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Via La Tassa Sui Suv, Arriva Il Superbollo


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liberalizzazione di alcuni settori, apertura alla concorrenza (come l'esempio dell'abbozzo di liberalizzazioni che prodi aveva proposto e da cui si sono tirati indietro) per esempio. i taxi erano un pzione ma si e' scelto di agire su un settore i cui impiegati non sono certo la classe dirigente italiana, perche' non toccano i notai per esempio?

 

taglio della spesa pubblica, controllo amministrativo in alcune regione cheevidentemente hanno bilanci incoerenti con il personale che hanno, altro esempio. la maggior parte pero' hanno statuti costituzionalmente autonomi...

 

o anche esempi piu' piccoli ma piuttosto eclatanti, prodi comincio' la campagna elettorale dicendo che a 67 anni non aveva piu' nulla da perdere e quindi poteva muoversi piu' agilmente senza cadere nella logica del clientelismo. risultato da 21, i ministeri sono passati a 24, e mastella si e' pigliato la giustizia. Ma che diavolo ci fa mastella alla giustizia???

 

altro esempio, avevo gia' detto in un altro post come secondo me ci siano alcuni settori che vanno tenuti sotto controllo italiano anche pena il rimetterci un mucchio di quattrini ma in italia si esagera... ci siano compagnie di bandiera come alitalia che succhiano solo. trenitalia dice di avere un buco di 1.7 miliardi di euro. chi lo ripianera'?

Modificato da Gurg
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non posso che dirmi assolutamente d'accordo con Curvadong... il voto in "negativo" è disutile e regressivo, è un "va bene qualunque cosa, non importa ciò che faranno, l'importante è non tizio". Non ha molto di costruttivo un ragionamento del genere è finisce per portare dalla classica padella alla ancor più classica brace. saremo fottuti? no...lo siamo già da quando si è instaurata questa sensazione di votare solo perchè tanto si deve e che lo si fa per forza di cose senza poter pilotare con gradimenti o meno chi va al parlamento/governo. siamo fottuti da quando invece di pro polica A/pro politica B si vota cotnro tizio/ contro caio, sperando...cosa? è questo che mi chiedo, sperando cosa? che gli ingrassati bifolchi che per ora ci sono in circolo nei palazzi del potere di roma facciano cosa? salvino la patria? io non ci credo che qualcuno possa davvero credere alle puxxxxxte di "morte della democrazia" da un lato e " tutti pro proletariato " dall'altra, sarebbe un'ingenuità troppo spiazzante, non posso davevro credere che qualcuno creda ancora alla demagogia inutile e pure mal fatta , perchè i bifolchi in campagna elettorale neanche sanno parlare tra corna e mozzarelle, roba che non faceva presa quasi neanche ai tempi dell'ostracismo greco. Io non riesco a capire se molti (e non parlo tanto del forum quanto della vita reale tutto intorno a noi) pensano davvero quello che dicono quando ripetono stile pappagalli ingabbiati ben addestrati dal politico/sindacalista di turno (c'è differenza in effetti?) "il governo berlusconi in 5 anni non ha fatto nulla di buono" o ancora "il governo prodi sta facendo tutto male". è questa la cosa che deve spaventare, non come va l'economia nel trimestre, deve far riflettere quando un popolo si schiera con fede talebana per centrodestra o centrosinistra che sia, chiudendo gli occhi alle cose buone degli altri e alle cose stupide dei propri. così si tocca solo il fondo, o meglio, nel caso italia si inizia a scavare.

tra tutti accettiamo di votare visioni politiche solo unicamente programmatiche "fidati non tocco le tasse, fidati i posti di lavoro, fidati..." senza che chi spinge per avere la poltrona sotto il poco nobile posteriore abbia la minima idea di come fare, ma tanto cosa importa, ho il mio 50% d'Italia che mi difende strenuamente e canta odi se faccio la stessa cosa che fatta dal mio avversario aveva provocato scioperi a non finire.

