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Rasarmi E Usare Il Dermmatch


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ho i capelli molto radi nella zona anteriore della capoccia.volevo rasarmi per l'estate ma mi chiedevo se applicando il dermmatch sulla cute rasata(coi capelli cortissimi a 1-2 mm)si puo avere un effetto naturale di maggiore densita dei capelli oppure no.

 

 

voi che ne pensate?qualcuno di voi ha provato?

 

 

P.S:due anni fa,prima che conoscessi il dermmatch,ho applicato il toppik sulla testa rasata e il risultato è penoso!

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  • 2 weeks later...

io ho avuto la stessa idea, cioe' di rasarni a zero, pero' invece di metterci della

roba che si vede, e poi si toglie, avrei pensato a farmi praticare dei microtatuaggi

che simulino una ricrescita di picollissimi puntini scuri. voi che cosa ne pensate

qualcuno a gia' provato?

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  • 2 weeks later...

ho i capelli molto radi nella zona anteriore della capoccia.volevo rasarmi per l'estate ma mi chiedevo se applicando il dermmatch sulla cute rasata(coi capelli cortissimi a 1-2 mm)si puo avere un effetto naturale di maggiore densita dei capelli oppure no.

 

scusa vieri, volevo sapere se' tu il dermmatch lo hai applicato poi sulla testa

rasata oppure no.? se' e' si vorrei sapere se' la rasata e' a 0 oppure con

capelli cortissimi?. e se' evventualmente l'effetto estetico e' stato soddisfa

cente. ti chiedo queste cose perche vorrei fare anche io la stessa cosa. ciao

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Salve a tutti,

sono contento di aver letto questi posts.

Ho spesso attinto informazioni da Salusmaster riguardo le terapie e i trapianti ma in quanto a "mascheramenti" credo di poter offrire consigli preziosi derivanti dalla mia personale esperienza;ascoltate dunque quest' "oro colato" e traetene vantaggio.

1) rasarsi a pochissimi mm (come faccio io con la "macchinetta") e poi applicare il dermatch va benissimo e l'effetto sara' di notevole miglioramento estetico se seguirete i consigli che daro' in seguito.

2)il toppik sui capelli rasati non serve a NULLA di buono.

3)tanto piu' sono corti i capelli,migliore risulta il mascheramento(solitamente io raso i capelli togliendo tutte le protezioni di plastica della "macchinetta"(I cosiddetti pettini regolatori di lunghezza)e agendo sulla levetta che registra le lame metalliche dentellate,faccio in modo che la lunghezza dei capelli risulti IL PIU' ELEVATA POSSIBILE (RIPETO SENZA PETTINI DI PLASTICA INSERITI)).

Si ottiene in tal modo una lunghezza di 1/2mm,che è quella ottimale per cio' che ci prepariamo a fare.

4)sulla testa rasata,lavata e asciugata consiglio di applicare il dermatch con le dita usando un polpastrello anzichè l'applicatore dello stesso prodotto.

E' buona cosa spargere sulla cute il dermatch con movimenti circolari e leggeri,aumentando la pressione del polpastrello se si vuol ottenere un effetto piu' scurente.

L'intera operazione dev'essere costantemente sorvegliata attraverso lo specchio e per il vertex,attraverso il sistema dei 2 specchi.

Dopo aver omogeneamente colorato la cute dell'intera testa(consiglio a testa rasata di applicare il prodotto sull'intero capo e non solo sulle zone piu' bisognose,per ottenere un colore il piu' possibile uniforme)consiglio di "riempire" eventuali zone piu' carenti di capelli (es. vertex)che potranno risultare all'osservazione ,un po' piu' chiare cioè meno dense,con udite udite la dritta... rimmel REVLON n° 66 .

Esatto,si tratta di un rimmel che usano le donne(per la verità è un colore poco usato e quindi non sempre reperibilissimo ma cercando si trova).

Il rimmel va applicato con lo stesso sistema del polpastrello e senza esagerare "ripassando" sul dermatch già precedentemente messo sulla testa.

Noterete come sia molto piu' facilmente "spalmabile" del Dermatch e come riempia bene le zone piu' rade ma attenti a non esagerare poiche' potrebbe conferire alla testa un innaturale color grigio.

Il mascheramento delle zone che presentano una bassa densità capillare risultera' PERFETTO,questa è la mia opinione ed io mi servo di tale stratagemma da anni.

