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Assassini!


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nonostante la Cassazione abbia stabilito che costituisce tentativo di omicidio il lancio di sassi dal cavalcavia questo barbaro rituale di divertimento continua. la perizia ha stabilito che il masso lanciato dal cavalcavia sull'A-1 è stato gettato da piu' persone. il masso secondo la perizia non può essere caduto da aree attigue l'autostrada e non è caduto da un camion.

 

è davvero sconvolgente pensare che c'è gente in giro che per svagarsi trovi divernente agire cosi'. sarò retorico ma non riesco a comprendere i motivi di un simile gesto. già in passato mi colpì molto la morte causata dal lancio di una grossa pietra, della sposa che era in viaggio di nozze col marito, da poco sposatisi. due vite distrutte. questa volta un giovane di 15 anni è in coma ed il padre è morto a causa di quel masso.

 

mi chiedo, al dilà della barbarità del gesto e dell'enorme vuoto che alberga in queste persone che definire bestie è un'offesa per gli animali, come possa un individuo vivere dopo in pace con se stesso e con la propria coscienza vedendo il dolore immenso che ha provocato.

 

mi fa venire in mente al programma di sere fa Giallosera su Italia 1 quando intervistarono il padre di Desiree la quindicenne uccisa dal branco i cui protagonisti sono ora alla sbarra. l'intervistatrice chiese al padre: ma quei giovani almeno in udienza le hanno chiesto scusa, perdono, hanno pianto? lui ha risposto: no, per niente anzi non hanno fatto che ridere per tutta la durata del processo.

 

cioè questi hanno stuprato e ucciso una ragazza innocente, distrutto la sua famiglia e hanno di che ridere. che coscienza hanno?

 

ora direte castano hai avuto una crisi mistica (dopo il mio post dedicato alla Fede), non è cosi', sto solo rendendomi conto come, la mancanza di valori provochi nell'uomo un immenso smarrimento. sto leggendo un libro di Giovanni Paolo II intitolato 'Aprite le porte a Cristo', dove il Santo Padre da delle bellissime risposte alle nostre domande su Dio, la coscienza, Cristo, il coraggio, la morte, la libertà, il dolore, il lavoro, l'uomo, l'amore, la verità, la giustizia.

 

eppure io che me la sono goduta mi sono reso conto che nel mio benessere non ero felice perchè la felicità di un oggetto, di un'avventura, di una serata, sono solo attimi fuggenti che passati ti riportano con i piedi per terra. invece la felicità esiste ed è dell'animo ed allora riscopri le piccole cose, anche le piu semplici ed apprezzi di piu' la vita.

 

premesso che non intendo farmi prete e che mi piace il benessere.

 

tutto ciò a me che ero ateo distante da tutto, che puntavo tutto sul godimento di questa vita, la mia vita, che incentravo tutto sull'avere e non sull'essere, mi ha fatto porre dei profondi interrogativi sulla reale importanza delle cose e su tanti valori che la Fede contiene e che ti aprono nuovi orizzonti.

 

mi rendo conto che per molti sono parole inutili, sprecate perchè dal loro punto di vista non la vedono cosi' o non sono ancora arrivati a porsi certe domande, ma ci arriveranno quando nella difficoltà si renderanno conto che tutte quelle cose su cui contavano non sono in grado di dare una risposta ai propri interrogativi piu' profondi e non gli saranno di aiuto nel momento del bisogno.

 

tutto ciò non posso non metterlo in relazione quando leggo questi eventi di cronaca cosi mostruosi dove, se questi giovani (a volte non tanto giovani), avessero una fede ed avessero una visione della vita piu' altruista e amorevole verso il prossimo, si rifiuterebbero categoricamente di compiere quei gesti difronte ai quali la coscienza di un buon cristiano rabbrividisce e quella stessa coscienza, quel rimorso che non possono non attanagliare un essere umano, sono a mio avviso la peggior condanna al dilà di quella inflitta dalla legge.

Modificato da castano_chiaro
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Purtroppo viviamo in un'epoca dove Dio e' stato messo da parte , e automaticamente accade che l'uomo diventa esattamente come le bestie quando viene a mancare la scintilla divina nei nostri cuori!

Finche' l'uomo non ritornera' a Dio sara' sempre cosi' e se ne pentirà amaramente!

 

 

:) :) :)

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Purtroppo viviamo in un'epoca dove Dio e' stato messo da parte , e automaticamente accade che l'uomo diventa esattamente come le bestie quando viene a mancanza la scintilla divina nei nostri cuori!

 

non sono assolutamente d'accordo. la mia memoria va alla scomparsa di Giovanni Paolo II e all'immensa folla di ogni razza e religione che gli ha reso omaggio. un'interminabile carovana di gente di ogni cultura e ceto sociale, gente che ha fatto km per dargli l'ultimo saluto.

 

ciò che dici è la prima impressione che si avverte davanti a fenomeni del genere ma per fortuna una buona parte dell'umanità ha dei sani valori e non è dedita al male.