la divisione paurosamente equanime che ha spaccato in due l'italia nei confronti dei due alternativi governi avrebbe dovuto aver l'esito di far fermare tutti, governi e popolo. tutti avrebbero dovuto guardarsi in faccia e chiedersi come sia stato possibile. ma dai, possibile che metà popolo sia così totalmente folle da aver votato una cosa così opposta a quello che ho votato io? il 50% degli italiani è diventato scemo oppure abbiamo un problema di fondo? cos'è? si è votato tirando la moneta? lavaggio del cervello a colpi di ticket dell'ASL? io vedo solo una manica di 900 bifolchi, per metà incapaci di mettere 4 parole di seguito che non siano "tu sei un fascista" e "tu sei un xxx" , che si fregano le mani perchè il popolo che li elegge è troppo impegnato a litigare pro squadra per rendersi conto che alla fine fanno poco o niente, molto rumore, molta scena, molte parole senza aver la minima idea, e non preoccuparsi di farsela, sul come rimettere in piedi un Paese.

un bacio

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immagino che non esista nessuno che non sia da'ccordo che il voto contro e' un'alternativa da rigettare in teoria, il problema e' che non vedo chi dia delle alternative pratiche.

 

in un sistema bipolare, se non si vota uno si vota l'altro

 

chi ha voglia di andarsi a vedere i discorsi di segolene royal parlano proprio di questo, di trovare forme di democrazia partecipativa che vadano oltre le elezioni una volta ogni 5 anni. Le soluzioni che lei propone sono decisamente discutibili, ma almeno lei ha coscienza di affrontare il problema..

 

qualcuno ha proposte per sorpassare il problema del voto contro nel bipolarmismo?

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Non votiamo per prodi perhè è il male minore(forse),il ragionamento mi sta anche bene,ma in termini pratici che alternative abbiamo?l ex governo che ha fatto di veramente liberale?Ha avuto idee geniali in materia di economia?

Non c è un programma ben definito,stabile,in materia economica,ma questo lo si intuiva sin dall inizio;la coalizione è formata da forze eterogenee ed ha vinto per un pugno di voti,non dimentikiamolo.

Resta il fatto che per me è sacrosanto il principio di far pagare piu tasse ai piu ricchi.Non è demagogia o vendetta proletaria ma quando un impiegato o un operaio paga rca ottovcento euro di trattenute sullabusta paga e sente che categorie di eterni evasori che conosciamo tutti,stanno a lamentarsi, allora è logico che ti girano le scatole.Non sono dei geni dell economia ma trovatemene uno nel panorama politico italiano.

Per Raffaele:mi riferivo alla giustizia che è regolamentata da leggi nazionali. cmq sta storia che i napoletani rimandano le colpe agli altri m ha stufato,visto che siamo i primi e gli unici a pagarne le conseguenze,ci sentiamo due volte danneggiati.

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Gurg stai facendo confusione tra alternativa di voto, che evidentemente in un sistema bipolare è unica ( non è nemmeno vero questo...) e invece termine di paragone da usare come criterio di giudizio per valutare le politiche in essere.

 

Che io nel quadro attuale non possa che operare una scelta di voto bipolare e dicotomica è un fatto.

 

Che nel giudicare lo spessore di quanto operato dal governo in carica possa invece solo basarmi su quanto non-fatto da quello ombra o da quello in carica precedentemente è un non senso.

 

sarebbe come correre sul presunto mediocre pensando di vincere la gara.

 

vinca chi vinca le elezioni infatti lo stadio successivo è sempre una valutazione proiettiva di quanto fatto sulla base di quanto sarebbe stato possibile fare da governi collocati in situazioni certo mai uguali ma almeno assimilabili.

 

questo a maggior ragione adesso che siamo in area euro.

 

le politiche sociali e fiscali non possono essere più e non sono più svincolate da parametri e/o necessità di carattere collettivo e comunitario.

 

a chi mi dice che liberalizzare i taxy è un'impresa eroica io devo ricordare che nella sola Barcellona ce ne sono 6000 e che il problema lo hanno affrontato prima di noi senza ricorrere alle arti magiche o all'occultismo.Idem se si parla dell'età pensionabile e dei lavori usuranti.

