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Eccoci qua, ancora con i drammi del protesizzato... :supersorriso:

Io, che sono felicemente protesizzato da 20 anni, vedo in giro continuamente persone con capelli strani: rossicci o corvini, sfibrati o spessi come sequoie, pettinati a colapasta o ingessati dal gel.

Beh, nemmeno io che qualche protesi ho visto nella mia vita, mi metto ad indagare, ma neppure mi pongo il problema ma neppure mi faccio venire il sospetto, a meno di clamorosi, patetici, grotteschi casi di malaprotesizzazione, ovvero cespo di capelli neri corti con sui lati capelli lunghi sale e pepe...

Tutto questo perche', fondamentalmente, a meno di eclatanti anomalie, non me ne importa nulla di come gli altri arrivino ad apparire come appaiono, esattamente come agli altri non importa nulla di come io arrivi ad apparire come appaio. Ripeto: a meno di eclatanti anomalie, tra le quali purtroppo l'alopecia si distingue per impressivita'.

Vediamo, ad esempio, migliaia di persone al giorno, mai valutiamo la loro altezza. Possono essere alte 1,60 o 1,80 non ce ne puo' fregare di meno. Notiamo solo la persona alta 1,45 e quella alta 1,98 in quanto anomale...

Cosi' la visione distratta, macroscopica, che discrimina grossolanamente la testa crinuta dalla testa calva, ha largamente il sopravvento sulla visione dettagliata, microscopica, che analizza i capelli per vedere se sono belli, se sono spenti, tinti o magari finti.

Chi mai si pone il problema di sapere se la barista sottocasa sia bionda naturale o finta? E' bionda perche' appare bionda e tutti si dfermano li'.

Esistono certo anche persone che attuano abitudinariamente la seconda tecnica di valutazione. Una su mille, spesso proprio un protesizzato...

Questo di cui parli e che desta in te tanta meraviglia, Simone, lo definirei piuttosto il dramma del non protesizzato: avere i propri capelli e rendersi conto che la gente tratta nello stesso modo persino uno che si sospetta porti una protesi; essere calvi o rasati e rendersi conto che la gente esteticamente preferisce persino uno che si sospetta porti una protesi...

Tutto o nulla, alla gente non frega minimamente niente di tutto cio' che ci sta in mezzo, delle tecniche e delle motivazioni: quelle sono cose che riguardano chi quelle tecniche usa sulla base di quelle motivazioni.

Ho perduto il conto di quante volte, in casi di protesizzazione brutale, cioe' di passaggio da alopecia conclamata a protesi d'effetto senza alcuna fase intermedia, io abbia sentito il commento: "Complimenti, dimostri 10 anni di meno!".

Perche' sono i risultati che contano, caro Simone, i risultati concreti, non le speranze o le impressioni di miglioramento ma nemmeno il sentirsi meglio, l'accettarsi o quello che vuoi...

E' per i risultati che chi si mette la protesi sfida il rischio (oggi molto basso, direi, e limitato a persone che siano in conoscenza intima col protesizzato) di essere scoperto, situazione certo imbarazzante ma che e' molto sovrastimata negli effetti rispetto alla sua reale portata; e' per i risultati che chi si mette una protesi affronta i fastidi di manutenzioni e sostituzioni, che esistono certo ma non hanno niente di limitativo o peggio ancora di defatigante.

Contrariamente a quanto si sente dire in giro, infatti, e' nei primissimi minuti di conoscenza di una persona che si struttura nell'osservatore la valutazione piu' importante (e densa di conseguenze) delle sue caratteristiche. Una valutazione molto suggestiva e pochissimo razionale, epidermica, come si dice.

Cosi', da semplici dettagli evocativi (occhi, bocca, abbigliamento, mimica facciale, gestualita', tono di voce, postura, andatura), una persona ci appare bella o brutta, simpatica o antipatica, buona o cattiva, cordiale o scortese, affidabile o imprevedibile, inoffensiva o minacciosa, sulla base spesso di nostre precedenti esperienze: tutto in quei primi minuti di conoscenza.

Questo vale per il professore che ha davanti lo studente, per il datore di lavoro che ha davanti un dipendente, per una qualsiasi persona che ne abbia di fronte un'altra per la prima volta e che si faccia questa prima impressione.

Puo' essere tutto falso ma l'esperienza insegna che e' comunque molto difficile modificare questa impressione epidermica, una volta che si sia strutturata: cosi' il professore o il datore di lavoro che ti abbia valutato un lavativo sara' portato a tartassarti, magari immotivatamente. Certo, le prime impressioni sono modificabili ma in ogni caso, per farlo, occorrera' grande fatica e grande dispendio di risorse. In molti casi, poi, non sara' possibile modificare alcunche', semplicemente perche' non ci verra' data alcuna possibilita' di farlo, come nel caso del datore di lavoro che ci scarta ritenendoci inadatti o della ragazza che non ci fila perche' semplicemente non le piacciamo fisicamente.

Dobbiamo ricordarci che gli altri ci valutano sempre per come appaiamo, mai per come siamo.

Presentarsi pelati, come diciamo qui, e' come partire dal primo piano interrato. E' un ostacolo superabile ma con tanta fatica, considerato che, a differenza di pecche ben piu' grandi, e' un dettaglio che salta subito agli occhi e che l'osservatore medio preferisce nella schiacciante maggioranza dei casi persone con i capelli.

L'uso che noi facciamo della protesi e' esattamente questo: un ascensore che ci riporta al pianterreno, dove siano altri i particolari caratterizzanti e manifestanti il nostro essere.

