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Anche se si "lavoricchia"... Guardavo ieri i costi di alcune soluzioni alternative alla protesi: vanno tutti dai 3000 euro in su per interventi parziali, dall'esito incerto e comunque non durevoli, quindi bisognevoli di continue correzioni... Ciò significa avere costi annui sui 5000 euro. Con 5000 euro si comprano protesi sufficienti per 12 anni!!!

Pagare... A RATEEE? Ma quanto pensi di dover pagare? :divertenti-03: Qui trovi i prezzi più bassi del mercato italiano, sul serio e non a parole... Non per nulla Medusa li pubblica dettagliatamente, senza nascondersi dietro "spese misteriose", centimetri quadrati e fesserie varie. http://www.newhairsy....it/prezzi.html Ribellatevi a chi non vi mostra LISTINI CHIARI E DETTAGLIATI! Voi avete il diritto di poter confrontare le offerte senza perdere il vostro tempo a scrivere e ad attendere fumose risposte. Se non vi permettono di capire da soli quanto andrete a spendere, è chiaro che vogliono darvi un qualche tipo di fregatura... Siamo nel 2011 ed ancora ci sono listini... segreti!

L'hanno segato alla prima domanda... Gli hanno chiesto: "Cos'è la micosi fungoide" e lui ha risposto "Colla vinilica sul lace e Petalo Rosso sul ferro di cavallo"... :dimenticanza-01:

Tutti qui sono perfetti sconosciuti, tranne pochi utenti incontrati alle Conventions. Per motivi di privacy e di pudore facilmente comprensibili. Eppure, li aiutiamo lo stesso e molto volentieri, pur non avendo interessi economici in gioco. Medusa vende le protesi, Luc@ i prodotti, entrambi alla luce del sole e con commercio fiscalmente regolare, nonché con listino maniacalmente dettagliato (una rarità in questo mondo delle protesi!). Gli altri (Quintoj, Zazza ed il sottoscritto) non hanno alcuna percentuale o alcuna retribuzione per ciò che fanno, come del resto gli utenti, molti dei quali particolarmente attivi o addirittura benemeriti per l'aiuto che danno. Anzi, una retribuzione l'abbiamo: come coordinatori o moderatori non paghiamo l'abbonamento annuo! :lol: Questo Forum ci ha cambiato la vita, liberandoci dalla schiavitù di centri, saloni e parrucchieri, riconducendo la calvizie a problema "intimamente personale" e facendoci risparmiare molte migliaia di euro l'anno (ecco la nostra "retribuzione"). Ci sentiamo parte di una grande famiglia composta da centinaia di brave persone e pure qualche mascalzone, come accade in ogni famiglia, ma proprio per questo siamo incaricati di vigilare. Ci sentiamo onorati di svolgere questo incarico e siamo sicuri che molti utenti vorrebbero essere al nostro posto ma soprattutto che ne avrebbero le capacità. Da quando presto la mia opera qui, ho incontrato qualche decina di utenti, sia per rilevare calco e parametri che per semplici chiarimenti di idee: quasi tutti presso il mio domicilio fiorentino ma alcuni, con gli orari particolarmente difficili, persino a casa loro, a distanza di 50 chilometri. Quando posso li seguo fino dal parrucchiere. Personalmente non ho mai preso un euro, nemmeno di rimborso benzina. Come molti altri incaricati. Perché mi sono offerto di incontrarti? Perché sei fiorentino. Perché sei il primo fiorentino "dubbioso e confuso" che passa da queste pagine. Perché la decisione che stai per prendere è importante e gravida di ricadute sulla tua vita. Perché, soprattutto, mi sembri disorientato e non adeguatamente informato. Le domande che fai resteranno perciò senza risposte credibili finché non vedrai, con i tuoi stessi occhi e senza filtri di opinioni altrui, cosa sia un lace e quali caratteristiche abbia rispetto ai sistemi che stai portando e che non riesci più a portare. Tutto questo per far sì che la decisione che prenderai, non certo di poco conto, sia una decisione consapevole e razionale al 100% e non un salto nel buio senza sapere cosa ci sia dall'altra parte. Intanto, se non l'hai già fatto, ti consiglio di documentarti sulla tricopigmentazione, sul sito del più famoso tricopigmentista italiano, titolare del marchio "tricopigmentazione", persona seria, chiara ed onesta e già gradito ospite di questo Forum: http://www.ennioorsini.com/tricopigmentazione http://forum.salusmaster.com/topic/38541-applicazione-di-tatuaggio-estetico-nella-calvizie/