 

se la scusa del contesto culturale quindi non regge, essendo essa stessa il problema rimuovibile con le regole e non invece la causa ineliminabile del problema, allora il giudizio su chi promette di ridurre le tasse e poi le aumenta, chi dal pacifismo più strumentale annuncia ritirate- ancora lontane- dalle missioni internazionali, chi trasforma la finanziaria nella barocca e impresentabile gestione politica degli equilibri di governo, chi rinuncia a imprimere correzioni virtuose alla spesa pubblica per paura- ad inizio legislatura- di contraccolpi elettorali, ebbene non può non essere legittimamente negativo.

 

il fatto di non votare proposte precise ma solo slogan massificanti porta al disinteresse verso il rispetto del programma presentato, porta all'ignoranza specifica della cosa pubblica, porta al compattamento del carattere di fazione degli schieramenti politici.

 

la politica attraversa fasi....il voto 'contro' può servire in certi contesti a voltare pagina...ma poi l'opinione pubblica deve crescere ed evolvere verso l'analisi politica attenta e apregiudiziale...questo è il solo modo per selezionare classi dirigenti migliori.Noi siamo il paese meno alfabetizzato ( in senso lato) d'europa e abbiamo la classe politica che meritiamo, berlusconi o non berlusconi.Bisogna però darsi una scrollata per capire quanto quella stessa classe politica abbia messo del suo per impedire la costituzione di una coscienza politica corposa e puntuale.Quando avremo fatto tutto questo non esisteranno più partiti rifondaroli al 10% e sindacati caricaturali, ma certo saranno passati altri 30 anni.

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no no, fermi tutti, nessuna confusione, io parlavo di sistemi reali, esistenti al momento. e di scelta obbligata all'interno dei due sistemi. Il tutto non esclude il criticismo, assolutamente, ma lo riduce ad un criticismo all'interno dei due sistemi. Se la spagna liberalizza i taxi son contento, dovremmo farlo anche noi ma se non vedo in italia nessuno dei due schieramenti che se ne prende la briga allora mi rimangono due scelte, o me ne lamento su salusmaster o mi butto in politica. Dal momento che per ora non mi butto in politica, me ne lamento su salusmaster ma mi fermo all'analisi di quale dei due schieramenti fa questo oppure quello.

 

E questo non incide sul criticismo che dovrebbe essere sempre presente ma troppo spesso lo trovo un puro esercizio retorico che si fa al ristorante con gli amici parlando del piu' e del meno. Ed e; appunto per quello che riferivo del discorso di segolene royale, trovare alternative concrete di partecipazione politica che non includano la politica come impiego principale.

 

non essendoci ancora qeusti tipi di partecipazione, constato che quello che vedo per ora della politica del governo puo' non piacermi ma devo sempre riferirmi a cosa sarebbe l'alternativa, che mi piace ancora meno. Come scriveva il saggio turiamoci il naso e votiamo dc...

Modificato da Gurg
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anzi, per rifarmi proprio a quello che dici del "contesto non e' una scusa" ti diro' che il contesto non e' una scusa infatti ma la condizione socioculturale in cui viviamo e riconoscerla fa parte del pragmatismo politico, esecrabile quanto vuoi ma deve essercene una fetta per partire con una coscienza ideologica che abbia una minima possibilita' di successo.

 

e non fraintendermi, il giudizio a priori rimane in sostanza negativo anche per me. Ma ancora sono costretto a rifarmi a quello che vedo all'interno di questo sistema, e il giudizio negativo che posso avere e' comunque piu' positivo di quello che avevo quando al potere c'era l'ex governo. Ergo, se a priori il mio giudizio puo' essere sostanzialmente negativo all'niterno del contesto non lo e' piu'.

 

ps. e proprio a proposito delle missioni di pace, quello e' l'unico argomento dove invece il mio giudizio e' sostanzialmente positivo...! Ritiro dall'iraq, tiepidi sull'afghanistan e entusiasti in libano. Questa e' una politica estera propria, che mi trova d'accordo e in piu' non e' l'obbedienza alla politica estera del governo americano.

Modificato da Gurg
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Io pero’ ho la strana sensazione che la purezza di intenti ci sia solo all’inizio... poi diluisca molto velocemente. Troppo cinico?

