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Kodak

Salusmaster User
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  1. Per favore, stai solo attento/a con gli integratori. Come già ho scritto, prendere alti dosaggi di antiossidanti (Vit E, Selenio, Betacarotene...) può essere controproducente e pericoloso per la salute. In questi casi non funziona come in tossicologia dove "se ti fornisco più veleno, ti avveleno di più". L'effetto benefico degli antiossidanti non aumenta all'aumentare della loro dose ANZI, diventano pro-ossidanti e pericolosi. A testimonianza di queste "mie" affermazioni ti invito a leggere la bibliografia di alcuni studi sull'uomo, il SELECT in particolare. Dobbiamo procurarci quello che ci serve dalla dieta, solo in questo modo le dosi saranno giuste...non c'è concretamente modo di sbagliarsi. Allo stesso modo però dobbiamo evitare, (lo ripeterò ancora una volta) evitare quello che ci danneggia (ossidanti come il Ferro "eme" della carne, in particolare quella rossa). Se vuoi tamponare l'effetto estetico prova però ad agire dall'esterno con qualcosa di naturale ricco di Vitamina E: l'olio di cocco puro spremuto a freddo!
  2. Incrociando quello che sto leggendo con le mie conoscenze da biologo (dottorato di ricerca), anche se non umano, credo che il gioco verta sull'abbassare lo stress ossidativo generale. Probabilmente per carenze enzimatiche (delta-6-desaturasi), probabilmente per fattori genetici, probabilmente per fattori ambientali o (a mio avviso) per una combinazione di questi tre fattori noi "malati" di DS ci ritroviamo a dover continuamente contrastare una produzione di ROS elevata, che porta alla perossidazione lipidica delle membrane cellulari, quindi debolezza delle stesse cellule, quindi dei tessuti, quindi più facilmente attaccabili da Malassezia e compagnia bella e....benvenuta irritazione locale e iper-proliferazione cellulare (squame). Inutile per me coprirsi di pesticidi/principi attivi (molti di questi sono endocrine disruptors, quindi potenzialmente pericolosi per la nostra stessa salute) per contrastare questi organismi. Perchè i raggi UV ci fanno stare bene d'estate ma poi siamo di nuovo al punto di partenza? Perchè è vero che sono utilizzati per la disinfezione (quindi addio Malassezia), ma sono fortissimi agenti ossidanti. Liberiamoci ed allontaniamoci da chi ci accusa di essere stressati, di essere depressi o di stare attraversando un periodo difficile e che siamo noi la nostra stessa causa della nostra malattia. Troppo facile rispondere così quando non ci si vuole prendere il tempo per approfondire la complessa scienza che si cela dietro alla DS o non si rimane aggiornati sulla ricerca. Queste parole ci fanno più male che bene, facendoci entrare in un loop assolutamente non virtuoso. Abbassiamo invece lo stress ossidativo con la dieta, ed in questo caso IMMUGEN può aiutare ma non lo trovo una conditio sine qua non per poter stare bene. Facciamo sempre attenzione a non esagerare con gli antiossidanti dato che ad alte dosi hanno un effetto pro-ossidante che peggiorerebbe ulteriormente la situazione. Una dieta semplice, come una volta, dove si abbassano i pro-ossidanti (carni rosse per il Ferro "eme", salumi, insaccati, zuccheri, alcool, spezie fortemente piccanti) e si alzano quelli anti-ossidanti (verdure, cereali integrali, pesce, legumi, spezie, frutta con moderazione). E quando arriveremo a farlo...ci accorgeremo che non abbiamo scoperto nulla di nuovo, come ci hanno sempre suggerito due esempi lontanissimi tra loro ma così vicini: il comportamento dei nostri nonni ed il codice europeo contro il cancro: http://cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/it/
  3. Grazie RunDLL, per le dosi ho capito bene? - 4 capsule (2 pranzo, 2 cena) fino a scomparsa sintomi (potrebbe essere anche dopo pochi giorni) - 2 capsule (1 pranzo, 1 cena) per qualche settimana - mantenimento: 1 capsula per qualche altra settimana La dieta corretta è ovviamente scontata nel mio discorso. Sono riuscito a contattare la Dott.ssa Chiara De Luca che, purtroppo, dopo una prima gentile risposta, alla mia richiesta di avere un aiuto sulle dosi non mi ha più risposto.
  4. 120 visualizzazioni e nessuna risposta? Se ne parla tantissimo nel thread principale sulla dermatite per cui non posso credere che nessuno sappia darmi almeno un'indicazione.
  5. Buongiorno a tutti. Sarò fulmineo: quale versione dell'integratore IMMUGEN è la più appropriata per noi che soffriamo di DS? http://www.idifarmaceutici.com/web/guest/integratori-alimentari/-/articoliIDI/viewLinea/32 IMMUGEN F? IMMUGEN R? IMMUGEN OMEGA? IMMUGEN granulare/pastiglie? Grazie mille.
  6. Kodak

    Dermatite/altro(?) Al Viso: La Mia Storia.

