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ecco come la sinistra si è giocata le elezioni


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Belle parole...solo belle però! Di concreto non si può fare nulla e soluzione come quelle che hai citato sono antistoriche e assolutamente inattuabili: ci stiamo impoverendo in maniera lentamente insanabile...si tira a campare senza troppe prese di posizione per un quieto vivere che ci porterà alla rovina! Chi è disperato e chi ancora non lo è si rivolge ad associazioni mafiose accrescendone, giorno per giorno, il potere (abito in una città dove solo 5 anni fa certe cose le vedevo solo nei film gangster). All'interno delle istituzioni, il legame con l'illelicito è insanabile..è la fine: l'unica cosa che ci resta da fare, almeno per il bene dei figli che nasceranno, è garantire loro un futuro migliore in un altra nazione :cry: !

Modificato da darko
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PERCHE' TU SARESTI DISPONIBILE AD ARMARTI ...E.........?

ANCORA NO CREDO...E SINCERAMENTE NEANCH'IO...MA PRIMA O POI IL MALCONTENTO SI ESPANDERA' A TUTTE LE CATEGORIE ...DILAGHERA' LA POVERTA'...E SAREMO COSTRETTI A MANGIARCI GLI UNI CON GLI ALTRI...NONOSTANTE L'OPERA DI OCCULTAMENTO CEREBRALE OPERATO DAI MASS MEDIA...NON VOGLIO ERGERMI A POETA VATE DEL CONTE UGOLINO...MA CREDO CHE SI PROSPETTI UN FUTURO ALQUANTO NEFASTO...

PRIMA O POI LA COSCIENZA COMUNE SI DESTERA'...CREDIMI

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C'è intercettazione e intercettazione, e se rimane inamovibile il pricipio per cui dovrebbero esistere pene molto severe per chi nelle procure italiane spuxxxxx la gente sotto indagine, trovo giusto che in un clima di generale violazione delle regole la soffiata abbia come oggetto anche le conversazioni di un Fassino colto nel ruolo di 'direttore generale' di quel Consorte amm. di Unipol.Se anche le frasi incriminate nn hanno valore processuale, o forse a maggior ragione, ritengo lecito che in questo clima di sopetti e veleni incrociati la stampa metta un pò tutti al muro dell'opinione pubblica.

 

Aggiungo che un fatto penalmente nn rilevante nn è detto che lo sia anche socialmente e politicamente, anzi.Le frasi trascritte sono evidentemente inequivocabili di una certa e incostentabile collusione tra politica e affari...e l'imbarazzo di molta sinistra nn può essere nè casuale nè immotivato.

 

La riflessione da fare è che la politica costa ed è da sempre complementare agli affari, a tutte le latitudini del mondo e questa consuetudine nn poteva sfuggire alla sinistra italiana che, ricordiamocelo sempre, mentre agita la questione morale dimentica di aver ricevuto nella persona fisica prima del pci e poi del pds (...) ingenti capitali dal pcus sovietico, al cui riguardo consiglio a tutti lo splendido articolo di oggi di gianni riotta sul corriere della sera a pag.30, dopo l'incipit in apertura.

 

Mani pulite al di là delle strumentalizzazioni indebite da una parte e dall'altra è stata nei fatti "mani pulite di solo alcuni" e questo se dapprima ha incoraggiato deprimenti e paradossali (leggere sopra..) autoattribuzioni di valore etico, via via ha lasciato il campo sempre più aperto a dubbi e interrogativi, che adesso-ma sempre troppo tardi-sembrano dissolversi e chiarirsi:il pds di fatto 'controlla' acquisti e vendite di istituti bancari..... la legittimità della forma del controllo deciderà la magistratura ma credo che più che-o nonostante- le sentenze giuridiche in questo caso contino quelle appunto sociali e politiche.

 

E' una fase della vita politica del paese importante,pur nn essendo di destra nn mi sento di dire che gli italiani 'si meritino' ancora Berlusconi xchè vorrebbe dire avvallare come credibile la scelta dell'altra parte politica, cosa che nn da oggi ritengo

un fumetto.

