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Ancora Su Napoli


castano_chiaro

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Sequalcuno ha tempo e voglia,consiglio di leggere "LA pelle"di Curzio Malaparte.Lo scrittore toscano fa un analisi del mondo partenopeo a mio avviso condivisibile,leggere questo romanzo aiuta a capire la controversa realtà partenopea piu di qualsiasi altro scritto riguardante napoli .

Napoli è l unico posto del mondo dove i vinti riescono a soggiogare i vncitori scriverà Malaparte nel suo romanzo.Rimango del mio avviso.Sono stufo della mentalità partenopea,dei servizi giornalistici di Santoro,tutti uguali.Da 30 anni a questa parte,sempre le stesse parole,le stesse immagini,i soliti spacciatori,i soliti tossici.Esercito anzi,la legione straniera.Stato di polizia assoluto e togliere la città ,politicamente parlando,dalle mani dei napoletani.Vedrete come verrà fuori la parte sana e normale dei napoletani,gli stessi ke magari hanno aiutato il fratello di brasileiro per esempio. :bacio:

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ma secondo me dobbiamo capire una cosa. a palermo su 1 milione e mezzo di abitanti i mafiosi saranno 200 mila, tutto il rimanente sono brava gente, idem a napoli e in altre città. se io abito nella napoli bene come posso intervenire in certi quartieri di palermo? come possono 1 milione di persone fermare la mafia? fare la guerra civile?

 

facciamo un asempio di altre città, padova e milano. a padova è noto alle cronache del quartiere dove c'è spaccio e prostituzione a tutte le ore. idem a milano ci sono zone dove fa paura ebbene a padova e milano lo stato non ha fatto niente e la gente, li che la mentalità è differente cos'hanno fatto?

infatti chissa come mai a milano i quartieri dove c'è lo spaccio e più criminalità son quartieri abitati o da gente del sud o da emigrati...

cosa può fare 1 milione e mezzo di persone per bene contro 200 mila mafiosi!?voglio vedere se tutte queste epersone reagissero contro i mafiosi e se non dessero loro modo di agire...

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Muro Padova: scontri con polizia

Via Anelli, No Global contro gli agenti

Violenti scontri tra No Global e agenti di polizia a Padova nella zona di via Anelli. I Disobbedienti avevano organizzato una manifestazione contro il "muro antispaccio". Quando i giovani dei centri sociali hanno tentato di forzare le transenne che bloccavano l'accesso a Via Anelli, i poliziotti sono intervenuti con una carica ed il lancio di lacrimogeni. I No global hanno risposto con petardi e bengala.

 

 

I giovani dei centri sociali, che da giorni lanciavano proclami contro la blindatura di Via Anelli e contro la cortina d'acciaio "antispaccio", hanno inziato a lanciare petardi e bengala contro le forze dell'ordine e hanno tentato di arrivare oltre la zona off-limits, spingendo una sorta di testuggine costituita da griglie d'acciaio e tubi innocenti. Azione subito respinta con la forza dagli agenti intervenuti sul posto per sedare gli animi.

 

Dopo aver caricato i No Global, la polizia ha lanciato alcuni lacrimogeni nel tentativo di convincere i Disobbedienti a ripiegare. Durante le cariche si sono verificati anche di alcuni scontri corpo a corpo, ma senza gravi conseguenze. In tutta la zona il traffico è andato in tilt. La deputata dei Verdi Luana Zanella ha annunciato che presenterà sugli scontri un'interrogazione al ministro dell'Interno. Duro il commento del leader dei Disobbedienti, Luca Casarini alle cariche della polizia: "Torneremo - ha detto -, oggi abbiamo assistito ad una aggressione del corteo sul percorso autorizzato, a base di manganelli e lacrimogeni, guidati da un 'centrosinistra' che difende una cosa assurda".

 

Al termine dei disordini, la Questura di Padova ha disposto l'arresto di quattro manifestanti No global coinvolti negli scontri con le forze dell'ordine. Sono accusati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Al termine dei disordini, nei quali sono rimasti leggermente feriti alcuni agenti, la polizia ha sequestrato quattro carrelli da supermarket modificati per essere usati come "testuggine", uno zaino pieno di pietre, candelotti lacrimogeni, una tanica di benzene, numerose cesoie, tubi di ferro e altri oggetti dalla spiccata valenza offensiva.