Aggiungo che è molto piu' critico mascherare zone vuote(nel mio caso le tempie e una piccola area del vertex)e prevalentemente il problema riguarda le tempie che sono soggette ai primi sguardi di chi ci ha di fronte ma grazie all'esperienza(e non sempre senza bestemmie a causa del tempo che vi fara' perdere)potrete riuscire ad abbassare un po' anche la linea delle stempiature se queste mostrano zone vuote.

Personalmente riesco a modificare la mia hairline notevolmente riempendo di dermatch e rimmel le tempie e il vertex assieme al resto e l'effetto non è male.

Certo,credo che se trapiantassi(e questa è la mia intenzione)un po' di capelli nelle zone totalmente prive di essi(anche con media densita')sarebbe molto piu' facile mascherare.

Concludo per ora, dicendo che trovo quella del tatuaggio,un'idea eccezionale e se fate un cerca dei miei posts,troverete notizie utili ma di questo chiacchiereremo un'altra volta.

Ciao a tutti.

-Shon-

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Salve,

vorrei scrivere qualcosa sui tatuaggi,dal momento che secondo me potrebbero rappresentare a tuttoggi L'UNICA "soluzione" al problema estetico determinato dalla perdita di capelli,che non abbia effetti collaterali.

Ho scritto apposta "al problema estetico rappresentato dalla perdita dei capelli" e non "per riavere i capelli veri o finti che siano".

Se credessi nella reale efficacia di una terapia,intendendo per efficacia la capacità di far ricrescere i capelli,è ovvio che parlerei di tale terapia(purtroppo sappiamo bene che le cure attuali riescono al massimo a evitare ulteriori peggioramenti e inoltre non sappiamo per quanto tempo, mentre conosciamo un po' tutti gli effetti collaterali).

Riguardo ai trapianti diro' che secondo me il limite è fondamentalmente uno:l'impossibilità di sapere con certezza se la donor area è e sara' sempre,sufficiente a garantire la densità che desideriamo all'atto dell'intervento e in quelli eventualmente successivi quando il tempo avra' fatto forse avanzare la calvizie.

Il modo di disporre le uf,la tecnica fit/fue o strip,il senso artistico che puo' variare da chirurgo a chirurgo',possono produrre risultati differenti ma su cui si potrebbe comunque intervenire successivamente se non fosse per il limite posto dal fatto che l'area donatrice non è infinita.

Nel mio caso,avendo capelli sottili e chiari rabbrividisco al pensiero di poter scoprire dopo un eventuale trapianto,che l'effetto è esteticamente insoddisfacente proprio a causa della qualita' degli stessi.Avrei in tal caso intaccato inutilmente la donor area che potrebbe risultare compromessa anche se volessi poi optare per altre soluzioni.

Per altre soluzioni intendo le ultime due rimaste a questo punto:

1) veniamo dunque alle protesi:

sebbene rappresentino una strada che a mio giudizio richiede una forte volonta' atta a fregarsene di tutto cio' che potrebbe rappresentare il giudizio altrui(qualcuno potrebbe chiedersi la spiegazione di improvvisi capelli così belli o qualcun altro potrebbe notare che siamo restii a farci toccare e scrutare il front),credo che si tratti comunque di uno dei DUE SOLI MODI per avere risultati immediati e privi di effetti collaterali,quindi proprio cio' che per noi tutti è ottimale.

2)Siamo finalmente giunti al SECONDO MODO e cioè a quello di cui gradirei conversare(e mi piacerebe che questa volta qualcuno collaborasse nel dibattito e nelle ricerche).

I TATUAGGI che riproducono attraverso una sapiente puntinatura,la ricrescita a 1 o 2 mm dei capelli naturali,sono in uso nei soliti USA da ormai molti anni,quand vennero presentati e acclamati con entusiasmo come la definitiva soluzione al "problema calvizie".

Da allora sono stati eseguiti molti lavori "riparatori" su teste calve e una volta ho avuto io stesso modo(come scrissi su questo forum)di osservare la bellezza di un "restauro" di questo genere sulla testa di un mio amico che purtroppo non ho piu' avuto modo di rivedere per sapere dove si era rivolto per tale intervento estetico.

Ho notato che alcune persone (anche fra gli iscritti a salusmaster)non colgono la significativa differenza fra l'effetto estetico garantito da una testa rasata a 1 o 2 mm e l'inconfondibile aspetto di una testa calva.