Anticipo l'obiezione piu' ricorrente: "Si, ma poi il vantaggio decade quando si deve ammettere di portare la protesi".

C'e' tempo e tempo. Una cosa e' pagare 10mila euro di multa quando apri un'attivita', un conto farlo dopo 10 anni, quando la situazione economica si e' stabilizzata. A questo servono i prestiti, a spostare i pagamenti in altra data, quando si immagina di essere meno alle corde.

Una battaglia persa qui oggi, magari non lo sara' domani combattendo altrove: e' semplice tattica e la storia e' piena di queste situazioni.

Nel nostro caso, presentarsi con i capelli ci permette di sfruttarne l'apporto in quella fase in cui l'estetica vale tantissimo.

Eventualmente potremo poi trovarci di fronte al problema di rivelare la presenza della protesi in un momento in cui altri sono gli elementi di valutazione di cui chi ci sta di fronte dispone, elementi che avremo avuto la possibilita' di dispiegare, con calma, nel corso di una prolungata conoscenza, non frettolosamente in un incontro "alla baionetta" di 15 minuti.

Immagina la scena, tanto cara a chi vuole il protesizzato infelice per natura: la ragazza che scopre che il suo ragazzo ha il "parrucchino" e fugge via schifata. Quella ragazza sarebbe stata con lui presentatosi come palesemente calvo? Direi proprio di no, perche' evidentemente non sono le protesi ma cio' che ci sta sotto, cioe' i calvi, a non piacerle.

Ed allora qual'e' il rischio del protesizzato di perdere cio' che senza protesi mai avrebbe potuto avere?

Te lo dico io: la soddisfazione, estremamente scorretta, di averlo avuto comunque anche se in leasing...

La soddisfazione corretta, invece, sta nel fatto, anche di fronte ad un evento cosi' imbarazzante, di avere avuto la dimostrazione di quanto efficace sia la soluzione scelta, se e' capace di farti avere anche cio' che mai avresti potuto avere.

 

In 20 anni sono stato varie volte scoperto, ma non e' mai successo nulla di catastrofico come si immagina; l'ho rivelato varie volte alle mie partners e non e' mai successo nulla, sia che l'avessero precedentemente capito o sospettato che no.

Infinito, invece, il numero di volte in cui, grazie alla protesi, ho avuto opportunita' che in altissima maggioranza dei casi mai avrei avuto.

 

Direi, per concludere, che cio' che danneggia piu' noi protesizzati non e' la scarsa accettazione sociale del coprirsi la testa pelata con capelli finti ma la sopravvivenza di leggende e sketch da avanspettacolo (che ancora tanto piacciono ai creativi pubblicitari) che ci rendono davvero difficile informare correttamente chi, come te, si interessi anche per semplice curiosita' all'argomento.

 

Ciao!

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Eccoci qua, ancora con i drammi del protesizzato... :supersorriso:

Io, che sono felicemente protesizzato da 20 anni, vedo in giro continuamente persone con capelli strani: rossicci o corvini, sfibrati o spessi come sequoie, pettinati a colapasta o ingessati dal gel.

Beh, nemmeno io che qualche protesi ho visto nella mia vita, mi metto ad indagare, ma neppure mi pongo il problema ma neppure mi faccio venire il sospetto, a meno di clamorosi, patetici, grotteschi casi di malaprotesizzazione, ovvero cespo di capelli neri corti con sui lati capelli lunghi sale e pepe...

Tutto questo perche', fondamentalmente, a meno di eclatanti anomalie, non me ne importa nulla di come gli altri arrivino ad apparire come appaiono, esattamente come agli altri non importa nulla di come io arrivi ad apparire come appaio. Ripeto: a meno di eclatanti anomalie, tra le quali purtroppo l'alopecia si distingue per impressivita'.

Vediamo, ad esempio, migliaia di persone al giorno, mai valutiamo la loro altezza. Possono essere alte 1,60 o 1,80 non ce ne puo' fregare di meno. Notiamo solo la persona alta 1,45 e quella alta 1,98 in quanto anomale...

Cosi' la visione distratta, macroscopica, che discrimina grossolanamente la testa crinuta dalla testa calva, ha largamente il sopravvento sulla visione dettagliata, microscopica, che analizza i capelli per vedere se sono belli, se sono spenti, tinti o magari finti.

Chi mai si pone il problema di sapere se la barista sottocasa sia bionda naturale o finta? E' bionda perche' appare bionda e tutti si dfermano li'.

Esistono certo anche persone che attuano abitudinariamente la seconda tecnica di valutazione. Una su mille, spesso proprio un protesizzato...

Questo di cui parli e che desta in te tanta meraviglia, Simone, lo definirei piuttosto il dramma del non protesizzato: avere i propri capelli e rendersi conto che la gente tratta nello stesso modo persino uno che si sospetta porti una protesi; essere calvi o rasati e rendersi conto che la gente esteticamente preferisce persino uno che si sospetta porti una protesi...

Tutto o nulla, alla gente non frega minimamente niente di tutto cio' che ci sta in mezzo, delle tecniche e delle motivazioni: quelle sono cose che riguardano chi quelle tecniche usa sulla base di quelle motivazioni.

Ho perduto il conto di quante volte, in casi di protesizzazione brutale, cioe' di passaggio da alopecia conclamata a protesi d'effetto senza alcuna fase intermedia, io abbia sentito il commento: "Complimenti, dimostri 10 anni di meno!".