Certo, è il campo numero 5 del modulo d'ordine... Perché i capelli tinti sono innaturali? Perché hanno un colore assolutamente uniforme, come verniciato. I capelli naturali presentano invece variazioni di tono che li fanno sembrare vivi e dinamici...

Ricordati il mix, Anna! 80% del 4, 20% del 5 è meglio... Comunque tra 4 e 5 non c'è tutta questa differenza. Ti basta un poco più scuro, vero?

http://www.youtube.com/watch?v=Z_Snv_mGBk4 Ricordo al nostro amico Bem che, da regolamento, occorre postare qualche foto del suo caso, pena l'impossibilità di proseguire nella discussione. Lui certamente lo ignora ma qui un tempo c'è stato un suo concittadino, un certo Ken67, che ha mandato avanti per mesi discussioni campate in aria, senza mostrare mai a nessuno la sua situazione, rendendo con ciò impossibile esprimere consigli a ragion veduta. Anch'io, che pure avevo preso in animo di dargli una mano privatamente, ad un certo momento ho dovuto mollarlo, semplicemente perché, nonostante mille promesse, non aveva alcuna intenzione di pubblicare queste benedette foto e quindi, in ultima analisi, di farsi aiutare. Magari voleva solo prenderci in giro ma questo Forum non è nato per far divertire buontemponi. Che ne dici, Bem? Fila il reasoning?

Confermo senz'altro la mia disponibilità ad incontrarti, Fiorentino. Naturalmente solo nel caso che tu davvero lo voglia, ci mancherebbe! Questa settimana è spezzata dalla Festa della Repubblica: diciamo che ci potremmo vedere da martedì 7 in avanti. Visto che non puoi inviare né ricevere PM, per colpa dei soliti spammers, e che non è consigliabile pubblicare indirizzi E-mail o numeri di cellulare, creo per l'occasione un account di posta elettronica usa e getta. Puoi scrivermi a polivater#yahoo.it naturalmente con @ al posto di #...

Ancora con questi capelli sintetici? :arrabbiato-01: Alessandro, tu avevi 3 anni quando me li sono fatti impiantare: la peggiore idea della mia vita. Vedo che 26 anni di progresso tecnico non hanno cambiato i risultati... :dimenticanza-01: In ogni caso non potrai installare la protesi SOPRA i capelli in polietilene: se non sono già caduti andranno estratti, per evitare il rischio di infezioni, microascessi e granulomi da corpo estraneo. Non puoi assolutamente rasarli (questo renderebbe difficoltosa una successiva estrazione), tantomeno lasciarli ad un millimetro (sono irti come spilli). Una foto con ampia didascalia chiarirebbe anche questo punto... Intanto benvenuto sul Forum! :sorriso-02:

Perché non è amica della ragazza di Venone, se no lo vedevi che rodeo! :sorriso-03: Ettore, testimonianze come la tua ci ripagano di tanti sforzi e di tante ore passate a finirci gli occhi sul Forum. Il Paradiso a volte è più vicino di quanto si possa pensare e magari pesa solo 40 grammi. Goditela la tua nuova vita, goditela tutta... :sorriso-02:

