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Roma?


Guglielmo

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Ho capito perfettamente il suo punto di vista dott. Gigli.

 

Quello che non riesco a capie è quale tipo di metodologia lei ha usato per arrivare a conclusioni ed affermazioni del genere.

 

Io sono molto ignorante in materia di farmacologia, non ho una laurea in medicina e quelli che mi limito a fare sono i cosidetti "conti della serva".

 

Se lei continua infatti a mischiare il sacro (Minoxidil) con il profano (estrogeni, idrocortisonici o qualsivoglia altro agente) non capisco come riesce poi a discernere le due cose e capire cosa realmente ha funzionato e cosa invece no.

 

Facciamo un esempio pratico:

 

Prendo dieci soggetti maschi affetti da alopecia androgenetica e li sottopongo ad una terapia a base di Minoxidil+Idrocortisonici+Acqua distillata.

 

Dopo un periodo di sei mesi verifico come procede la cura e mi accorgo che tutti e dieci stanno ottenendo buoni risultati.

 

Decido allora di eliminare dalla terapia l'Acqua distillata. Dopo sei mesi faccio un altra verifica e mi accorgo che i buoni risultati riscontrati in precedenza sono rimasti invariati.

 

Arrivo quindi ad una prima conclusione: l'Acqua distillata non ha alcun effetto benefico nella cura in quanto, il fatto di averla estromessa dalla terapia, è risultato del tutto ininfluente.

 

A questo punto però decido di togliere dalla terapia anche gli idrocortisonici, lasciando solo il Minoxidil.

 

Se dopo sei mesi vado ancora a verificare avrò due possibili risposte:

 

1. I risultati sono peggiorati: ne deduco che gli idrocortisonici associati al Minox avevano una loro efficacia.

 

2. I risultati sono rimasti invariati: quindi gli idrocortisonici (così come l'acqua distillata) non servivano a nulla ed alla fine, l'unico a dare veramente effetto alla terapia, era il Minoxidil.

 

Perdoni la banalità dell'esempio dottore ma lei percaso ha usato un metodo di questo tipo ?

 

Oppure ha elaborato un altro sistema per arrivare a far quadrare i conti in modo ragionevole ?

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Top Posters In This Topic

ciao Geronimo, scusa se mi intrometto ancora una volta, ma è più forte di me, ormai te Geronimo mi incuriosisci.

 

Hai un modo di fare con il quale praticamente annulli quello che una persona ti dice. Ma io sono sicura che te hai capito, quello che non ho capito è perchè, visto che come hai detto te non sei nè Dottore, nè ricercatore, vuoi arrivare al punto che si dica che estrogeni e idrocortisonici non servono a niente.

Il dr. Gigli ti ha già risposto il motivo della sua scelta nei 2 punti.

 

Mi sembri poco obiettivo, te del resto come me, puoi leggere il forum e come paziente farti un'idea di com'è la situazione calvizie/trichiatria, ma non puoi arrivare a dichiarare delle conclusioni false.(su cosa sulla base di quanto letto????? non è ragionevole, e sencondo me è anche mancanza di rispetto per chi ci lavora)

 

Ma come fai ad avere la certezza che non servono a niente????

Per te queste cose vengono aggiunte solo per un riscontro economico, vero? Per me sbagli.

 

Lo sai Geronimo, si fa per parlare come al solito, niente rancori, ciao buona giornata

wink.gif

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Caro Geronimno io non sono un ricercatore sono un medico che in scienza e coscienza usa i principi attivi che la ricerca scientifica mette a disposizione , basandopmi sulle punbblicazioni scientifiche, sui risultati ottenuti e soprattutto sul buon senso ,Ti posso confessare che quando e' uscita la finasteride non lo'ho usata sui miei pazienti per 2 anni, proprio perche non mi fidavo in quel caso nemmeno dei dati ufficiali. Credo che questa discussione non ci porti da nessuna parte, tu puoi rimanere della tua idea e usare i prodotti che ritieni piu' opportuni , noi rimarremo della nostra senza avere la pretesa di convincere nessuno.D'altronde chi viene da noi chiede un parere in scienza e coscienza e poi puo' decidere quello che vuole.

 

saluti

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Ci rinuncio!!

 

Forse non riesco ad esprimermi bene in italiano o forse parlo una lingua diversa.

 

Okay !!

 

Allora diciamo che gli estrogeni coniugati e/o idrocortisonici usati da soli non servono a niente però, se li associ ad un farmaco anticalvizie di successo come il Minoxidil (del quale si conosce già la comprovata efficacia)....ecco che..... miracolosamente...diventano dei validi coadiuvanti alla terapia farmacologica.

 

Esistono sperimentazioni a tal proposito ?

Sono stati condotti test su larga scala ?

 

No, semplicemente lo dicono quelli del Sitri...quindi è così punto e basta.

 

Probabilmente sono dei fessi i produttori di farmaci i quali, per ottenere uno straccio di autorizzazione dalla FDA o dagli enti sanitari ministeriali, devono spendere valanghe di soldi in test e sperimentazioni per portare prove attendibili sull'efficacia dei loro principi farmacologici e...cosa assai più importante...sui possibili effetti collaterali.

 

Eh già...perchè purtroppo esistono anche i possibili effetti collaterali...e questo è un argomento che non abbiamo affrontato con il dott. Gigli.

 

Wharola,

 

mi spiace ma credo che la tua obbiettività riguardo a questa discussione sia annebbiata dal tuo atteggiamento palesemnte schierato da "Sitri FanClub".

 

Io non stò affatto dicendo che idrocortisonici e/o idrocortisonici non servono aniente, da questo punto di vista

anzi mi reputo possibilista.

 

Ti invito a leggere attentamente questo topic di qualche tempo fa.

http://www.salusmaster.com/cgi-bin/ultimat...52&t=000004&p=3

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Caro Geronimo piu' che dirti che la galderma ha messo in commercio l'ell cranell alpha che contiene 17 alfa estradiolo solo per uso tricologico.Quindi le case farmaceutiche sono interessate eccome. Ma se non sbaglio te l'ho gia' detto ma forse hai dimenticato .Comunque i tuoi toni sono troppo provocatori e credo che i motivi che animano la tua discussione vadano molto oltre le finalita' per cui esiste questo forum.