Perche' sono i risultati che contano, caro Simone, i risultati concreti, non le speranze o le impressioni di miglioramento ma nemmeno il sentirsi meglio, l'accettarsi o quello che vuoi...

E' per i risultati che chi si mette la protesi sfida il rischio (oggi molto basso, direi, e limitato a persone che siano in conoscenza intima col protesizzato) di essere scoperto, situazione certo imbarazzante ma che e' molto sovrastimata negli effetti rispetto alla sua reale portata; e' per i risultati che chi si mette una protesi affronta i fastidi di manutenzioni e sostituzioni, che esistono certo ma non hanno niente di limitativo o peggio ancora di defatigante.

Contrariamente a quanto si sente dire in giro, infatti, e' nei primissimi minuti di conoscenza di una persona che si struttura nell'osservatore la valutazione piu' importante (e densa di conseguenze) delle sue caratteristiche. Una valutazione molto suggestiva e pochissimo razionale, epidermica, come si dice.

Cosi', da semplici dettagli evocativi (occhi, bocca, abbigliamento, mimica facciale, gestualita', tono di voce, postura, andatura), una persona ci appare bella o brutta, simpatica o antipatica, buona o cattiva, cordiale o scortese, affidabile o imprevedibile, inoffensiva o minacciosa, sulla base spesso di nostre precedenti esperienze: tutto in quei primi minuti di conoscenza.

Questo vale per il professore che ha davanti lo studente, per il datore di lavoro che ha davanti un dipendente, per una qualsiasi persona che ne abbia di fronte un'altra per la prima volta e che si faccia questa prima impressione.

Puo' essere tutto falso ma l'esperienza insegna che e' comunque molto difficile modificare questa impressione epidermica, una volta che si sia strutturata: cosi' il professore o il datore di lavoro che ti abbia valutato un lavativo sara' portato a tartassarti, magari immotivatamente. Certo, le prime impressioni sono modificabili ma in ogni caso, per farlo, occorrera' grande fatica e grande dispendio di risorse. In molti casi, poi, non sara' possibile modificare alcunche', semplicemente perche' non ci verra' data alcuna possibilita' di farlo, come nel caso del datore di lavoro che ci scarta ritenendoci inadatti o della ragazza che non ci fila perche' semplicemente non le piacciamo fisicamente.

Dobbiamo ricordarci che gli altri ci valutano sempre per come appaiamo, mai per come siamo.

Presentarsi pelati, come diciamo qui, e' come partire dal primo piano interrato. E' un ostacolo superabile ma con tanta fatica, considerato che, a differenza di pecche ben piu' grandi, e' un dettaglio che salta subito agli occhi e che l'osservatore medio preferisce nella schiacciante maggioranza dei casi persone con i capelli.

L'uso che noi facciamo della protesi e' esattamente questo: un ascensore che ci riporta al pianterreno, dove siano altri i particolari caratterizzanti e manifestanti il nostro essere.

Anticipo l'obiezione piu' ricorrente: "Si, ma poi il vantaggio decade quando si deve ammettere di portare la protesi".

C'e' tempo e tempo. Una cosa e' pagare 10mila euro di multa quando apri un'attivita', un conto farlo dopo 10 anni, quando la situazione economica si e' stabilizzata. A questo servono i prestiti, a spostare i pagamenti in altra data, quando si immagina di essere meno alle corde.

Una battaglia persa qui oggi, magari non lo sara' domani combattendo altrove: e' semplice tattica e la storia e' piena di queste situazioni.

Nel nostro caso, presentarsi con i capelli ci permette di sfruttarne l'apporto in quella fase in cui l'estetica vale tantissimo.

Eventualmente potremo poi trovarci di fronte al problema di rivelare la presenza della protesi in un momento in cui altri sono gli elementi di valutazione di cui chi ci sta di fronte dispone, elementi che avremo avuto la possibilita' di dispiegare, con calma, nel corso di una prolungata conoscenza, non frettolosamente in un incontro "alla baionetta" di 15 minuti.

Immagina la scena, tanto cara a chi vuole il protesizzato infelice per natura: la ragazza che scopre che il suo ragazzo ha il "parrucchino" e fugge via schifata. Quella ragazza sarebbe stata con lui presentatosi come palesemente calvo? Direi proprio di no, perche' evidentemente non sono le protesi ma cio' che ci sta sotto, cioe' i calvi, a non piacerle.

Ed allora qual'e' il rischio del protesizzato di perdere cio' che senza protesi mai avrebbe potuto avere?

Te lo dico io: la soddisfazione, estremamente scorretta, di averlo avuto comunque anche se in leasing...

La soddisfazione corretta, invece, sta nel fatto, anche di fronte ad un evento cosi' imbarazzante, di avere avuto la dimostrazione di quanto efficace sia la soluzione scelta, se e' capace di farti avere anche cio' che mai avresti potuto avere.

 

In 20 anni sono stato varie volte scoperto, ma non e' mai successo nulla di catastrofico come si immagina; l'ho rivelato varie volte alle mie partners e non e' mai successo nulla, sia che l'avessero precedentemente capito o sospettato che no.

Infinito, invece, il numero di volte in cui, grazie alla protesi, ho avuto opportunita' che in altissima maggioranza dei casi mai avrei avuto.