Proprio sicuro non ci sia un odore migliore di prima mattina? Naaaaaaaa... :lol: Caro Bem, la tua richiesta è chiara e semplice. Vuoi fare una prova con una striscia frontale di pochi centimetri, aggiungendo delle ciocche fissate con clips ai tuoi capelli. La cosa è più che fattibile ma, come ti è già stato detto, il risultato probabilmente sarà pessimo, se non addirittura orrendo. Se però sei determinato a fare questa prova, è inutile continuare a parlarne: passiamo alla fase esecutiva. Occorre un calco della striscia frontale, oppure l'indicazione delle dimensioni (il che, vista la forma molto probabilmente irregolare dell'area da coprire, richiederà una sagomatura della base al momento dell'impianto). Le ciocche sul vertex sei sempre orientato a tagliarle dalla protesi e fissarle con le clips? Ciò significherà perdere una buona parte di capelli ad ogni applicazione...

Approfitto di questa giusta considerazione di Zazza per invitare tutti i nostri amici ad evitare di scrivere sul modulo che nella zona 1 vogliono una densità 87 mentre nella zona 2 densità 94,4... I cinesi sono uomini come noi, non macchine dotate di tricodensimetro al cesio. Per favore... INDICATE DENSITA',PERCENTUALI DI BIANCHI, DI TONI ROSSI E DI MIX COLORI SOLO SU MULTIPLI DI 5: 5 - 10 - 15 - 20 - 25 - 30 - 35.... 80 - 85 - 90 - 95 - 100 Grazie!

No, carissimo, non c'è alcuna procedura consolidata, quindi dovrai improvvisarti sperimentatore... Prima dell'uso di creme decoloranti, che potrebbero colorare di arancio la base, ti consiglierei di provare con della semplice candeggina, meglio se in gel o comunque densa. Da applicare dalla parte inferiore della base, tenuta appesa per i capelli. Prova, naturalmente, non nel front ma in una zona non troppo a vista.

Non facciamoci prendere dal panico! Anch'io, se mi si staccassero di continuo le ruote dell'auto, vorrei buttar via la patente ed andare a piedi... Il fatto è che prima si dovrebbe cercare di capire se a tutte le auto si stacchino continuamente le ruote o no. Non conosciamo ancora il caso di Fiorentino, non sappiamo neppure con precisione che tipologia di protesi usi ed abbia usato finora. Nemmeno sappiamo che prodotti di adesione usi per trovarsi con la base che non tiene e che prude... Però, da ciò che dice, "vuoti d'aria", pizzicore, pesantezza, senso di corpo estraneo, secondo me un lace non l'ha mai provato. Magari non servirà a nulla, magari resterà granitica la sua decisione di togliere tutto e rasarsi a zero, però io credo che almeno, prima di questo drastico e definitivo passo, un lace debba vederlo e magari provarlo. Riguardo alle sue domande... 1) il lace è una sottilissima rete (tipo velo da sposa) sulla quale sono annodati dei capelli. Una protesi in lace ha quindi il peso dei soli capelli, è realmente traspirante e permette di scoprire l'attaccatura dei capelli (front), perché non si nota alcuna base, come invece accade quasi sempre con le pellicole. I capelli hanno volume e possono essere pettinati in qualsiasi stile. Il costo di un lace standard per chi partecipa agli Ordini Congiunti è di 122 euro (135 se non abbonato) 2) l'intervallo di manutenzione varia a seconda del tipo di fissaggio usato (colla, tape, colla+tape), a seconda dei prodotti e delle secrezioni del portatore. Si va da un minimo di pochi giorni in estate ad un massimo di tre settimane, anche se, per motivi di igiene, è consigliabile fare manutenzione ogni dieci giorni circa 3) i fastidi sono possibili e dipendono dalla reattività del portatore e dai prodotti usati. Si tratta quasi sempre di piccole reazioni infiammatorie 4) una protesi in lace in capelli indiani ha una durata media di tre mesi ma molti di noi arrivano tranquillamente a superare i quattro. Il che non significa che una protesi a quattro mesi si disintegra in 24 ore ma solo che, visto il prezzo, si ritiene non valga la pena continuare ad indossare, trattandola o colorandola, una protesi che ha perduto lo smalto del nuovo. Si possono avere anche protesi in capelli europei, più durevoli, ad un prezzo più o meno doppio Capisco che l'intervallo di manutenzione e la durata della protesi (che come vedi non ti nascondo con giri di parole) possano essere scioccanti per chi già non sopporta una manutenzione mensile e magari ha un monolite che dura un anno. Però desidererei che tu ci pensassi razionalmente e non sulla base dell'emotività. Se sei un fiorentino che vive a Firenze sono disponibile a fare quattro chiacchiere vis à vis ed a farti vedere e toccare un lace.

