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diagnosticata AA ad una donna solo con tricogramma


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salve, mi sono appena iscritta in preda alla disperazione

il dermatologo mi ha diagnosticato una AA solo in base ad un tricogramma

 

1) come si legge il tricogramma ??? (e non chiedetemi in che luce è stao fatto perchè non lo so)

 

2) oltre alle analisi del sangue quali altre analisi possono essere utile per capire se si tratta di AA o effluvim?

 

3) non ho visto tra le analisi del sangue la richiesta del controllo della vitamina B6, invece ho letto che è molto importante per i capelli e tra l'altro che in periodi di stress se ne consuma più del solito, ed io sono anni che soffro di stress senza riuscire a risoloverlo.

 

spero di trovare aiuto ..... sono davvero a terra!

grazie e una bacio

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Bhè non direi "solo" in base a un tricogramma, il tricogramma è l'esame più attendibile per diagnosticare certe malattie. Visto che soffri di stress da molti anni, come hai detto, penserei anche ad un effluvio ma non è detto che ci sia anche una concomitanza. Inoltre lo stress incide anche sull'Alopecia Androgenetica. Ciao

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Un dermatologo veramente competente credo sappia riconoscere le caratteristiche del T.E. e della A.A. “a vista”. Di solito, durante la visita, viene eseguito il pull-test, ovvero il medico esercita una trazione fra i capelli (tutte le aree della testa), raccoglie i capelli che gli rimangono tra le dita e li esamina (lunghezza, spessore, struttura, pigmentazione). Poi viene visionata la cute con la lente d’ingrandimento e apposita illuminazione oppure con una microcamera, per capire se ci sono dei follicoli “vuoti”. Viene consigliato il wash-test (raccolta e conta dei capelli caduti, dopo che non li lavi da una settimana), con classificazione in base alle caratteristiche: numero dei capelli lunghi e con il bulbo conservato (telogen maturi) e di quelli più corti e sottili. Questi passaggi, per la mia situazione, sono stati sufficienti per diagnosticare un T.E.. Il tricogramma è sicuramente lo strumento migliore per effettuare la diagnosi nei casi dubbi: ad esempio per capire se insieme al T.E. può coesistere appunto un’androgenetica. Però il dottore a cui mi sono rivolta mi ha detto che ci possono essere dei “falsi negativi”: a volte non si riconosce un’androgenetica allo stadio iniziale neppure con il tricogramma, mentre si evidenzia a distanza di qualche tempo. Il tuo caso è proprio all’opposto però, cioè è stato immediatamente identificato tramite questo esame…

Ti riporto qui di seguito qualche indicazione che ho trovato sul sito www.sitri.it (manuale “Tricologia” del Dr. Marliani) in merito alle caratteristiche dell’androgenetica: “Per Defluvio in telogen intendiamo una caduta di capelli in telogen, per lo più di intensità modesta, ma con le caratteristiche tipiche del capello in involuzione. Il defluvio in telogen si identifica praticamente con il defluvio androgenetico. Nel defluvio in telogen la conta dei capelli caduti non supera il numero di 100. Con il pull test si ottengono, di solito solo due o tre capelli. Il tricogramma appare alterato in modo modesto con valori dei capelli anageni intorno all'80% per la riduzione temporale della fase anagen del follicolo. A causa di un anagen di breve durata, una percentuale variabile fra il l0 ed il 60% dei capelli caduti sono corti, appaiono poi sottili e con bulbi di diametro ridotto e sono allogati più superficialmente nel derma rispetto ai capelli con sviluppo "normale". Questi capelli presentano cioè caratteristiche intermedie fra i pelo terminale ed il pelo vellus. Sono pertanto da considerarsi capelli in involuzione ad anagen breve: "telogen prematuri" che cadono prematuramente, piccoli ed involuti dopo un anagen di breve durata e sono patognomonici di questa forma. Il follicolo rimane a lungo istologicamente presente, anche se sempre meno profondo e con un capello sempre più involuto, solo tardivamente va in ialinosi e l'alopecia che ne consegue tende pian piano ad assomigliare ad una forma cicatriziali con perdita degli annessi.”

Sulla “lettura del tricogramma” si legge ancora: “Permette di definire la "formula pilare", permette cioè di stabilire se la caduta di capelli è in anagen o in telogen e di quantificarlo (…) Si esegue strappando in più aree campione del cuoio capelluto da 50 a 100 capelli e con un microscopio si valuta la percentuale degli anagen e dei telogen. Nel normale circa l'85% dei capelli sono anagen ed il 15% sono telogen, la percentuale dei catagen è di norma trascurabile.

La formula pilare è il rapporto anagen/telogen = 85/15 = 5,5 nel normale).

Nel defluvio in telogen (androgenetico) la formula pilare sarà < 5,5

Nell'effluvio in anagen (alopecia areata) la formula pilare sarà assai > 5,5”

Ti consiglio di andare a dare un’occhiatina al manuale sul sito che ti ho indicato…

Per quanto riguarda gli esami del sangue, ci sono dei valori molto importanti da controllare, in modo da capire se hai qualche carenza: emocromo (da notare il valore dell’emoglobina), sideremia e ferritinemia, magnesio, potassio, zinco, vit. B12, acido folico. Poi dovresti verificare il funzionamento della tiroide (ft4) ed escludere l’ovaio policistico (quest’ultima eventualità è spesso una causa della A.A. femminile).

Il gruppo delle vitamine B è importante per la salute dei capelli, però a me hanno detto di prestare particolare attenzione alla B12.

Sul discorso stress, cerca di stare tranquilla. Qualunque sia la causa della caduta dei tuoi capelli, lo stress non aiuta, anzi… Piuttosto cerca di andare a fondo sulle cause, così da poter seguire con fiducia la terapia corretta.

Ciao! :fiorellino:

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