 

Direi, per concludere, che cio' che danneggia piu' noi protesizzati non e' la scarsa accettazione sociale del coprirsi la testa pelata con capelli finti ma la sopravvivenza di leggende e sketch da avanspettacolo (che ancora tanto piacciono ai creativi pubblicitari) che ci rendono davvero difficile informare correttamente chi, come te, si interessi anche per semplice curiosita' all'argomento.

 

Ciao!

tu sei un uomo illuminante.

qualcuno porti una cornice...

 

raramente aveo letto una tale serie di grandi verità sulla vita condensate in così poche righe.

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penso che se una donna ti lascia perchè indossi la protesi allora non meritava neanche di essere presa in considerazione. Quindi se ne può fare decisamente a meno di questo tipo di donne.

Per quanto riguarda le seghe mentali, per me una variabile fondamentale è il luogo dove ci si trova.

 

Faccio un esempio:

Se ci troviamo a Roma, vediamo 4 milioni di persone nuove al giorno, ogni volta diverse, alcune veramente strane, tant'è che nessuno fa piu caso a niente.. figuriamoci se si mette a vede i capelli delle eprsone quando ti passano vicino travestiti, hippies, cinesi metallari ecc Quindi si puo uscire tranquillamente con la propria protesi, con la massima libertà.

 

Se invece il nostro caro protesizzato si trova in un paesino di montagna vicino a Palermo ad esempio, o in Calabria, allora uscire con la protesi nel suo paesino potrebbe essere asfissiante, potrebbe davvero mancare l'aria tanto degli sguardi intensi e delle domande impertinenti. Tutti ti conoscono e il giorno dopo ti vedono coi capelli. Imbarazzo totale. E non c'è un luogo dove puoi stare tranquillo o dove non c'è gente che non ti conosceva prima! E sfido chiunque a portare le protesi in queste condizioni.

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Ed allora qual'e' il rischio

 

Ma allora è umano :supersorriso: :supersorriso: !!

Sono riuscito a trovare un suo errore :D :P :lol: ....

Scherzi a parte, complimenti per la capacità che hai di esporre i tuoi pensieri, che molti qui, compreso me, ritengono i propri, e per la profondità degli stessi!!

Sono contento di averti qui con noi! :ok2: :king:

MDM

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tu sei un uomo illuminante.

qualcuno porti una cornice...

 

raramente aveo letto una tale serie di grandi verità sulla vita condensate in così poche righe.

 

Il fatto è che non sono verità assolute,ma basate sulla sua personale esperienza..Secondo me è sbagliato avere la presunzione di detenerle,in campo alopecico,ci sono troppe varianti,dipendenti dalla personalità,dall'ambiente in cui si vive,dal tipo di viso,dalla conformazione della testa ecc ecc

Modificato da hellas
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Ma allora è umano :supersorriso: :supersorriso: !!

Sono riuscito a trovare un suo errore :D :P :lol: ....

Scherzi a parte, complimenti per la capacità che hai di esporre i tuoi pensieri, che molti qui, compreso me, ritengono i propri, e per la profondità degli stessi!!

Sono contento di averti qui con noi! :ok2: :king:

MDM

 

Ahahaha, grazie Massimo! :60:

Non e' che ci voglia tanta capacita' o tanta fantasia: basta solo chiedersi perche' esistano cosi' tante persone che cercano di rimettersi in qualche modo i capelli in testa, mentre invece siano cosi' scarsi coloro che, al di fuori di certi ambienti, avendo i capelli, se li tolgono.

Siamo tutti fessi o illusi? Buttiamo tutti via il nostro tempo senza avere alcun vantaggio pratico?

Cio' non toglie che chi si accetta sia comunque rispettabile; quello che voglio dire e' che chi si accetta sta in pace con se stesso ma questo non gli apre chissa' quali possibilita' precluse a chi non si accetta.

Mi permetto di ricordare che gli specchi sono un inganno umano. La Natura non ha previsto che la nostra immagine sia a nostro uso e consumo (vedi mito di Narciso), ma che sia a disposizione degli altri. Stabilito questo, cosa cambia, nella valutazione degli altri, se la persona che vedono accetta o non accetta i propri difetti fisici? Nulla, assolutamente nulla...

Il piccoletto resta piccoletto, il pelato resta pelato, il nasone resta nasone, poco importa se felice o disperato.

Stai tranquillo che Orlando Bloom disperato cucchera' sempre molto piu' di noi strafelici... :fischietto:

Ci sono piccoletti che arrivano a diventare Imperatori di Francia, pelati che diventano Cesari, nasone che diventano Faraone d'Egitto ma questo non toglie, visto il cruccio col quale anche Napoleone, xxxxx e Cleopatra hanno accettato questi loro difetti, che il piccoletto che si mette delle scarpe Bugarri, il pelato che si mette il parruccone (non potendosi mettere la corona d'alloro) o il nasone che si fa la rinoplastica, facciano qualcosa che migliora il loro stato e produce, in ogni caso, degli effetti realmente ed assolutamente vantaggiosi, al di la' dell'interpretazione soggettiva.

Il fatto che poi li sappiano sfruttare e' un altro discorso ma anche il peggior giocatore di ramino stara' sempre meglio se ha in mano due jolly, anche il peggior commerciante se la cavera' meglio se ha in banca un milione di euro...

Scommettiamo che un bello timido si trovera' molto piu' avvantaggiato rispetto ad un brutto timido di quanto mai possa esserlo un brutto disinvolto?