Probabilmente "dentro" la testa di alcune persone,non fa differenza sembrare rasati anzichè calvi,nel momento in cui si arriva a non poter avere i capelli lunghi.

Devo dire che forse un tempo l'avrei pensata così anch'io ma ben presto ho capito l'abisso che esiste fra un aspetto alla Ronaldo e uno alla Bisio(e questo anche agli occhi di chi ci osserva).

Ho visto come su molti giornali di moda appaiano spesso a far tendenza,foto di modelli rasati.

Fotomodelli rasati, per pubblicizzare abiti firmati,auto lussusose,profumi noti e spesso in coppia con donne bellissime e sensuali.

Fotomodelli calvi ne avete mai visti?

io NO!

Questo dovrebbe dare il senso di tutto cio' che voglio dire:

a me farebbe immensamente piacere riavere il mio ciuffo ma se non è possibile e se devo rincorrerlo inutilmente con improbabili terapie dagli effetti collaterali noti o con costosissimi trapianti dall'esito incerto,beh...non posso far a meno di guardare ad una soluzione che puo' farmi sembrare rasato anzichè calvo.

Aggiungo che certamente devo i miei successi di questi ultimi anni nell'indice di gradimento pubblico,al sapiente mascheramento che ho descritto nel post precedente e che mi ha dato piu' volte la soddisfazione di sentirmi chiedere:perchè non ti fai crescere i capelli?ti piace essere rasato?(prova del fatto che non sembro certo un calvo).

Concludo dicendo che il tatuaggio eviterebbe anche la perdita di tempo dell'applicazione quotidiana di prodotti mascheranti,conferendo maggior serenita'.Le terapie e i loro effetti collaterali,potrebbero essere messe da parte per sempre e dicasi lo stesso per i trapianti.

Se qualcuno è interessato a collaborare alla ricerca(che per me ha dei limiti a causa del mio scarso"inglese"),dei siti in cui si possano conoscere i piu' bravi tatuatori esperti di simulazione capillare,si faccia avanti e diamoci dentro.

P.S.

una volta riuscii anche a rintracciare una persona che si diceva tra i piu' bravi per tali lavori,e ne parlai nel forum.

Il tizio in questione risiede nelle Marche ma nessuno si dimostro' interessato a fargli visita nonostante si fosse offerto di far visionare una persona su cui aveva "ricostruito"con i puntini tatuati,tutta la testa nella parte centro/anteriore.

saluti a tutti,

-Shon-

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Ciao shon e ciao a tutti! :)

Mi sono appena iscritto proprio perchè ho avuto la tua stessa identica idea riguardo ai tatuaggi per simulare l'effetto rasato, e cercando in rete ho trovato questi post, così volevo discuterne un pò insieme. Ho letto che riesci anche con un pò di cosmetici vari a riprodurre una situazione abbastanza credibile, soprattutto per chi ti osserva da lontano, però come dici tu credo che un buon insieme di micropunti disegnati accuratamente permetterebbero non solo un effetto estetico probabilmente migliore, ma anche il naturale risparmio di tempo e la possibilità di sudare,fare bagni e quant'altro senza che il trucco venga intaccato. L'ideale secondo me sarebbe rasare ad 1 o 2 millimetri, che è la lunghezza di ogni rasoio elettrico per capelli quando gli si toglie il pettinino o di un regola basette.

In questo modo i "puntini" da disegnare sarebbero più che altro delle righette di un millimetro di lunghezza e ovviamente il più sottile possibile come tratto. La cosa fondamentale è la scelta del colore, io ad esempio tanto per provare ho usato una penna a china a punta finissima per provare a disegnarmi qualcuna di queste micro righe e son convinto che con la scelta del colore giusto il risultato estetico può essere ottimo, i tatuatori poi sanno fare di tutto, delle opere d'arte, figuriamoci quindi dei semplici puntini. Quel millimetro di capelli oltretutto conferirebbe anche credibilità al tatto se si hanno ancora abbastanza capelli che creano un pò di ruvido

 