 

cari saluti

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Dottore

 

non faccia per favore come qualcun'altro di mia conoscenza su questo forum il quale, quando vengono poste domande pressanti e scomode, una volta messo alle corde, per tirarsi fuori dall'imbarazzo, la tronca etichettando l'interlocutore come un "provocatore"

 

Io non voglio provocare nessuno.

 

Le ho posto delle domande dirette alle quali lei non ha voluto dare risosta, oppure se vuole provi a rispondere alle domande che il dott. Careca (farmacologo clinico) pose a suo tempo al dott. Marliani.

 

Se lei sostiene che estrogeni e idrocortisonici hanno una funzione di supporto associati al Minoxidil nessuno la stà tacciando di essere un impostore.

 

Sorge un dubbio, del tutto spontaneo, riguardo alla fondatezza delle sue affermazioni poichè lei si avvale di un farmaco già collaudato che può dare risultati sicuri (il Minoxidil) con agenti che non hanno nessuna documentazione comprovata a tal riguardo.

 

Mi chiedo come fa lei mischiando le due cose assieme ad essere ragionevolmente sicuro che, nel momento in cui si ottengono risultati evidenti in termini di arresto della caduta/ricrescita o soltanto estetici, questi siano da attribuire indiscutibilmente anche agli agenti di supporto mischiati con il Minoxidil.

 

Ho provato a fare una ricerca in rete riguardo al prodotto della Galderma con il nome che lei ha scritto sul post ma non ho trovato nulla.

 

Potrebbe riscriverlo meglio, forse è sbagliato.

 

Grazie.

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Si chiama Ell cranell alpha ed e' regolarmente in vendita almeno per ora in germania e svizzera fidati l'ho toccato con mano e ci sono molti miei pazienti che lo usano gia' da molto tempo.Credo di averti risposto a questo punto.Fra le altre cose l'ell cranell contiene 17 alfa estradiolo estrogeno senza alcun effetto femminilizzante, a noi della Sitri ha fatto molto piacere sapere che una grossa azienda come la Galderma ha messo in commercio un prodotto di questo tipo poiche' cio' avvalora le nostre tesi.Comunque senza alcun rancore nmei tuoi confronti credio di aver detto tutto il possibile .Se hai altre domande puoi telefonarmi ti invio il mio numero in privato.

 

cari saluti

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bè doc cosa le costa farci sapere su che basi dice che la sua terapia funziona? ok geronimo a volte è logorroico,però non ha tutti i torti,e le sue domande non mi sembrano stupide anzi,non mi sembra nemmeno che abbia detto esplicitamente che non funzionano i suoi prodotti,vuole solo kapire su ke basi lei dice che funzionino....non mi sembra una rikiesta tanto assurda no?

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Geronimo: "Alcuni dermatologi appartenenti alla categoria dei "big", .......Il più delle volte ti rifilano cure personalizzate di loro invenzione: si entra così in quel terreno ambiguo (ed a mio giudizio anche truffaldino) dei cosidetti "prodotti coadiuvanti della cura farmacologica anti-calvizie"....una definizione che significa tutto e niente nello stesso tempo. Ti consigliano l'uso di lozioni, agenti farmacologici di vario genere, proponendoti mix assurdi ed improbabili e dicendoti che tutto questo serve per dare maggor efficacia alla terapia....

 

Cavolo Pla' non l'ha detto esplicitamente perchè rientra nel suo stile, ma è come se l'avesse fatto...secondo te i mix assurdi funzionano?

 

ciao Geronimo, ti sento un po' nervoso, avevo detto niente rancori...dai vediamo di fare una conversazione costruttiva.

Il post che mi hai consigliato io me lo lessi già prima di registrarmi a gennaio, poi me lo sono riletto anche l'altra volta, sempre su tuo consiglio, (ti ricordi il post del Dr. Marliani?) Ora me lo sono anche stampato, perché volevo vedere cosa ci poteva essere di così allarmante.

Niente di allarmante.

Spiegazioni molto chiare e sincere del Dr. Marliani al Dr. Carecas.

Tra l'altro ho trovato curioso rileggere delle espressioni del Dr. Carecas uguali alle tue qui tipo "alla fine della fiera"...Carecas fun's club eh Gero?!?!?!? (dai scherzo wink.gif)

 

Vedi, il punto dove voglio arrivare io è ben diverso dal tuo.

Io vorrei che al prossimo utente che chiede informazioni, tu continuassi ad aiutarlo a fare la scelta migliore, SENZA FARE DICHIARAZIONI E DIFFAMARE PERSONE COMPETENTI, come hai fatto te con i primi tuoi interventi in questo post.

La sottoscritta non ha MAI DETTO E MAI LO DIRA' che la cura estrogeni & Co della scuola Sitri è l'acqua di Lourdes. Non mi sono mai pronunciata in merito a questi prodotti con nessuno né qui né su Calvizie perché in TRICHIATRIA sono una ignorante come te, quindi secondo me, te dovresti fare lo stesso.

 

Sia chiaro è giustissimo che tu continui a pensarla come vuoi, ma se davvero il tuo unico interesse è quello di informare adeguatamente una persona lo devi fare bene, non puoi fare simili dichiarazioni.

 

Per quello che riguarda le risposte che cerchi, ti consiglio di chiamare il Dr. Gigli che si è reso disponibile, anche se non so' come telefonicamente ti possa far assimilare la sua esperienza.

 

ciao

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Non lo so...ho speso circa 800 euro in visite fino ad oggi,ma non mi sembra tanto...volevo sapere se è o non è androgenetica..ma non ci sono mica riuscito.

Ho trent'anni non sono stempiato,perdo i capelli pero'...Una dermatologa gitri(NON il giornale del SITRI)mi ha detto che è androgenetica,ed io da un anno uso solo idrocortisone(mix menovis),in piu' nel tricogramma sarei migliorato.

Qui qualcosa non quadra...in realta' avrei voluto dire che l'idrocortisone fa poco...ma forse non è proprio cosi'.

