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Tutto su fit-fue


shon67

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Ciao a tutti xxxxx,spero ve la stiate passando bene in questo periodo.

Io sono un po' giu' perchè ho capito una cosa:non potro' mai sottopormi ad un trapianto di capelli con la classica tecnica strip,il motivo è che non riuscirei mai ad accettare la cicatrice dietro la testa se per caso dovessi rendermi conto che l'intervento non ha risolto il mio problema e dovessi quindi tornare al look "rasato a macchinetta".

Certo qualcuno mi dirà,come è già avvenuto in passato,che non è normale progettare un intervento di trapianto di capelli e pensare allo stesso tempo di rasarsi a 1mm ed effettivamente puo' apparir strano....viene da chiedere:"ma perchè vuoi metterti sulla testa dei capelli che poi vorrai rasare?".

Vorrei far considerare due cose:

1)ogni volta che mi osservo nello specchio e noto le differenze fra le zone con i puntini dei capelli e quelle in cui 'sti "puntini" non ci sono(tempie)o sono davvero pochi(vertex)....mi viene da pensare che se avessi un look alla Ronaldo(quindi con zone uniformemente "puntinate" anche sulle tempie e al vertex)...beh credo che mi piacerei!

Anche se ci fosse una densità non eccessiva(c'è il trucco del dermatch che su teste rasate a 1mm fa miracoli! e quando lo uso tingo un po' anche il vertex e "abbasso" di pochi mm le tempie ma credo che un po' si noti...a guardare con attenzione la zona frontale.Sarebbe ben altro sballo pennellare con il dermatch le zone già coperte di puntini veri(capelli)...darebbe un sicuro effetto di maggior foltezza,questo lo noto sulle zone che ho piu' dense.

2)E' ovvio che mi piacerebbe lasciar ricrescere i capelli...mi piaceva come mi stavano quando li avevo ma....se qualcosa andasse storto?..vorrei pensare anche a prepararmi una "via di fuga" che in questo caso consiste nella possibilità di poter tornare al look rasato.

Quando dico "se qualcosa andasse storto"mi riferisco fondamentalmente a un risultato di densità insufficiente a soddisfarmi...tenete presente che ho fatto un tentativo di lasciar crescere i capelli che ho, circa 14 giorni fa.....tentativo miseramente naufragato ...ieri!***** mondo!!!per quasi 2 settimane ho sopportato la visione dei capelli che cominciavano a crescere....avevano un aspetto che non so se sia normale....un po' come dire...sparpagliati...sembrava che prendessero inclinazioni diverse fra loro ....notavo che alcuni "venivano"dal "dietro verso avanti"e altri "da avanti verso dietro"..ho pensato che forse è dovuto alle "spalmate" di dermatch che faccio con le dita o addirittura a palmo aperto da un sacco di mesi e per tutti i giorni(quando i capelli sono cortissimi si riesce bene a dipingere il cuoio capelluto con le mani).Inoltre ho dovuto aumentare notevolmente le dosi di dermatch per colmare le differenze fra le zone piu' rade e quelle a piu' alta densità...e cmq credo che il trucco del dermatch sia piu' soggetto a esser scoperto man mano che lo si usa su capelli che via via diventano piu' lunghi .....non so proprio immaginare se possa essere poi facile applicarlo su capelli di una certa lunghezza(parlo adesso proprio dei capelli lunghi una decina di cm....chissa' si riesce ?).

Alla fine non ce l'ho fatta piu' e mi son rasato di nuovo...era insopportabile l'idea di vedermi ogni mattina senza dermatch con quelle zone disuniformi in quanto a densità.

Devo dire poi che forse ho anche scelto il periodo meno indicato per una ricrescita...ogni mattina al mare era uno strazio...senza dermatch....impensabile presentarsi e con il dermatch...son stati dolori(impossibilità di applicare creme protettive e conseguente ustioni del cuoio capelluto).

Risultato:un disastro.

Mi son convinto a scartare l'ipotesi di lasciar crescere i capelli fino a una lunghezza "normale" per poi capire dove realmente avrei bisogno di reinfoltire e di farlo con una tecnica tipo "strip".

Vorrei piuttosto inserire il piu' possibile bulbi con la tecnica fue e poi osservare i risultati durante la ricrescita e...partendo da "lunghezza zero!" o al max...1mm!

In assenza di cicatrice posteriore potrei poi decidere se il mio problema si è risolto(Il signore lo volesse!)o se tornare alla rasatura!

Chiedo a tutti voi di postare ogni informazione possibile,sotto questo mio post di apertura,sulla tecnica FUE,su chi la pratica e da quando,su chi sono i migliori e come avete reperito tali informazioni.

