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Trapianto Oltreoceano..


klez

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Il problema vero è dato dal fatto che i giudizi

dati così "A MANNAIA"

sui chirurghi italiani sono inaccettabili.

 

Siamo tutti uguali?

Quanto alla Prof.ssa Tosti, è realmente informata?

Io credo di no.

 

Comunque io sono stanco di dibattere questo argomento, si pensi ciò che si vuole.

 

Ognuno ricordi però che in Italia il 30% degli uomini si sposano con una donna che abita nel proprio quartiere.

 

Saranno felici?

 

Doc

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Il mio medico ha detto che esiste uno dei migliori chirurghi a Verona e credo parlasse di lei. Per me, operarmi a Verona sarebbe un sollievo enorme visto che è vicinissimo a casa mia...... Ma lei stesso ha asserito che non se la sentirebbe di operare una donna.

E poi secondo me il punto focale è che in Italia si spendono troppi pochi soldi in ricerca... è naturale poi che la gente che cerca il top finisce all'estero.

E questo non accade solo per l'autotrapianto...

E poi noi italiani siamo esterofili per natura biggrin.gif

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Klez, se ho ben capito tu dici che vuoi andare dal fratello di Ron Shapiro quello di Minneapolis USA, che sarebbe Jerry Shapiro ed opererebbe presso la Hair Transplant centre di Vancouver in Canada?

 

Mi sa' che tu faccia un po' di confusione, non ho mai sentito dire che il Bravissimo Shapiro di Minneapolis abbia un fratello che fa' il chirurgo dei capelli a Vancouver.

 

A questo punto chiedo a Linux, Pipiron Vertex o Gekko di chiarire questo fatto del fratello che mi pare molto improbabile.

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Vorrei che si facesse luce sulla battuta del dottore, ho fatto anche una ricerca con google, ma proprio nulla!!!!

Comunque sono d'accordo con il doc, non è sufficiente essere professori universitari per essere informati, anzì spesso è vero il contrario..

Saluti

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Non vi sono problemi a operare una donna, quando l'indicazione sia corretta e l'intervento ben eseguito. Bisogna anche informarla che i capelli trapiantati hanno un alto tasso di caduta e i successivi tempi di ricrescita possono essere molto lunghi, fino a 18 mesi.

Quanto ai dermatologi che si occupano di autotrapianto senza praticarlo, sconfinano un poco dalla loro specialità, e sono portati a indicare il "grande nome" per mettersi al riparo da eventuali insuccessi.

Talora poi i vari specialisti creano agli occhi del paziente il deplorevole "teatrino", di cui sono un esempio i conflitti tra l'internista e il chirurgo di settori contigui (vedi cardiologo/cardiochirurgo, neurologo/neurochirurgo, gastroenterologo/chirurgo generale): secondo l'internista è lui la mente mentre il chirurgo è il braccio che deve eseguire le sue prescrizioni, secondo il chirurgo l'internista è soltanto un frustrato invidioso.

"Homo homini lupus, medicus medico lupissimus": tutto ciò va a scapito della fiducia che il paziente dovrebbe avere nella medicina e nei suoi paladini.

sad.gifsad.gifsad.gif

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Grazie dott. Morselli!

E' stato molto gentile ed esauriente. Non pensavo ci volesse cosi' tanto perche' i capelli ricrescano...

Al momento sono un po' terrorizzata dal shock loss. Non ho ancora ben capito cos'è...

C'è una mia foto nella sezione Tricofoto sarei felice che qualche chirurgo la guardasse e ne desse un giudizio su una reale fattibilità di autotrapianto.

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