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Purtroppo Curva la discussione è come sempre interessante ma come sempre "bloccata" dalla rigidità dell'elemento forum, quindi cercherò di fare un sunto (pur ampio) di quello che penso.

 

L'analisi che fai è ineccepibile, anche se presenta, a mio parere, i seguenti punti deboli.

 

1) E' vero che il finanziamento della politica opera sempre attraverso canali non ortodossi ed è vero che questi canali li ha utilizzati anche il PCI.

E' vero anche che prendere finanziamenti da un partito comunista straniero (in un ottica di mutualità comune a tutti i partiti comunisti dell'epoca sia del blocco orientale che occidentale) è, a mio avviso, ben altra cosa che levare i soldi dalle tasche dei cittadini, come di fatto è sucesso e succede ancora. Ricordiamoci che in URSS lo stato si identificava con il Partito Comunista e su questo equivoco giocano molti commentatori: ma equivoco è ed equivoco rimane.

 

2) Un trasferimento tra partiti accomunati da una comune ideologia (per quanto sbagliata possa essere) non è lo stesso che levare i soldi di tasca ai cittadini e i cittadini questo lo percepiscono.....

 

 

2) Non credo che nessuno possa dire / rimproverare al PCI di aver fatto una politica contro gli interessi italiani in virtù di questi finanziamenti. Si può criticarla nel merito, ma tu che sicuramente conosci almeno quanto me la storia italiana del dopoguerra sai bene che il PCI non ha certo destabilizzato la democrazia in funzione antisovietica, anzi ogni volta che si è andati vicino al sospetto (vedi terrorismo) il partito più reazionario è stato il PCI .

 

 

3) Mani Pulite è stata una grande incompiuta ma il servizio che ha reso alla comunità è ineguagliabile, oggettivamente. Credo che la situazione politica attuale sia meglio di 20 anni fa e questo lo si deve a Mani Pulite.

 

Spero tu non voglia accomunarti alle accuse contro i magistrati quando vanno a toccare i "poteri forti". Sappiamo bene che nel mirino dei terroristi e della Mafia, storicamente, sono caduti magistrati e giornalisti, e molto, molto molto più raramente imprenditori e politici. Questo ovviamente non esclude che ci siano magistrati poco imparziali, ma non sono certo la categoria che fa danno all'Italia, i veri ladri sono in altre categorie.

 

Concludo dicendo che mi auguro una vittoria di Berlusconi, perchè ritengo che gli Italiani non abbiano le idee chiare, e devono sbattere la testa contro il muro ancora un po' per capire.

 

Quando il bernoccolo sarà grosso, il trauma li porterà a fare automaticamente le dovute riflessioni.

 

saluti

 

 

Brasileiro

 

 

ps: se ti interessa leggi la lettera che Piero Ottone ha mandato a Sergio Romano oggi sul Corriere in merito a queste distinzioni.

Modificato da Brasileiro
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certo che tra il sig prodi,responsabile della distruzione e della SVEndita di alcune importanti industrie italiane ,alfa romeo,per esempio,quando era il presdiente dell'iri.....beh di casini ne ha fatti parecchi....fino all'insabbiatura di mani pulite

 

io voto berlusconi

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2) Non credo che nessuno possa dire / rimproverare al PCI di aver fatto una politica contro gli interessi italiani in virtù di questi finanziamenti. Si può criticarla nel merito, ma tu che sicuramente conosci almeno quanto me la storia italiana del dopoguerra sai bene che il PCI non ha certo destabilizzato la democrazia in funzione antisovietica, anzi ogni volta che si è andati vicino al sospetto (vedi terrorismo) il partito più reazionario è stato il PCI "

 

 

 

intendevo in funzione pro-sovietica, errore di scrittura. :)

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Curvadong, Billo e Brasileiro

 

voi trovate giusto che un uomo politico di spicco come Fassino che intrattiene frequenti conversazioni con un signore indagato per frode e associazione a delinquere sia degno della stima degli elettori?

 

Domanda 1

 

Castano, quali sono i criteri in base ai quali tu daresti la tua stima ad un politico?

