Goten Inviato: 15 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2008 Ciao a tutti ho cominciato a lavorare a progetto. Mi avevan offerto l'indeterminato ma siccome probabilmente la mia disponibilità sarà solo per 5 mesi mi han fatto un progetto che dovrei avere meno trattenute, ma nn mi son chiare alcune cose. C'è scritto sul contratto che la mia retribuzione sarà di 7400 euro(1480 euro mensili lordi) per ila realizzazione del progetto di 5 mesi(da erogare divisi per mensilità). Nn riesco a capire quante sono le trattenute. Quanto diventa di preciso lo stimpendio netto mensile? Seconda cosa sul contratto c'è scritto che svolgo la mia attività lavorativa senza vincoli di orari o giorni lavorativiin auetonomia, e posso organizzarmi da solo con criterio e informando anche la società su come lavorare. Da questo sembrerebbe che se salto un giorno perchè sono in anticipo col progetto nn cambi nulla, loro basta ce lo finisca per scadenze e l'importo è quello indicato, quindi sia che faccia meno ore che anche se faccio straordinari resta identico.E' così? Dopo però ci son 2 altri punti che dicono: il primo che se in caso impedimento anche temporaneo per qualsiasi ragione dovrò avvisare la società, quindi se ho ben capito se nn posso o voglio andare li avviso e stop. Il secondo dice che in caso di malattia infortunio o gravidanza :) il rapporto resterà sospeso senza erogazione del corrispettivo. Ma allora mi pagano il progetto o a giorni per cui se ne salto son meno soldi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superman Inviato: 15 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 15 Maggio 2008 il lavoro a progetto come dice il nome è a progetto cioè il pagamento di 7400 euri è per il conseguimento del progetto indipendentemente dal numero di giorni e ore lavorative, se uno per conseguire il progetto deve lavorare piu giorni e piu ore sono fatti suoi, viene pagato la solita cifra pattuita. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 16 Maggio 2008 Autore Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2008 C'è scritto sul contratto che la mia retribuzione sarà di 7400 euro(1480 euro mensili lordi) per ila realizzazione del progetto di 5 mesi(da erogare divisi per mensilità). Nn riesco a capire quante sono le trattenute. Quanto diventa di preciso lo stimpendio netto mensile? Quindi anche se ne faccio di meo è uguale. Questa nn è una brutta cosa almeno che nn vada in m..... e resti indietro :) E quanto sarebbe sto benedetto netto mensile. Un anno fa ho lavorato in un call center prttime per tirr su qualcosa mentre studiavo ma guardando le buste paga le trattenute variavan da busta a busta il una l'11% in altre 2 8-9% e nn ho ben capito. Quanto mi viene netto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 16 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2008 Seconda cosa sul contratto c'è scritto che svolgo la mia attività lavorativa senza vincoli di orari o giorni lavorativiin auetonomia, e posso organizzarmi da solo con criterio e informando anche la società su come lavorare. Da questo sembrerebbe che se salto un giorno perchè sono in anticipo col progetto nn cambi nulla, loro basta ce lo finisca per scadenze e l'importo è quello indicato, quindi sia che faccia meno ore che anche se faccio straordinari resta identico.E' così? questa dicitura e' solo per legge, per la definizione stessa del contratto a progetto che, come dice la parola, si basa solo sullo svolgimento di un progetto definito. Nella pratica, tutto dipende dall'azienda. Moltissime aziende usano il contratto a progetto per pagare meno tasse ma il rapporto lavorativo e' lo stesso che se avessi l'indeterminato, stessi orari di lavoro, stessi rapporti di gerarchia con i superiori. In sostanza, devi calibrare la tua liberta' personale a quello concordato con l'azienda. Intendo dire che quella frase e' standard a tutti i contratti a progetto e non la hanno messa per te in particolare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 16 Maggio 2008 Autore Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2008 Bhe ma se è per legge così deve essere e alla legge devon attenersi o no? Ad ogni modo mi sapete dire quanto sono le trattenute in percentuale e qaul'è quindi lo stipendio netto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 16 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2008 a un mio amico han fatto un contratto a progetto...ma scusate..è scandaloso..niente ferie e malattia pagate, niente liquidazione.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 16 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2008 Il contratto a progetto non ti impone alcun vincolo se non quello di consegnare nei tempi e con le specifiche previste il lavoro! Personalmente su questo tipo di contratti ho sempre versato il 20% che va sotto la dicitura di trattenuta d' acconto che sostituisce teoricamente l' emissione della fattura per l' opera prestata. Nel tuo caso il 20% corrisponde esattamente ad una mensilità! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 16 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 16 Maggio 2008 a un mio amico han fatto un contratto a progetto...ma scusate..è scandaloso..niente ferie e malattia pagate, niente liquidazione.... Il contratto a progetto è un rapporto tra un' azienda e un libero professionista.STOP....è esattamente la stessa cosa di quando si va da un medico o da un avvocato e si paga la visita o la consulenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 17 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2008 Bhe ma se è per legge così deve essere e alla legge devon attenersi o no?Ad ogni modo mi sapete dire quanto sono le trattenute in percentuale e qaul'è quindi lo stipendio netto? in linea teorica si', in pratica no. E' normale che si sviluppi un rapporto di 'connivenza' in cui il dipendente rispetta gli orari di ufficio e il datore non lo licenzia. Non dimenticare che con il contratto a progetto il datore di lavoro puo' interrompere il rapporto di lavoro in qualunque momento. Questo in uffici rigidi, magari tu invece sei capitato in un ufficio tranquillo dove si rispetta piu' il lavoro compiuto che il tempo trascorso in ufficio. Magari anche con il telelavoro per esempio. Per quello ti dicevo, prima vedi come tira l'aria poi tiri le tue conclusioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
babe80 Inviato: 17 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2008 Io sono l'esempio pratico dell'ufficio rigido, gurg. E' da un anno che lavoro con un contratto a progetto, l'anno scorso l'ufficio ha chiuso per un mese ed io in quel periodo non ho percepito lo stipendio ( e la cosa si ripeterà anche quest'anno in agosto). Per non parlare del periodo natalizio e della malattia. Inoltre lavoro dal lunedì al sabato tutto il giorno, senza la possibilità di poter uscire per farmi le mie commissioni. Ad aggravare la situazione c'è che vivo da sola e per arrotondare mi tocca fare un secondo lavoro. Quindi alla fine lavoro sette giorni su sette senza potermi mai riposare, senza avere nessun diritto ma solo rigorosi doveri! (Poi ci si chiede perchè ho perso tutti i capelli ^_^ ) Se quando mi proposero questo lavoro, non fossi stata in un'momento di forte necessità non lo avrei mai accettato. Io credo che questo tipo di contratto sia troppo spesso utilizzato per SFRUTTARE la gente "legalmente", facendo leva sul loro bisogno di lavorare. Io trovo tutto questo vergognoso! Scusate lo sfogo ma questo è un argometo che mi tocca sul vivo <_< Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 17 Maggio 2008 Autore Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2008 M spiace, effettivamen te progetto va bene s euno deve fare pochi mesi, ma nn come contratto lungo, certo che il 20% di trattenute è tanto, speravo fossero meno. COn un contratto normale alla fine quanto sono 25%?(ma hai molti più diritti) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 17 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 17 Maggio 2008 Io sono l'esempio pratico dell'ufficio rigido, gurg.E' da un anno che lavoro con un contratto a progetto, l'anno scorso l'ufficio ha chiuso per un mese ed io in quel periodo non ho percepito lo stipendio ( e la cosa si ripeterà anche quest'anno in agosto). Per non parlare del periodo natalizio e della malattia. Inoltre lavoro dal lunedì al sabato tutto il giorno, senza la possibilità di poter uscire per farmi le mie commissioni. Ad aggravare la situazione c'è che vivo da sola e per arrotondare mi tocca fare un secondo lavoro. Quindi alla fine lavoro sette giorni su sette senza potermi mai riposare, senza avere nessun diritto ma solo rigorosi doveri! (Poi ci si chiede perchè ho perso tutti i capelli ^_^ ) Se quando mi proposero questo lavoro, non fossi stata in un'momento di forte necessità non lo avrei mai accettato. Io credo che questo tipo di contratto sia troppo spesso utilizzato per SFRUTTARE la gente "legalmente", facendo leva sul loro bisogno di lavorare. Io trovo tutto questo vergognoso! Scusate lo sfogo ma questo è un argometo che mi tocca sul vivo <_< niente di piu' vero. Il contratto a progetto poteva essere un'idea fantastica, utile e coraggiosa. Vuoti legislativi e mancati controlli (e anche assenza di pene, vorrei vedere cosa succederebbe se tu denunciassi il tuo datore di lavoro per obbligarti a rispettare l'orario d'ufficio) lo hanno trasformato