Sono certo che qualcuno rasato a zero o a 1mm come me,si è già riconosciuto nelle problematiche esposte e nei crucci di chi ha ormai da tempo "scelto" tale look e che in un certo senso si trova confinato in una visione un po' obbligata del problema"trapianto di capelli".

Chi ha ancora un taglio medio-lungo opta ovviamente per la tecnica classica che è piu' collaudata,meno costosa e senza pericolo....nel senso che la cosa peggiore che possa capitare è di non riuscire ad ottenere la giusta densità(altri rischi potrebbero corrersi solo affidandosi a macellai).Il rasato a zero invece teme che gli venga preclusa anche la possibilità di avere il solito look a cui si è in un certo qual modo abituato,a causa della cicatrice(giusto..PALL MALL?),da qui l'eterna indecisione di sottoporsi o no al trapianto.

Confido molto nella solidarietà di voi tutti,sono certo ancora una volta della collaborazione e ringrazio anticipatamente tutti quelli che interverranno.

Le prime cose su cui vorrei invitare a discutere sono:

Si è tanto detto che la Fue non avendo un sufficiente "storico",non è ancora da considerarsi attendibile-

allora chiedo:

quanti anni dovrebbero passare affinchè si possa considerare attendibile e valida una tale tecnica chirurgica?

da quanto tempo invece si pratica la fit-fue?

chi la pratica da piu' tempo?

quali potrebbero essere i rischi a fare un po' diciamo...da cavia prima che tale tecnica venga definitivamente consacrata?(o abbandonata).

si tratta di rischi che riguardano unicamente la possibilità di non ricrescita delle u.f. impiantate o anche possibilità di danno alle zone donatrici e/o riceventi?

Anche se non è passato un tempo sufficiente di sperimentazione,ci sarà un archivio di pazienti sottoposti a tale tecnica....risulta qualche"danneggiato"?

Sapevo di un test che Cole effettuava per selezionare i pazienti idonei a sottoporsi a tale tecnica,lessi poi che non lo utilizza piu'...è vero? come mai?

Grazie ancora

-Shon-

P.S.

Mi sa che devo prendere lezioni d'inglese ma fino ad allora potreste tradurre almeno i punti salienti degli articoli che copiate e incollate?

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Ganja, magari ce li avessi io 21 anni wink.gif .

Per Shon, cerco di rispondere alle tue domande:

 

"Quanti anni dovrebbero passare affinchè si possa considerare attendibile e valida una tale tecnica chirurgica?"

Non c'è niente di nuovo nella FUE rispetto alla strip, cambia solo il metodo di prelievo delle u.f.

 

"Da quanto tempo invece si pratica la fit-fue?"

Ray Woods esegue interventi con tale tecnica da più di dieci anni.

Gli altri doc come Cole, Jones, Rose da circa un anno e mezzo.

 

"Chi la pratica da piu' tempo?"

Come dicevo sopra sono Ray Woods e Angela Campbell

 

"Quali potrebbero essere i rischi a fare un po' diciamo...da cavia prima che tale tecnica venga definitivamente consacrata?(o abbandonata)."

Se ti rivolgi ad un chirurgo qualunque direi uno scarso attecchimento delle u.f., se ti affidi a un medico serio direi pochi e comunque sempre minori di quelli relativi ad una tecnica convenzionale.

 

"Si tratta di rischi che riguardano unicamente la possibilità di non ricrescita delle u.f. impiantate o anche possibilità di danno alle zone donatrici e/o riceventi?"

Per la zona ricevente si esegue la stessa tecnica di impianto del metodo tradizionale (lateral slit, Choi/DHI implanter, needle), quindi non c'è differenza.

Per la zona donatrice ci sono alcune foto che parlano da sole, così come i commenti di coloro che si sono sottoposti ad entrambe le tecniche.

 

"Anche se non è passato un tempo sufficiente di sperimentazione,ci sarà un archivio di pazienti sottoposti a tale tecnica....risulta qualche"danneggiato"?"

Ripeto che la tecnica chirurgica è identica a quella convenzionale, le u.f. prelevate con la FUE prima di essere impiantate sono uguali a quelle sezionate dalla strip.

Nessuna segnalazione di pazienti insoddisfatti sui forum US per il momento, considerà però che per avere risultati definitivi sulla ricrescita bisogna attendere almeno un anno.

 

"Sapevo di un test che Cole effettuava per selezionare i pazienti idonei a sottoporsi a tale tecnica,lessi poi che non lo utilizza piu'...è vero? come mai?"

Il FOX test veniva eseguito negli stadi primordiali della FUE per verificare l'inclinazione e le caratteristiche delle u.f. e valutarne la predisposizione della zona donatrice per tale tecnica.

Cole lo reputa inutile da tempo, così come Jones e Woods.

Oggi chiunque può sottoporsi a tale intervento senza timore di essere "rifiutato".

 

Aggiungo che il nostro amico MathiasRex sta torchiando Cole in un interessantissimo thread nel quale evidenzia un ulteriore vantaggio della FUE, quello di poter scegliere le u.f. più ricche di capelli in modo da poter avere un risultato migliore soprattutto per i rinfoltimenti del vertex.

 

Chiudo con un paio di foto:

http://www.hairsite4.com/dc/dcboard.php?az...=6498&mode=full

http://www.hairlosshelp.com/forums/Attachm...ys%2Dback%2Ejpg

 

e infine l'aggiornamento di un caso che per lunghezza può interessarti:

http://mysite.verizon.net/vze3hjqi/id19.html

 

Considera che il primo caso è relativo alla FT di Gho che promette una moderata ricrescita nei siti donatori e che gli ultimi due pazienti si sono sottoposti precedentemente ad una tecnica tradizionale.

 

Ciao

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Ciao a tutti e ciao a te Aragorn che mi dai le prime risposte.

Devo dire che con tutto il rispetto per cio' che dici,non mi pare che le tue affermazioni diano l'esatto senso della realtà FUE:

tu affermi che non c'è differenza fra questa tecnica e quella convenzionale se non nelle metodiche di prelievo delle u.f. ma....ti pare poco?

Aggiungi poi che affidandosi a validi medici non si corre granchè di rischi,e...cmq inferiori a quelli della tecnica tradizionale(addirittura?e come mai?).

Mi viene da chiedermi allora come mai esistono tutte le diatribe e dissertazioni varie sulla validità di questa tecnica?

Apprezzo davvero tanto il tuo intervento Aragorn,in quanto intervento di un membro del forum,fra i piu' attivi e validi ma ti chiedo di essere ancora piu' dettagliato e chiaro,questo nell'interesse di noi tutti e specialmente di chi ne sa ancora meno di me.

A leggere il tuo post si ha l'impressione che un intervento di fue sia una passeggiata ma allora perchè ancora tanti dubbi aleggiano sull'argomento?

Riepilogando,tu credi che l'unico rischio e/o limite della tecnica fue,sia quello di mancanza di attecchimento delle u.f.?limite pero' scavalcabile affidandosi a uno dei "guru"?

Questo poi,se ho ben capito,dovrebbe dipendere dal modo di "estrazione" delle stesse u.F.,che prevede la tecnica in questione?

Come mai il "test di idoneità"è stato abbandonato?lo sai? che intendi dicendo che adesso nessuno viene rifiutato?(che adesso la tecnica garantisce per tutti l'attecchimento delle u.f. impiantate o che il test non era cmq in grado di prevedere cio' che sarebbe successo dopo l'intervento?)

Un'altra cosa non mi è chiara:

dici riguardo alla zona donatrice che le foto parlano da sole,vuoi ovviamente intendere che non c'è alcun aspetto negativo a caratterizzare tale area ma io non riesco ad immaginare come sia possibile prelevare(anche in piu' sedute)ad esempio 3000 u.f. e non notare visibili diradamenti nelle zone di prelievo.Voglio dire....con la strip si finisce con il tagliar via(quindi eliminare)la striscia di cute che ospita le u.f. da trasferire in altre zone ma con la fue non si notano i prelievi?(e mi riferisco in particolar modo ai rasati come me),tu che ne pensi,Aragorn?

Riguardo poi al fatto che nei forum americani nessuno si è mai lamentato della fue,ti chiedo se ne hai visitati alcuni personalmente.

Aragorn,ti ringrazio ancora per le informazioni e ti invito ad avere pazienza e comprensione se a volte i miei toni appaiono troppo diretti,non c'è che stima nei tuoi confronti oltre all'apprezzamento per il tuo apporto sul forum.

Cerca di capire che vorrei ottenere le informazioni nella maniera piu' esatta e completa possibile....questo autunno/inverno vorrei "lanciarmi"con la fue.

Grazie ancora .

-Shon-

P.S.

X ganjaman

Caro amico capisco benissimo il tuo stato d'animo come quello dei tuoi coetanei o giu' di lì,pero' rifletti bene su una cosa che torna a vantaggio di voi giovanissimi:

nei prossimi dieci anni si giocheranno carte importantissime sia in termini di cure che di trapianti.Vi rendete conto di quello che sarà a vostra disposizione("metodo GHO",terapia genica e sicuramente una tecnica fue perfetta) quando avrete

30 anni e alcuni di noi....piu' di 45?

Forza e coraggio Ganjaman,ti assicuro che val la pena di tener duro...a 30 e passa anni la vita è ancora meravigliosamente e sorprendentemente bella ....così come a 20 anni vedrai.Nel frattempo informati sulle novità che verranno fuori e concentrati su cose che ti permetteranno fra 10 anni al massimo, di goderti(accanto ai capelli che avrai grazie alle innovazioni terapeutiche e chirurgiche) la vita alla grande!