Ho una visione limitata anche se cerco di essere imparziale.Andavo a trovare mio zio che mi diceva:"hai visto questo televisore? me l'ha regalato il rapresentante."Non so nemmeno cosa pensare quando si dice che proscar propecia,aminexil e galenici sono diversi..

Distinti saluti.

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Io mi fermo qui, anche perchè alla fine mi stufo di ripetere le solite cose.

 

Resta valido il consiglio che ho dato a Guglielmo nel mio primo topic di questa sezione e mi auguro che abbia il buon senso di seguirlo.

 

Apprezzo come al solito tutti quelli che, usando magari un pizzico di vena polemica come faccio io, non si accontentano di credere ciecamente a ciò che gli viene propinato ma, al contrario, cercano di approfondire e fare domande usando il proprio cervello, quando vogliono ottenere maggiore chiarezza riguardo a questioni che reputano poco chiare.

 

Il confronto aperto ed il contradditorio sono gli ingredienti indispensabili per arrivare a capire e comprendere la verità nei suoi mille risvolti, o perlomeno cercare di avvicinarci il più possibile alla verità.

 

Non ha nessuna utilità ai fini della nostra causa ritrovarci in una community di lobotomizzati, che assimilano passivamente quello che la "regia" decide di mandare in onda prendendolo per oro colato, accettando cose sulle quali obiettivamente è difficile a volte fare a meno di notare l'assurdità.

 

Le nostre chiacchere possono andare avanti all'infinito ma alla fine, come ho già detto, i risultati sono quelli che contano.

 

Leggendo le pagine di questo forum (io e da tre anni che le leggo) alla fine uno può farsi un idea abbastanza obbiettiva di ciò che realmente può funzionare nel panorama delle cure anticalvizie.

 

Mi spiace dover constatare come, alcuni vecchi utenti della community, abbiamo perso inesorabilmente la loro obiettività ed imparzialità.

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concordo Geronimo, il post non finirebbe mai.

Sai alla fine forse abbiamo il solito obiettivo, informare correttamente le persone wink.gif

Spero solo che tu non mi abbia incluso nei "lobotomizzati" del forum, perchè vorrebbe dire che non hai capito niente.

Sai Gero, cosa mi è sembrato di essere in questo post...il Geronimo di Geronimo eek.gif

 

ciao Gero, stammi bene e alla prossima.

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Visitatore Claudia

Caro Geronimo,

visto che sono stata la prima qui e poi su calvizie ad occuparmi di estrogeni, in particolare di 17 alfa estradiolo, permettimi di intervenire.

Non voglio fare nessun tipo di polemica, vorrei però indicarti degli interessanti articoli a supporto della terapia con estrogeni. Ti metto pure la traduzione...:

http://www.regrowth.com/ha ir_loss_treatments/estrogen_estradiol/estrogen_estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm://http://www.regrowth.com/ha ir_loss_...estradiol_6.cfm

 

In a controlled, randomized double-blind study, 51 patients with androgenetic alopecia and increased hair loss (telogen rate greater than 20%) were treated by local application of hair lotions with and without 17 alpha-estradiol (0.025%) for a period of at least 6 months. Before and after therapy trichograms were taken and evaluated under standardized conditions. In 63% of the treated patients a reduction of the amount of telogen hairs appeared, whereas in the control group the same reduction was found in only 37% of the cases. Similarly, in the treated group only 11% of the patients worsened, in contrast to 50% of the control group who showed an increased telogen rate (greater than 10%). The amount of growing anagen hairs and of seborrhea did not change significantly in both groups. Side effects were not seen. These findings indicate that hair lotions containing 17 alpha-estradiol may have a therapeutic value in reducing androgenetic hair loss, if applied topically for a long period of time, similar to 17 beta-estradiol. However, no regrowth of new hair was found.

 

In uno studio controllato, effettuato su soggetti selezionati a caso, 51 pazienti affetti da alopecia androgenetica o da una diffusa caduta dei capelli (con una percentuale di telogen superiore al 20%) sono stati trattati con applicazioni locali di lozioni con e senza 17 alfa estradiolo (0,025%) per un periodo di almeno 6 mesi. Prima e dopo la terapia sono stati effettuati dei tricogrammi, che sono stati valutati con gli stessi criteri standard. Nel 63% dei pazienti trattati si è evidenziata una riduzione dei capelli in telogen, mentre nel gruppo di controllo la stessa riduzione è stata trovata solo nel 37% dei casi. Similmente, nel gruppo trattato solo l’11% è peggiorato, in confronto al 50% del gruppo di controllo in cui si è riscontrato un aumento della percentuale in telogen (maggiore del 10%). La quantità di capelli in fase anagen e di seborrea non ha subito variazioni significative in nesssuno dei due gruppi. Non sono stati riscontrati effetti collaterali. Questi risultati indicano che lozioni per capelli contenenti il 17 alfa estradiolo potrebbero avere un valore terapeutico nella riduzione della caduta dei capelli dovuta ad alopecia androgenetica, se applicate in modo topico per un lungo periodo di tempo, simili al 17 beta estradiolo. Comunque, non è stata riscontrata ricrescita.

http://www.keratin.com/ac/baldne sstreatments/estrogen/002estrogenbaldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml://http://www.keratin.com/ac/baldne ss...ldnessuse.shtml

 

Clearly men cannot take oral estrogen without running the risk of serious side effects. Typical side effects would include the development of a female body hair pattern, loss of libido, and possible breast development. Sporadic attempts have been made to use topically applied solutions of estrogen to treat androgenetic alopecia. In one randomized double blind study 51 men selected for androgenetic alopecia and having a telogen rate greater than 20% used a preparation of 0.025% 17alpha estradiol or placebo over six months. 63% of the treated patients had a reduction in their telogen rate compared to 37% of placebo users. 89% of estrogen users maintained hair growth with no further progression of androgenetic alopecia. However, no patient had significant hair growth with the treatment. So, it would seem topical estrogen solutions may help maintain hair growth but treatment does not stimulate hair regrowth for men with androgenetic alopecia.