in un vero e proprio far west. Peccato, il contratto a progetto poteva essere davvero un'ottima opportunita' per introdurre la flessibilita' del lavoro in italia. Lo hanno trasformato in un male generazionale. Conosco uffici dove il contratto a progetto viene rinnovato ogni anno. Credo che la legge sia contro ma lascia una finestra temporale utile per sviare. Non sarebbe neanche un male se il contratto a progetto avesse uno straccio di protezione sanitaria o pensionistica. Fatta la legge, trovato il cavillo. Spero che qualcuno porti un bell'esempio di contratto a progetto finito bene, c'e' bisogno di una bella notizia per il morale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 18 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2008 Spero che qualcuno porti un bell'esempio di contratto a progetto finito bene, c'e' bisogno di una bella notizia per il morale. Come dicevo su...non mi ha mai sfiorato l' idea che un contratto a progetto potesse mascherare una fittizia assunzione! Per cui ho sempre avuto contratti a progetto reali.....e penso non sia neppure corretto accettare compromessi su orari e tipo di lavoro da svolgere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 18 Maggio 2008 Autore Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2008 Concordo, se mi imponessero orari o simili(poi va be se uno è indietro col progetto sta anche di più di 8 ore) tenendo conto che nn si han garanzie o tutele di nessun tipo con sto contratto, mi lamenterei, o mi troverei n'altro lavoro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 18 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2008 (modificato) secondo me entrambi parlate dal punto di vista di chi non ha necessita' urgenti. Il contratto a progetto E' spesso il mascheramento di una fittizia assunzione, io ne ho visti parecchi di questo genere. Ne ho visti troppi. Il problema dei call center di qualche tempo fa era proprio quello. In secondo luogo (e non e' un discorso mirato a voi due ma generale) e' molto piu' facile parlare di non scendere a compromessi, lamentarsi e trovare un altro lavoro se non ci si deve mantenere per intero o se si vive con la famiglia. Modificato 18 Maggio 2008 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 18 Maggio 2008 Autore Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2008 Chiaro io ho fatto sempre contratti a progetti perchè mi andavan bene e mi conevniva, e parlo da persona che se mi licenzio e sto 3 mesi prima di trovare altro pace, se uno ha necessità o problemi la situazione cambia e si trova obbligato ad adeguarsi, ma questa è uno schifo a cui il governo dovrebbe porre fine.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tengoduro Inviato: 18 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2008 i believe i can fly Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 18 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 18 Maggio 2008 secondo me entrambi parlate dal punto di vista di chi non ha necessita' urgenti. Il contratto a progetto E' spesso il mascheramento di una fittizia assunzione, io ne ho visti parecchi di questo genere. Ne ho visti troppi. Il problema dei call center di qualche tempo fa era proprio quello. In secondo luogo (e non e' un discorso mirato a voi due ma generale) e' molto piu' facile parlare di non scendere a compromessi, lamentarsi e trovare un altro lavoro se non ci si deve mantenere per intero o se si vive con la famiglia. Per fortuna ho sempre avuto l' opportunità di scegliere cosa fare e di non fare il dipendente a tutti gli effetti con un contratto a progetto che per me significa unicamente consulenza esterna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 19 Maggio 2008 Segnala Share Inviato: 19 Maggio 2008 ma questa è uno schifo a cui il governo dovrebbe porre fine.... esatto. secondo me non sono i salari il problema infatti. La generazione dei milleuristi e' anche ilprodotto di un rallentamento dell'economia. Certi salari sono semplicemente il prodotto di un'offerta eccessiva di fronte ad una domanda normale. Poi ci sono le pretese di guadagno solo a fronte di un'esperienza scolastica ('come si fa a prendere mille euro al mese quando si ha una laurea e un master!!???' mai sentita questa?). E' un piacere sentire Minox che dice che la sua esperienza e' positiva, e' esattamente quello che il contratto a progetto dovrebbe essere! Quello che il gioverno potrebbe fare (dovrebbe!) e' appunto non dare alle aziende la possibilita' nascosta di potere assumere dipendenti e mascherare la loro posizione con contratti a progetto zero garanzie e zero copertura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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