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La mia storia sull'autotrapianto.


vorticoso

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Ciao a tutti, vorrei raccontarvi la mia storia sulla calvizie e le operazioni d’autotrapianto che ho effettuato.

Circa sette anni fa ho eseguito il primo autotrapianto da un noto chirurgo milanese, l’operazione non è stata dolorosa ma il risultato alquanto deludente.

A quel tempo ero un II hamilton, mi sono stati trapiantati circa 700 capelli nella zona frontale.

 

La cosa che più mi fa arrabbiare è che non mi aveva informato della cicatrice che sarebbe rimasta nella zona donatrice, ricordo solo di aver firmato una liberatoria quando ero già in sala operatoria che ero a conoscenza della cicatrice che sarebbe rimasta.

 

Dopo un anno la mia calvizie era peggiorata i capelli trapiantati troppo pochi per soppiantare quelli persi.

In una noto settimanale noto la pubblicità di una nuova tecnica d’ autotrapianto col laser e decido di prenotare l’operazione.

Per raccontarla brevemente sono caduto dalla padella alla brace.

Mi sono ritrovato con un’equipe di medici inesperti dei veri macellai.

Ho passato sei mesi dopo l’intervento chiuso in casa, andavo al lavoro sempre con un berrettino.

Il danno maggiore è stato fatto nella zona donatrice, il chirurgo ha prelevato la striscia di cute troppo vicina alla cicatrice della prima operazione con il risultato di ritrovarmi con una cicatrice lunga 15 centimetri e alta 1,5 nella nuca.

 

Passano due anni la calvizie è peggiorata, decido di tornare dal primo chirurgo che mi ha operato per un consulto.

Dopo avermi visitato mi consiglia di sottopormi ad una nuova operazione d’autotrapianto.

Decido di accettare il suo consiglio sopratutto per rimediare agli errori del secondo intervento.

L’intervento è stato eseguito bene per quando riguarda la zona ricevente nella fronte, rimediando agli errori del precedente intervento, però mi sono ritrovato con tre cicatrici evidenti nella nuca.

 

Oggi sono passati tre anni dall’ultimo intervento ho 32 anni sono un III hamilton, credo che sottopormi all’autotrapianto sia stato il più grande sbaglio della mia vita è una strada che quando intrapresa è senza ritorno.

 

Ho tre cicatrici lunghe 15 centimetri che partendo dalla parte sinistra della nuca verso destra si uniscono in un’unica cicatrice lunga 9 centimetri e alta più di 2 .

 

Vorrei un consiglio da tutti gli amici del forum, se qualcuno di voi si è trovato nella mia situazione, conosce un metodo per ridurre una cicatrice così grande?

 

Grazie in anticipo per le risposte.

 

Blu

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le tecnice utilizzate 7 anni fa .....erano ancora purtroppo molto spartane......ne sa qualcosa underdog.....

e poi caro amico

mi sa tanto che ti abbia operato un macellaio

700 capelli?!!?!?!?????

 

questo tuo post ci dimostra quanto nel caso del trapianto bisogna valutare bene la cosa è affidarsi in mano di gente esperta

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Ciao blu, hai la mia piena solidarietà (anche se serve a poco frown.gif ).

Sarebbe opportuno facessi il nome del chirurgo milanese; non vedo quale sia il problema.

Anche io sono d'accordo con Dizzy e sicuramente altri amici del forum concordano; qualche passo in avanti in fatto di tecniche è stato fatto; molto importante (direi essenziale) affidarsi ai migliori chirurghi in circolazione.

L'autotrapianto con il laser (veniva pubblicizzato perfino in televisione! mad.gif ) è una tecnica mai decollata e definitivamente ormai abbandonata. La tua esperienza serva comunque a mettere in guardia chi voglia intraprendere questa scelta che non ritengo però senza ritorno. Ci sono ottimi autotrapiantati in giro...

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Mi sa che siamo in barche abbastanza simili...pero sinceramente le mie cicatrici sono veramente sottili e non lunghe quanto le tue. Ma il risultato ovviamente non è soddisfacente.

 

Che si puo fare?

 

Mah...piu passa il tempo piu i capelli mi sembrano un problema distantissimo da me...

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Comunque strade da percorrere ne dovresti avere nel tuo caso.

Operazioni che tendono a ridurre la diastasi del cuoio capelluto in seguito a trapianto sono di routine per chi si sottopone a più sessioni di autotrapianto.

Personalmente mi affiderei ad un chirurgo plastico per tale intervento, anche perchè tale categoria è sicuramente nella media professionale e più economica di quella di cui spesso discutiamo ed utilizza tecniche maggiormente utili nel tuo caso come le suture intradermiche.

