biofago Inviato: 8 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 8 Gennaio 2004 Salve, vorrei sapere se è tecnicamente possibile trapiantare dei peli presenti sul corpo (braccia, gambe, petto) in quelle zone del cuio capelluto dove si è verificata una pertita di capelli. Chiedo questo perchè i miei peli hanno una certa cosistenza, sono lisci, arrivano a misurare fino a due centimetri e ben si adatterebbero a "coprire" quelle zone. Immagino inoltre che i peli, visto che aumentano, per numero e vigore, al diminuire dei capelli, siano resistenti se non addirrittura stimolati dal testosterone, e dal famigerato DHT. Quindi una volta trapiantati non dovrebbero essereci più problemi di mantenimento o riscrescita (cosa che avviene invece nei trapianti di capellli da una zona all'altra del cuio capellluto, visto che i medici consigliano l'assunzione di propecia a scopo cautelativo, anche dopo il trapianto) Grazie Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kim Inviato: 8 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 8 Gennaio 2004 ...la tecnica fue prevede anche questo, l' innesto di peli del corpo al posto dei capelli, e sembra che sia valida anche se ancora molto costosa... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kim Inviato: 8 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 8 Gennaio 2004 ... i nomi più degni di nota sono: Dr Woods, Dr Cole, Dr Jones, Dr Gho. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aragorn Inviato: 8 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 8 Gennaio 2004 C'è un esempio con foto che ho aggiornato proprio ieri di oltre 5000 u.f. prelevate con tale tecnica. La cosa più interessante è che Woods ha scoperto che i peli o body hair una volta trapiantati acquisiscono le caratteristiche della zona ricevente in termini di lunghezza arrivando a misurare molti cm, cosa in seguito confermata anche da Robert Jones. Ciao :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 11 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 11 Gennaio 2004 Aragorn ciao e tanti auguri di buon anno. Ho letto la discussione sulla possibilità di trapiantare peli al posto dei capelli....riporto per completezza di informazione il link alla pagina dove Morselli commenta questa possibilità. E' l'ultima delle FAQ http://www.piucapelli.it/faq.htm Il mio è solo un intento documentativo di una posizione diversa, e sarebbe interessante sentire il parere di Tesauro e Morselli direttamente sull'argomento. Mi sembra (ma posso sbagliarmi) che in un vecchio post si era parlato anche di qualche rischio tumorale riguardo all'espianto di peli da alcune parti del corpo e impianto nello scalpo. Ripeto POSSO SBAGLIARMI (non voglio creare inutili allarmismi, in quanto non sono un esperto) ma per esserne sicuro vorrei un parere dei doc e dei soliti cultori della materia. salutoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aragorn Inviato: 12 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 12 Gennaio 2004 Aragorn ciao e tanti auguri di buon anno. Ho letto la discussione sulla possibilità di trapiantare peli al posto dei capelli....riporto per completezza di informazione il link alla pagina dove Morselli commenta questa possibilità. E' l'ultima delle FAQ http://www.piucapelli.it/faq.htm Il mio è solo un intento documentativo di una posizione diversa, e sarebbe interessante sentire il parere di Tesauro e Morselli direttamente sull'argomento. Mi sembra (ma posso sbagliarmi) che in un vecchio post si era parlato anche di qualche rischio tumorale riguardo all'espianto di peli da alcune parti del corpo e impianto nello scalpo. Ripeto POSSO SBAGLIARMI (non voglio creare inutili allarmismi, in quanto non sono un esperto) ma per esserne sicuro vorrei un parere dei doc e dei soliti cultori della materia. salutoni Buon 2004 anche a te . Per chiarezza la posizione di Morselli rappresenta la sua opinione, non avvalorata da alcun studio scientifico, ne a quanto mi risulta da test eseguiti su pazienti. Potrei allegare i pareri difformi di Cole, Jones, Woods, Feller, Wong etc. (avvalorati dai risultati) per un contradditorio più autorevole di quello con il sottoscritto. Mi sembra (ma posso sbagliarmi) che in un vecchio post si era parlato anche di qualche rischio tumorale riguardo all'espianto di peli da alcune parti del corpo e impianto nello scalpo. Non so dove lo hai letto ma è una fesseria totale, forse fai riferimento all'hair cloning. Per di più, il trapianto di zone cutanee vascolarizzate si esegue in chirurgia plastica per altre problematiche da più di venti anni senza aver evidenziato controindicazioni di alcun tipo. Ciao :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dott. Tesauro Inviato: 13 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 13 Gennaio 2004 Ho letto molto sull'argomento del prelievo di peli corporei per eseguire un reinfoltimento sul cuoio capelluto. E' sempre affascinante pensare che non si debba gettare la spugna anche nei casi più disperati. Rimane sempre aperta la questione dei rischi e benefici. Una procedura estetica deve avere rischi molto bassi. Per questo motivo mi sono apertamente schierato contro il prelievo di peli corporei anche con tecnica fue. La shiena ed il torace rappresentano le zone preferenziali per la loro disponibilità, ma entrambe sono gravate da un alto rischio di cicatrizzazione patologica. Ho visto pazienti che per la rimozione di un neo, o per un semplice foruncolo, hanno avuto esiti cicatriziali permanenti. Un piccolo cheloide, quando si è a mare, al centro dello sterno si vedo da 15 metri ed è un inestetismo molto evidente che non ha un rimedio. Non è possibile prevedere o predirre una cicatrizzazione patologica nel 100% dei casi. L'anamnesi aiuta ma non è una scienza esatta. Gli stessi casi di Cole, pur terminati con una buona cicatrizzazione, hanno un esito finale discromico. E noi, ricordate, non siamo gli anglosassoni che cicatrizzano in genere meglio. Quando le casistiche avranno più corpo, si tireranno le somme, per ora non so se chi sperimenta ha coraggio o un pizzico di incoscienza, che fa leva sulle forti motivazioni dei pazienti, disposti a correre qualsiasi rischio. Se fosse finita così ne parlerebbe ancora qualcuno ? a presto Doc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