 

Scusate, troppo qualunquista invece. Sapete una cosa? Io non ci credo che i nostri politici siano una manica di corrotti incompetenti, anzi, proprio per niente. Io non voglio credere che abbiano per forza perso quello slancio idealistico che sicuramente li ha fatti cominciare tanti anni fa. Credo invece che lo scontro con la realta’ parlamentare e di potere inaridisca un poco e tenda alla maledetta legge del compromesso che dalla parte dei cittadini sembra tanto maligna. Voglio dire, noi siamo tutti bravi a dire che bisognerebbe tagliare le spese e fare questo e quell’altro, sappiamo esattamente cosa fare, quando farlo e siamo rigidi... se e’ cosi’ immediato perche’ non lo fanno? D’accordo ci sono mille motivi e mille congiunture ma io non credo alla semplice malafede dei politici (ci sara’ anche quella, non lo metto in dubbio).

 

E a proposito dello stipendio non e’ male davvero. E nemmeno gliene voglio poi tanto quando se lo aumentano arbitrariamente. Chi di noi non se lo aumenterebbe se potesse. Non fraintendetemi, non sto dicendo che sia giusto, sto dicendo che molti di noi che si imbufaliscono di fronte ai privilegi dei parlamentari, lo fanno un po’ piu’ per invidia che per reale istinto cavalleresco. Di cavalieri ho paura che siano rimasti solo i radicali, e Pannella comincia ad avere i suoi anni.

 

Mi ricordo che facevo lo stesso discorso ai tempi di tangentopoli. Quanti di quelli che urlavano allo scandalo avrebbero davvero rifiutato un 500milione per mandare avanti una pratica? (niente di criminoso come lo scandalo farmaci, una piccola innocente pratica).

 

Troppo cinico?

Modificato da Gurg
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e' ovvio che sto ancora parlando all'interno del contesto italiano, c'e' un motivo per cui l'italia e' nell'Economist della settimana scorsa, l'esempio per cui la ricchezza non conduce necessariamente a un miglioramento della corruzione... non siamo in finlandia che e' al primo posto per correttezza secondo Transparency International. Vi lascio indovinare noi a che posto siamo...

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Gurg, io credo ci sia molto di vero in quel che dici, se non sbaglio anche Macchiavelli stesso disse che l'uomo più onesto viene alla fine corrotto dal potere.

sulle capacità dei nostri politici invece nutro dei dubbi, non parlo tanto delle "teste di ponte" quanto di tutta quella massa di parlamentari che ogni tanto riescono ad avere il momento di gloria e quei 5 minuti in tv che non si negano a nessuno. insomma ci sono persone del mondo dello spettacolo, persone che in pratica se hanno un diploma è tanto, persone che fino al giorno prima la cosa più politica che avevano fatto era partecipare a un incontro in cui spiegavano pseudo programmi giusto perchè dopo offrivano l'aperitivo. e soprattutto, e questo per me è il problema più grande, sono tutti o quasi molto molto attaccati al "trono". Sono contrari a ciò che la loro maggioranza sta facendo? votano lo stesso a favore perchè altrimenti il governo cade e non è detto possano più bearsi del potere. sono d'accordo con quello che fa la maggioranza nonostante si trovino all'opposizione? votano lo stesso contro perchè per principio il governo non deve lavorare e deve cadere a meno che al governo ci sia tu. è un fenomeno talmente palese che mi fa sentire presa per scema. quanto pensano di poter abbindolare il popolo demonizzando l'avversario pur di avere/riavere il potere? prima o poi anche gli squadristi più convinti si guarderanno attorno e inizieranno a dubitare, perchè alla fine siamo tutti volti al sopravvivere meglio che possiamo.

La cosa peggiore è che in questo modo non permettono neanche a quei 5 o 6 che ancora vorrebbero lavorare davvero per il paese (e non contro qualcuno a seconda di dove è seduto in aula) sommergendoli con voti di principio.