 

 

Domanda 2

 

E se il politico promettesse a te e solo a te - senza che nessuno lo sappia - in cambio del voto, di farti avere la macchina che vuoi, un lavoro sicuro e ben remunerato, e una donna innamorata misure 90 60 90, dolce, intelligente e leggermente sottomessa..insomma più o meno i tuoi obiettivi per il 2006...quando ti fregherebbe che parlasse in giro con individui amibgui?

 

Rispondi onestamente :)

Modificato da Brasileiro
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a me non fregherebbe un cxxxx sincermante,e che si fottano i rialzi delle bollette dell'enel e del gas.........anzi se posso mi camuffo e vado a votare piu' volte......

 

se agli "optional" elencati sopra aggiungi delle multisessioni da cole da qui ai prossimi dieci anni puo' anche darsi se mi chiede di servire un bel caffe' avvelenato a qualcuno mi offra volontario per fare il "lavoretto"

 

 

sono stato abbastanza sincero?? :D

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Brasileiro ha fatto bene ad evidenziare certi elementi che contraddistinguono radicalmente manovre oscure di una parte e dell altra.Un conto è togliere i soldi agli italiani,unconto è prenderli da un partito sovietico e sappiam bene in quale epoca storica sian avvenute ste cose.I servizi segreti deviati.le stragi di mafia,non sono favole inventate dalla sinistrra.Piiu che Berslusconi a questo punto mi auguro Wanna MArchi al governo;cosi facciam contenta LA Prestigiacomo :P !!

Non mi sembra che fra i due ci siano grosse differenze,non credete?

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Castano, quali sono i criteri in base ai quali tu daresti la tua stima ad un politico?

 

Rispondo io: teoricamente in primo luogo in base alla propria ideologia o idea politica e a maggior ragione in base alla possibiltà concreta che questa possa coniugarsi con il rispetto pratico ed esecutivo di un dato programma...in Italia questo non è possibile è una risposta potrebbe essere relazionata al "male minore"...impossibile anche questo e quindi, con estrema sincerità, nonostante sia del sud e con un ideologia dichiaratamente a destra, voterò o la Lega (non sò se sarà possibile) o voterò un partito dell'ultradestra in modo da non favorire l'attuale coalizione fallimentare (come ho fatto negli ultimi due anni). Ciao!

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riprendendo il tema dei finanziamenti al PCI e il concetto che il PCI non abbia mai, nei fatti, portato avanti una politica contro gli interessi italiani.

 

http://www.repubblica.it/online/fatti/kgb/...ni/marroni.html

 

 

ROMA - Ai suoi, parlando in libertà, Enrico Berlinguer non lo nascondeva: "Mi fido dei sovietici - diceva con il mezzo sorriso di tante istantanee - esattamente quanto mi fido degli americani...". A quindici anni dalla sua morte, una prima assoluta certezza emerge dalle carte del Kgb sull'Italia: a Mosca era da sempre stata ricambiata, la diffidenza del segretario. Di più: aveva innescato una guerra segreta. Almeno da metà anni '70, i servizi sovietici furono messi al lavoro "contro la dirigenza del Pci e l' eurocomunismo". Contro Berlinguer, in particolare, fu "studiato un piano" per "comprometterlo", raccogliendo materiale sulle proprietà ereditate dal segretario del Pci: "Possedeva un pezzo di terra in Sardegna - recita il rapporto Impedian 130 - ed era stato coinvolto in un affare equivoco relativo ad intrighi edilizi per decine di miliardi".

