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SUPER80

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xxxxx sul sito di regrowth.com si parla di clonazione ,ma non conosco bene l'inglese e quindi chiedo aiuto a claudia se puo aiutarmi per cortesia.cmq chiunque conosca bene la lingua si leggetevi l'articolo principale che del sito sopra citato www.regrowth.comsembra molto promettente leggete e poi fatemi sapere cosa c'e di nuovo .ciao da superrrrrrrrrrrrrrrrrrr 8888888888888888888000000000000000000000.. biggrin.gif

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Visitatore Claudia

Caro Super 80,

mi scrivi il titolo dell'articolo? Così tanto per non tradurre una cosa per un'altra?

Oggi non so se faccio in tempo (sono sommersa di lavoro) ma farò del mio meglio!

Baci

Claudia

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Visitatore Claudia

Allora, si parla ancora di terapia genetica per la ricrescita dei capelli. Hanno usato una nuova tecnica per impiantare alcuni geni di medusa (sì di medusa!), che sono verde fluorescente nei follicoli di topo e sono stati in grado di produrre peli verdi fluorescenti nel topo (poverino). La società che sta procedendo all'esperimento ha come primo obiettivo il trattamento della perdita dei capelli dovuto alla chemioterapia, ma vorrebbe utilizzare i risultati anche per curare la a.a.. Trattare l'attaccatura sarà un po' più difficile, in quanto nella a.a. il follicolo è in grado di produrre un capello molto sottile invece di uno con un fusto normale. Ovviamente ciò comporterebbe l'utilizzo di molti geni. Mettere il gene nel follicolo è uno solo dei passi per una cura genetica per la perdita dei capelli. L'a.a. è considderata una condizione in cui sono coinvolti diversi geni, quindi isolare il gene che la causa non sarà compito facile. Quando finalmente si sarà certi di aver trovato questo gene, ci sarà almeno una buona tecnica a disposizione per impiantarlo nei follicoli.

 

RASSEGNA STAMPA

un nuovo metodo che permette di far ricrescere a un topo i peli modificati geneticamente può dare speranza per una varietà di patologie dermatologiche. La modificazione genetica del fusto del capello è un modo interessante per alterare l'aspetto del capello e per curare le patologie dermatologiche come l'acne e vari tipi di calvizie. Comunque, efficaci modificazioni genetiche sono finora mancate. In un articolo, Robert Hoffman e i suoi colleghi, descrivono un nuovo ed efficace metodo per modificare geneticamente il fusto dei peli in un topo. I ricercatori hanno trattato frammenti di pelle di topo con un enzima collagenico per favorire il trasferimento dei geni. Hanno quindi usato un virus comune come "siringa" molecolare per introdurre il gene della proteina verde fluorescente (GFP), la proteina che dà alle meduse quella luminescenza verde, nei frammenti della pelle del topo. La tecnica si è dimostrata molto efficace, dato che la proteina fluorescente si è potura osservare nel 79% dei follicoli. Facendo un passo avanti, l'equipe ha inserito la pelle modificata geneticamente in un topo glabro. L'efficacia della mutazione genetica è stata mantenuta e la maggior parte dei follicoli hanno cominciato a produrre peli fuorescenti. Gli autori suggeriscono che questa nuova tecnica potrebbe in futuro essere utilizzata per convogliare un numero di geni diversi ai follicoli dei capelli sia per scopi terapeutici che estetici.

 

Bah, mi pare che sia ancora un po'prestino... E mi pare di capire anche che dove non ci sono i capelli non è che ricrescono, perché vengono influenzati solo i follicoli che già sono in grado di produrre il capello (rinforzato) e non quelli ormai inattivi.

Molti baci

Claudia

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