 

In quanto al presunto errore... te lo contesto come errore! :supersorriso:

http://www.mauriziopistone.it/testi/discus...amm01_qual.html

Non ho mai scritto qual e' in vita mia ma sempre quale e' o qual'e', proprio perche', mentre non si scrive uno altro invece di un altro (e quindi non va bene un'altro), si puo' scrivere quale e' invece dell'ormai desueto qual e' e quindi, secondo me e secondo molti, e' preferibile usare qual'e' con elisione ed apostrofo.

Abbi dubbi su tal e qual, scaturiti per lo piu' da vecchie espressioni idiomatiche e li' ormai confinati: in un certo qual modo, qual si voglia, in tal maniera, tal dei tali etc...etc...

Scriveresti mai qual effettivamente e', tal il padre tal il figlio o in tal circostanza senza sentirti proiettato alla corte di Federico il Moro o preferiresti usare quale effettivamente e', tale il padre tale il figlio e in tale circostanza? :ok2:

 

Il bello di questo Forum e' che si riesce a discorrere anche di grammatica! :supersorriso:

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Ahahaha, grazie Massimo! :60:

 

In quanto al presunto errore... te lo contesto come errore! :supersorriso:

http://www.mauriziopistone.it/testi/discus...amm01_qual.html

Non ho mai scritto qual e' in vita mia ma sempre quale e' o qual'e', proprio perche', mentre non si scrive uno altro invece di un altro (e quindi non va bene un'altro), si puo' scrivere quale e' invece dell'ormai desueto qual e' e quindi, secondo me e secondo molti, e' preferibile usare qual'e' con elisione ed apostrofo.

Abbi dubbi su tal e qual, scaturiti per lo piu' da vecchie espressioni idiomatiche e li' ormai confinati: in un certo qual modo, qual si voglia, in tal maniera, tal dei tali etc...etc...

Scriveresti mai qual effettivamente e', tal il padre tal il figlio o in tal circostanza senza sentirti proiettato alla corte di Federico il Moro o preferiresti usare quale effettivamente e', tale il padre tale il figlio e in tale circostanza? :ok2:

 

Il bello di questo Forum e' che si riesce a discorrere anche di grammatica! :supersorriso:

 

E qui, absit iniuria verbis!, ti contesto! :fiorellino: ...

In realtà tale forma non è un 'elisione, per cui andrebbe bene l'apostrofo, ma un troncamento, che non lo richiede mai!

Almeno una cosa assoluta l'avremo nella nostra vita?? Perchè se così non fosse, ogni aspetto di essa potrebbe essere valido, così come il suo contrario!

Questo è quel che penso, che non cambia di una virgola la questione di partenza....evviva le protesi!!

MDM

 

P.S.=...e così chiudiamo l'OT ....!!

Modificato da Massimo Decimo Meridio
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Immagina la scena, tanto cara a chi vuole il protesizzato infelice per natura: la ragazza che scopre che il suo ragazzo ha il "parrucchino" e fugge via schifata. Quella ragazza sarebbe stata con lui presentatosi come palesemente calvo? Direi proprio di no, perche' evidentemente non sono le protesi ma cio' che ci sta sotto, cioe' i calvi, a non piacerle.

 

Mah... forse saro' io ad essere strana.... ma ho sempre preferito i xxxxx calvi a quelli capelloni.... non me lo so spiegare, ma, a parità di requisiti, se devo scegliere tra un pelato e un capellone, sicuramente scelgo il pelato...

... e comunque... calvo, capellone, alto, basso.... per quanto mi riguarda sono caratteristiche che passano nettamente in secondo piano rispetto al fascino di un uomo con la cultura e la conoscenza grammaticale di poly ;-)

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Mah... forse saro' io ad essere strana.... ma ho sempre preferito i xxxxx calvi a quelli capelloni.... non me lo so spiegare, ma, a parità di requisiti, se devo scegliere tra un pelato e un capellone, sicuramente scelgo il pelato...

... e comunque... calvo, capellone, alto, basso.... per quanto mi riguarda sono caratteristiche che passano nettamente in secondo piano rispetto al fascino di un uomo con la cultura e la conoscenza grammaticale di poly ;-)

 

Mi permetto 2 parole.

Innanziutto, per la miseria, complimenti polywater...sei sempre chiaro, razionale e molto molto obiettivo. Ti quoto in tutto quello che dici.

Dico invece a Dharma che tu appartieni all'1% (opp 0,1 %) delle ragazze (ma forse sei già una donna?) che non badano all'aspetto fisico. Non diciamoci cxxxxlate,per non dire di peggio!! l'esteriorità conta, purtroppo, conta esageratamente nel 2008.

Prova ad accendere la tv maledetta (che possa essere incenerita e sepolta mille km sotto il mare), vedi bei corpi scolpiti nel marmo, capelli lunghi e fluenti...e un povero pelato?? dopo cotal bombardamento mediatico che nel cervello ottuso di una 23enne fa da cassa di risonanza...cosa dovrebbe fare? aspettare la donna che non bada al capello?? potresti morire di inedia o di vecchiaia......sbattersi tutta la vita per trovare una ragazza con cui essere felice e passare del tempo?

Io sono iper-colto (scusate la presunzione), sicuro di me, gentile ma non troppo, ho parecchi capelli (non tutti) e sono carino, ma non becco una cippa...sono sempre solo...perchè?? perchè le ragazze sono diventate totalmente ottuse.