 

Dio non è stato messo da parte ciò è solo frutto della attuale civiltà del consumismo dove si da importanza alle cose materiali. spesso si fa riferimento a stragi, cataclismi naturali, guerre e ci si chiede se Dio c'è dove sta? perchè muoiono persone innocenti? perchè Dio ha creato l'uomo e lo ha lasciato al suo destino. Se Dio intervenisse ogni momento l'umanità nno capirebbe e non farebbe il suo cammino. a volte sembra crudo, sbagliato, ingiusto e a volte effettivamente lo è, ma non è cosi'. se infatti la maggioranza restano scossi da un evento catastrofico come il maremoto in Indonesia pochi rimangono colpiti dal constatare la enorme mobilitazione internazionale, specialmente da parte di gente comune (anche se la solidarietà vera non è il gesto di ogni tanto, ma una scelta di vita).

 

è l'uomo che per sua poca fede decide di diventare una bestia, di fare branco, di commettere atti barbarici, a differenza degli animali l'uomo non ha l'istinto ma il libero arbitrio, la capacità di decidere. è come dire che chi nasce in un quartiere di delinquenti diverrà un assassino, un ladro, un mafioso, non è cosi', ci sono tante persone nate e vissute in zone malfamate che decidono di non far parte di quel giro, di sturiare,di lavorare e vivere onestamente.

 

anch'io ho frequentato le compagnie sbagliate ma al momento opportuno me ne sono tirato fuori perchè la parte sana di me mi diceva che io non ero cosi'. ognuno di noi ha la facoltà di decidere. diventare cattivi, fare del male, essere delle bestie cela solo una grande sofferenza interiore.

 

chi desidera e gode a fare del male è in primis una persona che soffre. Dio non ci ha abbandonati ma occorre cercarlo.

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Anche io ero in fila a vedere Giovanni paolo II, ho passato la notte in piazza S.Pietro e il mattino sono riuscito ad entrare nella Basilica!

 

Si e' vero che la gente che era tanta, pero' purtroppo non e' l'impressione sono i fatti che parlano, viviamo in un epoca delicata e molto difficile, perche' l'umanita' puo' autodistruggersi , cio' che non poteva in tempi precedenti!

 

La religione Islamica viene usata per creare gli odi e le guerre fra i popoli!

 

L'uomo come dici ha il libero arbitrio e decide e proprio perche' decide , in questo periodo ha deciso per le attrazioni materiali che porta ad un conseguente allontanamento da Dio, basta leggere il vangelo , quella e' la strada da seguire, quando un ricco disse che faceva tutto quello che doveva fare per rispettare le leggi divine Gesu' gli disse , dai tutto ai poveri e seguimi, e quello non ha avuto il coraggio di fare questo passo!

 

 

 

:) :) :)

 

 

 

 

 

:) :) :)

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Si e' vero che la gente che era tanta, pero' purtroppo non e' l'impressione sono i fatti che parlano, viviamo in un epoca delicata e molto difficile, perche' l'umanita' puo' autodistruggersi , cio' che non poteva in tempi precedenti!

 

è vero, viviamo in un'era difficile. facevo però due autoconsiderazioni. la prima, in epoca della guerra fredda, li realmente l'umanità ha rischiato di autodistruggersi, eppure questo non è avvenuto. ad oggi, c'è quest'oio fomentato da un islam assetato d'odio eppure esso è la minoranza. non si può cioè paragonare nello specifico il movimento islamista dei kamikaze all'egemonia nazista tanto per fare un esempio al volo dove, il male fomentava tra popoli interi. l'islamismo estremista è un fenomeno piccolo tra virgolette ma fomentato dai media e dal profondo segno che hanno lasciato le stragi compiute dal 2001.

 

facevo poi un'ultima considerazione sulla capacità di autodistruggersi. è un rischio effettivo guardando ai programmi nucleari dell'Iran e della Korea. oggi leggevo un passaggio del libro di Giovanni Paolo II dove egli fa riferimento all'attentato ad opera di Ali Agca.

 

dalle perizie balistiche si stabili che il proiettile sparato da Agca era mirato ad uccidere il Santo Padre. lo ha trapassato e lo ha successivamente colpito al gomito. Agca era un killer professionista. bene, il colpo fu esploso nello stesso giorno e nella stessa ora in cui piu di 60 anni fa a Fatima vi fu l'apparizione della Madonna ai pastorelli.

 

altrettanto stranamente nemmeno lo stesso Agca seppe spiegare dopo in sede di interrogatorio come quel proiettile venne deviato senza uccidere il Santo Padre pur arrecandogli danni seri altrettanto risoltisi senza lasciare complicanze come asserirono gli stessi primari del Policlinico Gemelli di Roma.

 

con questo voglio sottolineare come nel caso del Papa, per chi è credente, quel proiettile è stato deviato 'stranamente' proprio nello stesso giorno e alla stessa ora dell'apparizione della Madonna di Fatima che, lascia intravedere un'intervento dall'Alto per cosi dire.

 

allo stesso modo è sperabile che già in passato qualcuno lassù si sia preso cura dell'umanità e che voglia farlo ancora.

 

ciao

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Io ho fatto la fila la notte per il funerale e sono riuscito ad entrare in P.zza San Pietro e pure piuttosto vicino :) Sono d'accordo che stando lontani da Dio non si ha più la concezione della giusta via, anche se non per tutti è così. Ciao

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