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Le contraddizioni del Centro-Sinistra


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Ma le grandi contraddizioni le notavo nel centrodestra;ricordo i leghisti col cappio ,venddicativi e desideosi di giustizia sommaria contro i mariuoli della prima repubblica e poi li ho visti andare al governo con berlusca,che di CRaxi sa qualcosa.

I nazionalisti di Fini:mai con la lega!E poi,la storia la conosciamo tutti.

Cari elettori del centro destra,spiegatemi cosa ha tenuto insieme per 5 anni gente politicamente cosi lontana cme alleanza nazionale e lega.Le ragioni di un governo cosi lngo,dove vanno ricercate???

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Allora facciamoci due risate:

 

Bertinotti: "Dimagrire Mediaset"

La Cdl insorge, gelo nell'Unione

 

"Dimagrire Mediaset". "Penso che il carattere pubblico della Rai sia strumento fondamentale anche nella nuova politica economica- ha spiegato il leader di Rifondazione nel corso della trasmissione tv 'In mezz'ora' - Vanno combattute le condizioni di monopolio e duopolio anche con la legge".

 

L'Unione prende le distanze.

 

Ma se le dure repliche dal centrodestra erano prevedibili, colpiscono invece le prese di distanza arrivate dall'Unione. Sul tema Prodi e i Ds hanno scelto in maniera significativa di non aprire bocca, ma non hanno tardato invece a smarcarsi da Bertinotti Margherita, Udeur e Comunisti italiani.

 

"Mediaset è una risorsa per il Paese, come a suo tempo ebbe a sostenere anche D'Alema", ha puntualizzato il segretario dei Popolari-Udeur Clemente Mastella. "Un conto - h aggiunto il leader centrista - è garantire nei mezzi di informazione, pubblici e privati, il pluralismo. Un conto è applicare a Mediaset e agli altri un'idea comunista che non è la nostra".

 

Comunisti contro. "Bertinotti sbaglia - ha commentato invece senza mezze misure il comunista italiano Marco Rizzo - non possono pagare i lavoratori Mediaset".

 

ma non sono 'UNITI'???

 

:lol: :lol: :lol: :lol:

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possibile che l'unica cosa che sanno fare quelli di sinistra è polemizzare?

Io ho detto solo che berlusconi ha dimostrato unione e coesione in un momento estremamente difficile quale l'entrata in eurolandia....tutti i paesi dal primo all'ultimo negli ultimi quattro anni ne hanno risentito, germania e francia compresi.....E non venite a raccontare cazzate a me che l'ho vissuto in prima persona visto che in questi paesi ci vado quasi ogni mese x lavoro.

avrei proprio voluto vedere se la coalizione fosse stata al suo posto in questo periodo cosa sarebbe riuscita a fare.

E' sempre facile parlare a fatti avvenuti, allora visto che voi non fate altro che criticare, spiegatemi come mai d'alema non ha combinato un cxxxx nel 95 quando l'economia era ai massimi livelli????? Quanto è durato il suo governo? due anni?

sono proprio curioso di vedere quanto durerà la coalizione, ma se crolla entro breve come prevedono tutti dovete venire a baciarmi il culetto.gif

Nel 95 D'Alema? Se non ricordo male, nel 1995 c'era un governo tecnico...l'Ulivo ha vinto le elezioni nel 1996...D'Alema è arrivato nel 1998.

Vabbeh che, secondo Emilio Fede e compagnia, in Italia i comunisti starebbero al governo dal primo dopoguerra...ma cmq... :60:

Saluti!

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A me di Mediaset frega poco, nel senso che vedo altri problemi nel breve periodo, non ultimo i conti italiani che assolutamente non tornano, altro che Tremonti.

Certamente il problema è mal posto, e non può riguardare solo MEdiaset che, cmq, è una azienda, allo stato, di un certo rilievo.

Il problema, più profondo, coinvolge i delicati equilibri delel coseddette democrazie occidentali.

In tutte queste, infatti, i vari gruppi economici stanno prendendo, se nn l'hanno già fatto, le redini dell'informazione.

Saluti!

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Nessuno vuole sbaraccare Mediaset (lo stesso D'Alema lo ha definito una risorsa del paese)....il problema era quello di creare le condizioni per rompere questo duopolio e liberalizzare finalmente il mercato della televisione.....il progetto prevedeva che Rai dovesse vivere senza pubblicità e Rete 4 trasmettere dal satallite, e creare i presupposti per una libera concorrenza e quindi aumentare la varietà e l'offerta dei programmi.

Il modello perfetto che un imprenditore possa detenere una sola rete televisiva, così come la rai dovrebbe avere un solo canale e il resto privatizzarli.... Avere 7 canali forti con 7 editori diversi con 7 programmazioni diverse sarebbe sì una vera ricchezza...invece così ci tocca scegliere solo tra il Grande Fratello e L'isola dei Famosi, Tra Vespa e Mentana.....

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LaBidella

il progetto prevedeva che Rai dovesse vivere senza pubblicità e Rete 4 trasmettere dal satallite, e creare i presupposti per una libera concorrenza e quindi aumentare la varietà e l'offerta dei programmi.

 

 

Bidella, non so se tu abbia visto l'intervento di Bertinotti da Lucia Annunziata a Raitre, io l'ho visto e Bertinotti ha detto testuali parole 'Mediaset deve dimagrire' e per farlo occorre diminuire il numero di reti che la pubblicità.

 

viene spondaneo chiedersi come faccia Mediaset a 'dimagrire' riducendo reti e pubblicità senza licenziare personale.

 

lo stesso Marco Rizzo ha detto criticato l'idea di Bertinotti sottolineando che un progetto del genere significherebbe mettere a repentaglio il posto di migliaia di lavoratori.

 

vedi Bidella, tu sei lo stereotipo di coloro che hanno votato l'Unione, li avete votati solo per andare contro Berlusconi anche se cio' puo' creare dei danni notevoli e se questo progetto su Mediaset verrà approvato sarà la prova (e sulla carta già lo è), che i comunisti come Bertinotti cel'hanno col potere della finanza e pur di combatterli sono disposti anche a passare sugli onesti lavoratori.

 

per fortuna che altri dell'Unione come D'Alema e Mastella sono piu' razionali e prima o poi molleranno Prodi e Bertinotti e finirà questa buffonata di post-comunismo del 21° secolo.

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Mediaset e Rai costituiscono un duopolio che non solo costringe i telespettatori a scegliere quotidianamente tra pasta e ceci e pasta e fagioli (capirai che differenza!) ma strozza il libero mercato.....stai tranquillo che i lavoratori non hanno nulla da temere (non è che sul tasto 4 del telecomando ci sarà il buio) aprire il mercato significa solo avere più operatori in più, più testate moltiplicare le aziende che lavorano nel settore e quindi MOLTI PIU' POSTI DI LAVORO....basta vedere quando persone ha assunto sky

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1. Ma scusa la Bidella dimmi un motivo legale per cui Mediaset potrebbe/dovrebbe "dimagrire".

 

2. Voi comunisti vi nascondete dietro alla parola "libero" mercato contraddicendovi, appunto, con queste affermazioni.

 

3. I telespettatori non hanno nessun diritto se non ipotetico e comunque limitato alle reti per cui pagano una tassa statale.

 

4. Se volete informazione diversificata, fate in modo che lo Stato finanzi testate ed aziende...ma questo tipo di operazioni sono contrarie all'ideale dello schieramento in essere.

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LaBidella  Oggi, 09:26 PM

 

Mediaset e Rai costituiscono un duopolio che non solo costringe i telespettatori a scegliere quotidianamente tra pasta e ceci e pasta e fagioli

 

ma che dici? io sono un telespettatore felice dei programmi di Mediaset e come me milioni di italiani in italia e all'estero. la Mediaset ha dei palinsesti vari e interessanti.