 

Il muro di via Anelli è stato innalzato per impedire il via-vai di spacciatori che nell'area dei condomini Serenissima entravano in contatto con i tossicodipendenti, trasformando il quartiere in una zona molto pericolosa. La struttura, tuttavia, non ha risolto del tutto il problema della microcriminalità e dello spaccio, che si sono spostate nelle aree limitrofe, e che polizia e carabinieri continuano a fronteggiare con operazioni di sicurezza ormai settimanali.

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cosa può fare 1 milione e mezzo di persone per bene contro 200 mila mafiosi!?voglio vedere se tutte queste epersone reagissero contro i mafiosi e se non dessero loro modo di agire...

 

fatto sta che è la dimostrazione che a milano come a napoli o a palermo nessuno alla fine reagisce a queste situazioni.

 

ad esempio tutta quella gente pronta a scendere in piazza a volto coperto, spranghe e molotov che sono capaci di mettere a ferro e fuoco le città e di prendersela con negozi e autvetture di gente onesta perchè non vanno loro in questi quartieri ne?

 

la verità è che siamo tutti bravi a parlare, io per primo, ma io pago le tasse ed è lo stato che deve tutelasmi ed è lo stato che deve intervenire.

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fatto sta che è la dimostrazione che a milano come a napoli o a palermo nessuno alla fine reagisce a queste situazioni.

 

ad esempio tutta quella gente pronta a scendere in piazza a volto coperto, spranghe e molotov che sono capaci di mettere a ferro e fuoco le città e di prendersela con negozi e autvetture di gente onesta perchè non vanno loro in questi quartieri ne?

 

la verità è che siamo tutti bravi a parlare, io per primo, ma io pago le tasse ed è lo stato che deve tutelasmi ed è lo stato che deve intervenire.

ma cosa può fare lo stato se un gruppo di dementi a volto coperto si mette a spaccare le vetrine!?nn ha la sfera di cristallo...se non permetterebbe loro di manifestare inizieremmo a dire che nn c'è libertà...

vedi,a milano son casi isolati...non capita sempre,almeno nei quartieri non malfamati...ovvio che milano,essendo una grande città,ha anche quartieri tipo quelli del sud..ma sn casi eccezionali

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cosa può fare 1 milione e mezzo di persone per bene contro 200 mila mafiosi!?voglio vedere se tutte queste epersone reagissero contro i mafiosi e se non dessero loro modo di agire...

 

ma volte capire che la gente perbene senza lo stato che li protegga non puo far niente?

 

a napoli ci sono due stati e due popolazioni : lo stato mafioso protegge i suoi cittadini e chi è neutrale lo stato italiano ai cittadini onesti gli pagare solo le tasse perciò i criminali e soci sono piu potenti.

 

mettendo da parte quanto ho detto SULLA CULTURA PARTENOPEA CHE RIPETO E' UN MIX TRA IGNORANZA E SUPPONENZA IN MOLTI SUOI ASPETTI e spostando il discorso su cosa si potrebbe fare per cercare di migliorare le cose risulta palese e evidente che un singolo cittadino un singolo imprenditore non puo far nulla.200 mila mafiosi posso tenere sotto controllo no un milione ma anche 5 milioni di persone con l uso della violenza e sopratutto delle paura.

 

non ci si puo aspettare che il cittadino diventi eroe e metta in pericolo la propria vita per cercare di cambiare le cose una societa civile non deve avere bisogno di eroi e ne si puo pensare che i cittadini si possano unire per essere piu forti cazzate perche la sera stessa vai dai capi carismatici e li fai fuori.

 

lo stato deve dare l esempio deve indirizzare il cittadino: mandi l esercito commisari straordinari per controllare le amministrazioni comunali cosi le persone perbene che sono la maggioranza si sentiranno piu sicure vedrai come alzeranno di piu la testa.

 

per rendere l idea a carlo: se arrivi tu con i tuoi amici nel mio quartiere e a me girano i coglioni o semplicemente se la vita non mi avesse dato l intelligenza che ho stai sicuro che se volessi anche da solo potrei offenderti minacciarti fatti mettere paura senza che io abbia conseguenze quindi questo ti fa capire come funzionano veramente le cose in alcune zone del sud..........se io che non sono nessuno o per meglio dire non voglio essere nessuno potrei renderti la vita difficile figuriamoci chi criminale vuole esserlo.

