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MARCELLOLELLO

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  1. I test saranno pure utili ma NON sono definitivi nello stabilire le reali conseguenze dell assunzione per anni della finasteride. Ti ripeto che c'è un unico modo per capire se nel lungo periodo la finasteride avrà effetti collaterali anche gravi: aspettare. Nessuno sa a cosa può portare l assunzione di finasteride per 20 anni consecutivi. Perciò ripeto: lunico test reale è quello di vedere l effetto che avrà finasteride fra qualche anno su quelle "cavie" che avranno deciso di assumerla per periodi molto lunghi.
  2. Ricordati che questo non lo possiamo sapere nè tu, nè io ne qualsiasi dermatologo su questa terra....Fra 10 anni ci risentiamo per sapere se la pensi ancora così...Caro mio il nostro corpo è molto più complesso di quel che crediamo, vedremo in futuro se il farmaco avrà effetti collaterali a lungo termine.
  3. Grazie Really. Sono deciso a tenere duro...ce la farò!
  4. Ciao nocalvo. Beh per quel che ne so il minoxidil se utilizzato da solo non ha un grade effetto ed infatti spesso viene utilizzato come "rafforzativo" della finasteride. Produce cmq qualche miglioramento, ma non quanto la finasteride. Sì gli effetti collaterali, essendo ad uso topico, sono piuttosto limitati. Vedo però il minoxidil come una "toppa" per una perdita di capelli non diffusa; credo sia utile utilizzarlo per un alopecia ancora localizzata (o almeno proprio agli inizi). Ma per quel che ho sentito in giro cmq col tempo l efficacia viene meno.
  5. Sono un ragazzo di 23 anni e soffro di alopecia androgenetica. Come tutti quelli a cui stanno scomparendo i capelli mi sto mobilitando per trovare una soluzione che sia efficace e priva di effetti collaterali. Negli ultimi mesi mi sono ultrainformato: dermatologi, andrologi, forum sul problema in internet. Sembra proprio che non ci sia niente di realmente efficace al di là di finasteride e minoxidil. Ho pensato e ripensato se assumere questi farmaci, osannati da moltissimi dermatologi, ma odiati da alcuni pazienti, e ho preso finalmente una decisione: non li assumerò. I miei dubbi, soprattutto sulla finasteride, sono troppi. Ragazzi stiamo parlando di un farmaco, cioè di un insieme di sostanze volte a curare una malattia; e allora mi chiedo: la calvizia è una malattia? Dipende: la si può far diventare una malattia, ma la calvizia in sè NON è una malattia. Un uomo calvo può stare benissimo di salute e vivere cmq una vita felice e soddisfacente. La finasteride poi viene ormai prescritta dai dermatologi come se fosse una pillola miracolosa, "quasi" priva di effetti collaterali, ormai in commercio da più di 10 anni, conosciuta da più di 20, ultratestata. Forse non tutti conoscono 2 farmaci tranquillamente commercializzati e prescritti (e quindi anch'essi ultratestati) che hanno poi rivelato avere enormi effetti collaterali: CONTERGAN, utilizzato negli anni '50/'60 come sedativo sopratutto per donne in gravidanza, rivelatosi poi causa della nascita di bambini che presentavano amelia (assenza di arti) e focomelia (riduzione delle ossa lunghe degli arti), o del ben più noto PROZAC, annunciata come la pillola della felicità, che Dio solo sa quanti ragazzi ha indotto al suicidio. Non dimentichiamoci poi di una cosa: alle case farmaceutiche non interessa la vostra salute, a loro importa solo di fare soldi, tantissimi soldi, il prima possibile, cercando cmq ovviamente di ridurre al minimo i danni; ma purtroppo, a volte, i danni più gravi si vedono non nell' immediato, ma a distanza di tempo, a discapito dei pazienti. Forse la finasteride nel corso degli anni si rivelerà una pillola veramente innocua, ma non dimentichiamoci che gli effetti a lungo termine di questo farmaco non si conoscono ancora. Una cosa è certa: tutti quelli che hanno deciso di assumere finasteride sono attualmente delle cavie che aiuteranno me/te/noi/voi/loro ad avere più chiarezza sui reali effetti collaterali di questo farmaco. Fra 10/15 anni ne sapremo di più tutti. Dopo aver scritto tutto questo vi chiedo: ma allora vale veramente la pena rischiare? A voi la scelta. Io, personalmente, sto iniziando a tenere quei pochi capelli che mi rimangono cortissimi, fra un po' dovrò iniziare a rasarmi, ma non sto assumendo assolutamente niente. Inoltre sono un donatore di sangue, assumendo finasteride dovrei quindi smettere, motivo in più per non iniziare con il farmaco. Sto invece lavorando moltissimo sulla mia autostima: per me, come per tutti quelli come me, è iniziato un periodo molto duro. Ma mi faccio forza e so che col tempo ci farò l abitudine. Ho scelto: tra i possibili rischi di un farmaco e il mantenimento della mia salute, scelgo la salute.