Gurg, scommetto che noi in quella lista non siamo neppure tra i primi 5 :fischietto:

un bacio

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no no, fermi tutti, nessuna confusione, io parlavo di sistemi reali, esistenti al momento. e di scelta obbligata all'interno dei due sistemi. Il tutto non esclude il criticismo, assolutamente, ma lo riduce ad un criticismo all'interno dei due sistemi. Se la spagna liberalizza i taxi son contento, dovremmo farlo anche noi ma se non vedo in italia nessuno dei due schieramenti che se ne prende la briga allora mi rimangono due scelte, o me ne lamento su salusmaster o mi butto in politica. Dal momento che per ora non mi butto in politica, me ne lamento su salusmaster ma mi fermo all'analisi di quale dei due schieramenti fa questo oppure quello.

 

Non ha senso Gurg, non esiste motivo perchè dopo aver votato il meno peggio tu non debba paragonare le politiche attuate da quest'ultimo con quelle che ci renderebbero probabilmente più competitivi e che girano a regime in paesi vicini.

 

L'opinione pubblica si forma e pesa al di là di quella che identifichi come 'partecipazione diretta' alla politica.Essendo quella stessa opinione pubblicamente espressa una forma partecipativa.Se un editoriale è in grado di suscitare il clamore che suscita, se i partiti fanno a gara per approvare leggi sulla par condicio mediatica, se una vignetta satirica consente a chi la subisce di querelare per miliardi tu capisci come il peso delle parole, delle idee e delle opinioni sia, al solito, effettivo e non certo aleatorio.L'humus politico non si forma in parlamento ma emerge dal tessuto sociale.

 

L'azione politica del singolo non sta nel prendere atto di quanto possibile, a detta di chi quel possibile definisce come tale, ma invece di capire le ragioni che lo determinano ed eventualmente discuterle e confutarle.

 

la sondaggistica applicata alla sociologia della politica offre ad esempio uno strumento potente quanto abusato e distorto.Conoscere ogni settimana il gradimento dell'azione di governo equivale a scontrarsi con

le idee che lo compongono.Leggere gli editoriali avversi di giornali che a un mese dal voto ultimo fecero la scelta di campo di stare dalla 'tua' parte è qualcosa che avviene fuori dal parlamento ma che non per questo colpisce di meno, anzi.

 

manifestare e/o scioperare blocca governi da generazioni.Importante, ma soprattutto possibile, sarebbe iniziare a farlo per motivi degni, ma questi ultimi devi darteli da solo e non attenderli necessariamente da un politico, al quale dovresti invece delegarne lo sviluppo e la gestione.

 

se giovani meno strumentalizzati e più consapevoli scendessero in piazza contro chi, nel mercato del lavoro attuale, tutela i loro padri in modo sperequativo e in particolare certe categorie, stai tranquillo che la cosa avrebbe eco profonda.Ci vuole poco Gurg, bastano dei cartelloni, dei sandwich-mene il gioco è fatto.Giova ancora ricordare i precedenti secolari ormai inglesi e americani.Invece da noi per tradizione si manifesta solo se eteroguidati come pupazzetti imbecilli.Di chi è la responsabilità se non innanzitutto nostra?

 

La politica è qlcosa che facciamo tutti assieme, se e sottolineo se abbandoniamo il qualunquismo deteriore

di chi la considera oggetto appartenente ad altri.

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mi trovo d'accordo solo in parte, la trovo una visione molto romanticizzata della politica, cosi' come non ero d'accordo su quello che diceva Juno sui pregiudizi dei parlamentari che votano, acora la trovavo una visione troppo romantica.

 

allora, mi spiego. in nessun modo volevo castrare la possibilita' del dibattito. Editoriali, manifestazioni di piazza, raccolta di firme, tutto questo e' una spinta politica costruttiva al dibattito, assolutamente giusto. E ancora, il giudizio puo' anche essere negativo e avere mille paragoni con la Finlandia da proporre. Ma secondo me tu stai facendo il passo piu' lungo della gamba.

 

Ti ripeto, assoltuamente sto confermando quello che dici che il giudizio critico deve rimanere aldila' del paragone con cosa avrebbe fatto l'altra parte ma tu fai il passo troppo lungo. Questo governo, questa mentalita' degli elettori, questa situazione storica e' il contesto con cui devo rapportarmi e di li’ posso lavorare per migliorarla ma trovo abbastanza inutile aspettarsi rivoluzioni epocali d’un tratto. Se ti ricordi facevamo in un certo senso lo stesso discorso sulla ritrattazioni di ingrao e napolitano sulla tomba di nagy.

 

Opinioni diverse, secondo me questo non e’ il tempo di aspettarsi rivoluzioni e capi idealisti, proprio non ne vedo l’ombra. Quello che vedo e’ una finanziaria incompleta, che non mi fa impazzire che potrebbe essere implementata con piu’ coraggio ma che molte congiunture storiche ostacolano. Vedo che l’economia molto lentamente riparte che i conti pubblici migliorano.

 

Non mi aspettavo la luna e questo mi sembra un punto di partenza per migliorare.

 

Un'ultima volta lo ripeto per scansare equivoci. Questo non esclude il dibattito critico, non esclude la critica a quello che il governo avrebbe potuto fare meglio, ma riduce tutto questo alle circostanze contestuale che, secondo me, nel tuo entusiasmo da Cavaliere Radicale un po’ stai trascurando -nessuna offesa qui.

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mi trovo d'accordo solo in parte, la trovo una visione molto romanticizzata della politica, cosi' come non ero d'accordo su quello che diceva Juno sui pregiudizi dei parlamentari che votano, acora la trovavo una visione troppo romantica.

non c'è nulla di romantico nelle mie parole.

 

Questo governo, questa mentalita' degli elettori, questa situazione storica e' il contesto con cui devo rapportarmi e di li’ posso lavorare per migliorarla ma trovo abbastanza inutile aspettarsi rivoluzioni epocali d’un tratto.

quelle che chiami rivoluzioni epocali sono solo riforme/leggi dello stato che a pochi km da casa nostra vigono da 20 anni.Non si tratta quindi di clonare esseri umani e nemmeno di far sposare preti e suore.

 

Opinioni diverse, secondo me questo non e’ il tempo di aspettarsi rivoluzioni e capi idealisti, proprio non ne vedo l’ombra. Quello che vedo e’ una finanziaria incompleta, che non mi fa impazzire che potrebbe essere implementata con piu’ coraggio ma che molte congiunture storiche ostacolano. Vedo che l’economia molto lentamente riparte che i conti pubblici migliorano.

anche qui, nemmeno l'ombra di idealismo, ma solo quanto è legittimo chiedere proprio fatti, e non ideali, alla mano.L'assuefazione che tu mostri nei confronti dei tempi della politica italiana è solo uno dei condizionamenti che la stessa ha indotto nello spirito di molti:le cose sono non solo impossibili da fare ma anche improponibili.

 

Non mi aspettavo la luna e questo mi sembra un punto di partenza per migliorare.

questo , come qualunque altro, è un punto di partenza per migliorare solo se lo proietti da un altrove

già concretamente più avanzato (geometria descrittiva...), alias uno dei tanti paesi in eurozona dove le riforme che qua tu giudichi lunari esistono...sempre da ventanni.

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che dire, ancora non mi aspettavo la luna e vedo la situazione migliorare, se l'anno prossimo saro' ancora qui a rincuorarmi per le briciole di quest'anno, allora cambiero' opinione, ma per quest'anno quelle briciole mi bastano, non mi entusiasmano ovviamente ma mi restituiscono un po' di ottimismo. Era tutto quello che mi mancava fino all'anno scorso.

ora, parlando proprio di esempi di paesi vicini, l'italia non e' la Germania, non siamo la Finlandia e comuqnue ci siamo fatti strada a modo nostro in 60 anni di democrazia, sempre mugugnando e sempre esterofili.

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mi spiegate una cosa?ma possibile che tutti si riempono la bocca dicendo che questa finanziaria fa schifo,che è tutta sbagliata....

 

la verità è che sapremo se questa finanziaria è ottima,soddisfacente o pessima solo tra 1 anno e mezzo 2.

come si fa a sapere ora se i provvedimenti presi avranno effetto o meno?

 

è uno sterile pronostico...come dire:"per me l'inter perde a palermo!"

daccordo,ok,ma poi bisogna aspettare di vedere la partita!

 

e qui è uguale....quindi caro castano prima di tirare conclusioni affrettate abbi la pazienza di aspettare....

 

 

purtroppo in italia tanti ragionano come delle galline...

 

"siccome la finanziaria l'ha fatta il governo prodi allora fa schifo" da parte di quelli di centro destra e inverso a posizioni invertite.

 

sono sicuro che se questa finanziaria identica l'avesse approvata berlusconi i dirigenti della destra avrebbero avuto commenti molto diversi....ce li vedete bondi,schifani,calderoli a dire queste cose????????????

 

 

P.s. a chi ha poca memoria.VI RICORDO CHE VOI ACCUSATORI DI PRODI DICESTE LE STESSE COSE NEL 97/98 QUANDO L'ITALIA DOVEVA ENTRARE NELL'EURO (EURO CHE CI HA EVITATO UNA CRISI STILE ARGENTINA).

E SAPPIAMO TUTTI COME E' FINITA...

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leggera digressione :P

 

stavo leggendo un articolo sulla manifestaizone del 2 dicembre sulla finanziaria...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politic...re/21/cdl.shtml

 

e leggo la tabella dei prezzi dei gadget:

t-shirt sui 15 ai 18 euro.

spillette a 8 euro

il tappetino del mouse a 11

mutande anti-Prodi 16 euro per un paio di boxer da uomo «in puro cotone»

 

direi che e' una risposta intonata alla finanziaria :) :) :)

 

pero' per l'ombrello "piove governo ladro" farei pazzie, e' bellissimo!!!

Modificato da Gurg
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Vieri, veramente, a parte alcune prese di posizione di parte, che comuqneu ci sono anche da parte di quelli pro sinistra nei confronti di quel che è stato fatto dal governo prima, il primo problema di questa finanziaria è che davvero sta venendo fuori un pasticciaccio con continue modifiche di modifiche di modifiche. da insomma l'imrpessione che le idee non siano chiare ma rappresentino un "va là...proviamo a vedere cosa ne pensano se ci metto questo invece che quest'altro". secondo problema: in italia i soldi si recuperano sempre, mai visto 1 anno in cui i soldi non si siano trovati, tanto il barile dei prelievi è pressochè illimitato. il fatto è che così si tampona ma non si migliora. i tagli alle inefficienze non ci sono, i tagli alle fiere dell'uovo fritto e le tapezzerie nuove neanche. le modifiche coraggiose non si sono viste.

quello che si critica non è, almeno da parte mia, il cosa è stato fatto, ma il cosa è stato fatto all'opposto del promesso in campagna elettorale (siamo bravi tutti a contar palle...) e il cosa non è stato fatto e di cui c'è ormai un'inesorabile necessità. e non per causa del governo prima, ma per causa dei governi dei 50 precedenti, che hanno distribuito favori e regalie a classi/corporazioni che non sono solo i ricchi ma soprattutto ampie masse (leggasi ad esempio baby pensioni....).

quello che non mi piace è che , come sempre, vedo fare fuochi d'artificio per trovate che tamponano ora e ripresentano il problema tra 3 anni....vedasi il tfr all'inps.

senza dubbio sono solo discussioni "previsionali", tuttavia la strada che stanno tracciando è , tanto per cambiare: sopravviviamo e cambiamo il fatto da quelli prima...tipico da politico italiano medio.

mi spiace ma i "medi" a questo paese non servono più o non dovremmo più preoccuparci di restare nell'euro perchè saremo entrati nel sistema di pagamento a baratto del 16esimo mondo...altro che terzo...

un bacio

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Parto dall idea che un governo non si diverte mai a tassare la popolazione;è evidente che precedentemente i governi passati hanno fatto poco sia per sanare il debito che in fatto di riforme.Questo di centrosinistra,solamente per il fatto che si stia adoperando per risanare le casse ,è da apprezzare.