E mi riferisco a cose tipo gli studi o il lavoro.....che ti garantiranno una posizione socio-economica piu' adatta possibile a vivere allegramente.Il futuro è con voi!

-Shon-

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Raga,

vi ricordo che 5 anni fa' mi sottoposi al primo trapianto con un chirurgo di Padova

il quale non mi fece la strip bensi' la fue

Come gia' detto piu volte la ricrescita fu pari a zero.

Io tra l altro nn sapevo neanche come me li aveva prelevati,mi sono accorto poi che avevo solo dei puntini rossi e non la cicatrice.

Per carita' questo dott e' ben lontano dai Cole/jones ,pero' io fossi in voi aspetterei di vedere dei pazienti dal vivo dopo un anno dall intervento per essere sicuri.

Non c'e cosa peggiore di fare un trapianto a ricrescita zero,poiche con lo shok loss vai indietro invece di progredire quindi occhio!!!

 

Ciao

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Nessun problema per i toni diretti, scusa se non sono stato sufficientemente chiaro.

 

"tu affermi che non c'è differenza fra questa tecnica e quella convenzionale se non nelle metodiche di prelievo delle u.f. ma....ti pare poco?"

Avendo visto alcuni ingrandimenti delle u.f. prelevate con la FUE posso confermarti che, se correttamente eseguita, non ci sono differenze tra una u.f. prelevata tramite FUE e una u.f. sezionata da una strip.

Il beneficio nella zona donatrice dovuto ai quasi inesistenti esiti cicatriziali è ormai noto a tutti.

 

"Aggiungi poi che affidandosi a validi medici non si corre granchè di rischi,e...cmq inferiori a quelli della tecnica tradizionale(addirittura?e come mai?)."

Il rischio di una tecnica strip per la zona donatrice è assai più elevato rispetto ad una tecnica FUE, in più hai un'assoluta garanzia: non potrai mai più avere i capelli a pochi mm. nella zona donatrice.

Questo deve essere ben chiaro, sebbene ancora qualcuno si ostini a pubblicizzare l'invisibilità della cicatrice sulla nuca.

L'allargamento della cicatrice a distanza di tempo, così come infiammazioni dovuti ai punti, cicatrici dovute alle graffette(staples), alopecia nelle zone circostanti dovute alla eccessiva tensione in interventi con una eccessiva losanga prelevata o con una lassita insufficiente della cute, credo possano essere argomentazioni sufficienti e costituiscono rischi reali.

 

"Mi viene da chiedermi allora come mai esistono tutte le diatribe e dissertazioni varie sulla validità di questa tecnica?"

E' risaputo che in Europa arriviamo con alcuni anni di ritardo nel campo della chirurgia estetica, è sufficiente osservare che abbiamo ancora esemplari di medici che operano con tecniche obsolete e nocive per i pazienti in misura molto maggiore di quanto si osserva negli US.

Se ne vuoi una dimostrazione pratica basta che dai un'occhiata a questo documento e a quanto datate risultino tecniche delle quali si parla ancora (rotazione dei lembi, capelli artificiali fie.gif ) : www.ishr.it/abstract/Abstracts_ISHR.pdf

Internet da questo punto di vista rappresenta un'assoluto vantaggio, poichè permette di confrontarsi direttamente con i migliori chirurghi al mondo e, frequentemente, di essere maggiormente informati dei medici nostrani.

E' chiaramente necessario avere alcune nozioni basilari di medicina e chirurgia, oppure confrontarsi con un medico "amico".

 

"A leggere il tuo post si ha l'impressione che un intervento di fue sia una passeggiata ma allora perchè ancora tanti dubbi aleggiano sull'argomento?"

Se mi riesci a portare una confutazione scientificamente seria su quanto da me detto che non sia chiaramente datata all'anno scorso, sarò lieto di risponderti confidando nell'aiuto dei medici che praticano tale tecnica.

In ogni caso l'operazione tramite FUE rappresenta pur sempre un intervento chirurgico con i rischi correlati e quindi va valutato con tutte le premure del caso.

 

"Riepilogando,tu credi che l'unico rischio e/o limite della tecnica fue,sia quello di mancanza di attecchimento delle u.f.?limite pero' scavalcabile affidandosi a uno dei "guru"?"

Questo è l'unico rischio che io vedo criticamente.

Cole sostiene che la propria percentuale di riuscita va dal 90 al 97% delle u.f. trapiantate (Woods dal 95% in su) e, a parer suo, questo valore è in crescità con l'evoluzione della tecnica.

Preferisco attendere e osservare i risultati di ricrescita in alcuni dei suoi pazienti, che però come ben sai non sono definitivi prima di un anno, poi potrò esprimermi più correttamente in tal senso.

 

"Questo poi,se ho ben capito,dovrebbe dipendere dal modo di "estrazione" delle stesse u.F.,che prevede la tecnica in questione?"

Esatto, il problema sostanziale sta nel fatto che all'atto del prelievo il bisturi può tagliare il follicolo danneggiandolo irrimediabilmente (transection).

Questo vale chiaramente anche per i follicoli adiacenti alla strip prelevata con la tecnica convenzionale.

 

Come mai il "test di idoneità"è stato abbandonato?lo sai? che intendi dicendo che adesso nessuno viene rifiutato?(che adesso la tecnica garantisce per tutti l'attecchimento delle u.f. impiantate o che il test non era cmq in grado di prevedere cio' che sarebbe successo dopo l'intervento?)

Il Fox test era semplicemente una biopsia che permetteva di capire la conformazione e l'inclinazione del follicolo, muscolo erettore, etc.

Pare che alcuni pazienti a cui è stato detto di essere non idonei al test e quindi alla FUE, siano stati operati con successo sia da Woods che da Jones.

Cole, Jones, Alvi e Woods ritengono inutile e superato tale test.

Per l'attecchimento ti ho risposto sopra.

 

"Un'altra cosa non mi è chiara:

dici riguardo alla zona donatrice che le foto parlano da sole,vuoi ovviamente intendere che non c'è alcun aspetto negativo a caratterizzare tale area ma io non riesco ad immaginare come sia possibile prelevare(anche in piu' sedute)ad esempio 3000 u.f. e non notare visibili diradamenti nelle zone di prelievo.Voglio dire....con la strip si finisce con il tagliar via(quindi eliminare)la striscia di cute che ospita le u.f. da trasferire in altre zone ma con la fue non si notano i prelievi?(e mi riferisco in particolar modo ai rasati come me),tu che ne pensi,Aragorn?"

Questo è un ottimo argomento di discussione e preferisco non esprimere ancora un parere definitivo in tal senso.

Le megasession con la tecnica FUE sono già state eseguite sia da Cole che da Jones (ti allego il link di un recente intervento con 3700 u.f. prelevate).

http://www.hairlosshelp.com/forums/Attachments/DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG://http://www.hairlosshelp.com/forums/...DSC019 97%2EJPG

 

E' chiaro che un certo impoverimento della zona donatrice si riscontrerà, devi considerare però che la FUE estende la zona prelevabile di circa un terzo.

 

"Riguardo poi al fatto che nei forum americani nessuno si è mai lamentato della fue,ti chiedo se ne hai visitati alcuni personalmente."

Non ho ancora visto nessun paziente dal vivo anche perchè in Italia non credo ci sia qualcuno che si è già sottoposto a tale tecnica, in ogni caso i risultati finali variano molto da paziente a paziente in relazione alle caratteristiche proprie del capello e ti garantisco che è affidabile anche una foto in alta risoluzione per verificare i risultati a distanza.

 

Credo comunque che i tuoi amici della DHI abbiano già iniziato ad eseguire interventi con la tecnica FUE da qualche mese, quindi se ti capitasse di visitarli, credo che potranno sicuramente presentartene qualcuno dal vivo.

E' chiaro che ad oggi non consiglierei di affidarsi alla DHI per tale intervento, ma a mio parere solo ai chirurghi più volte menzionati dal sottoscritto.

Il rischio riferito da Gekko è come ho già detto presente per chi non ha esperienza e strumentazione sufficiente ad eseguire tale tecnica.

 

Ciao

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Se posso vorrei dire la mia anche perche sono a minneapolis e non so cosa fare.

Credo che la decisione di fare un trapianto sia molto lunga difficile complicata e molto stressante.Quindi chi alla fine trova il coraggio di prenderla vuole a tutti i costi che questa risolva il problema con il minor numero di sedute possibile per non dover ripassare lo stesso calvario una seconda volta.Credo che la fue ora sia troppo indietro nei tempi e per essere perfezionata abbia bisogno di chissa'quante cavie,penso che a oggi gli unici che debbano fare questa tecnica siano quelli che quotidianamente portino i capelli rasati e abbiano bisogno di poche graft per risolvere il loro problema.

Ho fatto tre interventi e ti posso dire che dopo il primo fatto in italia la pensavo come te sulle cicatrici ma adesso ti posso dire che si fanno cicatrici simili alla linea di una biro.

Comunque il prelievo non e'gradevole ma ti garantisco che mi sono oprato ieri e non sono gonfio non ho dolori e tutto sommato credo che ne sia valsa la pena.

ps woods mi sembra il migliore da quello che ho letto nei forum americani quindi credo che potresti provare daresti un grande contributo a tutto il forum(non e' una considerazione polemica)ciao a tutti.