  6. Sono un ragazzo di 23 anni e soffro di alopecia androgenetica. Come tutti quelli a cui stanno scomparendo i capelli mi sto mobilitando per trovare una soluzione che sia efficace e priva di effetti collaterali. Negli ultimi mesi mi sono ultrainformato: dermatologi, andrologi, forum sul problema in internet. Sembra proprio che non ci sia niente di realmente efficace al di là di finasteride e minoxidil. Ho pensato e ripensato se assumere questi farmaci, osannati da moltissimi dermatologi, ma odiati da alcuni pazienti, e ho preso finalmente una decisione: non li assumerò. I miei dubbi, soprattutto sulla finasteride, sono troppi. Ragazzi stiamo parlando di un farmaco, cioè di un insieme di sostanze volte a curare una malattia; e allora mi chiedo: la calvizia è una malattia? Dipende: la si può far diventare una malattia, ma la calvizia in sè NON è una malattia. Un uomo calvo può stare benissimo di salute e vivere cmq una vita felice e soddisfacente. La finasteride poi viene ormai prescritta dai dermatologi come se fosse una pillola miracolosa, "quasi" priva di effetti collaterali, ormai in commercio da più di 10 anni, conosciuta da più di 20, ultratestata. Forse non tutti conoscono 2 farmaci tranquillamente commercializzati e prescritti (e quindi anch'essi ultratestati) che hanno poi rivelato avere enormi effetti collaterali: CONTERGAN, utilizzato negli anni '50/'60 come sedativo sopratutto per donne in gravidanza, rivelatosi poi causa della nascita di bambini che presentavano amelia (assenza di arti) e focomelia (riduzione delle ossa lunghe degli arti), o del ben più noto PROZAC, annunciata come la pillola della felicità, che Dio solo sa quanti ragazzi ha indotto al suicidio. Non dimentichiamoci poi di una cosa: alle case farmaceutiche non interessa la vostra salute, a loro importa solo di fare soldi, tantissimi soldi, il prima possibile, cercando cmq ovviamente di ridurre al minimo i danni; ma purtroppo, a volte, i danni più gravi si vedono non nell' immediato, ma a distanza di tempo, a discapito dei pazienti. Forse la finasteride nel corso degli anni si rivelerà una pillola veramente innocua, ma non dimentichiamoci che gli effetti a lungo termine di questo farmaco non si conoscono ancora. Una cosa è certa: tutti quelli che hanno deciso di assumere finasteride sono attualmente delle cavie che aiuteranno me/te/noi/voi/loro ad avere più chiarezza sui reali effetti collaterali di questo farmaco. Fra 10/15 anni ne sapremo di più tutti. Dopo aver scritto tutto questo vi chiedo: ma allora vale veramente la pena rischiare? A voi la scelta. Io, personalmente, sto iniziando a tenere quei pochi capelli che mi rimangono cortissimi, fra un po' dovrò iniziare a rasarmi, ma non sto assumendo assolutamente niente. Inoltre sono un donatore di sangue, assumendo finasteride dovrei quindi smettere, motivo in più per non iniziare con il farmaco. Sto invece lavorando moltissimo sulla mia autostima: per me, come per tutti quelli come me, è iniziato un periodo molto duro. Ma mi faccio forza e so che col tempo ci farò l abitudine. Ho scelto: tra i possibili rischi di un farmaco e il mantenimento della mia salute, scelgo la salute.
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