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per rendere l idea a carlo: se arrivi tu con i tuoi amici nel mio quartiere e a me girano i coglioni o semplicemente se la vita non mi avesse dato l intelligenza che ho stai sicuro che se volessi anche da solo potrei offenderti minacciarti fatti mettere paura senza che io abbia conseguenze quindi questo ti fa capire come funzionano veramente le cose in alcune zone del sud..........se io che non sono nessuno o per meglio dire non voglio essere nessuno potrei renderti la vita difficile figuriamoci chi criminale vuole esserlo.

no ma io capisco questo...

quello che io non capisco è come un numero mooooolto superiore di persone abbiano paura di reagire di fronte ad un numero relativamente basso (in confronto ai non criminali intendo) di criminali...

ad esempio...100 persone a napoli non hanno avuto paura di aggredire due poliziotti che volevan fare una multa o una roba simile...

boh va bè,probabilmente nn essendo cresciuto in un ambiente simile nn riesco ad entrare nell'ottica...

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perche quelle 100 persone sono spinte dalla prepotenza dall ignoranza e dalla forza datagli dal proprio stato criminale che gli fa credere giustamente che possono minacciare anche i poliziotti senza che nulla succeda.

 

invece lo stato italiano visto che avete fatto questo esempio non sa proteggere i cittadini neanche da una cinquantina di scalmanati che rompono le vetrine perche non hanno niente da fare.

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io non vorrei essere preso per razzista ma vi rendete conto che noi italiani oltre che a calarci le braghe davanti alla mafia, camorra ecc. stiamo permettendo a degli straccioni venuti da altri paesi di instaurare qui la loro mafia, la loro prostituzione, la loro droga, spesso come accade a padova anche avanti a bambini a tutte le ore.

 

per quanto condanni l'america un padre americano rispetto a uno padovano avrebbe già imbracciato il fucile a pompa.

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io non vorrei essere preso per razzista ma vi rendete conto che noi italiani oltre che a calarci le braghe davanti alla mafia, camorra ecc. stiamo permettendo a degli straccioni venuti da altri paesi di instaurare qui la loro mafia, la loro prostituzione, la loro droga, spesso come accade a padova anche avanti a bambini a tutte le ore.

 

per quanto condanni l'america un padre americano rispetto a uno padovano avrebbe già imbracciato il fucile a pompa.

IN america è ancora peggio non credere...basti vedere cosa accade nei ghetti afroamericani,cinesi,etc...

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ciao a tutti...ank io sono di napoli,napoli centro.precisamente a 100 metri da piazza plebiscitoank io sono davvero innamorato di questa citta'...pero' davvero ormai e' invivibile.sorvolando sulla camorra,ke kredo sia superfluo aggiungere altro, vorrei far presente alcune situazioni e quindi arrikire il quadro già delineato da altri miei concittadini...iniziando ad esempio dicendovi ke la mia ragazza ha deciso di fittare un posto letto qui a napoli per seguire meglio i corsi all università;le serviva il contratto registrato(anke a sue spese lo avrebbe fatto) per kiedere la borsa di studio;si sono verificati innumerevoli problemi:1) su 36 annunci ke fittavano ancora,4 facevano il contratto(contate);le 4 le ho visitate e non vi dico le zone...gia',ho pensato sono davvero brutte le zone dove si trovano le case ke abbiamo visitato...poi mi sono reso conto ke io ci vivo da sempre e ormai non ci faccio piu' caso,perke' so ke una percentuale media di trovarsi nei casini c e...ma alla mia ragazza con ke koraggio posso dire questa e' una buona zona?al centro no perke' ci stanno i quartieri,li no perke' stanno i drogati li nemmeno bla bla;cioe' qui e' tutto uno skifo sia dove abito io sia altrove;il vomero ke una volta veniva considerata la zona "altolocata"e' in mano a gruppi di 14-15 anni con coltellini(e qui siamo ottimisti)ke si credono i padroni del mondo...cioe' ho 23 anni e mi devo mettere paura di questi xxxxxni....ke magari si prendono i soldi e nonostante cio' ti pikkiano e ti alcoltellano...e questi kiariamo non apparengono alla camorra...a napoli si fa la conta di quante volte uno e' stato rapinato,si fa a gara...andai a vedere festivalbar a piazza plebiscito e dopo i soliti disordini con tanto fuggi fuggi di miegliaia di persone ke ti potevano skiacciare,dove si assisteva al solito scontro con la polizia(con annessi lacrimogeni) tipico da queste parti quando fanno queste belle iniziative, vidi uno ke lancio'una bottiglia di lete di vetro in mezzo all unica parte di follake riusciva a godersi il concerto non toccata dai disordini...alla notte bianca facevano pipi dai balconi sulla folla..mi sono ritirato con un taglio al braccio di cui ho ancora la cicatrice...io e mio fratello pigliamo il taxi alla stazione e sotto casa il tassista ci rapisce perke' vuole 10 euro e non i 7 del tassametro,perke' lui si meritava un caffe'visto ke era festivo,dopo vaie supplike e il deca ci ha lasciato ad un km di distanza...questi sono alcuni episodi...un abbraccio

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Lo ripeto..

