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che cos'è il Male?


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Il male è una realtà di cui tutti facciamo esperienza prima o poi...

si puo' intendere il male come forza oscura che si abbatte sull'uomo , non credo a questo, ma credo che il male di oggi sia il derivato delle azioni che l'uomo stesso esercita

quindi il male parte da noi stessi ed è noi che lo vogliamo anche se siamo incoscenti di questo

il male non è una fatalita' ma è una realta'e ugnuno di noi è responsabile del proprio destino.

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la convinzione è che l’uomo sia un peccatore per nascita e che egli debba pertanto essere educato a divenire buono e la chiesa cristiana afferma apertamente questa credenza.

Il male fa' parte della nostra natura come il bene ma non so' dirti in che misura dio o satana influenzino il nostro libero arbitrio,è soggettivo.

Comunque dio non vieta a nessuno il libero arbitrio e abbiamo la libertà di scelta tra il bene e il male, poi ugnuno è libero di scegliere.

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Credo ke a prescindere da quelle definizioni ke per antonomasia ci spiegano cosa sia il male e cosa il bene,questi due termini poi assumano una spiegazione puramente soggettiva a seconda di che posizione si assume all'interno della società...sono variabili in continuo movimento,ma con più si è ignoranti,con più è difficile definirli...

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mi spiace che abbiate sviato la conversazione. a me in verità interessava molto comprendere PERCHE' si fa del MALE.

 

ne discutevo proprio con un collega di lavoro in relazione al Mobing ma in generale a capire come mai tante persone anche senza un beneficio apparente compiono del Male verso il loro prossimo. cosa le spinge? ma forse preferite di piu discutere di cinema e di calcio che sono argomenti piu' piacevoli.

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Avere Cristo nel cuore comporta una croce ..due chiodi nelle mani e una corona di spine...chi di voi e' disposto col suo fardello sulle spalle ad amare ancora il prossimo?

Credo che la gente scelga di fare il male per comodita'..per ottenere tutto e subito..

Non riesco piu' a cogliere la bellezza di un fiore... perche' dietro quel fiore c'e la tomba di un uomo che parla attraverso la voce degli alberi.. ...ed il suono e' talmente forte da rimanere inascoltato dal frettoloso viandante che si abbarbica e si erge sulla cima piu' alta di quest'albero chiamato vita... che tenta di sovrastare...dominare...pur non riescendo a superare il problema di un granello di polvere...

ma piu' si sale piu' aumenta il rischio di cadere e farsi male...

ognuno fa le sue scelte...

e come il frutto che odiava se stesso

io preferisco continuare ad osservare gli alberi e le foglie che cadono...

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Sono d'accordo con Castano: molto bella Sad!

Per il topic invece credo che nella natura umana sia insita la differenza tra bene e male fin dalla nascita, sta nel DNA non c'è bisogno di fare l'esperienza della vita. Solo che c'è chi sceglie di stare da una parte chi da un'altra ma la divisione tra bene e male è chiara e conosciuta ed oserei dire oggettiva.

Dal punto di vista religioso sono convinto che Dio sia il bene e Satana il male, concordo con la Chiesa Cattolica. Ciao

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A proposito di fede...

quante volte ho contemplato nei cimiteri quelle lunghe statue di marmo coricate sulle tombe...

la loro calma ha una profondita' che la vita non potra' mai regalarci...

hanno sul labbro freddo un sorriso salito dal fondo della tomba...

si direbbe che dormano...che assaporino la morte...

e' questa la felicita'al di sopra di ogni felicita'...

la gioia senza il domani....

il sogno senza risveglio...

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il bene ed il male sono molto soggettivi.

 

ci sono tribu che mangiano i propri cadaveri...per noi questo è male, per loro è il bene.

 

ci sono porcate della chiesa cristiana che sono state fatte passare per bene in passato...le crociate, la "santa" inquisizione sono male.

 

guardarsi i 3/4 della prpria giornata allo specchio i capelli è male...eppure molti di voi lo fanno per il "proprio bene"

 

bella la prima poesia di follolo ma rimanere a "guardare le foglie" da alcuni punti di vista vuol dire rilassarsi e non volersi migliorare perchè rischioso....male per alcuni, bene per altri.

 

per me il male è rinunciare ai sogni, male significa smettere di lottare, male significa starsene a casa in pantofole la domenica, male è non godersi la vita al 100%, male è la mediocrità, l'ipocrisia, il buonismo, la disperazione, male è anche vedersi o sentirsi inferiore ma soprattutto male è non essere se stessi per paura degli altri.

 

lobo

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ben detto lorenzo soprattutto nell'ultimo periodo, sono d'accordo con te al 100% ma quello che vorrei capire è perchè si compie il male. al dilà di farsi del male non godendosi la vita, chi non si gode la vita è uno stupido ma se rimane la domenica a casa cavoli suoi, è solo un fesso.

 

io sto parlando di capire perchè uno fa male ad un amico, conoscente, estraneo. c'è chi tortura, cosa prova?

 

per me il Male è chi fa male al prossimo invece di aiutarlo, chi va a fare una guerra in un paese (iraq) ammazzando piu' gente di quanto si propone di salvarne, è chi gira in auto lussose, spende per se e vede attorno a se gente morire di fame che invece di aiutare caplesta, male è pensare solo a se stessi e trarre benefici dalla sofferenza altrui, per me questa è l'essenza del male.

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Come tutte le azioni che compie l' uomo, il male viene fatto per provare piacere.

 

C' è poi da chiedersi quale forma di piacere si possa provare a compiere stragi o a perpetrare omicidi efferati ma questa è un' interpretazione soggettiva basata sulle proprie esperienze di vita, sull' educazione, sul contesto sociale ed anche su una spiccata impronta costituzionale, intensa come l' insieme dei rapporti univoci che formano la matrice del tessuto nervoso e che contraddistingue un individuo dall' altro rendendolo appunto unico.

 

Alcuni filosofi riconducono tutte le forme di piacere a quello sessuale, quindi anche quello generato dal male potrebbe essere letto in questa chiave.

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