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Capelli Artificiali


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Aragorn:

La invito piuttosto a titolo deontologico nel rimuovere dai suoi siti i contributi legati alla soluzione della calvizie tramite impianto di capelli artificiali, poichè queste non rappresentano una soluzione ne etica ne efficace al problema.

 

Scusi Aragorn, quali sono i motivi deontologici per rimuovere dai siti i capelli artificiali, che sono dispositivi medici protesici autorizzati dal Ministero della Salute italiano e dalle normative europee?

Forse non Le è noto che, nonostante il divieto FDA del 1982 all’impianto di capelli artificiali, negli Stati Uniti vi è un notevole interesse per le nuove fibre italiane e giapponesi: al congresso ISHRS di Chicago 2002 un poster sui capelli artificiali realizzato dal sottoscritto in collaborazione con la dott.sa brasiliana Mariangela Santiago ha ricevuto il primo premio tra le presentazioni grafiche (coccarda blu), che come lei sa hanno pari dignità scientifica di quelle orali: riguardava un caso di alopecia totale (tipo arbitro Collina) impiantato con 23.000 capelli artificiali e controllato per oltre 6 anni, con documentazione fotografica completa.

Al congresso ISHRS di New York 2003, all’impianto di capelli artificiali italiani e giapponesi è stato addirittura dedicato un workshop diretto dall’australiano dott. Richard Shiell, che della ISHRS è uno dei padri fondatori, e che impianta su suoi pazienti le fibre giapponesi.

Se “per motivi etici” chiede di togliere i capelli artificiali dai miei siti, per coerenza dovrebbe anche chiedere alla ISHRS di toglierli dai suoi congressi, ma dubito che le daranno ascolto vista la qualità dei prodotti (soprattutto italiani), e il grande businnes che si prospetta in USA per far revocare all’FDA il vecchio divieto.

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Sara' pure cosi'... ma io quella schifezza in testa non la voglio :ph34r:

 

E comunque c'è sempre il rischio di infezione, quando cadono (perche' ne cade il 20% circa ogni anno) lasciano una cicatrice.... non è meglio una parrucca a sto punto?

 

:blink: <_<

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un paio di miei amici l'hanno fatto circa 5 anni fa,uno con risultati NEFASTI,a seguito dell'infezione la font line e' stata estirpata con conseguenti buchi sulla pelata propio in fronte....e quando dico buchi dico buchi di diamtro sprpositato rispetto alla grandezza di un capello,roba da buco FIT/FUE eseguito 1/2 ora prima,mentre l'altra persona che conosco che l'ha fatto ha a tutt'oggi una bella chioma che pettina col gel ed e' venuto un bel lavoro........l'hanno fatto dallo stesso dott nello stesso periodo,a parte cio' mi pare che i costi si avvicinino a quelli di un bel autotrapianto con capelli veri che crescono......

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Allora xxxxx qui continuo a sentirmi confuso;su riviste scientifike autorevoli(non intendo tv e sorrisi e canzoni),ho sempre letto ke l impianto di capelli artificiali procurava infezioni gravi al cuoio capelluto,per non parlare di rigetto ecc...MI scusi Doc Morselli,ma in base a questi progressi,pensa ke sia una pratica ke possa essere seriamente presa in considerazione da tutti i calvi??

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Billo:

su riviste scientifike autorevoli(non intendo tv e sorrisi e canzoni),ho sempre letto ke l impianto di capelli artificiali procurava infezioni gravi al cuoio capelluto,per non parlare di rigetto ecc...MI scusi Doc Morselli,ma in base a questi progressi,pensa ke sia una pratica ke possa essere seriamente presa in considerazione da tutti i calvi??

 

No di sicuro, vi sono due ordini di limitazioni all’impianto di capelli artificiali: in primo luogo non tutti li tollerano, e chi ha anche solo una debole reazione dopo il test d’impianto deve essere scartato. In secondo luogo richiedono una cura personale molto scrupolosa per evitarne il deterioramento, ma soprattutto periodici controlli presso il centro d’impianto per prevenire possibili microinfezioni che se trascurate possono portare a notevoli fastidi.

I guai degli anni passati riguardano essenzialmente fibre non autorizzate, impiantate senza preventive verifiche di tollerabilità a pazienti male informati sulle possibili conseguenze della cattiva “gestione” delle fibre impiantate.

Per un calvo “totale”, privo cioè di area donatrice è un rimedio proponibile, così come per chi dopo aver esaurito i follicoli dopo numerosi autotrapianti necessita ancora di rinfoltimento. Ma in presenza di una buona area donatrice l’autotrapianto follicolare rimane l’intervento di prima scelta.