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Salve a tutti,

domanda x Aragorn:

trovo una contraddizione in quanto dici nel primo topic in risposta al mio di apertura,mi daresti dei chiarimenti?

Specifichi che non ci si puo' fare un'idea certa sulla fue(sebbene la tua opinione sembri ottimistica),perchè è necessario che passi almeno un anno dal trapianto per capire con chiarezza come sono andate le cose.Appena qualche rigo prima pero', mi metti al corrente(e te ne sono grato)del fatto che personaggi del calibro di J.Cole,Jones,Rose(gli ultimi due non so nemmeno chi siano e dove operano),praticano la fue da circa un anno e mezzo,questo potrebbe già dare un'idea dei risultati a lungo termine se si fa riferimento ai primi interventi da loro compiuti.Ma addirittura dici che Woods e A.Campbell(chi è quest'ultima....una sua collega che opera per conto proprio o una assistente?)lavorano con la fue da oltre 10 anni!!!Proprio non capisco(e qua mi rivolgo anche ai vari scettici e/o denigratori della tecnica in questione),mi sembra che ci sia un discreto periodo da cui poter trarre delle conclusioni...o no?

Altra domanda e....questa vorrei farla un po' a tutti quelli che hanno "subìto" un trapianto di u.f. con qualsiasi tecnica,così come a chi si è semplicemente informato presso nomi autorevoli:

c'è la possibilità di reinfoltire zone non completamente calve,migliorandone la densità o no?si è tanto discusso su tale dilemma...come stanno adesso le cose?

io vorrei riempire le tempie(vuote)e il vertex(molto rado),c'è pero' anche la possibilità di voler aumentare di densità altre zone....noto infatti con rammarico che a guardarmi nello specchio,ponendomi di fronte ad esso ed abbassando un po' la testa in avanti...è visibile oltre alla tipica linea frontale a V (dovuta alle forti stempiature) e...al vertex semivuoto....anche uno strano disegno di "chiaroscuri" che vede come zone piu' chiare una fascia centrale che dal vertice viene avanti fino alla fronte(la punta della "V")e anche altre zone che pur non essendo vuote...non hanno una gran densità.

Sarebbe possibile (semmai dopo un primo intervento mirato a ripristinare tempie e vertex,intervenire anche su tali zone,lavorando quindi fra i miei capelli e senza danneggiarli?

Qualche grosso personaggio della chirurgia dei capelli si è espresso in tal senso in maniera positiva?

Lo ha fatto per caso anche qualcuno che opera con la fue?

Grazie infinite,

buona domenica a tutti.

-Shon-

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"Proprio non capisco(e qua mi rivolgo anche ai vari scettici e/o denigratori della tecnica in questione),mi sembra che ci sia un discreto periodo da cui poter trarre delle conclusioni...o no?"

Certamente è così nel caso di Woods (Angela Campbell è la sorella ed operano insieme) ed è per questo che la DHI ha preso come riferimento l'australiano per pubblicizzare il suo passaggio dalla strip alla FUE.

Mi riferivo infatti ai quei chirurghi negli US (Cole, Jones, Feller, Rose, etc.) che praticano la FUE da poco più di un anno.

Ci sono già risultati positivi anche sulla ricrescita, ma il campione è a mio avviso ancora poco significativo.

 

"C'è la possibilità di reinfoltire zone non completamente calve,migliorandone la densità o no?si è tanto discusso su tale dilemma...come stanno adesso le cose?"

La possibilità esiste, ma tutti i chirurghi seri ti diranno che una perdità da shock si verificherà.

E' impossibile prevedere se questa impatterà una parte irrilevante dei tuoi capelli, oppure una consistente.

Mio personale consiglio:

Vai per gradi, riempi prime le zone glabre, poi sei sempre in tempo a fare una seconda passata.

Il fatto positivo della FUE è proprio questo, non si rischia di avere una cicatrice sempre peggiore al crescere del numero di sessioni e si può insistere puntando su zone donatrici sempre diverse.

 

Per Vertex:

Il giudizio su una qualsiasi cicatrice si può dare solo dopo un anno, un anno e mezzo poichè fenomeni come la diastasi in zone ad elevata tensione e la formazione di cheloidi non si verificano immediatamente.

Detto questo, hai fatto una scelta di primissima classe con Ron Shapiro e quindi i tuoi risultati saranno sicuramente i migliori possibili.

Per il discorso Woods il problema è essenzialmente economico, dal preventivo che ho richiesto, il doc richiede circa 8200 $ per 600 u.f. a cui devi aggiungere volo e soggiorno.

In tutta onestà ed ammirandone le capacità, mi pare un prezzo esagerato.

I miei migliori auguri per la tua nuova capigliatura. wink.gif

 

Ciao

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Anche io mi trovo nella situazione di Shon, anche se più che le tempie e la linea frontale, vorrei aumentare la "copertura" sopra e al vertex.