 

Ha lo status di un osservato speciale più che di un "partito fratello", il Pci raccontato dalle spie di Mosca. È certo una forza importante, che pesa, e che dunque va attentamente studiata, per provare ad influenzarla. Ma è soprattutto un partito dalla politica internazionale "strana e contraddittoria", e con una politica interna "che irrita i marxisti impegnati". In conto a Botteghe Oscure, il Kgb allinea una serie impressionante di capi d' accusa. Ci sono i "contatti con rappresentanti Usa". C'è "la posizione sull'appartenza dell'Italia alla Nato", sotto il cui ombrello Berlinguer diceva di sentirsi "più sicuro". C'è la "tolleranza sull'aggressività politica di Israele". Ci sono ancora - appena avviati - pericolissimi "tentativi di sviluppare contatti con il Partito comunista cinese". E poi la politica interna, e le "polemiche con il Pcus su questioni di religione", e sulla "dissidenza e gli eventi in Cecoslovacchia". È un Pci forte, quello fotografato nel dossier Mitrokhin: è il Pci del "compromesso storico", che raccoglie oltre il 30 per cento dei voti e avvia il confronto con altri partiti comunisti occidentali - su tutti, il Pcf e il Pce - che passò con il nome di "eurocomunismo". Sta qui, probabilmente, la molla che fa scattare Mosca dalla diffidenza all'ostilità aperta, sullo sfondo della preoccupazione per un progetto che "indebolisce il movimento comunista internazionale, che allontana questi partiti dall'Urss e li mina all'interno". Niente di strano - stando così le cose - che sia Juri Andropov in persona, allora capo del Kgb e poi segretario del Pcus dopo la morte di Breznev, ad "istruire" il servizio per operazioni contro Botteghe Oscure. Alla "residentura" di Roma - si legge in Impedian 194 - viene chiesto di "concentrare la propria attenzione sui contatti reciproci e sull'avvicinamento tra il Pci e il Partito comunista francese, nonché sulle questioni interne del Pci". E nell'ottobre ' 78 Mosca riflette a lungo prima di respingere la proposta della "residentura" di Parigi di "mettere in pratica una misura attiva per inasprire i disaccordi tra il Partito comunista francese e quello italiano".

 

È un'ossessione, quella del Kgb per il Pci di Berlinguer, che viene da lontano. È del '70, il primo rapporto sul futuro leader di Botteghe Oscure. Luigi Longo, che è seriamente ammalato, lo ha già scelto per la successione, nominandolo vicesegretario generale. "Lo giudica il migliore", annotano i sovietici: e così si affanna per attenuare la diffidenza di Mosca ("l'amicizia con il Pcus non è una formalità") e difenderlo contro dirigenti più anziani e conosciuti, da Giorgio Amendola ("Ha troppo del borghese democratico"), a Gian Carlo Pajetta ("E' troppo collerico, non avrebbe favorito l'unità"), a Pietro Ingrao, che liquida come "superficiale e dedito a teorie che lo allontanano dalla realtà". È comunque con Berlinguer che Boris Ponomariov - riferisce Impedian 192 - ha già fatto i conti per cercare di attenuare il giudizio del Pci sull'invasione della Cecoslovacchia. Alla fine, tirato a sinistra dal "Manifesto" e a destra dai conservatori, il gruppo dirigente del Bottegone accetta di eliminare le espressioni più ostili all'Urss: ma "ambigue dichiarazioni - sottolinea il Kgb - non furono cancellate dal documento".

 

Dalla loro, i sovietici sanno di avere ancora un pezzo del gruppo dirigente del Pci. E non solo i vecchi epigoni dello stalinismo. Armando Cossutta - ad esempio - ha fatto con Togliatti la guerra contro gli uomini di Secchia e Donini. Ma "nella notte del 12 dicembre '75" ha un incontro segreto con l'ambasciatore Nikita Ryzhkov. Da pochi mesi estromesso dalla segreteria, spara a zero contro i "toni antisovietici" del segretario, contro una politica che giudica "un vile rifiuto del leninismo". L'amicizia con l' Urss - riferisce Impedian 132 - "non deve essere messa in discussione da nessuno", e in presenza di nuovi "attacchi ostili" di Berlinguer "il Pcus avrebbe dovuto con calma aprire un dibattito aperto", salvando la situazione anche a costo di "spaccare il Pci". È l'inizio di un rapporto di ferro. Spezzato - quattordici anni dopo - solo dalla fine dell'Urss.

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Billo, Brasileiro, Curva, non avete cmq risposto alla mia domanda: ritenete che sia degno di stima un personaggio politico di spicco che mantiene stretti rapporti con un faccendiere inquisito per frodi fiscali ecc. ed associazione a delinquere?