Le chiacchiere compassionevoli sul povero pelatino..che piasce tando tando come mondalbeno e come bettarino stanno a zero.....idem per il must sull'uomo colto, sicuro di sè...le baggianate..sul: "a me interessa che mi faccia ridere hhihihi...io voglio un uomo sicuro di sè...ooohhh...che dolcezza...che cultura...che profondità di pensiero, che animo sensibile......"

se c'è una donna a cui piace il pelato è una mosca bianca o ha superato i 45 e sta cadendo a pezzi, ordunque se ne frega del capello.

La protesi è un modo intelligente per un uomo che vuole vedersi bene allo specchio e che capisce in maniera pragmatica come gira il mondo.

Come scirveva Shakespeare: "....se sia più nobile all'animo sopportare i sassi i dardi e gli oltraggi dell'iniqua fortuna...o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli....."

Scusate lo "sfogo"...è solo il mio secondo messaggio, ma vi seguo spessissimo.

Ciao a tutti e spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno!

Modificato da aaaaaaaaaa
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per essere ipercolto mi sbagli shakespeare con shackespeare.. eppoi "piasce tando tando??"

 

comunque secondo me il problema sei tu non le ragazze. E' troppo semplice dire: "le ragazze sono tutte ottuse" e tra l'altro è assolutamente falso. Sei sicuro di essere così perfetto come dici?

 

tornando alla questione principale:

L'immagine è utile nel momento iniziale, e una protesi effettivamente può farti avere donne che non avresti mai avuto senza capelli.

 

MA NON E' LA PROTESI che fa sì che queste RIMANGANO con te.

 

E potete dire quello che volete.. ma è così.

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per essere ipercolto mi sbagli shakespeare con shackespeare.. eppoi "piasce tando tando??"

 

comunque secondo me il problema sei tu non le ragazze. E' troppo semplice dire: "le ragazze sono tutte ottuse" e tra l'altro è assolutamente falso. Sei sicuro di essere così perfetto come dici?

 

tornando alla questione principale:

L'immagine è utile nel momento iniziale, e una protesi effettivamente può farti avere donne che non avresti mai avuto senza capelli.

 

MA NON E' LA PROTESI che fa sì che queste RIMANGANO con te.

 

E potete dire quello che volete.. ma è così.

 

Exxodd, approvo in pieno quello che dici. Per esperienza personale posso dire che l'impianto migliora l'estetetica, ma soprattutto

ti fa sentire libera da quei complessi, imbarazzi, disagi e timidezze che ti impedivano di esprimere pienamente la tua personalità.

Non è detto però che questa interiorità possa essere apprezzabile.

Ed inoltre, pur essendo una donna che ha avuto bisogno di questo sostegno per sentirsi bene, apprezzo moltissimo chi, grazie ad un forte carattere (per non parlare di carisma) non ha assolutamente bisogno di posticci per essere affascinante.

Volevo anche precisare ad aaaaaa che pur avendo 50 anni e ti posso assicurare che non sto cadendo a pezzi, se un uomo è una mezza calzetta (per non dir peggio) potrebbe avere 4 peli o una testa leonina, non lo prenderei in nessuna considerazione.

Penso che quest'ultimo mio pensiero possa essere condiviso da tutte le donne, a prescindere dall'età

Modificato da annarella
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per essere ipercolto mi sbagli shakespeare con shackespeare.. eppoi "piasce tando tando??"

 

comunque secondo me il problema sei tu non le ragazze. E' troppo semplice dire: "le ragazze sono tutte ottuse" e tra l'altro è assolutamente falso. Sei sicuro di essere così perfetto come dici?

 

tornando alla questione principale:

L'immagine è utile nel momento iniziale, e una protesi effettivamente può farti avere donne che non avresti mai avuto senza capelli.

 

MA NON E' LA PROTESI che fa sì che queste RIMANGANO con te.

 

E potete dire quello che volete.. ma è così.

 

Exxod,

secondo me chi sbaglia sei tu....

Si scrive Shakespeare, in primis; e il "piasce tando tando" era, secondo me, un modo scherzoso di fare il verso al dialetto del commissario...dai, non te la prendere se ti ha punto nell'orgoglio....ognuno trova in sè le proprie risposte, senza volerle insegnare agli altri.

Io, ad esempio, condivido le parole di aaaaaaaa (forse manca qualche a!) perchè così funziona nel BREVE TERMINE; diverso il discorso nel lungo termine, ma ne abbiamo già parlato....

E se tu hai fatto una scelta diversa, non possono essere le parole del primo venuto a metterti in difficoltà o farti arrabbiare :fiorellino: !

Un saluto,

MDM

Modificato da Massimo Decimo Meridio
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se un uomo è una mezza calzetta (per non dir peggio) potrebbe avere 4 peli o una testa leonina, non lo prenderei in nessuna considerazione.

Penso che quest'ultimo mio pensiero possa essere condiviso da tutte le donne, a prescindere dall'età

Condivido pienamente, aggiungerei che i presuntuosi poi sono una cateoria di uomini proprio da evitare.

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Exxod,

secondo me chi sbaglia sei tu....

Si scrive Shakespeare, in primis;

 

vedi che lui aveva scritto Schakespeare e io l'ho corretto. Poi il furbetto è andato a modificare il messaggio.

 

Non voglio insegnare niente a nessuno, il mio pensiero mi sembra condivisibile e soprattutto nessuno mi ha punto nell'orgoglio. Ho solo messo in evidenza come una persona possa dire di sentirsi ipercolto eppoi sbagliare a scrivere shakespeare con schakespeare roba da licenza media.

 

Mi spiace che proprio tu venga a dirmi "Sei tu che sbagli", mi sarei aspettato una flammata del genere da un neoiscritto.