garcia76 Inviato: 13 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 13 Gennaio 2004 Dottore questa foto è davvero terrificante,ma cosa è successo a questo povero ragazzo?Non mi dica che ha fatto il trapianto dei capelli con i peli del corpo...Cmq sia è possibile che al giorno d'oggi non ci sia rimedio ad una situazione così grave come quella del ragazzo in foto?Ad ogni modo sono pienamente concorde con lei sull'essere contrario ad interventi di questo tipo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aragorn Inviato: 13 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 13 Gennaio 2004 Ho letto molto sull'argomento del prelievo di peli corporei per eseguire un reinfoltimento sul cuoio capelluto. E' sempre affascinante pensare che non si debba gettare la spugna anche nei casi più disperati. Rimane sempre aperta la questione dei rischi e benefici. Una procedura estetica deve avere rischi molto bassi. Per questo motivo mi sono apertamente schierato contro il prelievo di peli corporei anche con tecnica fue. La shiena ed il torace rappresentano le zone preferenziali per la loro disponibilità, ma entrambe sono gravate da un alto rischio di cicatrizzazione patologica. Ho visto pazienti che per la rimozione di un neo, o per un semplice foruncolo, hanno avuto esiti cicatriziali permanenti. Un piccolo cheloide, quando si è a mare, al centro dello sterno si vedo da 15 metri ed è un inestetismo molto evidente che non ha un rimedio. Non è possibile prevedere o predirre una cicatrizzazione patologica nel 100% dei casi. L'anamnesi aiuta ma non è una scienza esatta. Gli stessi casi di Cole, pur terminati con una buona cicatrizzazione, hanno un esito finale discromico. E noi, ricordate, non siamo gli anglosassoni che cicatrizzano in genere meglio. Quando le casistiche avranno più corpo, si tireranno le somme, per ora non so se chi sperimenta ha coraggio o un pizzico di incoscienza, che fa leva sulle forti motivazioni dei pazienti, disposti a correre qualsiasi rischio. Se fosse finita così ne parlerebbe ancora qualcuno ? a presto Doc Infatti siamo d'accordo nel pensare che si tratta ancora di una tecnica in sperimentazione da cui trarre dati certi almeno per Jones e Cole (Woods la esegue da anni garantendone i risultati). In ogni caso l'anamnesi aiuta molto in questi casi così come verificare la presenza di cicatrici ipertrofiche sviluppate in traumi passati sul corpo del paziente. Per ultimo riconoscerà dalla sua esperienza che la tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee è più frequentemente riscontrabile nei pazienti giovani che in quelli più anziani e tale metodica è stata più frequentemente utilizzata in questi ultimi casi. La discromia è un fenomeno che frequentemente tende a scomparire con il passare dei mesi e questo viene documentato in qualsiasi testo tradizionalmente adottato di chirurgia dermatologica/plastica. Saluti :mago: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dott. Massimo Morselli Inviato: 13 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 13 Gennaio 2004 Chi ha visto di persona pazienti trapiantati con peli del corpo a scopo di hair restoration rifugge da questa metodica, che crea più problemi di quanti ne possa risolvere. I peli corporei hanno caratteristiche anatomiche molto diverse dai capelli, si pettinano con fatica e conferiscono alla capigliatura un aspetto quantomeno “disordinato”. Si tenga presente che gli stessi capelli nucali a volte si “sposano” male con quelli dell’area ricevente, figuratevi operare con dei peli che con i capelli non sono nemmeno parenti. Periodicamente qualche chirurgo “scopre” il trapianto di “body hair” , esce qualche articolo che descrive questa tecnica come “promettente”, ma necessitante di successive verifiche, poi tutto cade nel dimenticatoio fino alla successiva “scoperta”. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dott. Tesauro Inviato: 13 Gennaio 2004 Segnala Share Inviato: 13 Gennaio 2004 Caro Aragorn sei di grande stimolo con i tuoi commenti e ti ringrazio per l'attiva partecipazione Vorrei precisare però che quando dici Woods la esegue da anni garantendone i risultati. che le garanzie di risultato in chirurgia non esistono. Questo non deve essere interpretato come un commento di chi non vuole garantire alcunchè al paziente. Esistono garanzie sui mezzi, sull'impegno se si vuole..ma non sul risultato. ESISTE UN CONSENSO INFORMATO nel quale c'è scritto, che ciascun intervento chirurgico, dall'unghia incarnita all'appendicite, dal dente del giudizio al trapianto di capelli, presenta variabili che il paziente deve conoscere, e risultati percentualmente prevedibili ma non certi. Il discorso è solo apparentemente contorto, ma è ciò che fa di noi medici dei professionisti e non dei commercianti. Il rischio dei Keloidi è un rischio che può solo ridursi con l'anamnesi (età, carnagione chiara, precedenti cicatrici non keloidee) ma mai eliminarsi del tutto. Saluti Doc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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