Putroppo il problema non sono i dieci, cento, mille mafiosi.. è la mentalità comune.

In alcuni ha un effetto di rifiuto, come il buon Francesco o lo stesso Billo.. In altri sale magari l'istinto di sopravvivenza e del sapersi arrangiare..

La povertà, o meglio, il volersi permettere a tutti i costi privilegi che sono di pochi porta spesso a usare ogni mezzo, magari da parte di xxxxx cresciuti per strada.

La cosa che più mi fa' incazzare è quando alcune persone commentano con serafica simpatia il comportamento da "piccoli delinquenti" che si ha a Napoli, come fosse una cosa normale e tollerabile. Questo è lo schifo vero, la sotto cultura che comunque se sei furbo e inculi il prossimo sei meglio di chi, secondo loro, subisce e basta. E' il "contorno" il problema, non solo la mafia o i bulletti di periferia.

Il racconto del tassista è esplicativo.. persona "onesta", non certo un mafioso, ma vi sembra normale una cosa del genere? Io gli avrei aperto la testa in due come una zucca a quel xxx..

Modificato da LittleB
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io e mio fratello pigliamo il taxi alla stazione e sotto casa il tassista ci rapisce perke' vuole 10 euro e non i 7 del tassametro,perke' lui si meritava un caffe'visto ke era festivo,dopo vaie supplike e il deca ci ha lasciato ad un km di distanza...questi sono alcuni episodi...un abbraccio

 

cioè sei stato sequestrato e ricattato e non hai preso la targa? ma fai sul serio?

 

a napoli c'è troppa tolleranza.

Modificato da castano_chiaro
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invece chi subisce muore lentamente

 

nella vita reale ste frasi non contano nulla.nella vita ci sono sempre i momenti in cui si subisce da quando si va a scuola e i professori ti trattano male a quando lavoro e il datore di lavoro ti tratta una xxxx.........veramente pensi che uno possa sempre reagire?la maggior parte delle volte il gioco non vale la candela.

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il tassista lo sai cosa mi disse?tu hai 2 scelte per scendere: o mi dai i 10 euro e te ne scendi o mi abboffi di mazzate e te ne scendi...poi quando dissi la corsa per me non vale 10 euro mi disse mo vi porto alla stazione e faccio scendere a calci in cxxx e vi faccio il mazzo tanto...dove abito io e' l unico portone...dandogli i 10 euro e' vero si ke ho tradito il mio principio iniziale,ma cosa mi ha comportato cio:

1)sono riuscito a scendere illeso anke se distante da casa(ke dovevo fare arrivare alla stazione ed essere presi a mazzate?magari anke da altri sui colleghi?)

2)e' logico ke ho pigliato la targa e licenza,ma una volta ke mi ha fatto scendere devo riskiare ke mi aspetti sotto casa?fatemi capire kosa significa denunciarlo?la gente ammazza le persone in italia e si bekka 30 anni e io per 10 euro metto a repentaglio la mia incolumita'?

3)spaccato la testa a lui?a parte il fatto ke uno ke ti sequestra credo ke abbia la sikurezza di una persona tipikamente con mentalita' da delinquesnte e sikuro del fatto suo,quindi molto probabilmente' non starei qui a parlare se ci avessi provato(tieni conto ke mio fratello e' un culturista e quindi cmq e' piazzato fisikamente)ma a parte questo credo fermamente ke se avessi reagito a mazzatte non sarei qui a parlare molto probabilmente...e poi cosa assolutissimamente importante: dopo cosa mi avrebbe differenziato da lui?in ke kosa sono stato meglio di lui se poi mi comporto allo stesso modo?

a napoli si sopravvive e non si vive, ki si i fa i fatti sui kampa 50 anni se non di meno,figuratevi per ki non se li fa...se proprio devo morire ucciso da un proiettile o una coltellata lo faccio per difendere qualke persona e non per 10 euro se proprio non posso...

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Secondo me se succedono davvero queste cose bisognerebbe mandare davvero l'esecito (almeno a qualcosa di utile servirebbe), un militare ogni 10 mq di territorio: e vedere davvero chi è più forte lo Stato o la criminalità. Non si può certo accettare che intere parti del paese vadano davvero alla deriva e intere generazioni che crescono nella delinquenza e nella mentalità criminale dalla culla alla tomba

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