la distribuzione dei capelli esistenti. Per questo motivo - ad esempio - la soluzione chirurgica non è indicata nel mio caso, avendo una potenziale area donatrice diradata. Rinnovo la fondata speranza che tu non debba ricorrere ad una scelta di questo genere o quanto meno che non sia necessaria una strip con cicatrice permanente.

 

Ciao!

Modificato da nemicodelvento
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  • 1 month later...

Ciao, Sperochenoncadano. Ti ringrazio per le cortesi parole che mi rivolgi!

 

Per quanto riguarda la mia situazione, il defluvio sta indubbiamente continuando. Forse un'eventuale prosecuzione della cura con finasteride avrebbe potuto rallentarne il decorso, ma la situazione - come emerge dalle foto - era già compromessa prima della sospensione.

Poco prima di interrompere ero già costretto al riporto dei capelli, ma riuscivo ad evitare un uso massiccio degli hair concealers, a tutt'oggi divenuto ormai necessario.

 

Relativamente alla protesi, chiarisco di non essere contrario a questa opzione in sé, ma di ritenere opportuno essere consapevoli della scelta.

Usare la protesi, per quello che ho potuto comprendere, non vuol dire "riavere i propri capelli" bensì - se mi perdoni la tautologia - "avere una protesi", radendo i capelli rimasti ed usando adesivi e solventi per indossare la capigliatura posticcia.

Proprio per questo motivo ritengo che si tratti di una scelta drastica, una extrema ratio forse poco indicata in caso di diradamenti anche di livello non lieve.

Si potrebbero paragonare - se mi consenti un'analogia sotto certi aspetti impropria - i capelli naturali ad un antico immobile di pregio integrato all'interno di un ambiente urbano, che però l'alopecia ha reso fatiscente in modo più o meno grave.

Un architetto con una minima correttezza deontologica, in una situazione del genere, cercherebbe comunque di preservare il palazzo ( magari procedendo ad estesi restauri o ristrutturazioni ) piuttosto che procedere ad una demolizione e ricostruzione secondo un progetto proprio ( benché con ogni proposito di adeguare il nuovo immobile al contesto circostante ). L'ipotesi di un fabbricato nuovo potrebbe essere presa in considerazione solo in casi estremi e con la lucida consapevolezza che questa struttura moderna non potrà essere "la stessa cosa" rispetto all'eventuale mantenimento di ciò che è stato distrutto.

 

Mi pare - se non ricordo male - che tu abbia 28 o 29 anni e che - al momento - la tua situazione sia quasi migliore della prima foto di Raoul Bova inserita in un altro topic. Stando così le cose, è ragionevole auspicare che il tuo sia un tipico caso di alopecia a decorso lento, con buone possibilità di controllo attraverso i farmaci e che - pertanto - non sia necessario ricorrere alla extrema ratio della protesi. Come ripeto... te lo auguro davvero di cuore!

 

Relativamente al trapianto, anche in questo caso occorre la realistica consapevolezza che non si possono ottenere capelli nuovi, bensì modificare la distribuzione dei capelli esistenti. Per questo motivo - ad esempio - la soluzione chirurgica non è indicata nel mio caso, avendo una potenziale area donatrice diradata. Rinnovo la fondata speranza che tu non debba ricorrere ad una scelta di questo genere o quanto meno che non sia necessaria una strip con cicatrice permanente.

 

Ciao!

Ciao nemicodelvento

volevo esprimere un parere su cio che metaforicamente hai paragonato prima:L'architetto e la protesi

Secondo me, ed è un parere assolutamente soggettivo, tra i farmaci e le protesi c'è una differenza sostanziale i primi non ristrutturano la massa pilifera quantomeno la contengono le seconde ti ridonano l'aspetto desiderato ma con qualche sacrificio.

In via del tutto conclusiva se devo prendere fina e minoxidil a vita,o quantomeno fino all'età che queste producano effetti,preferisco non inquinare il mio corpo e adotto una soluzione definitiva..

Io ho preso fina e minox per qualche anno e credimi,ma forse ne abbiamo gia parlato, era un forte impegno senza un sostanziale miglioramento...se c'è volonta si prendono forti impegni come feci io ai tempi ma adesso la volonta la dedico a qualcosa che onestamente fa svanire nel nulla il problema anche se questa sia una soluzione "posticcia" come la protesi....

Ti mando tanti saluti con l'affetto di sempre e come anche Za' te sei stato molto importante(visto che siete stati i primi :)) con i tuoi consigli...

Baci

Frakkox!!!

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  • 1 month later...

Ciao, Frakkox. Grazie per il tuo saluto così gentile!

 

Mi fa anche piacere notare - se ho ben interpretato le tue parole - che hai trovato la tua "serenità tricologica" adottando l'opzione della protesi.

Come hai giustamente osservato - però - le possibili scelte per chi è diradato dipendono dalle situazioni soggettive, per cui non credo che esista - a priori - una soluzione più valida rispetto alle altre.

 

I medicinali attualmente a nostra disposizione non possono ripristinare di certo la condizione tricologica adolescenziale. Quando riescono a tenere a bada il defluvio - tuttavia - i farmaci consentono il mantenimento dei capelli naturali, ovvero una condizione ritenuta preferibile rispetto all'impiego di artifici estetici come il camouflage o la protesi.

 

Concordo inoltre nel ritenere giusto essere prudenti nell'uso di principi attivi da assumersi solo dietro prescrizione e controllo medico, come la finasteride o il minoxidil. Quest'ultimo, tuttavia, è - per quel che posso saperne - una lozione topica ad effetto vasodilatatore, per cui non credo che possa essere considerato più invasivo rispetto alle eventuali colle per installare la protesi ( oppure ai solventi necessari per pulire il cuoio capelluto dai residui delle sostanze adesive ).

 

Ricambio con grande affetto il tuo saluto e ti auguro ogni bene,

Nemicodelvento

Modificato da nemicodelvento
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  • 2 years later...
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