Ottimo risultato! L'unico possibile consiglio è un po' di densità in meno nella protesi, ma proprio poco poco, se porti sempre i tuoi capelli così corti.

Io ho la sensazione, dal riferimento ai "vuoti d'aria" che Cosimo, nei suoi dieci anni da protesizzato, abbia portato solo pellicole. Probabilmente perché questo passava il convento dove lui "era frate". Giusto Cosimo? Ci chiedi della tricopigmentazione. Funziona. Certo che funziona e risolve molti problemi, non solo di alopecia androgenetica ma anche di alopecia cicatriziale. Funziona più o meno bene a seconda dell'abilità del professionista ma ha un inconveniente: quella di non essere durevole. Nel derma ci sono delle cellule chiamate istiociti che purtroppo, dopo aver fagocitato i granuli di pigmento, si spostano e cancellano il disegno. Soprattutto i disegni leggeri e delicati come la riproduzione di un capello rasato a zero... Ti invito inoltre a riflettere: hai l'età del Cristo e quindi i capelli ancora colorati. Che succederà quando i tuoi, diventando bianchi, scompariranno dal cuoio capelluto, lasciando i puntini neri della tricopigmentazione (o ciò che ne resta) in una surreale "alopecia inversa"? Ti aiuteremo a fare ciò che vorrai, Cosimo, ma, prima, ti "costringeremo" a valutare bene il passo che farai. Senza utopistiche fughe verso il nulla...

O Tosco che per la città del foco vivo ten vai così parlando onesto, piacciati di restare in questo loco... Benvenuto tra noi, Cosimo... Ho letto velocemente perché mi chiamano imperiosamente a cena ma... tu... hai mai provato il LACE? Attendo risposta, poi continuerò con piacere a discorrere con te...

No! E' una colla eccezionale per chi ha la pelle molto grassa e soffre di squagliamento delle altre colle. Però, essendo a base acquosa, è sensibile al sudore, soprattutto nelle prime ore dopo l'installazione. Per questo motivo riteniamo sia una colla eccezionale da ottobre ad aprile ma attendiamo di provarla a temperature alte e con forte sudorazione. C'è comunque da dire che, anche se in condizioni estreme dovesse cedere, non si squaglia e quindi non sporca. Non credo di dover spiegare cosa ciò significhi in quelle torride giornate dove comunque nessuna colla pare durare più di due giorni...

