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Terapie Naturali?


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ciao a tutti

da pochi mesi ho iniziato a perdere capelli sulla fronte, la classica stempiatura direi,

se devo essre sincero non sono eccessivamente preoccupato, nel senso che è una cosa di famiglia che prima o poi mi aspettavo

certo la cosa mi infastidisce parecchio e ho pensato di rivolgermi a un erborista per cercare di ridurre la caduta poi mi sono messo a cercare sul web e ho trovato diversi siti che si occupano del problema calvizie

devo dire che molto spesso fatico a comprendere la terminologia tecnica e mi sembra che nei vari forum ci siano soltanto tricologi e dermatologi

 

vengo alla domanda... diciamo che sono abbastanza rassegnato alla situazione, quasi contento di aver iniziato a perdere i capelli in età più avanzata rispetto a mio padre e quindi non sono particolarmente propenso a intraprendere terapie troppo impegnative

 

mi chiedevo quindi se seguire i consigli dell'erborista (di cui mi fido per tante altre cose) o invece rivolgermi verso shampoo e prodotti di consumo largamente diffusi o se invece posso pensare a terapie più serie senza però spendere troppo o prendere due pasticche al giorno, spalmarmi lozioni ecc.

 

grazie a tutti

 

jen

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I trattamenti naturali possono rappresentare un valido complemento alla terapia, ma da soli non servono a niente.

 

Per trattare in modo serio ed efficace la clavizie androgenetica bisogna stare dietro a mille lozioni (principi attivi da far ruotare nel corso della settimana) e mille compresse (il fina, da prendere costantemente ogni giorno).

 

Mi sa che non fa per te.. una terapia ben fatta assorbe tanto tempo e diverso denaro, ma alla lunga ripaga degli sforzi compiuti (io sto da dodici anni con l'a.a., ma ancora mi difendo bene).

 

Ciao

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Ma chi ti dice queste cose Google? puoi dire che è una tua opinione ma quello che dici non è completamente corretto? il dott. Rinaldi che è un gran specialista ha scritto nel suo sito che i principi fitoterapici hanno attività biologica ben dimostrata, a volte comparabile a quella di veri farmaci (si pensi alla serenoa repens e alla niponinea rispetto alla finasteride) e certamente anche, in alcuni casi, rischi di effetti collaterali.

 

L’impiego di un fitoterapico quindi non è una soluzione “di ripiego” ma consente spesso di trattare patologie come se si usasse un farmaco.

 

Io non dico che bisogna usare solo erbe ma nei casi non eccessivamente gravi dove non si vuole usare farmaci si puo' trattare anche anche con prodotti fitoterapici.....

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si ma la quantità da ingurgitare per avere gli stessi effetti che con un farmaco è maggiore

il principio attivo può essere contenuto nell'estratto vegetaledi qualche pianta particolare,ma non è alla concentrazione ottimale,quindi le dosi devono essere più alte,e allora alla fine è come prendere il farmaco vero!

se prendi un integratore dell'erboristeria non aspettarti miracoli,ma se non ti interessa più di tanto lascia perdere e basta

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aggiungerei un farmaco vero con in più altre sostanze del tutto inutili ed in eccesso. comunque propongo un appaluso per jen65...a mio modo di vedere è cosi che si dovrebbe essere rispetto alla calvizie, sereni, lucidi e "se posso con un impegno modesto ok...altrimenti sto bene ugualmente"....fratello hai due bocce di marmo li sotto.

 

 

lobo "born in the bronx"

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Inanzitutto è vero si che bisogna prendere una quantita' maggiore del fitoterapeutico per avere lo stesso effetto del farmaco(ad es. fina 1mg, uguale a 300mg di niponivea) ma chi se ne frega...il farmaco è un prodotto chimico la pianta è un prodotto naturale sulla quale sono stati fatti controlli di tossicita' e di presenza di effetti collaterali...

è vero che magari la pianta puo' avere altre sostanze del tutto inutili ed in eccesso pero' sono sempre naturali anche in tante piante o alimenti che mangiamo ci sono sostanze magari inutili pero' il nostro organismo non li riconosce come una droga a differenza di un prodotto chimico....Io sono dell'opinione che se un prodotto naturale è stato studiato e non ha nessuna tossicita' è nettamente migliore di un farmaco chimico.....