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il dott. ciro de sio membro dell'ishrs mi disse piu' di una nno fa che pippo baudo per anni ha usato i capelli artificiali poi ha dovuto abbandonare questa metodica che gli procuro' infezioni e pustole di ogni genere e si fece trapiantare in francia con il la vecchia tecnica sd isole con pessimi risultati poi si rivolse a l dott. rosati di roma che a detta di de sio gli ha fatto un ottimo trapianto!!!!

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businnes

 

Appunto si è risposto da solo.

Business e cavie da laboratorio, questa è la direzione presa da una parte della professione medica e da alcune lobbies.

Mi permetta di non essere d'accordo con questa sua scelta, lei è liberissimo di proseguirla e di valutarne i benefici per i pazienti che a mio avviso e da quello di tantissimi altri professionisti del settore sono considerati nulli e spesso controproducenti.

Buon lavoro.

 

Ciao :babbonatale:

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:huh: scusate MA IO AVEVO POSTATO QUI UN MESSAGGIO CON RELATIVA RISPOSTA DATA DA BRASILEIRO,DOVE E' FINITO? era la prima risposta di tutta la discussione,avevo scritto al dottore se allora le cose che io avevo sempre letto a riguardo ,ovvero i rischi di infiammazione,infezione ed eventuale formazione di tessuto cicatriziale che impedirebbero altre soluzioni (trapianto) erano vere o no...

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Già non sarebbe niente male, anche se c'è da considerare che i capelli artificiali ti condizionano un po' nel senso che se ad un certo punto decidi di tagliarti i capelli sei consapevole che poi quelli non ricresceranno... insomma devi portare sempre i capelli più o meno alla stessa lunghezza...

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Riporto il parere deli Dott Tesauro in data 5/2/2003 sui capelli artificiali Chiedo conferma eventuale al Doc. sulla validità di tale parere dato piu di un anno fa

 

il thread

 

http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=247&hl=

 

l'intervento del doc

 

"Le fibre artificiali

 

a dispetto di ogni argomentazione sono, a mio avviso, una pessima e pericolosa soluzione.

 

L'innesto è un presidio temporaneo.

Lascia residui.

Può dare infezioni lievi o gravi.

Causa spesso atrofia progressiva del cuoio capelluto.

Induce una marcata atrofia dei capelli circostanti.

 

Argomentazioni sono state presentate in modo massiccio in recenti congressi da me ed altri colleghi

 

In America sono vietate.

 

Chi si volesse informare in modo specifico sulle fibre usate dal Dott. Morselli, e sui motivi per i quali è stata rifiutata la licenza per la commercializzazione negli Stiti Uniti può consultare questo link della Food and Drug Administration.

http://63.75.126.224/Google/fda_search.pl?...or=0&q=biofibre

 

o più semplicemente http://www.fda.gov/

e poi digitare BIOFIBRE in "cerca".

 

Perchè in Italia non sono vietate?

Perche sono classificate in modo diverso e molti cavilli burocratici ostacolano la loro messa al bando.

 

Questo è il mio parere, potete farvene uno vostro analizzando il comtenuto del sito http://www.biofibre.com/1-1comp-ita.htm

 

 

Cordialmente"

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Perdonatemi se prendo un contributo del sito "nemico".

Chi mi conosce sa che non cerco di portare nessuno da nessuna parte ma credo che l'intervento in questione sia molto importante per la corretta informazione degli utenti

 

L'articolo è datata 10/Mar/2001 e porta la firma del Dott. Piero Tesauro . Sono opinioni di 3 anni fa, quindi invito il Dottore se, le cose nel frattempo sono cambiate, a rettificare l'opinione.

 

 

Ancora capelli artificiali, cura e chirurgia

"I capelli artificiali purtroppo non sono ancora stati vietati per legge; ciò è avvenuto in America e in quasi tutti i paesi della Comunità Europea, in quanto dannosi per la salute. L'ISHR (Italian Society of Hair Restoration) ha iniziato una guerra accesa con chi applica ancora questa nefanda tecnica, che consiste nell'inserire un capello in fibra naturale o artificiale nel cuoio capelluto fissandolo tramite un nodo o un'ansa a U. I capelli artificiali in poco tempo vengono persi e i nodi e le anse continuano ad abitare il cuoio capelluto causando infezioni e atrofia. I disastri correlati con l'impiego di questa tecnica sono stati presentati dal Dott. xxxxx Gambino unitamente alle possibilità di "bonificare" il cuoio capelluto dai residui, e trattare chirurgicamente l'area mediante autotrapianto. Esiste purtroppo una dipendenza da questa tecnica difficile da interrompere, il paziente che vi si sottopone vede infatti un risultato immediato, quasi magico, senza sapere ciò a cui andrà incontro. Lunghi colloqui sono necessari per fugare ogni dubbio e far si che egli interrompa le applicazioni."

 

 

Riproduzione autorizzata purchè sia citata la fonte: www.salusmaster.com

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