 

non rispondete con delle domande, ma con delle risposte, altrimenti che confronto è?

 

rispondo cmq a Brasileiro

Domanda 1

 

Castano, quali sono i criteri in base ai quali tu daresti la tua stima ad un politico?

 

 

Domanda 2

 

E se il politico promettesse a te e solo a te - senza che nessuno lo sappia - in cambio del voto, di farti avere la macchina che vuoi, un lavoro sicuro e ben remunerato, e una donna innamorata misure 90 60 90, dolce, intelligente e leggermente sottomessa..insomma più o meno i tuoi obiettivi per il 2006...quando ti fregherebbe che parlasse in giro con individui amibgui?

 

1) la trasparenza e la serietò manifestata al governo o all'opposizione, non faccio questa differenza. se un uomo politico è serio lo è e basta al dilà della appartenenza politica, ad esempio trovo cossutta un buffone e bertinotti un uomo serio tanto per fare un esempio. faccio lo stesso nella vita privata o nell'ambiente di lavoro. secondo me la serietà e la trasparenza di una persona si vedono e si sentono a fiuto. non so se sono stato abbastanza chiaro. per me casini è un politico serio, pecoraro scanio è un politico serio.

 

2) non ho mai fatto valutazioni del genere e non ho votato il Polo ne per promesse di posti di lavoro ne per sgravi delle tasse, ho votato berlusconi (che ora critico solo perchè ero stufo di un governo ribaltone imposto e desideravo qualcosa di scelto dagli elettori. alla fine nemmeno questo governo ci ha soddisfatti e qui' nascono terribili dubbi sui prossimi successori.

 

xxxxx non si tratta di fare i moralisti, a me da solo fastidio che una parte di politici del polo siano stati messi alla gogna per fatti di craxi e di mafia ed ora che tocca a quelli di centrosinistra si facciano le dovute indagini senza indignarsi. almeno nelle aule di tribunale c'è scritto:

 

LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI

 

ciao

Modificato da castano_chiaro
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Billo, Brasileiro, Curva, non avete cmq risposto alla mia domanda: ritenete che sia degno di stima un personaggio politico di spicco che mantiene stretti rapporti con un faccendiere inquisito per frodi fiscali ecc. ed associazione a delinquere?

 

Non mi frega niente di stimare un politico, per me la cosa non ha importanza alcuna nè penso che l'onesta debba essere la sua prima dote. :)

Conosco un sacco di idioti e/o mediocri onesti, che pur essendo onesti sono idioti e/p mediocri e come tali non potrebbero mai guidare un paese.

 

La prima dote di un politico è la forza psicologica e il buon senso --> capire e prevedere il più possibile le conseguenze delle decisioni che prende lui e il suo team di governo.

 

La seconda è scegliere le persone ---> saperle scegliere bene, e capire il livello di supervisione controllo necessario a ciascuna di esse. Allo stesso tempo definire i processi di comunicazione (aperti o chiusi) per la presa delle decisioni.

 

La terza è la buona ma rara abitudine del "non esagerare" nell'esercizio arbitrario del potere ---> ossia capire che il potere alla fine è dato per esercitarlo nell'interesse della comunità .

 

La quarta è la preparazione tecnica, conoscere di economia, di relazioni interne ed internazionali e gli assetti di potere nazionali ad un livello sufficiente per dirigere, lasciando i dettagli agli specialisti.

 

L'onesta è inutile se mancano queste capacità che sono un postulato. E deve essere sorretta dalle fondamenta dell'etica.

 

Fassino verrà valutato / giudicato per le commistioni che solo un ingenuo può pensare che non ci siano tra politica e finanza. Dipende il livello di commistione però. Mussolini diceva che per saper mangiare occorre saper stare a tavola, ed in questo senso gli do ragione.

 

Non ci sono paragoni tra quello che può aver fatto la sinistra e quello che gli amici / antenati del Presidente del Consiglio possono aver fatto.