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e no...qui ti sbagli

a parte che molto spesso il principio attivo del farmaco è proprio l'estratto vegetale,e va beh

ma non devi pensare che naturale voglia dire privo di effetti collaterali o sano sempre

non è vero

anzi spesso le piante contengono dele sostanze tossiche!

su un farmaco si fanno di sicuro test tossicologici, e test per studiare il suo metabolismo la sua distribuzione e la sua eliminazione

quindi è molto ben monitorato

un prodotto da erboristeria forse è sottoposto a test molto meno severi,proprio perhcè è naturale,e qui sta l'inghippo

 

è la stessa cosa dei prodotti bio e dei prodotti ogm...tutti pensano che quelli pericolosi siano gli ogm,che in realtà sono estremamente più controllati,e ignorano che alcuni prodotti biologici,cresciuti senza pesticidi producono loro stessi tossine per difendersi dai parassiti,e a volte tossine davvero pericolose,come l'aflatossina!e poi se li magnano tranquillamente

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tra l'altro (come al solito divago) il grano ogm sono 24 anni che lo mangiamo tutti i giorni anche se non se ne fa una gran pubblicità. oggi xxxxx "prodotto salutare" significa solo una cosa: quello con maggior screening di laboratorio. lo so..è brutto dirlo ma è cosi....e andrà sempre peggio (o meglio).

 

lobo

 

p.s. leggevo l'altro giorno che oggi se non si usasse grano ogm un kg di pasta costerebbe circa 10 euro.

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Guardi Lady che non ho detto che naturale voglia dire privo di effetti collaterali o sano sempre ho solo detto che anche su sostanze naturali quali ad esempio niponivea sono stati fatti degli studi sulla tossicita' e sugli effetti collaterali e non è risultato nulla...e anche se fossero risultati gli stessi effetti collaterali di finasteride io sicuramente evrei preferito ugualmente un prodotto naturale...ma ti rendi conto come nel mio caso prendere finasteride per 7 anni che cosa potrei andare in contro un prodotto chimico preso per 7 anni tutti i santi giorni...gli studi che fanno sui faramci sono super controllati ma per quanti anni 2 anni ad esempio per finasteride e per quanto riguarda gli eventuali effetti collaterali ci si concentra solo su certi aspetti...ad esempio per finasteride ci si è mai chiesto se potesse creare problemi psicologici ad esempio ansia ,depressione ,irritabilita' eppure molte gente compreso me ha notato questa cosa e chi ha detto che è un fattore solo psicologico sono mai stai fatti studi in merito?? e l'aumento di peso che molta gente ha riscontrato? e sono tutti problemi che nel bugiardino del farmaco non sono menzionati e quindi???

Quello che voglio dire che un farmaco è magari piu' controllato ma puo' avere tantissimi altri effetti collaterali che non vengono presi in considerazione...

E per quanto riguarda sempre niponivea sai contiene anche molti acidi grassi (omega3,omega6) che come si sa fanno anche bene alla salute quindi in una pianta ci possono essere anche sostanze che possono essere positive per l'organismo mentre in un farmaco questo aspetto è completamente assente...ciao

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ad esempio per finasteride ci si è mai chiesto se potesse creare problemi psicologici ad esempio ansia ,depressione ,irritabilita' eppure molte gente compreso me ha notato questa cosa e chi ha detto che è un fattore solo psicologico sono mai stai fatti studi in merito?? e l'aumento di peso che molta gente ha riscontrato? e sono tutti problemi che nel bugiardino del farmaco non sono menzionati e quindi???

 

Potrebbe anche essere vero che il fina - a lungo andare - possa causare altri effetti collaterali, non menzionati e non contemplati del bugiardino del farmaco. Chi puo' saperlo. Anche se io, dopo quasi 4anni di assunzione ininterrotta del farmaco e per di piu' al dosaggio di 5mg/die, non ne ho ancora riscontrati (spermiogramma e analisi del sangue alla mano).

 

E se anche fosse? Che facciamo, smettiamo col fina e ci facciamo cadere tutti i capelli?

 

Alle terapie naturali credo solo parzialmente: se avessero lo stesso effetto di finasteride, innescando il medesimo meccanismo d'azione (inibizione del reduttasi e quindi del Dht), perche' non dovrebbero portare anche, con se', i medesimi effetti collaterali?

 

In fondo molti detrattori di fina sostengono che il Dht non sia affatto un ormone di importanza marginale, per le funzioni fisiologiche del nostro organismo, e che quindi la sua inibizione (innescata appunto dall'assunzione di fina) potrebbe - tanto nel breve termine quanto nel lungo periodo - creare danni all'organismo. Dunque per loro e' il Dht il punto focale della 'vexata questio', non il finasteride in quanto farmaco, in se' e per se'.

 

Io, ovviamente, non la penso cosi'. E inoltre non capisco se il problema e' l'inibizione del Dht, perche' - in quanto ad effetti collaterali e danni all'organismo - fina e alternative 'naturali' non dovrebbero essere messe sullo stesso piano? Che differenza passerebbe, in fondo, tra questi, se l'effetto (almeno dichiarato) e' identico, e il meccanismo d'azione pure?

 

Io iniziando ad assumere il fina non mi sono proprio posto il problema degli effetti collaterali, perche' sapevo che non avrei smesso comunque,in quanto la caduta dei capelli - e la conseguente calvizie avanzante - sarebbe stato l'effetto collaterale in assoluto piu' dannoso e mortificante (per la mia salute fisica e psichica, soprattutto).

 

Questo e' quanto,

 

Geppo

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per prima cosa ringrazio Lobo per l'applauso, anche se il mio attegiamento più che dalle "bocce" deriva da una pragmatica rassegnazione

 

non immaginavo di scatenare una disputa così animata (o forse si...)

e senza entrare nello specifico capellistico resto favorevole a metodi naturali e prodotti ogm free (pur con tutti i limiti che alcuni segnalano)

 

comunque per tornare a me, l'erborista mi ha fatto predere uno shampo all'ortica e un integratore al polline d'api, leggendo tra i forum non mi pare sia una soluzione particolarmente gettonata, in ogni caso ho deciso di iniziare questo "trattamento" leggero e non impegnativo:

nel senso che lo shampo me lo farei comunque e le pasticchette spero di ricordarmele tutte le mattine, ma se anche me ne dimentico non succede nulla...

 

per i risultati, non me la tirate

poi vi faccio sapere

 

jen

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lo shampoo usalo,tanto te lo devi comunque fare,ma secondo me le pastigliette al polline d'ape te le puoi anche risparmiare,non senso che alla tua caduta non faranno un picchio...purtroppo,quindi prenderle per niente non vale la pena,è uno spreco di soldi

 

gli estratti vegetali,se fanno effetto vuol dire come dice giustamente geppo ,che agiscono in modo simile ai farmaci,quindi i danni a lungo termine ,se le dosi assunte sono tali da dare degli effetti tali quali a qll dei farmaci,saranno simili

il dht non è presente solo nel cuoio capelluto,ma anche in altre sedi corporee che ovviamente saranno interessate dall'azione del farmaco,in quanto sistemico,quindi...

 

matteo,so cosa vuol dire assumere un farmaco tutti i santi giorni per anni,e penso che molte donne lo sappiano quanto me :) e ancora di più i malati cronici

il punto è decidere quanto importante è la causa che ci fa assumere un farmaco

se tu usi fina solo per i ccapelli, beh..sai che o lo prendi per sempre,o ti rassegni,ma non ti succede nulla se smetti,in termini di salute intendo,quindi devi verificare le tue priorità

un malato cronico non potrebbe mai fare un discorso del genere

e una donna che non voglia una gravidanza indesiderata sa che se vuole essere sicura al 98% di non averla deve assumere un anticoncezionale per il tempo che riterrà opportuno,anche per molti molti anni

tu ci puoi rinunciare,se scegli di farlo ma sostituisci la fina con un ftofarmaco con dosi da cammello sappi che potresti andare incontro lo stesso a effetti collaterali

 

ciaoooooo

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anche per molti molti anni

tu ci puoi rinunciare,se scegli di farlo ma sostituisci la fina con un ftofarmaco con dosi da cammello sappi che potresti andare incontro lo stesso a effetti collaterali

 

E' una delle rare volte in cui concordo completamente con Lady Marmelade.