 

Chiaramente gli uomini non possono prendere estrogeni per via orale senza correre il rischio di gravi effetti collaterali. Effetti collaterali tipici includerebbero lo sviluppo di un pattern femminile dei peli, perdita della libido e possibile sviluppo del petto. Tentativi sporadici sono stati fatti per l’applicazione topica di estrogeni per il trattamento dell’alopecia androgenetica. In uno studio su soggetti selezionati a caso, 51 pazienti uomini affetti da alopecia androgenetica e con una percentuale di telogen superiore al 20% hanno utilizzato una lozione a base di 17 alfa estradiolo allo 0,025%, o un placebo per più di sei mesi. Il 63% dei pazienti trattati ha rilevato una riduzione della percentuale telogen in confronto al 37% dei pazienti trattati con placebo. 89% dei pazienti trattati con l’estrogeno ha mantenuto la crescita dei capelli bloccando il progredire dell’alopecia androgenetica. Comunque, nessun paziente ha riscontrato una ricrescita significativa con il trattamento. Quindi sembrerebbe che la soluzione di applicare estrogeni topicamente possa aiutare a mantenere la crescita dei capelli ma il trattamento non stimola la ricrescita in uomini affetti da alopecia androgenetica.

http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _relations/news_services/press_releases/96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm://http://www2.ncsu.edu/ncsu/univ _rel.../96_10/hair.htm

 

Vol. 93, Issue 22

ABSTRACT: The hair follicle is a cyclic, self-renewing epidermal structure which is thought to be controlled by signals from the dermal papilla, a specialized cluster of mesenchymal cells within the dermis. Topical treatments with 17-Beta-estradiol to the clipped dorsal skin of mice arrested hair follicles in telogen and produced a profound and prolonged inhibition of hair growth, while treatment with the biologically inactive stereoisomer, 17-alpha-estradiol, did not inhibit hair growth. Topical treatments with ICI 182,780, a pure estrogen receptor antagonist, caused the hair follicles to exit telogen and enter anagen, thereby initiating hair growth. Immuno-histochemical staining for the estrogen receptor in skin revealed intense and specific staining of the nuclei of the cells of the dermal papilla. The expression of the estrogen receptor in the dermal papilla was hair cycle-dependent with the highest levels of expression associated with the telogen follicle. 17-Beta-estradiol-treated epidermis demonstrated a similar number of 5-bromo-2'-deoxyuridine (BrdUrd) S-phase cells as the control epidermis above telogen follicles; however, the number of BrdUrd S-phase basal cells in the control epidermis varied according to the phase of the cycle of the underlying hair follicles and ranged from 2.6 percent above telogen follicles to 7.0 percent above early anagen follicles. These findings indicate an estrogen receptor pathway within the dermal papilla regulates the telogen-anagen follicle transition and suggest that diffusible factors associated with the anagen follicle influence cell proliferation in the epidermis.

 

Il follicolo è una struttura epidermica ciclica e che si autorinnova, che si pensa sia controllato da segnali dati dalla papilla dermica, un gruppo specializzato di cellule all’interno del derma. Il trattamento topico con il 17 beta estradiolo sulla cute dorsale di un topo ha bloccato i follicoli in telogen e prodotto una profonda e prolungata inibizione della cresita del pelo, mentre il trattamento con lo steroisomero inattivo biologicamente, 17 alfa estradiolo, non ha inibito la crescita del pelo. Il trattaemnto topico con ICI 182, 780, un puro antagonista dei recettori estrogeni, ha provocato l’uscita dalla fase telogen e l’entrata in quella anagen, iniziando quindi la fase di crescita del pelo. L’esame microscopico immuno-istochimico sui recettori estrogeni nella cute ha rivelato un’intensa e specifica reazione del nucleo delle cellule della papilla dermica. La reazione dei recettori estrogeni nella papilla dermica era dipendente dal ciclo del capello con la massima reazione associata al follicolo in telogen. L’epidermide trattata con il 17 beta estradiolo ha evidenziato un numero simile di cellule basali nella fase 5-bromo-2'-deoxyuridine (BrdUrd) S rispetto ai follicoli in telogen mentre nell’epidermide non trattata il numero di cellule basali nella fase BrdUrd S è cambiata a seconda della fase del ciclo dei relativi follicoli ed è variata dal 2,6 per cento rispetto ai follicoli in telogen al 7,0 per cento rispetto ai follicoli nella prima fase anagen. Questi risultati indicano che i recettori estrogeni nella papilla dermica svolgono un ruolo nella regolazione della transizione del follicolo nelle fasi telogen-anagen e suggeriscono che diffusibili fattori associati al follicolo anagen influenzano la proliferazione delle cellule nell’epidermide.

 

o ancora, dalla rivista medica tedesca Pharmazie:

 

Lozione frena l'alopecia?

Uno studio recente afferma che l'inibitore della 5alfa-reduttasi 17alfa-estradiolo può bloccare l'alopecia androgenetica sia nell'uomo che nella donna. Questi risultati sono stati confermati da nuove ricerche, tra le quali un'osservazione ad ampio raggio sulle applicazioni della sostanza sotto l'egida del Reparto di Dermatologia della Clinica Universitaria di Dresda.

Nello studio, conclusosi in Ottobre, sono stati inclusi 203 pazienti, di cui l'82 per cento di sesso femminile. I pazienti hanno trattato il cuoio capelluto giornalmente per un periodo di 7,5 mesi con una lozione a base di 17alfa-Estradiolo (Ell-Cranell® alpha). Tra le pazienti donne, già dopo soli 4 mesi di terapia si è evidenziato un netto aumento dei capelli nella fase anagen. Per gli uomini ciò si è constatato alla fine dello studio.

> Per tutta la durata dell'esperimento si è osservato un aumento dei capelli in fase anagen in media del 10,4 per cento, secondo quanto riporta un comunicato stampa della Galderma, Friburgo. La percentuale di capelli in fase telogen è scesa in media del 21,4 per cento. I risultati sono stati ottenuti tramite l'esame delle radici dei capelli (tricogramma). Quindi, si è ottenuto il successo della terapia per l'80 per cento dei pazienti: per circa il 40 per cento si è bloccato il progredire della caduta e per un buon 40 per cento si è avuto un miglioramento della situazione. Questi risultati peraltro coincidono con il giudizio soggettivo dei pazienti nei confronti della propria condizione. Mentre all'inizio dello studio la caduta dei capelli era stata definita "forte" dalla maggior parte dei pazienti, (3,8 in una scala da 0 a 4), dopo la fine dello studio è stata definita dagli stessi come "leggera" (2,1 della stessa scala).