 

C'è uno splendido dialogo nella "Meglio Gioventù" tra Nicola, lo psichiatra e un arrestato di Tangentopoli che ripete nell’ultima parte quando si reca in carcere per assistere un arrestato di mani pulite: questi fa un discorso da perseguitato, ferocemente attaccato da un potere ingiusto, e sentenzia “è l'Italia che hanno fatto i nostri padri, mi creda” e Nicola ribatte “no, mio padre no, mi creda anche lei...”.

 

E' ridicola la rivisitazione disonesta che tutti gli esponenti delle destra hanno fatto di Mani Pulite che rimane una delle pagine più belle della storia italiana.

 

Per il resto Castano non hai risposto tu alla domanda n.2 cosa faresti se un politico ti promettesse quelle cose? Daresti il tuo voto?

O fuggiresti indignato perchè di quel politico non hai stima ? :)

 

Rispondi .... :)

Modificato da Brasileiro
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L'onesta è inutile se mancano queste capacità che sono un postulato. E deve essere sorretta dalle fondamenta dell'etica.

 

si vede che allora avevo ragione, l'onestà non fa parte di coloro che hanno le altre qualità che hai elencato che va letto come 'l'onestà non fa parte della politica o comunque non fa parte dei politici a un certo livello', ci sono troppi interessi e giochi di potere a cui dover sottostare.

 

E se il politico promettesse a te e solo a te - senza che nessuno lo sappia - in cambio del voto, di farti avere la macchina che vuoi, un lavoro sicuro e ben remunerato, e una donna innamorata misure 90 60 90, dolce, intelligente e leggermente sottomessa..insomma più o meno i tuoi obiettivi per il 2006...quando ti fregherebbe che parlasse in giro con individui amibgui?

 

da una persona che ha appena finito di fare certi discorsi devo dire molto completi, mi stupisce che tu possa inserire in un simile contesto una domanda trabocchetto come quelle che hai posto. non credo che sia una quesione reale e qui' stiamo parlando di realtà. poi onestamente credo di poter trovare senza troppo problemi una donna come quella che intendo io, un lavoro sicuro non esiste (non sono mai esistiti), l'auto che vorrei dovrebbe promettermela ogni anno perchè le cambio spesso :D non credo che sia una domanda sensata.

 

se lo scopo era comprendere se il castano-moralista accetterebbe compromessi in cambio di situazioni agevolate la risposta per onestà sarebbe forse si, il punto è che io non devo governare un paese.

Modificato da castano_chiaro
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se lo scopo era comprendere se il castano-moralista accetterebbe compromessi in cambio di situazioni agevolate la risposta per onestà sarebbe forse si, il punto è che io non devo governare un paese.

 

Il punto è che con questi piccoli compromessi che si contribuisce a mandare a puttane un paese. Inoltre ritengo che la situazione sia più che reale: a me bussavano (e bussano!!) alla porta... :60:

 

Sappiamo bene che nel mirino dei terroristi e della Mafia, storicamente, sono caduti magistrati e giornalisti, e molto, molto molto più raramente imprenditori e politici.

 

Questo però è ovvio: per le organizzazioni che tu hai citato i primi sono elementi destabilizzanti, i secondi una fonte, diretta e indiretta, di finanziamento...credo siano casi limite che non hanno nulla a che vedere con il problema politico-giudiziario. E poi gli imprenditore, seppur non sempre con la vita, come fai a dire che non sono stati e non sono nel mirino?

Modificato da darko
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Rispondo a castano:mancando una sentenza finale,essendo all oscuro dei fatti,non posso giudicare fassino colpevole oppur e un imbroglione.Al contrario mi viene d apiangere quando in tv la figlia di craxi parla del pericolo rosso,della cattiveria dei giudici(gli stessi che indagano su fassino magari?).Rabbrividisco quando certi farabutti vivi o morti che siano vengono sbandierati da alcuni ,come vittime di un terrorismo giudiziario tutto di sinistra.Abbiam dei fantocci.dei fumetti al governo nel nostro paese,però topolino e minnie facevano meno paura e soprattutto meno danni.Dare la fiducia a certi personaggi è testimonianza di annebbiamento del cervello ,per non parlare dei meridionali che votano per la lega :34:

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