La DHI mi ha detto che con 2200 graft questo è possibile (non ho zone glabre ma solo diradate), solo che con la fue mi verrebbe 22.000 Euro...una somma impossibile per me...inoltre voi neanche consigliate la FUE alla DHI...non sono in gamba abbastanza i dottori che operano là?

frown.gif

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Mah, non so come abbiano fatto a chiederti 22.000 euro.

Mi pare che da Woods non abbiano preso la tecnica, ma i prezzi.

Se ti interessa la FUE, puoi chiedere a Robert Jones (http://www.hair-doctor.ca) che ha prezzi più ragionevoli ed è il chirurgo che ha istruito i medici della DHI.

Ad occhio e croce dovresti spendere la metà ed avere maggiori garanzie.

 

Per la strip vai sul sicuro con H&W e Shapiro, che hanno prezzi sicuramente più bassi dei greci e da cui puoi ottenere risultati nemmeno paragonabili a quelli dei nostri amici europei.

 

Ciao

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Buona notte a tutti,

qualcuno sa se il dr.Alvi opera con la fue?

se ci fossa da aspettare l'apertura della sua clinica romana,io ci farei un pensierino.

Vorrei aggiungere che mi pare ottima l'idea dei xxxxx di Roma(post-gruppo di Roma),di formare un gruppo di persone disposte a farsi operare da un chirurgo di fama mondiale e di invitarlo in Italia a intervenire chirurgicamente.Avevo pensato anch'io di fare qlcsa del genere e credo si possa avere Roma come riferimento,anche per chi vive a poche centinaia di km dalla capitale.Io mi associerei se si decidesse di invitare qualche mago della fue.Vi prego di leggere anche il mio intervento sul post in questione.

Altra domanda:

dal momento che mentre penso al tanto agognato trapianto,continuo da ormai 4 o 5 anni ad assumere quotidianamente 1/4 di FINASTID + 1ml di regaine al 5% ed essendo rasato non so capire se cio' mi stia facendo bene o niente o addirittura...male( a volte mi pare di vedermi peggiorare la situazione),mi chiedo se ci sia un sistema pratico e valido per notare con precisione e senza possibilità d'errore,come vanno le cose.

A parte i soliti poco pratici e poco affidabili secondo me,sistemi(pull test,conta dei "caduti" durante lo shampoo,etc),c'è qualcosa di scientifico e preciso come per esempio sono le analisi cliniche che possono stabilire il numero dei globuli bianchi o il valore esatto della glicemia?

avevo sentito parlare del "densitometro"...cos'è esattamente? è affidabile al massimo? sarebbe con il suo uso, possibile stabilire con certezza l'andamento della A.A. attraverso controlli regolari ogni tot mesi?

'notte a tutti e grazie

-Shon-

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Buona notte a tutti,

qualcuno sa se il dr.Alvi opera con la fue?

se ci fossa da aspettare l'apertura della sua clinica romana,io ci farei un pensierino.

Vorrei aggiungere che mi pare ottima l'idea dei xxxxx di Roma(post-gruppo di Roma),di formare un gruppo di persone disposte a farsi operare da un chirurgo di fama mondiale e di invitarlo in Italia a intervenire chirurgicamente.Avevo pensato anch'io di fare qlcsa del genere e credo si possa avere Roma come riferimento,anche per chi vive a poche centinaia di km dalla capitale.Io mi associerei se si decidesse di invitare qualche mago della fue.Vi prego di leggere anche il mio intervento sul post in questione.

Altra domanda:

dal momento che mentre penso al tanto agognato trapianto,continuo da ormai 4 o 5 anni ad assumere quotidianamente 1/4 di FINASTID + 1ml di regaine al 5% ed essendo rasato non so capire se cio' mi stia facendo bene o niente o addirittura...male( a volte mi pare di vedermi peggiorare la situazione),mi chiedo se ci sia un sistema pratico e valido per notare con precisione e senza possibilità d'errore,come vanno le cose.

A parte i soliti poco pratici e poco affidabili secondo me,sistemi(pull test,conta dei "caduti" durante lo shampoo,etc),c'è qualcosa di scientifico e preciso come per esempio sono le analisi cliniche che possono stabilire il numero dei globuli bianchi o il valore esatto della glicemia?

avevo sentito parlare del "densitometro"...cos'è esattamente? è affidabile al massimo? sarebbe con il suo uso, possibile stabilire con certezza l'andamento della A.A. attraverso controlli regolari ogni tot mesi?

'notte a tutti e grazie

-Shon-

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1°Non lo conosce nessuno

2° il sito sembra una multinazionale del trapianto(opera in 10 paesi????)gran specchietti per le allodole

3°le foto fanno cag

e poi mi ha confermato garcia che Hasson lo metterebbe al 40.000 posto il che nn e' una bella cosa

xxxxx fare un bel sito ed essere bravi sono due cose ben distinte,occhio a non farvi abbindolare dalle foto che e' facile.