> Il 17alfa-Estradiolo inibisce entrambe le forme dell'enzima 5alfa-Reduttasi e quindi agisce sugli androgeni. Attraverso l'inibizione dell'enzima viene abbassata la concentrazione di deidrosterone (DHT) nei cheratinociti e nei fibroblasti, come è stato confermato in un nuovo studio in vitro con colture primarie di cellule epiteliali umane. Secondo quanto riporta un riassunto della ricerca, Il DHT si lega in modo circa dieci volte superiore ai recettori androgeni rispetto al testosterone e quindi sembra essere l'androgeno più attivo nelle cellule dei bulbi piliferi. > Con questa osservazione si spiega anche il ruolo chiave del DHT nella patologia dell'alopecia androgenetica, che è la causa della calvizie ereditata geneticamente, (indipendentemente dal sesso): una ipersensibilità del cuoio capelluto nei confronti dell'androgeno testosterone. La conseguenza è una diminuzione della fase di crescita del capello e infine la caduta per degenerazione del follicolo. L'inizio e la gravità della patologia dipendono da fattori ereditari: per esempio con l'avanzare dell'età può aumentare il numero dei recettori androgeni, l'attività della 5alfa-Reduttasi, o diminuire l'aromatasi che regola la formazione del testosterone. In tutti e tre i casi, il risultato è un aumento del DHT nelle cellule con le indesiderate cause dell'alopecia.

 

> Il 17alfa-Estradiolo si differenzia dagli estrogeni prodotti dal corpo 17alfa-Estradiolo in un gruppo secondario. Quindi non si lega ai recettori estrogeni escludendo pertanto azioni sugli estrogeni. Non vi sono effetti collaterali sistemici con l'uso del 17alfa-Estradiolo, secondo un comunicato stampa della casa produttrice. L'uso della lozione è indicato per pazienti di sesso sia maschile che femminile e possibile anche nei pazienti che presentano intolleranza o controindicazioni per una terapia ormonale sostitutiva. Oltre alla terapia locale si può intervenire anche per via sistemica. Indipendentemente dall'applicazione scelta, dopo il manifestarsi della patologia, la terapia deve essere seguita per tutta la vita.. > Terapia sistemica > Per il trattamento sistemico dell'alopecia androgenetica ci sono due diversi principi a disposizione: da un lato il blocco dei recettori del DHT per ostacolare la sua azione nella cellula, dall'altro lato si può ridurre l'enzima 5alfa-Reduttasi, responsabile della formazione del DHT.

> Per la terapia bisogna tenere in considerazione le differenze specifiche tra i due sessi. Negli uomini è possibile una riduzione dell'enzima a livello sistemico, ma non quella del blocco dei recettori. Nelle donne il blocco dei recettori del DHT è concesso solo in casi molto gravi, e la riduzione sistemica della 5alfa-Reduttasi è controindicata a causa di possibili malformazioni nel feto durante la gravidanza.

 

Se poi avessi bisogno anche di un altro parere, c'è sempre l'intervista al Dr. Campo:

 

Il Dott. Daniele Campo, Direttore della Divisione Tricologica dell'Istituto Ortodermico Italiano, illustra le nuove possibilità terapeutiche dell'alopecia androgenetica tramite l'uso di estrogeni per via topica.

 

Introduzione:

L'utilizzo di estrogeni per via topica è utile nel trattamento della alopecia androgenetica. Il loro impiego è stato fino ad ora escluso nell'uomo. Solo recentemente è stato accertato che l'utilizzo dell'isomero alfa del 17 estradiolo non produce effetti collaterali nel maschio e possiede un efficace ruolo terapeutico.

 

Dott. Campo, che cosa sono gli estrogeni?

Gli estrogeni sono degli ormoni naturali prodotti sia dall'uomo che dalla donna, ma nell'uomo il livello di produzione è molto basso. Gli estrogeni naturali più comuni sono l'estrone, l'estradiolo e estriolo. Dal punto di visto terapeutico quello più utilizzato è invece l'etinilestradiolo, il quale è molto più potente degli estrogeni naturali e lo troviamo come componente di quasi tutte le pillole contraccettive accoppiato ad un progestinico; viene anche utilizzato nella terapia sostitutiva nelle donne che hanno raggiunto la menopausa. Gli ormoni estrogeni oltre ad avere un diretto e preciso effetto biologico hanno anche la capacità di deprimere la produzione degli ormoni maschili, gli androgeni, ed in particolare del testosterone attraverso dei complessi meccanismi di feedback. Ed, inoltre, in vivo gli estrogeni incrementano la produzione di SHBG, la globulina che nel sangue rende indisponibile il testosterone, il quale se legato alla SHBG non può essere convertito in DHT, l'ormone che promuove l'alopecia androgenetica.

 

Quale è il ruolo degli estrogeni nella tricologia?

Per quanto riguarda le attuali conoscenze sull'utilizzo di estrogeni in campo tricologico è stato dimostrato che esistono nelle cellule del follicolo pilifero recettori degli estrogeni che possono avere una azione diretta nella stimolazione della crescita del capello. L'uomo, ovviamente, non può essere sottoposto a terapia medica con estrogeni tradizionali (isomeri beta) senza correre un serio rischio di ginecomastia e perdita della libido, se non in terapie topiche, utilizzando estrogeni deboli ed in concentrazioni limitate. Per le donne è un altro discorso, esse possono assumere con più tranquillità specialità ormonali estrogeniche senza significativi effetti collaterali, e quindi se ne possono avvantaggiare nelle terapie tricologiche sia per via topica che per via generale e soprattutto utilizzarle come terapia sostitutiva in menopausa o come contraccettivi orali se in età fertile.