 

che Bertinotti e compagni pensino agli sprechi di mamma Rai che oltretutto ci fa pagare il canone e interrompe film e programmi con spot e televendite.

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e tu dimmi s e la proposta di BErtinotti è illegale :P

Si tratta di ridiemensionare mediaset in maniera tale da lasciare spazio ad altri operatori del settore delle telecomunicazioni.Meno pubblicità e meno soldi per il biscione.Questa è libera concorrenza.

Se tu vuoi pubblicizzare un tuo prodotto non devi sottostare alle soluzioni mdiaset ma puoi cosi rivolgerti ad altri operatori del settore che possono offrirti lo stessa soluzione ad un prezzo piu conveniente magari.Questo si tradurrebbe in termini economici,in vera concorrenza mentre sul piano "artistico"spingerebbe gli addetti ai lavori ad offrire una tv piu variegata.Pluralismo in poche parole.Per quanto riguarda l informazione e per quel che concerne lo svago per tutti i tv dipendenti.

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La prima riforma dovrebbe riguardare la RAI, che tutto fa tranne servizio pubblico.

 

Perchè io ed altri dobbiamo pagare obbligatoriamente delle reti che trasmettono per il 90% delle fesserie per dementi?

 

Se a qualcuno interessa vedere il telequiz, il programma con la ricetta del cuoco del paesino tal di tali, i gossip, le fictions, lo show del sabato sera, paghi questi servizi con i suoi soldi.

 

La RAI ha messo negli anni sotto contratto esponenti del mondo dello spettacolo spendendo cifre folli: dov'è il servizio pubblico? Qual è l'utilità?

 

La RAI potrebbe sicuramente cedere una delle reti e forse anche due, percè tre reti allo stato attuale non servono a nulla, ma solo ad alimentare una burocrazia odiosa.

 

Poi la funzione della RAI dovrebbe essere limitate essenzialmente a fornire programmi di interesse pubblico e che stimolino l'intelligenza e non la seppelliscano sotto tonnellate di fesserie.

 

Informazione (molta) notizie, telegiornali, programmi di carattere culturale in fasce orarie dove le altre tv "commerciali" mirano a prendere il pubblico attratto dai programmi che vanno tradizionalmente in prima serata.

 

Poi se uno vuole vedersi lo show, il telequiz etc etc. se ne va su un'altra offerta di programmi.

 

Sembra assurdo, ma ci sono tante persone che vorrebbero concedersi i piacere di vedere un bel dibattito, seguire un bel documentario, approfondire un tema culturale o politico senza dover aspettare le 11 di sera per dare modo ai dementi di sfogarsi .

 

Oltre a questo, la questione di dimagrimento ha anche molto a che vedere con i numeri.

 

E' chiaro che con tre reti è possibile fare molte sinergie a livello di costi di struttura per la produzione ed esecuzione di programmi, quindi lasciare Mediaset con 3 reti mentre gli altri stanno con 1 o 2, significa dare a Mediaset un vantaggio strutturale / competitivo.

 

Qundi si dovrebbe partire dalla RAI e poi se si decidono due reti a testa max, che siano due reti a testa max per tutti, non solo per Mediaset.

 

saluti

 

B.

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Castano io invece sono d'accordo che mediaset deve dimagrire,il libero mercato nn è fatto da monopoli e sono anche sicuro che se il mercato televisivo si aprisse ci sarebbero 10 volte in più di posti di lavoro di adesso...almeno cosi è stato nei mercati dove è stata favorita la concorrenza!!

 

bertinotti è un capitalista!

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Brasileiro

 

Sembra assurdo, ma ci sono tante persone che vorrebbero concedersi i piacere di vedere un bel dibattito, seguire un bel documentario, approfondire un tema culturale o politico senza dover aspettare le 11 di sera per dare modo ai dementi di sfogarsi

 

questa volta sono d'accordo con tutto il tuo intervento (soprattutto dei cachet esagerati che vengono pagati a presentatori ed ospiti dei programmi RAI coi soldi dei contribuenti). manca poi una buona 'Tv dei xxxxx' che dovrebbe distrarli da Internet e dalle Playstation ed educarli per quanto possibili a un mondo fatto di altri valori e riferimenti.