    Sono 4 anni che vado da dermatologi. Devo dire che solo ultimamente (circa 4 mesi) ho deciso di fare un "percorso" con un dermatologo fisso, senza mai cambiarlo e con visite regolari ogni 15 giorni. Il percorso è per lo più ad esclusione mi pare di capire. Ancora però non ci sono saltato fuori. Di 5 dermatologi che ho fatto purtroppo la diagnosi iniziale è sempre "dermatite seborroica", fatta da dietro la scrivania a un metro di distanza. Bisogna però capire che non esiste il Santone che ha la verità in mano; per me vale la pena iniziare un percorso insieme ad uno specialista, ed arrivare piano piano alla diagnosi per esclusione. Che dite? La pensate come me? Ora per esempio mi pare di capire che si pensa più che sia rosacea il mio problema. Simo10 mi spieghi meglio? Hai avuto come me una forte malattia? Hai novità? Vi chiedo: io non riesco a togliermi dalla testa il fatto che ci sia una connessione con il virus ed il suo comportamento. Sarò un folle?
  7. Ciao a tutti! Mi sono appena iscritto al forum perché mi sento in un vicolo cieco e ho capito di avere bisogno di qualche consiglio. Ho 27 anni e soffro (secondo il parere espresso da due dermatologi da cui mi sono recato) da 6 anni di dermatite seborroica e irritativa al VISO, mai regredita se non per brevissimi periodi. A voi vorrei illustrare la mia storia e la nascita della malattia, per chiedervi se, come me, ci vedete poco chiaro in questa diagnosi che mi è stata assegnata. A 21 anni, quindi da quando è iniziato tutto, ho avuto la VARICELLA, fortissima e molto aggressiva; il secondo giorno di malattia allo specchio ho visto la pelle del mio viso desquamarsi proprio nelle zone in cui OGGI ho ancora la dermatite. Mi ricordo ancora perfettamente il momento. Niente di terrificante, ma mi ricordo di essermi detto “qui c’è qualcosa di strano...”. Tre zone (guancia dx, guancia sx e fronte) nette e definite, come se venisse via una sottile crosticina. Da quel momento preciso è iniziato tutto, e ancora oggi (6 anni dopo) mi ritrovo quasi ogni giorno ad avere arrossamenti puntiformi, prurito e desquamazione leggera proprio in quelle 3 zone precise. Inizio ad essere stanco anche psicologicamente di questa cosa, che penso sia legata a tutt’altro che ad una dermatite. Io sono quasi convinto che ci sia un legame con la malattia di 6 anni fa. I punti sono gli stessi, l’arrossamento è uguale. Le creme varie (Aluseb, Travocort, Derit...) non funzionano, a mio parere perché il problema non è legato strettamente alla pelle. Prima della varicella di 6 anni fa avevo una pelle perfetta, non ho mai avuto problemi. Ora, qualcuno di voi può dirmi se ha vissuto una storia simile alla mia o se più in generale può esistere una correlazione tra VARICELLA (o altra malattia passata molto forte e aggressiva) e lo sviluppo di dermatite al volto o forme simili? Vi ringrazio.
  8. Kodak

    Dermatite/altro(?) Al Viso: La Mia Storia.

    78 visite e nessuna risposta? Nessuno mi puo' aiutare?
  9. Ciao a tutti! Mi sono appena iscritto al forum perché mi sento in un vicolo cieco e ho capito di avere bisogno di qualche consiglio. Ho 27 anni e soffro (secondo il parere espresso da due dermatologi da cui mi sono recato) da 6 anni di dermatite seborroica e irritativa al VISO, mai regredita se non per brevissimi periodi. A voi vorrei illustrare la mia storia e la nascita della malattia, per chiedervi se, come me, ci vedete poco chiaro in questa diagnosi che mi è stata assegnata. A 21 anni, quindi da quando è iniziato tutto, ho avuto la VARICELLA, fortissima e molto aggressiva; il secondo giorno di malattia allo specchio ho visto la pelle del mio viso desquamarsi proprio nelle zone in cui OGGI ho ancora la dermatite. Mi ricordo ancora perfettamente il momento. Niente di terrificante, ma mi ricordo di essermi detto “qui c’è qualcosa di strano...”. Tre zone (guancia dx, guancia sx e fronte) nette e definite, come se venisse via una sottile crosticina. Da quel momento preciso è iniziato tutto, e ancora oggi (6 anni dopo) mi ritrovo quasi ogni giorno ad avere arrossamenti puntiformi, prurito e desquamazione leggera proprio in quelle 3 zone precise. Inizio ad essere stanco anche psicologicamente di questa cosa, che penso sia legata a tutt’altro che ad una dermatite. Io sono quasi convinto che ci sia un legame con la malattia di 6 anni fa. I punti sono gli stessi, l’arrossamento è uguale. Le creme varie (Aluseb, Travocort, Derit...) non funzionano, a mio parere perché il problema non è legato strettamente alla pelle. Prima della varicella di 6 anni fa avevo una pelle perfetta, non ho mai avuto problemi. Ora, qualcuno di voi può dirmi se ha vissuto una storia simile alla mia o se più in generale può esistere una correlazione tra VARICELLA (o altra malattia passata molto forte e aggressiva) e lo sviluppo di dermatite al volto o forme simili? Vi ringrazio.
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