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Calvizie Con Pattern Atipico


NicoLor

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Salve a tutti, ho 34 anni e ho iniziato a perdere capelli all'età di 22 anni in modo graduale e progressivo a partire dal vertex centrale di anno in anno sono diventati sempre più diradati, non ho avuto arretramenti frontali tipici della scala Norwood che dovrebbe essere quella per la calvizie androgenetica maschile, e in pratica ha proseguito diradando tutta la cima della testa senza lasciare nessuna chiazza completamente priva di capelli e lasciandomi il front integro. Ho provato Minoxidil e Fina(proscar spezzettato), ma dopo i primi 2 anni di risultati positivi è come se il mio corpo si fosse abituato non rispondendo più minimamente né per quanto riguarda effetti collaterali né purtroppo per quanto riguarda i risultati.

 

Avevo sentito dire su un forum che il trapianto in questi casi è più controverso, sia perché c'è meno garanzia che la calvizie si ripresenti sui follicoli auto trapiantati e c'è anche il rischio che vengano danneggiati i pochi follicoli funzionanti, sia perché parrebbe che questo tipo di calvizie tende a non essere mai totale mantenendo i sopravvissuti delle zone diradate, ma non so quanto siano corrette queste voci.

Dato che la particolarità di questa mia calvizie con pochi capelli ma uniformemente distribuiti comunque rende estremamente efficace il funzionamento di coprenti, che per il momento con le giuste accortezze mi rendono un minimo presentabile, mi dispiacerebbe molto pagare un botto di soldi per ritrovarmi a distanza di poco tempo con una situazione ancora più compromessa.

Vorrei consigli e suggerimenti di gente più esperta prima di decidere il da farsi.

 

Foto area centrale vertex (le zone laterali sono tutte abbastanza folte)

2e213km.jpg

Modificato da NicoLor
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la fgoto e' pocvo valutabile comunquiew sembra un alopecia androgenetica con incidenze psico fisiche

salurti

 

Grazie infinite della risposta. In effetti ora che me lo ha detto, ho cercato un po' e vedendo le foto effettivamente assomiglia in modo impressionante a quella psicogena e a quella seborroica, che non conoscevo e mi pare siano entrambe estremamente simili e caratterizzate da un diradamento generalizzato sul vertex con front poco o per niente intaccato.

 

Questo spiegherebbe anche lo scarso effetto della fina.

A parte il fatto che svolgo un lavoro d'ufficio molto stressante e di responsabilità, non soffro di problemi psichici, e dato che da quello che ho letto mi sembra sia l'iperseborrea e l'infiammazione indotta della psicogena ad indurre la caduta in maniera analoga all'alopecia seborroica. In che modo sarebbe possibile distinguere una dall'altra?

 

Qualora fosse effettivamente questa è reversibile più o meno della androgenetica comune? Ha qualche consiglio a riguardo?

Modificato da NicoLor
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