Sì, Biondino, le colle acriliche resistono meno al sebo delle viniliche e delle siliconiche. Abbiamo pensato che ciò sia dovuto allo squalene, un idrocarburo presente in alta quantità nel sebo dei calvi (tanto che nel 1977 l'università di Uppsala lo sospettò di essere la causa dell'alopecia seborroica, come si chiamava allora). Evidentemente i polimeri acrilici sono più sensibili degli altri all'azione solvente dello squalene. Anche Priade è acrilico ma in solvente acquoso. Forse questo lo rende un po' meno sensibile di Pegaso ma sono solo supposizioni. Comunque esiste il riscontro della maggior durata di Priade in portatori che soffrono di seborrea, come il sottoscritto. La colla di cui parli, la PermaTec, secondo quanto ho avuto modo di provare, sembra vinilica (lo stesso odore del Vinavil) ed ha eccezionale resistenza al sebo, quindi sarà un'ottima colla da ottobre ad aprile ma deve ancora essere testata sotto il solleone, quando al testa suda e quando si fanno bagni di mare. Certo, ha il pregio di riprendere quasi il 100% della tenuta non appena si riasciuga ma questo da solo non basta. In ogni caso non sembra adatta a fissare una protesi da sola. Viene consigliato il metodo Quintoj: anello di tape ed ultimi millimetri del front fissati con la PermaTec. L'importante, quando si applica la colla, è seguire le istruzioni alla lettera: 1) cute completamente pulita ed asciutta (evitare il più possibile il contatto con l'acqua nelle prime ore, ivi compreso il sudore) 2) primo strato sottile da lasciare seccare (asciuga molto velocemente e ci si può aiutare col phon) 3) secondo strato, più corposo, da far asciugare. Oppure altri due strati sottili.

La domanda numero 5 del modulo... Se mi chiedi come fare a calcolare le giuste "dosi" per ottenere il risultato che cerchi, non posso che dirti "provando e riprovando" dopo una stima di massima, magari aiutandosi con la mazzetta dei colori, provando a mescolare colori diversi tra di loro... In ogni caso il mix di colori è sempre benedetto, visto che nessuno di noi ha capelli tutti dello stesso colore: il mix cancella l'effetto parrucca ed accresce la vitalità ed il dinamismo della protesi.

La più semplice in assoluto è la pellicola, che però non permette grande libertà di pettinatura... A metà sta il lace con ferro di cavallo in pellicola. Si può scoprire il front ma resta facile la manutenzione. La più difficile è la all lace, tutta in lace. Una scelta senza compromessi che però richiede un minimo di esperienza prima di poter provare. Io ti consiglierei, come inizio, una protesi in lace sottile con ferro di cavallo in pellicola annodata...

La domenica Zazza lavora alle selezioni di Miss Italia come giudice. Lui è incaricato di controllare che i reggiseni non contengano imbottiture.... :sorriso-06:

In che senso "effetto lucido"? Dei capelli? Quello va via con i primi lavaggi. In quanto alla paura di "essere scoperta"... Agli estranei non può importare di meno di come stiano i tuoi capelli. Gli estranei sono molto schematici: i capelli ci sono o non ci sono. Se ci sono, se li vedono, tranne che in caso di mostruosità indicibili, non si chiedono il perché ci siano... Sono piuttosto gli amici gli osservatori più insidiosi, perché spesso fanno domande o considerazioni, persino in buona fede o con l'intento di farti un complimento, ma che possono metterti in imbarazzo e rivelare che hai fatto qualcosa ai capelli. Pensa comunque che, nella cosmesi femminile, la parrucca c'è sempre stata ed è sempre stata accettata. Addirittura, quarant'anni fa, era assolutamente obbligatoria se si voleva essere alla moda. Io non mi farei troppi problemi, una volta fissata decorosamente la protesi: se ti chiedono potrai ben dire che si tratta di un infoltimento dei tuoi capelli diradati. Per l'appunto esistono sistemi del genere, anche se sono soluzioni macchinose, costose e con difetti maggiori dei pregi.

Bisogna avere la mazzetta con i vari colori del lace... Praticamente il 100% degli utenti usa il rosa chiaro o il giallo chiaro. Se hai una carnagione chiara scegli il rosa chiaro. Se sei più colorito il giallo chiaro. Si tratta comunque di finezze: ciascuno dei due colori va sufficientemente bene anche a chi usa l'altro, tanto che la maggior parte dei rivenditori non permette nemmeno di scegliere il colore della base..

Tutto è bene ciò che finisce bene... Bel lavoro, Luca! :sorriso-02: