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Stabilizzare La Calvizie


morfeo

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Aragon, volevo risponderti sul tuo consiglio di stabilizzare la calvizie prima di eseguire un trapianto.

Stabilizzare una calvizie androgenetica vuol dire in parte aver già risolto il problema, mi spiego tutto quello che la scienza ci offre minoxidil, finasteride, anti dht naturali ecc.., nella migliore delle ipotesi riescono solo a rallentare il processo di calvizie, in quanto la quantità di testosterone libero circolante nel nostro corpo, con l'uso degli anti dht viene abbassata, ma i recettori dei bulbi sul vertice essendo geneticamante preddisposti in soggetti colpiti da calvizie, ad usare il dht come attivatore di processi vari che portano alla miniaturizzazione del capello e poi alla morte, riescono ad assimilare anche piccolissime quantità di dht atte allo scopo.

Scusami di questa precisazione, la mia non vuole essere una spiegazione (in quanto a calvizie avrai sicuramente qualcosa da spiegarmi tu a me), ma solo per capire se la pensiamo allo stesso modo.

Questo è comunque quello che è successo a me, in quanto io soffro di calvizie da 10 anni, ed all'inizio ho usato minoxidil per 7 anni poi propecia per 2, e tutto quello che sono riuscito ad ottenere almeno spero, è un rallentamento della calvizie.

Quindi secondo me questo processo puo' ritenersi stabilizzato(quindi fermo), quando si diventa calvi.

Per quanto riguarda il tempo, a noi non ci è dato sapere, per cui si puo diventare calvi in 5, 10 o 20 anni, tutto dipende dalla penetranza del gene.

Ritornando al mio caso, cioè un lento e progressivo sfoltimento, accentuato sulla zona frontale, avevo intenzione di effetuare un trapianto fue di rinfoltimento, aspettando poi l'evolversi della situazione non escludendo di poterne fare qualche altro in futuro.

Il problema è trovare un chirurgo bravo che riesca, ad eseguire innesti senza dannegiare quelli già esistenti.

Che ne pensi?

Ciao

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Io non ho certo la competenza di Aragon in materia,quindi non posso che esporti quella che è la mia personale scelta a questo riguardo.

A grandi linee sono nella tua stessa situazione,diradamento diffuso decisamente accentuato sulla zona frontale,il tutto iniziato circa 9 anni or sono.

Ho utilizzato minoxidil per circa un anno,non ho avuto grandi risultati:non ho mai utilizzato propecia e non ho nessuna intenzione di farlo,anche se ho nessun motivo concreto per diffidare di questa terapia:solo non mi va.

Pur non avendo mai fatto nessun intervento,sicuramente a causa della cicatrice-ora con la fue il discorso cambia nettamente-ho chiesto diversi pareri a molti dei più noti chirurghi e dermatologi.

Quello che penso di aver capito è questo:nel mio stadio di diradamento-calvizie,le aree interessate dall'alopecia sono piuttosto ben delineate:non curandomi,ovviamente peggioreranno nel tempo,ma il peggioramento interesserà solo e soltanto quelle aree.In sostanza quello che posso avere oggi è una previsione abbastanza attendibile di come evolverà la situazione.

Riguardo alle varie terapie in uso(fina,minox ecc) nessuno mi ha mai parlato di stabilizzazione intendendo con questo termine il raggiungimento di uno stato definitivo:sempre,e soltanto,di un rallentemento più o meno sensibile nel progredire dell'alopecia.

Ad esempio Cole mi ha sconsigliato vivamente un trapianto a mezzo strip,mentre nessuna controindicazione ha mosso nei confronti di un intervento fue,e ciò avendo ben chiaro il fatto che non "curo"la calvizie e pensando a quella che potrà essere,nel tempo,l'evoluzione della mia situazione.

In sostanza:con la fue,oltre ad eliminare quasi completamente il problema cicatrice,avrò più possibilità di correggere anche con piccoli interventi l'evoluzione negativa dell'alopecia.

Ipse dixit.

Ciao

Max

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Complimenti xxxxx per i post molto ben scritti ed esaurienti wink.gif .

Nel complesso sono d'accordo con voi, quello che io intendevo con stabilizzazione è un obiettivo auspicabile ma non sempre raggiungibile.

Concordo che per chi ha una AA non estrema, l'autotrapianto può rappresentare una soluzione anche a discapito delle cure farmacologiche, poichè può essere teoricamente in grado di sostituire per intero i follicoli affetti dal DHT.

Questo purchè si abbia una disponibilità economica che consenta di affrontare gli interventi necessari per ripristinare una situazione accettabile.

La stabilizzazione infine dipende molto dalla risposta individuale ai farmaci e che spesso è soggettiva.

A mio avviso un tentativo andrebbe fatto, questo comunque non toglie che la strada isolata dell'autotrapianto può essere percorsa con successo.

Cole è molto più vicino al vostro pensiero che al mio, anche se lui stesso sostiene l'utilità della finasteride.

Per Morfeo, i rischi di shock loss dipendono principalmente dalla dimensione della zona da infoltire, più è piccola minori sono i danni arrecabili dagli innesti.

Nulla ti vieta di infoltire con un intervento ad alta densità il primo cm. di hairline, se porti i capelli all'indietro e a media lunghezza questo potrebbe aiutarti a mascherare anche futuri avanzamenti/diradamenti nelle zone posteriori e posticipare un secondo intervento di correzione.

 

Ciao :innocente:

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