 

Come agiscono esattamente gli estrogeni sul follicolo pilifero?

L'azione degli estrogeni a livello dei follicoli dei capelli è oggetto di studio perché molto promettente, e le ultime segnalazioni sono sull'impiego di 17alfa estradiolo, un isomero ormonalmente inattivo del 17 beta che, in quanto tale, può essere prescritto anche all'uomo. La storia tricologica di questa sostanza inizia nel 1980 con due ricercatori tedeschi, Orfanos e Vogels, i quali con uno studio controllato hanno dimostrato che una lozione contenente 17 alfa estradiolo ha un effetto terapeutico riducendo l'alopecia androgenetica se applicata topicamente per lungo tempo. La scuola tedesca in campo endocrinologico è sempre stata all'avanguardia ma questa segnalazione dei due ricercatori è stata, purtroppo, per molti anni trascurata. In Germania già da un po' tempo sono in commercio due specialità farmaceutiche, il Crinohermal® e l'Alpicort®, che contengono estradiolo ma sotto forma di isomero beta e pertanto prescrivibile solo per il sesso femminile. In Italia, attualmente, è disponibile solo il Crinohermal® presso le farmacia del Vaticano e quelle dello stato di S. Marino.

 

Ci dica qualcosa di più sugli studi a proposito del 17 alfa estradiolo

Nel 2001 altri due ricercatori di un istituto universitario tedesco Happle e Hoffmann, hanno pubblicato un lavoro per definire l'azione del 17 alfa estradiolo come agente terapeutico nell'alopecia androgenetica. Le conclusioni sono state le seguenti: il 17 alfa estradiolo è, in vitro, in grado di ridurre la formazione di DHT a partire da testosterone incubato in presenza di cellule follicolari prelevate da pazienti colpiti da alopecia androgenetica; ma l'attività del 17 alfa estradiolo è, comunque, inferiore a quella dell'isomero beta e molto inferiore rispetto a quella della finasteride. Gli autori però concludevano la propria relazione asserendo che probabilmente il ruolo del 17 alfa estradiolo non fosse meramente quello di inibire la 5 alfa reduttasi ma che si potevano ipotizzare altri modelli sperimentali come quello di una conversione del testosterone verso un altro ormone androgeno meno potente o magari verso la conversione in un estrogeno oppure provocando la diminuzione di testosterone disponibile alla conversione in DHT.

 

Si tratta comunque di prospettive terapeutiche interessanti

Sì; un anno dopo, lo stesso gruppo di ricerca dell'Istituto di Dermatologia dell'Università di Marburgo, ci propone un ulteriore lavoro, proprio per rispondere ai quesiti rimasti insoluti precedentemente. Da questo emerge che, tra le diverse ipotesi, quella corretta è proprio quella più utile terapeuticamente, ovvero che il 17 alfa estradiolo non solo diminuisce la formazione di DHT ma che attivando l'enzima aromatasi trasforma una parte di testosterone in estradiolo ovvero in un ormone utile nel reprimere i geni della calvizie e nel favorire direttamente la ricrescita.

 

In conclusione, quali possono essere le prospettive terapeutiche contro la calvizie comune?

Queste acquisizioni sperimentali hanno aperto nuove prospettive sulla applicazione degli estrogeni per via topica e cominciano solo adesso ad considerate e valutate con la giusta attenzione. In Germania è già entrata in vendita, in forma di lozione, la prima specialità farmaceutica a base di 17 alfa estradiolo. E' commercializzata dalla Merz con il nome di Pantostin®, in Italia viene prescritta da alcuni medici come preparato galenico in concentrazioni che vanno dallo 0.015% allo 0.1%.

 

Inoltre, se fai un cerca con qualsiasi motore di ricerca, troverai moltissimi articoli e studi sul 17 alfa estradiolo... Questo solo per dire che non è che non si siano fatti studi o ricerche sull'argomento. Non sarà l'acqua santa, ma aiutare, aiuta!

Baci

Claudia

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Il caro amico Geronimo mi ha chiesto di intervenire sulla "vexata quaestio" ed io intervengo!

Chi mi segue da diversi anni attraverso il forum sa quali sono le mie posizioni, ovvero in sintesi: La scienza non è un dogma ma neanche un'opinione personale!!!

Detto questo non voglio sminuire la casistica clinica del collega dermatologo la quale evidentemente presumo si baserà su dati di fatto concreti e tangibili.

Da un punto di vista strettamente scientifico però bisogna sempre apportare delle prove certe ed inconfutabili per poter validare la veridicità e la bontà di una affermazione.

Se io dico che l'associazione Estrogeni+Minoxidil in combinazione topica da risultati migliori nella cura dell'a. androgenetica rispetto al Minoxidil solo devo averne le prove.

Prove riproducibili e verificabili da chiunque.

Quanto sopra presuppone uno studio clinico lungo, basato su un certo numero di casi, (non certo qualche decina) e ancora meglio in doppio cieco (ovvero sia il terapeuta che il paziente non sanno quale è il placebo e quale il prodotto attivo).

E' ovvio che devo fissare a priori i parametri di valutazione che dovranno permettermi di valutare l'efficacia dello studio (ad es. numero di capelli in fase di ricrescita, stato del fusto del capello, sebo presente, stato della cute etc. etc.)

ALLA FINE DELLA FIERA..........i dati che ottengono mi devono dimostrare in modo MATEMATICO che il prodotto X funziona meglio di quello Y piuttosto che di quello Z!

Quello che Geronimo chiede è chiarezza scientifica e non opinione personale (anche se suffragata da una pratica clinica personale).

Ognuno poi è libero di credere in ciò che vuole e di curarsi come crede meglio................ma la SCIENZA è tutt'altra cosa!

Io faccio da 21 anni sperimentazioni cliniche e credetemi lo stesso farmaco pur testato in migliaia di studi mostra sempre (soprattutto a lungo termine)effetti non previsti.

Sulle industrie farmaceutiche e sul fatto del loro interesse o meno al business...........beh chiudo subito con un NO COMMENT!