Modificato da Exxodd
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Una donna "e dico donna" non rimane affascinata dal numero di capelli che un uomo porta in testa o dai muscoli scolpiti sull'addome, una donna viene attratta dal carisma e dalla personalità di un uomo.

Non vorrei risultare poco popolare ma se uno è uno sfi-gato senza capelli lo sarà anche con una bella chioma sulla capoccia, ho l'impressione che molto spesso si attribuisca al problema dei capelli uno stato psicologico che molto spesso cela qualcosaltro, io porto un impianto e lo porto solo ed esclusivamete per piacere a me stesso, i miei rapporti con le altre persone, siano esse donne che uomini, non sono minimamente stati modificati da questo cambiamento.

Io ho amici che sono completamete calvi e vi assicuro che di donne ne hanno e ne hanno sempre avute.

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vedi che lui aveva scritto Schakespeare e io l'ho corretto. Poi il furbetto è andato a modificare il messaggio.

 

Non voglio insegnare niente a nessuno, il mio pensiero mi sembra condivisibile e soprattutto nessuno mi ha punto nell'orgoglio. Ho solo messo in evidenza come una persona possa dire di sentirsi ipercolto eppoi sbagliare a scrivere shakespeare con schakespeare roba da licenza media.

 

Mi spiace che proprio tu venga a dirmi "Sei tu che sbagli", mi sarei aspettato una flammata del genere da un neoiscritto.

 

Guarda che io mi riferivo esclusivamente all'errore di scrittura, mica ad altro (visto che tu l'avevi stigmatizzato)...l'avevo letto giusto nel suo messaggio, tutto qui.

Sono altre le cose di cui dispiacersi, non queste, dai! :fiorellino: :fiorellino:

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Non dimentichiamo però che siamo nel pieno relativismo, ovvero in un argomento nel quale qualsiasi posizione ha la sua ragion d'essere.

Non trovo nessun motivo per criticare una scelta piuttosto che l'altra; è indubbio che chi ha carisma emerga indipendentemente da parametri fisici "sfavorevoli", ma cui prodest?

Ovvero che senso ha questa battaglia verbale su ciò che è giusto o sbagliato riguardo a protesi e capelli?

Mi pare che a volte si voglia, magari velatamente, imporre una supremazia di contenuti che, personalmente, non mi appartiene.

Io ho fatto la mia scelta, sia essa migliore di chi ha scelto per sè il contrario, poco importa....è la mia scelta, e tanto mi basta.

Non devo convincere nessuno circa il mio stato psicologico o le mie pseudo carenze di personalità; così come non mi interessa imporre il protesi-pensiero a chi vive serenamente il suo stato di calvo....in buona sostanza, discussione sterile e basta.

Un saluto,

MDM

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Scusa Massimo ma qui nessuno critica una scelta piuttosto che l'altra, si rispondeva all'iper-colto che non ha nessun rispetto per le donne e poi ha il coraggio di dire che è sempre solo perché le ragazze sono diventate totalmente ottuse.

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Scusate xxxxx, ma mi piacerebbe sapere perchè non si fanno tutte ste discussioni sulle protesi al seno..... che secondo me sono esattamente la stessa cosa.... eppure nessuno si permette di giudicare una donna se fa la scelta di farsi due tettone enormi, e anche se viene "sgamata" finisce tutto lì..... perchè nei confronti dei capelli ci devono essere tutti questi tabù?????? Spero veramente che prima o poi la protesi diventi socialmete accettata tanto quanto seni finti, unghie finte, denti finti e quant'altro!!!!!

baci

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Scusate xxxxx, ma mi piacerebbe sapere perchè non si fanno tutte ste discussioni sulle protesi al seno..... che secondo me sono esattamente la stessa cosa.... eppure nessuno si permette di giudicare una donna se fa la scelta di farsi due tettone enormi, e anche se viene "sgamata" finisce tutto lì..... perchè nei confronti dei capelli ci devono essere tutti questi tabù?????? Spero veramente che prima o poi la protesi diventi socialmete accettata tanto quanto seni finti, unghie finte, denti finti e quant'altro!!!!!

baci

 

Sono convinto che nessuno farebbe storie neppure per un allungamento del pene... :supersorriso:

Mentre invece ti puoi immaginare quante risate se la stessa persona si applica un dispositivo pneumatico per stabilire l'erezione!

 

Perche, secondo te?

 

Nel primo caso, come per gli interventi al seno, si tratta di operazioni additive (c'e' gia' qualcosa, magari una seconda o 10 cm ma qualcosa c'e), nell'altro si parte da zero con operazioni sostitutive.

In effetti una ridicola quinta ottenuta a forza di sacche di silicone si nota ma non crea imbarazzo; una protesi mammaria rimovibile di una mastectomizzata invece...

 

Per i capelli: se una ragazza ha i capelli corti e si mette delle extensions chi la deride? Nessuno, nemmeno se gliene cade una per terra in discoteca.

Se ha una parrucca e le cade in discoteca, beh...

 

Quello che l'Uomo Comune non accetta, pur vedendo di buon occhio lo sforzo del singolo nel migliorarsi, e' la totale correzione di un difetto fisico eclatante (mancanza di un seno, mancanza dell'erezione, mancanza dei capelli).

 

Da questo discende la prodigiosa efficacia di termini privi di significato quali rinfoltimento.

 

- Ehi, ma cosa hai fatto ai capelli, eri pelato!

- Ah, si, mi sono messo la protesi!