 

al dilà di questi argomenti non sono del tutto d'accordo invece sul periodo quotato. ci sono programmi come Ballaro' , l'Infedele, le Invasioni Barbariche, il dibattito di ferrara ecc. che vanno in onda in orari 'normali (prima serata). Raiuno è l'emittente di punta della Rai quindi logicamente deve dare spazio a programmi piu' seguiti.

 

aimè queste scelte si fanno in base all'Audience e se l'audience dice che a 10 milioni di spettatori su 15 piace vedere spazzatura alle 21 alla sera le Tv in quegli orari trasmetteranno spazzatura, destinando in orari secondari o a reti meno seguite programmi notevolmente migliori ma la qualità non va d'accordo con la quantità.

 

secondo me 'snellire' o meno Mediaset cambia di poco le cose.

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Secondo me la RAI dovrebbe fare poche cose slegate da un contesto commerciale e farle bene.

 

Nessuno la vuole trasformare in una rete per intellettuali radical chic.

 

Ma una programmazione che punti ad incuriosire, a stimolare la riflessione, a considerare la cultura non come un macigno ma come una opportunità di miglioramento, sarebbe un salto di qualità eccezionale.

 

Ti faccio un esempio: io sono un grande ignorante di storia dell'arte, e sto faticosamente recuperando il cattivo insegnamento delle scuole con delle letture e delle visite ai musei.

Negli ultimi mesi sono andato agli Uffizi, al Louvre, al British Museem alla Pinacoteca di Brera etc etc.

 

Non ho gli strumenti per capire e godere appieno delle opere d'arte esposte, (a parte alcune) e vorrei migliorare la mia preparazione. Piu mi ci addentro piu mi appassiono.

 

Un servizio pubblico potrebbe organizzare una programmazione in prima serata a carattere settimanale sui tesori d'arte che abbiamo, con un intento divulgativo.

 

Potrebbe far nascere l'interesse per capire perchè una opera è un capolavoro e un altra no.

 

Potrebbe mettere in moto la ricerca e la curiosità delle persone.

 

Un programma del genere sarebbe di vera pubblica utilità, anche se magari non farebbe lo share di uno spettacolino del sabato sera. Metterebbe al servizio di tutti la possibilità di capire fino in fondo quanta grandezza e bellezza abbiamo prodotto come nazione nel corso dei secoli.

 

Ma se il metro di misura è la raccolta pubblicitaria e i dati auditel, ovviamente un programma del genere non lo faranno che alle 2 di notte.

 

Io credo che tante bellissime cose che oggi appaiono ostiche se affrontate con il tono e il grado di approfondimento giusti (tali da non generare shock e barriere) possono essere considerate interessanti e generare un seguito ad oggi imprevedibile.

Modificato da Brasileiro
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Esatto Brasileiro: quello che tu, e spero una buona parte di noi, auspica purtroppo non paga!! Il libero mercato impone, come accade negli altri paesi, che l'informazione "ad personam" venga ricercata sul satellite e a pagamento (un abbonamento base di sky costa veramente una sciocchezza rispetto a ciò che seriamente offre a livello sportivo, cinematografico e culturale)....soluzioni alternative non ne vedo!!

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Un servizio pubblico potrebbe organizzare una programmazione in prima serata a carattere settimanale sui tesori d'arte che abbiamo, con un intento divulgativo

 

io ci vedrei un bel programma come quark ma che parli esclusivamente di questi argomenti, con un conduttore quale Vittorio Sgarbi, criticabile per ogni cosa sicuramente tranne che come esperto d'arte. davvero bravissimo a mio avviso a spiegare alle persone comuni le caratteristiche di un'opera d'arte. lo ricordate a canale 5? a me piaceva moltissimo, per il resto mi sta sulle palle.