Sulle parcelle dei colleghi mi arrabbio un pò di più perchè (anche se nessuno obbliga il paziente a rivolgersi al medico da 250 Euro a botta) è altrettanto vero che chi ti rivolge una domanda di aiuto e di salute è sempre in una condizione di inferiorità e non è giusto approfittarsene!

Ma alla maggior parte dei colleghi (purtroppo) interessano più i soldi che non la qualità della loro prestazione e quindi........!

Certo che se tutti i pazienti fossero come il buon Geronimo forse molti medici si darebbero una ridimensionata o forse (e sarebbe meglio!) cambierebbero mestiere!!!

 

Beijinhos...............Careca. wink.gif

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Grazie Geronimo di aver bussato alla porta del Dr. Carecas.

Dottore, mi aiuta a mettere a fuoco il problema, rispondendomi in maniera diretta?

 

Ho capito che voi chiedete documentazione scritta sull'efficacia di questi prodotti.

Io le capovolgo la domanda:

ma ALLA FINE DELLA FIERA (dalle mie parti si dice anche TARABARALLA) c'è qualche documentazione scritta che vieta o ritiene illegale aggiungere queste sostanze a fina o minox nella cura contro l'androgenetica?

Come mai puntate così il dito nei confronti dei Dottori che ritengono opportuno usare anche queste sostanze? Loro non mi sembra che abbiano mai dichiarato di aver trovato la soluzione definitiva o sostitutiva alla fina/minox, ma di aver riscontrato, sulla base della loro esperienza/studi, risultati migliori. E che c'è di male??????

 

Lo so' che il buon Geronimo (anche se secondo me con questo post ha sbarocciato non poco paragonandoli a dei TRUFFALDINI e a chiamarli mix assurdi) non ha detto che "non servono a niente" ma chiede solo dichiarazioni scritte.. ma Lei Dr. Carecas personalmente ha mai fatto un riscontro pratico su questo quesito? Secondo lei è giusto consigliare a una persona di non usare questi prodotti?

 

Io sinceramente lo trovo interessante che ci siano scuole di pensiero diverse, e che si cerchi di andare oltre a fina e minox, perché poi in pratica si possono avere riscontri diversi e chissà che questo non VI aiuti a capire qual è la strada giusta da intraprendere per arrivare alla cura definitiva.

Invece trapela una specie di accanimento poco professionale tra l'altro...Tutto qui.

 

Per quel che riguarda le parcelle concordo con lei, purtroppo ci sono Dottori che per 5 minuti hanno il coraggio di chiederti cifre esagerate (e questo in tutte le specializzazioni) ma per fortuna ho constatato di persona che non tutti i dr. sono così.

 

Immagino che sia occupato Dr. comunque mi piacerebbe leggerla un po' di più.

Grazie della partecipazione, aspetto chiarimenti.

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Visitatore Claudia

Caro Careca,

sai che ho sempre stimato e apprezzato i tuoi interventi (soprattutto in tema duta... biggrin.gif ). Quello che scrivi è sacrosanto, ma non hai risposto! Io ho appiccicato solo alcuni dei links che parlano di 17 alfa estradiolo, ma mi pare che ci sia stata eccome la sperimentazione scientifica! o mi sbaglio? Tu hai fatto delle ricerche in merito? Se si, ci puoi dire la tua esperienza? Anche fina e minox qualche volta non funzionano no? Perché ritieni che l'uso degli estrogeni sia inutile? Come dice Warhola, ci vorrebbe più chiarezza. Gli studi in doppio cieco sono stati fatti! Almeno sul 17 alfa estradiolo! E poi sappi che in Germania lo usano da anni.... Come ho scritto prima, non sarà l'acqua santa, ma nei forum tedeschi, pur non favorendo la ricrescita, ha almeno bloccato la caduta... Te lo chiedo in particolare perchè mi sento un po' responsabile della sua introduzione nei due forum e mi piacerebbe sapere su cosa basi le tue affermazioni. Nessuna polemica, per carità, sana curiosità! biggrin.gifbiggrin.gif

Ti ringrazio molto,

baci

Claudia

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Volevo soltanto ringraziare Claudia per la documentazione che ha postato.

 

Si parla di test clinici nei quali è stato fatto ricorso ESCLUSIVAMENTE all'uso di 17 alfa-estradiolo, senza mischiarlo con farmaci dall'efficacia già nota (come ad esempio il Minoxidil) i quali avrebbero inevitabilmente falsato l'esito del trial.

 

 

Mi sembra di capire che nel post di Claudia si fa riferimento a due differenti test: il primo non ho capito bene da quale ente o istituzione è stato eseguito mentre il secondo si è svolto sotto l'egida dell'Università di Dresda.

 

Se volessi fare il polemico ed il malfidente direi che la veridicità dei dati contenuti in questi test è del tutto opinabile. Il primo infatti è anonimo. Il secondo sembra veder coinvolta in qualche modo la Galderma, l'azienda farmaceutica che ha successivamente commercializzato sul mercato la lozione a base di 17 alfa-estradiolo.

 

Tuttavia, nonstante questi dettagli, non ho motivo di credere che siano notizie false poichè il tutto sembra avvolto da un certo alone di credibilità.

 

Penso inoltre che qualunque interessato, rivolgendosi ad una istituzione seria come l'Università di Dresda, potrebbe chiedere di visionare di persona i documenti in oggetto.

 

Approfitto per salutare il mio vecchio amico Careca e ringraziarlo del suo intervento.

 

Un saluto anche agli amici di sempre: kendiokuto e boro.

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Dimenticavo!!!!!

 

Per Claudia...

 

vienici a trovare quando vuoi...la porta è sempre aperta ai vecchi amici ed i lucchetti ai topic di vecchia memoria sono stati aboliti (almeno spero).

 

Questa discussione, qualche mese fa, sarebbe stata prontamente lucchettata dal nostro amico Hal.

 

Se poi qualche burbero ed incivile frequentatore di Salusmaster dovesse importunarti, molestarti, palparti il sedere o fare qualche apprezzamento pesante vienimelo a dire...cercherò di fare il possibile per tenere a bada questa manica di utenti indisciplinati e trogloditi.

 

Un saluto.

 

 

wink.gif

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Come ho detto nel post precedente io non critico nessuna scelta terapeutica. Ognuno è libero di curarsi come meglio crede.

Ma se vogliamo dare una patente SCIENTIFICA a ciò che stiamo sperimentando allora le cose cambiano notevolmente!

Presumo che il collega sia sicuramente in buona fede quando afferma che dalla sua pratica clinica PERSONALE siano scaturiti determinati effetti che lo incoraggiano a proseguire su quella strada.

Ma uno STUDIO CLINICO sugli effetti farmacologici e terapeutici di una qualsiasi sostanza è altra cosa!

Non bastano certo poche decine di casi per valutare l'efficacia di un prodotto!

E' necessario istruire sperimentazioni lunghe, costose e multicentriche.

I casi trattati devono essere dell'ordine di decine di migliaia!

E nemmeno allora si può essere sicuri della bontà di un effetto!

Le notizie che rilevate in rete nei vari siti, a meno che non provengano da siti qualificati come ad es. Medline o da banche dati farmacologiche (tutte a pagamento!) hanno scarsa rilevanza!

In rete ci si può inventare tutto e il contrario di tutto!

Esaminare uno studio clinico in tutte le sue parti, per verificare se è valido o meno, significa studiare tutti i vari dossier per mesi e mesi!

E' palese poi che le notizie che filtrano dalle varie industrie siano sempre di parte!

Nessuna Ditta parlerà mai male, nel proprio sito, dei suoi prodotti!

ALLA FINE DELLA FIERA......... la mia raccomandazione personale è quella di essere molto cauti nel giudicare le notizie che ritrovate in rete!

Soprattutto se la loro valutazione presuppone conoscenze scientifiche e tecniche complesse!

 

Beijinhos...............Careca.

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chedddevodì.....

mi sto innamorando di warhola eek.gifcool.gif

 

alessandro (il tuo nome io me lo ricordo..) ricambio i saluti (nel tuo caso però non mi sto innamorando... eek.gifwink2.gif )se mi posso permettere (perdonami, anche perchè io sono il primo ad odiare i consigli non richiesti..ma tant'è..)alle volte take it easy

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Visitatore Claudia

Caro Geronimo,

ricorda che la documentazione che ho postato è solo una parte di quello che si può trovare al momento sul 17 alfa estradiolo. Certamente ci sono stati ulteriori studi in merito... E non credo che siano stati tutti studi anonimi! Oltretutto i famosi trials a doppio cieco sono pur stati effettuati. Beninteso non sono pagata dalla Galderma, e non voglio a tutti i costi che la gente lo usi! Anzi, per me tutti possono continuare con minox e fina! Il mio intento era solo di proporre un'alternativa, sia per chi non sopporta minox, o per chi non vuol prendere fina, soprattutto per le donne, che pur vogliono poter fare qualcosa per la propria situazione. In Germania lo usano già da anni, e con discreti risultati (se vai a guardarti qualche forum tedesco). E sono sì, migliaia, che lo hanno provato e che ne sono soddisfatti! Certo ci sono anche i casi in cui non ha sortito gli effetti desiderati, ma questo capita anche con fina e minox, giusto? Vedi, il mio "sforzo propositivo" è stato ancora una volta bocciato come inutile ancor prima di averne verificato la possibile veridicità, invece di suscitare perlomeno curiosità, grazie allo scetticismo che ormai impera su salus. All'inizio avevo posto timidamente la domanda se qualcuno conoscesse questo prodotto che mi era stato prescritto dalla clinica universitaria di Francoforte, mica balle! Nessuno lo conosceva, e allora ho cominciato a frugare in internet, sui forums tedeschi ecc. Poi i dermatologi italiani (per esempio il Dr. Campo, ma anche Rinaldi che lo usa da tempo), mi hanno dato ragione. Tu comunque sei liberissimo di dubitare della sua efficacia, non sei certo costretto a provarlo! Il mio voleva essere soltanto un "servizio" alla community. Su salus questo servizio è stato quantomeno capito e non solo si è aperta una sezione sugli estrogeni, ma si organizzano anche i congiunti per reperire questo farmaco, che ancora in Italia non si trova. Saranno poi gli utenti che lo stanno provando a confermare o smentire, nel tempo, la sua validità. Detto questo non ho altro da aggiungere sull'argomento.

Per quanto riguarda gli utenti di Salusmaster, ti assicuro che nessuno mi ha palpato il sedere, qualcuno mi ha offeso, è vero, ma è acqua passata. Quello che mi dispiace di più, è che invece di aiutarsi, spesso e volentieri ci si dà addosso. Per paura delle possibili fregature, tutti sono nemici di tutti invece del contrario. Questo è un atteggiamento secondo me poco costruttivo, e che ha preso piede non da molto, trovando il suo apice nella sezione protesi. Capisco che nessuno voglia essere fregato, il che è legittimo, ma ho avuto la sensazione che si tratti per lo più di uno sfogo di rabbia per i propri problemi irrisolti. Leggendo quà e là purtroppo questo trova riscontro un po' in ogni sezione. Quella per la donna è praticamente morta. Le risposte date qualche volta sono prive della gentilezza e della solidarietà che ci si aspetterebbe (dato il pesante risvolto psicologico)ma piuttosto cariche di saccenza. Spesso ci si dimentica che il rispetto deve essere alla base di una community in cui gli utenti si conoscono solo per quello che scrivono, non sapendo nulla della persona che sta dall'altra parte della tastiera. Forse mi sbaglierò, e sai quanto ero affezionata a questo sito. Mi piange il cuore vederlo così. Comunque questa è la mia opinione, o almeno la sensazione che provo tornando qui di tanto in tanto a vedere che succede.

Ti ringrazio dell'offerta di aiuto, ma credo di potermela cavare da sola.

Per Careca, continui a non rispondere alle mie precise domande. Hai fatto uno studio sull'estradiolo? Su cosa basi il tuo categorico veto sugli estrogeni? Ci sono basi scientifiche secondo cui gli estrogeni per via locale sono inutili? Se si, mi piacerebbe davvero saperlo, ancora una volta solo per curiosità personale.

Baci

Claudia

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