Poi per carità,critikiamolo per la mancanza di riforme strutturali,per l incapacità di evitare spreki di denaro pubblico ma,se penso che pochissimo tempo fa coi soldi nostri si incentivava la vendita del box intarattivo,che ben venga Prodi allora :angry:

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CIAO

GRAZIE PER AVER ARGOMENTATO LA TUA TESI! :okboy:

 

 

 

il primo problema di questa finanziaria è che davvero sta venendo fuori un pasticciaccio con continue modifiche di modifiche di modifiche. da insomma l'imrpessione che le idee non siano chiare ma rappresentino un "va là...proviamo a vedere cosa ne pensano se ci metto questo invece che quest'altro".

quindi mi stai dicendo che il problema è non è nel merito della finanziaria in sè ma del come è stata fatt?quindi se avessero approvato il testo finale tutto d'un blocco senza fare modifiche eri contento?mah...mi sembra un argomento sterile.. :60:

 

secondo problema: in italia i soldi si recuperano sempre, mai visto 1 anno in cui i soldi non si siano trovati, tanto il barile dei prelievi è pressochè illimitato. il fatto è che così si tampona ma non si migliora.quello che

il fatto è che molti,tra cui te,non si rendono conto che l'italia dal punto di vista economico non dico è sull'orlo del precipizio,ma quasi!e quando siamo vicino al baratro occorre innanzitutto tamponare la falla,poi in un secondo momento cercare di fare modifiche più organiche.

 

 

si critica non è, almeno da parte mia, il cosa è stato fatto, ma il cosa è stato fatto all'opposto del promesso in campagna elettorale

 

ripeto.non puoi giudicare ora effetti che si avranno come minimo tra 1 anno e mezzo due.

 

CIAO :ok2:

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quindi mi stai dicendo che il problema è non è nel merito della finanziaria in sè ma del come è stata fatt?quindi se avessero approvato il testo finale tutto d'un blocco senza fare modifiche eri contento?mah...mi sembra un argomento sterile.. :60:

 

no, non è sterile perchè è una critica al metodo. purtroppo è sintomo di idee non molto chiare il dovere continuamente dare colpi al cerchio ed alla botte per mettere d'accordo non il 75% del parlamento ma addirittura chi è dentro la stessa maggioranza. L'insatbilità interna, che si vede da questi ripensamenti, cambiamenti, compromessi fatti in itere e non appianati prima di coalizzarsi, è semper una cosa molto poco piacevole. un governo senza solide basi comuni al suo interno è traballante, e lo dico con rammarico, pur avendo votato la parte opposta, poichè, a mio parere, una delle cose più dannose per un paese è avere continui governucoli che si succedono a distanza di poco tempo, si reimpastano, cadono, risorgono, lottano per restare a galla. un governo dovrebbe essere stabile, fare anche cazzate, perchè chi lavora le cazzate prima o poi le fa e comuqnue il potere è un'arma di corruzione che si rivolge contro se stessa, ma avere il tempo di fare senza preoccuparsi di "omiodio ma tizio, con cui sono in maggioranza stavolta mi aiuta a stare su o farà crollare tutto?". un governo traballante come la maggior parte di quelli italiani non può dare molto di positivo, perchè sempre vincolato a pericolosi compromessi che non gli permettono di agire in modo deciso e anche con misure difficili.

 

tra l'altro non sono tra quelli, come dici tu, che non vedono la precarietà della situazione, nè sono tra quelli che pensano che l'italia sia sempre quella che si tira su all'ultimo con un colpo di reni per risalire la china, quel momento di spettacolare inventiva/capacità/coraggio gli italiani lo hanno passato da quasi 300 anni se non di più.

anzi....sono all'opposto una di quelli che da anni lamenta la lunga e lenta (e neppure più tanto lenta ormai) agonia di un paese. come dicevo più vicino al 16esimo mondo che all'europa. sono d'accordo sul tamponare le falle, ma per gli dei! facciamo anche qualcosa di più ! anche il mio gatto riusciva a fare una finanziaria così. grazie tante "tampono con soldi prelevati con le tasse"....solo che non hanno neanche posto le basi per chiuderle queste falle. e senza chiuderle il prossimo anno dovranno trovare di nuovo i soldi per "tamponare" e le falle si allargheranno sempre di più. così non si va lontano, si rimanda l'affondare ma non si salva la barca.

un bacio

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