Un esempio noto è quello di Antonio Conte che fino all'ultima stagione aveva una evidente cicatrice sulla nuca, ora scomparsa miracolosamente poichè invisibile con capelli a 2-3 cm.

Ti auguro le migliori fortune!

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Anche io ti sono vicino, Blu, sicuramente risolverai il problema della cicatrice.

 

Scusa Dizzy, puoi dirmi qualcosa in più sulla cicatrice interna senza sutura di Gambino.

 

E' famosa perchè pubblicizzata da lui stesso o lo è oggettivamente?

 

Grazie!

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Ciao Dizzy e Capellon grazie per la solidarietà.

Il chirurgo milanese e Gambino ma voglio precisare che il danno maggiore mi è stato recato dall’equipe chirurgica della xxx di Milano.

Gambino lo ritengo un bravo chirurgo, anche se con me non ha fatto un gran bel lavoro.

 

Un consiglio che posso dare a chi ha intenzione di sottoporsi all’autotrapianto e quello di non avere fretta, aspettare che la propria calvizie si sia stabilizzata.

Poi valutare se si riesce a convivere con il proprio aspetto in maniera serena.

 

Voglio ricordare che la cicatrice nella zona donatrice è permanente, quindi pensateci bene, in futuro non potrete più radervi i capelli a zero.

 

Blu

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Grazie a tutti per l’attenzione dimostrata al mio problema.

 

Sto pensando seriamente ad una riduzione chirurgica della cicatrice.

 

Il problema però è di chi mi posso fidare?

 

Ho il terrore di finire in mani sbagliate e peggiorare la mia situazione.

 

Conoscete qualche professionista in gamba che ha migliorato una situazione simile alla mia?

 

Ciao Blu

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Se Rosati ha eseguito l'intervento di riduzione su Conte, direi che potrebbe essere un serio candidato.

Prova a contattare Linux51 in privato per farti dare dettagli e referenze sul dottore, che comunque è uno dei più affermati in Italia e membro dell'Ishrs.

Io ti posso girare queste informazioni, al limite potresti provare ad accennargli il tuo problema per mail:

 

Piero Rosati, MD

Address: Via Piamgipame 141

City: Ferrara 44100

Country: Italy

Phone: 0039 532 767965

Fax: 0039 532 767965

Email: [email protected]

 

Premetto però che a mio parere dovrai sottoporti a un paio di interventi per risolvere completamente il problema, anche perchè con una sola l'eccessiva tensione ricreerebbe con tutta probabilità la diastasi nei tessuti cicatriziali.

Sarà importante prepararsi all'intervento cercando di rendere la cute più elastica possibile, qualora non lo fosse già.

In bocca al lupo!

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xxxxx Gambino è uno dei chirurghi dai quali mi sono fatto visitare.

 

A mio giudizio è da considerare uno dei migliori attualmente sulla piazza.

 

A luglio dell'anno scorso ho avuto occasione di incontrare un suo paziente operato da lui circa due anni fa (del quale ho già scritto in un precedente post). Questo ragazzo presentava nella zona donatrice due minuscole cicatrici di ottima fattura dal punto di vista estetico, le quali non gli hanno mai causato problemi di alcun genere.

 

Con questo non voglio assolutamente mettere in dubbio la parola di blu, al quale va il mio sincero augurio di ripristinare la situazione nel migliore dei modi.

 

Valutiamo bene tutti gli elementi prima di osannare un chirurgo o dire che fa schifo.

 

Confrontiamoci sul tema delle incisioni nel retro nuca e del modo col quale vengono richiuse perchè questo è senza dubbio uno degli aspetti fondamentali che riguardano l'autotrapianto.

 

In effetti il dott. Gambino non effettua la cucitura interna, che consiste (se ho capito bene) nel suturare i tessuti sottocutanei con uno speciale filo autodissolvente prima di procedere alla cucitura in superficie.

 

A tal proposito ho interpellato anche whybob71 attraverso un messaggio privato poco tempo fa. Credo di non fargli un dispiacere nel rendere pubblica la risposta che, molto gentilmente, mi ha fornito e che riassumo in breve usando mie parole:

 

La maggior parte dei chirurghi non usa la cucitura interna poichè ciò non è necessario. I motivi sono due sostanzialmente: i tessuti cutanei dell'area donatrice sono molto elastici e le esigenze estetiche non lo richiedono, poichè la cicatrice resterà coperta dai capelli.