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Ora non si sono più c.azzi.Questo prossimo esecutivo del menga che io liberale ho pur votato (Rosa nel pugno) verrà insediato e dovrà fare tutte le cose che racconta da anni 5:

 

-Rompere il duopolio rai-mediaset, e cioè privatizzare la prima e ridimensionare la seconda, comunque allargare l'accesso al mercato reale dell'etere.

-Rompere il monopolio dei servizi pubblici come gas e luce, dopo una prima privatizzazione-catastrofe fatta da loro medesimi nella legislatura iniziata nel '96.

-Liberalizzare le professioni abolendo ordini e categorie già teoricamente pleonastiche quanto praticamente dannose per l'utente e per chi accede al mercato del lavoro.

-Rivisitare nel profondo il modello sindacale che, per com'è oggi, è uno dei fattori più

effettivi di riduzione della competitività.Le voci in tal senso, sia dei giuslavoristi alla Ichino (elettore di sinistra ed ex sindacalista), sia dei sociologi/analisti alla Ricolfi (sempre di sinistra) esistono da tempo e si fanno sentire sempre di più.

-Chiudere il discorso con Berlusconi:niente inciuci, niente pappine, soprattutto dopo aver strombazzato per 10 anni il pericolo del regime e aver perso 'casualmente' l'occasione di regolarlo nel primo governo Prodi.Quindi subito legge sul conflitto d'interessi, seria, dura e senza tarocchi.

-Riforma elettorale maggioritaria e migliore della precedente.

-Riforma della giustizia e diminuzione netta dei tempi processuali (separazione carriere?)

-Riforma del mercato del lavoro a partire dalla legge Biagi, dopo aver vergognosamente distorto i dati ufficiali per anni 5 e disconosciuto quanti da sinistra, e cito sempre Ichino e Ricolfi, dicono con chiarezza sulla legge in questione:è una buona legge.

-Investimenti infrastrutturali (strade, treni) per alzarne decisamente la media della qualità presente adesso nel paese così come affermato più volte in contrapposizione a chi varava opere giudicate inutili come il ponte sullo stretto.

-Drastica diminuzione della spesa pubblica, così come richiestoci da FMI, OCSE e osservatori i più varii.Quindi riforma dell'apparato pubblico, introduzione di premi di produttività, ad ex. non è più possibile che i maiali del parastato vadano a fare la spesa in orario di lavoro, come correntemente avviene adesso.

-Riforma delle pensioni così come richiestoci da FMI, OCSE etc.In Italia si lavora poco, basta con le palle sul 'poveraccio' che dopo 35 anni di officina è decotto e non ne può più:son novelle, in tutti gli stati europei l'età pensionabile è più alta della nostra e nessuno di questi ha il nostro debito nè il nostro deficit.

-Lotta alle mafie:come suggerito dal ds Minniti in occasione della guerra fra bande di camorra dell'anno scorso...oculato presidio del terrritorio a mezzo dell'esercito e nel contempo profonda e straordinaria operazione di intelligence.Prallelamente tolleranza zero nei confronti delle violazioni delle norme civiche ( senza casco sul motorino, semaforo bucato..), non importa se dove succedono queste cose ad ex. non c'è l'acqua corrente o altro:da qualcosa bisogna iniziare e la legge civica di base è un inizio più che degno, il gioco cretino dei rimandi se lo ciuccino gli agitatori cretini delle piazze, la categoria è folta e in tendenziale incremento.

-Riforma dell'università che preveda concorsi a merito ed esami e non a titoli e a discrezione.Premio 'produttività' su obiettivi/parametro per le facoltà.

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Io auspico vivamente la separazione delle carriere, la riforma dell'università e la liberalizzazione delle professioni!! Sugli investimenti infrastrutturali spero la lotta interna non allunghi i tempi o blocchi completamente i lavori...sarebbe un grave ostacolo verso la modernizzazione del paese....rifondazione permettendo!!

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