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xxxxx,VI RICORDO CHE AD AVER FATTO PUBBLICITà AD ALVI SONO STATO PROPRIO IO QUANDO,DOPO AVERLO INCONTRATO A ROMA EBBI UNA BUONA IMPRESSIONE.LE FOTO SUL SUO SITO SECONDO ME NON FANNO AFFATTO CAG..E,ANZI TROVO CHE SIANO TRA LE PIù BELLE,ALMENO PER ME.IL PUNTO è CHE CI SONO TROPPE COSE CHE NON MI SONO TORNATE SUL SUO CONTO E HO PREFERITO ANDARE SUL SICURO CON HASSON&WONG(MA ANCHE SHAPIRO ERA ALLA STESSA STREGUA DI HASSON).DOPO CHE ALVI è TORNATO IN CANADA SONO STATO CHIAMATO DUE VOLTE DA LUI PER SAPERE QUANDO SAREI ANDATO A FARE IL TRAPIANTO.CON LUI TRA L'ALTRO LAVORA,A TORONTO,UN CERTO DOTT.MUTI(ITALIANISSIMO).IO NON Sò SE ALVI è UN CATTIVO DOTTORE(COME MI HA FATTO CHIARAMENTE INTENDERE HASSON).PERSONALMENTE CREDO SIA BRAVO,MA è SOLO UN'IMPRESSIONE,COME HO L'IMPRESSIONE CHE NELL'AMBIENTE NON SIA MOLTO BEN VISTO PER VIA DELLA SUA SPREGIUDICATEZZA NEL POSIZIONARE LA LINEA FRONTALE E FORSE,NON MI SORPRENDEREBBE,PER LA SUA GIOVANE ETà.

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Concordo quasi completamente con quanto affermato da Garcia.

Conservo qualche dubbio su Alvi proprio per la sua spregiudicatezza e la troppo self confidence, che per un medico non è una caratteristica appropriata.

Detto questo non lo ritengo affatto scarso, ma come consigliai a Garcia tempo fa mi affiderei a mani più sicure per un intervento ovvero H&W per il trapianto strip, Robert Jones o John Cole per la FUE.

E' chiaro che se operasse in Italia e lo dovessi confrontare con i risultati visti anche in questo sito da illustri chirurghi nostrani, non avrei dubbi nello scegliere il giovane chirurgo canadese.

Questo è avvalorato dal fatto che gli stessi chirurghi italiani lo hanno premiato recentemente a Roma (lo stesso premio lo prese anni fa Shapiro).

Sinceramente lo preferirei anche alla struttura greca della DHI che non mi ha convinto per nulla.

Per concludere a mio avviso non è da 40.000 posto smile.gif come dice Hasson, ma nemmeno nelle prime mie cinque scelte.

Per la FUE poi non ho ancora visto risultati certi, ma come ben sappiamo gli interventi sono stati eseguiti solo nell'ultimo anno e quindi bisogna attendere la ricrescita.

 

Ciao

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Aragorn, mi spieghi perché dici che la struttura greca della DHI non ti ha convinto per nulla? A me sembrano tutti molto soddisfatti chiunque vi sia stato...senza contare che sono qui vicino e che sono pronti già a fare la FUE (non tenendo conto dei prezzi ovviamente).

confused.gif

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Mah, io non conosco nessuno che sia uscito dalla DHI pienamente soddisfatto e non mi risulta che ce ne sia qualcuno presente in questo forum.

Sui forum US, Giotis e compagnia non godono di particolare rispetto per i loro risultati, per la querelle che hanno avuto con John Cole e per il loro ossessivo marketing.

Da un punto di vista strettamente tecnico ti garantisco che conosco molto bene il Choi implanter che la DHI contrabbanda come "DHI Implanter" e a mio avviso non è assolutamente uno strumento migliorativo per gli interventi sui pazienti.

Questo può essere avvalorato dal pensiero concorde di Cole, Jones Hasson e dal nostro Morselli.

Per di più hanno prezzi assolutamente esorbitanti e con la differenza ti paghi tranquillamente il viaggio per farti operare dal migliore chirurgo al mondo.

Tanto vale farsi operare in Italia a questo punto, almeno puoi parlare direttamente con il chirurgo e instaurare un rapporto di fiducia.

Per la FUE infine non mi affiderei mai ad una struttura che esegue tale tecnica da due mesi e che ha solo un chirurgo in grado di praticarla (che poi è quello che è andato a "scuola" da Robert Jones).

Poi chiaramente ognuno può fare la scelta che vuole, il mio è solo un consiglio smile.gif.

 

Ciao

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