- Come ma... un parrucchino?

 

- Ehi, ma cosa hai fatto ai capelli, eri pelato!

- Ah, si, mi sono fatto un rinfoltimento!

- Ah, hai fatto bene, se no li perdevi tutti!

 

Se a questo si aggiunge la rimovibilita' delle protesi, che le fa immaginare elementi posticci e falsi, e la valenza puramente estetica dei capelli, il cui significato funzionale e' davvero ridottissimo, la frittata e' fatta!

 

 

Comunque non incartiamoci nelle buon eintenzioni.

Non e' affatto vero che chi e' senza capelli ha le stesse possibilita' della stessa persona con i capelli e non e' affatto vero che chi vale non subisce alcun danno dall'essere calvo.

Sono sublimi cacchiate: quando hai un difetto visibile, di qualunque genere esso sia, perdi gia' molte occasioni senza nemmeno avere il piacere di dire "Io esisto"...

 

Viviamo in un mondo crudele, ricordiamocelo sempre!

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Scusate xxxxx, ma mi piacerebbe sapere perchè non si fanno tutte ste discussioni sulle protesi al seno..... che secondo me sono esattamente la stessa cosa.... eppure nessuno si permette di giudicare una donna se fa la scelta di farsi due tettone enormi, e anche se viene "sgamata" finisce tutto lì..... perchè nei confronti dei capelli ci devono essere tutti questi tabù?????? Spero veramente che prima o poi la protesi diventi socialmete accettata tanto quanto seni finti, unghie finte, denti finti e quant'altro!!!!!

baci

 

 

La differenza fondamentale sta nel fatto che la protesi capillare è mobile,mentre quella al seno non lo è.Se fosse "fissa",se non ci fosse il bisogno di staccarla ogni tot giorni,cambierebbe da così a così anche l'opinione della gente secondo me ed ovviamente sarebbe 10000 volte meglio anche per i portatori,invece questo rimane un grosso limite del sistema a parere mio

Modificato da hellas
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Salve a tutti. Scrivo perchè, convinto che nessuno avrebbe risposto, vedo invece che ho attirato precoci giudizi.

Allora, ho digitato in fretta commettendo parecchi errori, subito dopo ho riletto e corretto, senza correzioni esterne dell'utente exxodd, scusa amico, lo sottolineo poichè le menzogne non vanno bene.

Il tono "montalbanesco" l'ho usato per essere simpatico, vedo che ho ottenuto l'effetto opposto!!

Non volevo offendere alcuna donna, ho solo detto che una donna ad una certa età non bada più troppo al capello, poichè ad una certà età si perde lo smalto (si perdono i pezzi..insomma ditelo come volete), questo vale ovviamente anche per l'uomo.

Se qualcuno pensa che sono un presuntuoso, mi spiace per lui... se sono colto, come vedo anche molti di voi, è un dato di fatto, poco c'è da vantarsi. L'ho sottolineato per rendere palese il fatto che stupido non sono, e neanche una mezza tacca come ha detto qualcuno.

Poco c'è da dire riguardo l'intorpidimento cerebrale della generazione ITALIANA della tv e dell'esasperazione dell'apparire, questo vale per maschietti e femminucce (salvo scostamenti dalla media).

Come diceva massimo, il discorso cade sempre nella relatività del punto di vista. Capello si/capello no. Anche su questo c'è poco da fare.

Una cosa è certa, senza capelli, anche se si ha una aspetto bello, sano ed azzimato, si è più bruttini.

Ora, è certo che che ci saranno donne fantastiche e meravigliose su questa terra, ma 9 su 10 preferiscono mister capello fluido!!! ...in particolar modo sotto i 40 anni.

Che dire..scusa exxodd se ti ho offeso poichè credo di aver intuito che non porti una protesi, dunque sei suscettibile al fatto di palesarti calvo, ma...vedi...se è così naturale la calvizie perchè ti sei scadato un pochino? Non voglio stuzzicarti, tantomeno insegnarti qualcosa, dico solo quello che penso.

Il mio era uno sfogo, poichè come ben saprai quando avanza la calvizie la vita ha, si tutti i colori, ma a volte non sono tutti così sgargianti.

Se sono solo, non è perchè sono una mezza tacca, e neanche perchè perdo i capelli, dato che ancora non si nota in maniera evidente.

Se sono solo è forse perchè sono vagamente diverso dalla media, e non è colpa mia, io sono così. Non mi sento unico (in realtà lo siamo tutti), sento solo che quello che stiamo vivendo è un periodo estremamente pesante e rarefatto, dove solo se fai la pecora e cerchi di assomigliare al migliore puoi aver pace. Ma questo non è certo tutto, è solo una briciola del tutto...vabè lasciamo perdere.

Voi direte....ma si..non bisogna generalizzare etc etc.... Quando l'80% di una mela è marcia, non potrai mai dire che la mela è integra.

Scusate ancora se ho usato un tono sbrigativo è crudo, mi sono scaldato leggendo che l'utente dharma adorava i calvi.. :diavoletto: :diavoletto: perchè ritengo non sia vero!!! Ehehehehehehe scusa dharma!! non volermene!

La calvizie infondo non è proprio nulla, neanche una malattia....quindi nessuno ti compatisce....

"non fa niente che diventerai calvo a 30 anni, sarai solo brutto, sono altre le cose che contano nella vita".

Saluti a tutti dal vostro aaaaaaaaaaaa... :fiorellino: :fiorellino: :fiorellino: :fiorellino:

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