A queste due motivazioni ne aggiungo io una terza: lo fanno anche per risparmiare tempo.

 

Chiedo anche ad Aragorn (che mi sembra piuttosto informato) di voler esprimere un suo giudizio più dettagliato.

 

Infine mi associo alla domanda fatta da ron2 a Dizzy. Le cicatrici senza sutura interna di Gambino sono famose in senso negativo o positivo? Quali informazioni hai?

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Hai scritto tutte cose estremamente corrette Geronimo.

Il problema della cicatrice sulla nuca non è spesso determinabile a priori in quanto le caratteristiche della cute sono diverse da paziente a paziente, così come la tipologia di cicatrizzazione.

Una analisi personale può essere fatta verificando il grado di elasticità della propria pella nella zona donatrice, più elastica è, più si otterrà con facilità una linea impercettibile.

Altrettanto importante è verificare la propria tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidi che possono inficiare la buona riuscita di un intervento di questo tipo.

Per quanto riguarda la sutura, queste possono essere sia di tipo intradermico o quelle più genericamente eseguite, che sono di tipo superficiale.

Non è comunque necessario che la sutura eseguita nei tessuti profondi sia eseguita con punti assorbibili (o autodissolventi come indichi tu).

Ho però visto personalmente foto che evidenziavano i buoni risultati ottenuti con una doppia sutura della cute una a livello di derma ed una più superficiale.

I punti più profondi andrebbero rimossi dopo 4-6 gg. mentre i più superficiali dopo una decina di gg.

Ritengo che tutti i chirurghi più affermati eseguano ormai tale tipo di tecnica.

Per chi volesse farsi una cultura di base in merito e a Blu per comprendere quale tipo di cicatrice dovrebbe rimuovere, posso indicare a titolo informativo il link:

http://www.aesthetic-surgery.it/cicatrici.htm

 

Personalmente per ridurre una cicatrice, ripeto che mi affiderei più ad un chirurgo plastico che ad uno estetico che si occupa di trapianto di capelli.

Ma la mia è solo una considerazione personale smile.gif .

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  • 4 weeks later...

Sono appena tornato da una visita dal dott. Rosati di Ferrara.

La giornata inizia bene, multa di 68 euro per essere appena entrato in una zona a traffico limitato.

Ho augurato una a.a. al vigile.

 

Purtroppo Rosati ha confermato quello che mi aspettavo, sconsigliandomi un nuovo intervento.

Non ho una cicatrice unica ma tre vicine che interessano una zona molto ampia del cuoio capelluto.

Mi ha detto che potrebbe ridurre la cicatrice, ma esteticamente non migliorerei tanto.

La mia unica fortuna è di avere i capelli ricci che coprono abbastanza le cicatrici.

 

Con tre interventi nella zona frontale ho circa 2000-2500 capelli trapiantati.

Se invece di operarmi continuavo con il minoxidil e finasteride adesso ne avrei di più, considerato che ne avrò persi almeno il doppio per il trauma post-operatorio.

 

Che fregatura!

 

Grazie Gambino, ma soprattutto grazie xxx!

 

Ho visto il suo assistente che ha operato una sola volta dodici anni fa, che spettacolo!

 

Se avete intenzione di sottoporvi ad un autotrapianto consiglio vivamente il dott. Rosati, basta vedere il suo assistente dal vivo che ogni dubbio vi andrà via, altro che foto taroccate con la luce.

 

Per il gossip, conferma che Conte della Juventus lo ha operato lui, visto l’assistente ci credo al 100%.

 

Blu

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xxxxx è inutile mordesi la coda ,basta il top per quanto riguarda l'autotrapianto classico è in Italia(che senso ha andare negli States)ed è Rosati.

Ne avevo già discusso portando la mia testimonianza,che gli autotrapianti di Gambino che ho visto sono ottimi,ma dietro lascia delle losagne impressionanti!

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Con me Gambino ha commesso due errori: primo non andavo operato ma trattato con terapia farmacologia, perché la mia calvizia non era così grave, ma soprattutto non sono stato informato adeguatamente sulla cicatrice permanente.

Secondo con l’ultimo intervento non ha inglobato le precedenti cicatrici, ma ne ha fatta una nuova vicina alle altre.

Sono stato uno dei primi pazienti operati da lui da quando è in Italia, sicuramente ora le tecniche d’autotrapianto sono migliorate.

Come ho già scritto nei precedenti comunque lo ritengo un bravo chirurgo.

 

Non ho aperto questo post per denigrare Gambino, ma solo per avere un consiglio da tutti voi per migliorare la mia situazione.

 

Blu

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