 

Mi devo aspettare, domani, un terremoto? :D :D :D

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Allora xxxxx io non sono medico e sono ignorante dal punto di vista di come viene metabolizzato il farmaco e penso che lo siate anche voi...Mi spiegate perchè un dottore come Rinaldi che se non è il numero 1 ci manca poco dice che niponivea ha una azione antiandrogena simile alla finasteride che non ha effetti collaterali ma sopprattutto che puo' essere usata anche dalle donne nella calvizie androgenetica a differenza della fina.........??????? qualcosa di diverso c'è rispetto a fina voi che dite?????

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matteo la risposta te l'ha datta in maniera molto specifica Google con il messaggio

Inviato il: 7/12/2004, 10:22

 

 

x jen: sei comunque uno che rimane con i piedi per terra, sicuro di te e che non perde la testa facilmente....questo magari (e qui ci metto una nota di ottimismo) non ti farà ricrescere i capelli per miracolo ma ti farà apprezzare dalle donne.

se leggi sul forum non sono solito elogiare qualcuno anzi, però secondo me tu sei l'immagine di come dovrebbe essere un uomo di fronte ad una malattia come la calvizie.

 

lobo

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se blocca la caaduta androgenetica deve o bloccare il dht o agire come antiandrogeno..non credo ci siano molte altre vie sai...

ho letto che le donne devono stare attente anche ad assumere serenoa repens,ed è una pianta

e poi bisogna vedere se sono stati fatti test sulla teratogenigicità della niponivea..io ho cercato su pubmed e on ho trovato niente

potrà anche non essere tossica,ma sono stati fatti test su cellule embrionali?

boh..?!!!!

 

e poi Lobo non è un medico,ma ha una laurea in biotecnologie

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Grande Google ;)

Il terremoto in pianura c'è stato ballava la sedia.

Se uno che aveva effetti collaterali con finasteride con la niponivea non ha niente cosa significa??Non sono paragonabili,molto ma molto ma molto meno.

Buona sulla carta da verificare l'efficacia sul campo.

Di naturale c'è il saw palmetto oppure nipotrix .

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L’estratto aereo di Niponivea Bohemiensis si è dimostrata attiva in vitro (20% attività inferiore alla finasteride, 60% superiore a Saw Palmetto), e in vivo ha dimostrato una buona efficacia nel 78% dei casi trattati.

Non sono stati segnalati effetti collaterali. L’efficacia della Nipononivea, l’assenza di effetti collaterali, la mancanza di teratogenicità, rende questa sostanza una utile alternativa terapeutica nel trattamento della alopecia androgenetica femminile e maschile

 

Avete appena letto la sintesi della relazione conclusiva dello studio effettuato dai medici dello Studio Rinaldi - Fabio Rinaldi, Elisabetta Sorbellini, Paola Bezzola – che sarà presentata al prossimo congresso della American Academy of Dermathology nel Marzo 2005

 

La niponivea sara' presentata al congresso mondiale di dermatologia ....se fosse un semplicissimo integratore secondo me al congresso rinaldi e il suo staff si farebbe ridere dietro no??

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rieccomi :-)

volevo intanto ringraziare tutti per i consigli sui fitoterapici e vedrò di approfondire,

ma per quanto riguarda il polline d'api (e il dibattito che ho suscitato), sicuramente ha ragione Lady Marmelade nel senso che non contiene alcuno specifico principio attivo "anti caduta", ma personalmente lo sto prendendo soprattutto in chiave "anti-stress", per migliorare il mio tono generale

 

parlo ancora da profano ma credo che i metodi natuarali abbiano una linea di intervento molto diversa da quella dei prodotti medici

se devo prendere prodotti naturali per intercettare principi attivi già noti e meglio sintetizzati in farmacia forse vale la pena che prenda direttamente dei farmaci

ma se io mi rivolgo a metodi naturali è perchè tendo a condividere un'approccio più olistico, per cui l'intervento è rivolto all'organismo nel suo complesso (umore, stress, metabolismo etc.) nella convinzione che un migliore equilibrio psico-fisico porti risultati positivi "anche" rispetto alla caduta

 

jen65

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