Purtroppo però, a quanto ho letto cercando in giro, un lavoro fatto in questo modo, anche se inizialmente fosse molto apprezzabile, sembra che nel 99% dei casi rischi di diventare un obrobrio nei mesi/anni successivi :( I tatuaggi di questo tipo sembrano quasi tutti virare di colore col tempo, passando dalla giusta tonalità di grigio ad un colore blu nella maggior parte dei casi e a volte addirittura tendente al verde... :34: in altri casi invece ho letto di punti che col tempo si dilatano leggermente... anche nei forum americani sembra che nessuno alla fine ne sia rimasto soddisfatto. Tutto questo confesso che mi ha lasciato abbastanza perprlesso perchè normalmente questo non succede ai tatuaggi tradizionali, quindi non capisco perchè debba succedere a dei puntini in testa, ma evidentemente una lieve variazione di colore in una figura tatuata in un braccio non si nota, mentre in testa è sufficiente a far perdere credibilità al confronto con gli altri capelli veri. Cmq continuiamo ad informarci, io con l'inglese non ho grossi problemi per fare domade via email, anche se finora purtroppo non hotrovato nulla di convincente, ed eventualmente si potrebbe anche approfondire il discorso del tatuatore delle marche e vedere il tipo che l'ha fatto, a patto che ci dica che l'ha fatto da almeno uno o due anni. Sai nulla a proposito? Oppure l'ha fatto molto di recente questo tizio?

Ciao, a presto! :)

Modificato da Salem
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Ciao Salem,

noto con piacere che ci si intende a meraviglia :D

ti confermo che con l'uso di prodotti cosmetici riesco ad ottenere un mascheramento abbastanza buono,anzi diciamo pure che ormai non esco piu' di casa senza essermi"truccato".

E' vero come tu sottolinei,che il problema sussiste piu' che altro di fronte all'impossibilita' di avere una completa liberta' di vita e azione(grattarsi la testa in maniera "non appropriatamente delicata"dopo una bella sudatella,è OUT.Pena l'impiastricciamento della zona toccata).

Devo dire che il tatuaggio sarebbe secondo me una liberazione ma purtroppo anche nella descrizione dei "contro" siamo informati grosso modo alla stessa maniera.

In verità speravo che si trattasse di sciocchezze senza alcun fondamento ma avevo comunque sentito gia' parlare di variazioni cromatiche nel tempo e di puntini tatuati che si dilatano.

Ci vorrebbero piu' pareri esperti da parte di chi esegue tali lavori e di chi se li porta in testa.

Il tatuatore delle marche mi assicuro' al tel. che affidandosi ad un professionista dei tattoo,tali inconvenienti non si verificano dal momento che è importante usare una tecnica adeguata e dei colori adatti.

Contattai la persona di cui ho scritto,almeno un anno fa quindi se mi riconfermasse la disponibilità del tizio da lui tatuato,a farsi esaminare dai nostri occhi,sarebbe certamente un esame ad almeno un anno di distanza dall'esecuzione del lavoro.

Spero che ci sia la volonta' di tenere in vita questo argomento,anche da parte di altri utenti e che prima o poi si venga a capo di qualcosa di utile a chi desidera avvalersi di un'altra possibilità contro la schiavitu' della calvizie.

Ciao,

-Shon-

Modificato da shon67
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ciao shon! :)

beh, per l'invecchiamento non so, una soluzione è quella che dici tu, un altra e molto semplice è quella di togliere col laser i puntini nel caso ci si stufi, magari a 60anni si può farlo e chissenefrega se si è diradati (quanti pensionati non lo sono?!) e volendo poi ci si fa ricrescere un pò i residui.

 

D'altra parte io avevo anche pensato alla possibilità di tatuare usand colori semipermanenti, comq quelli che vengono usati nei centri estetici per le donne per il mascheramento delle sopracciglia. Sono colorisconsigliati da tutti i tatuatori, in quanto dopo un tempo che varia tra i 6 mesi e i due anni tendono a sbiadire ma gradualmente ed in modo disordinato, e per questo qualsiasi tatuatore ti sconsiglia di farti un qualsiasi disegno sul corpo con questi colori perchè dopo 2 anni anche la migliore opera d'arte si sarà trasformata in una macchia bruttissima e senza senso. La differenza nostra è che però un semplice puntino se anche sbiadisce non dovrebbe (in teoria) creare troppi problemi, nel senso che un punto se rimane si vede, e se sbiadisce... scompare! non c'è una figura che perde di significato, semplicemente un punto che diventa via via meno visibile fino a sparire, come un capello che si atrofizza e poi cade. Se invece lo si vuole ripassare, lo si può fare, tornando allo stato ottimale. Questa è una soluzione che permetterebbe di non rendere così definitiva la cosa, purtroppo però è solo un'idea mia, non so se nella realtà tutto questo sia fattibile anche perchè i problemi di viraggio del colore e di dilatazione del segno pare che siano ancor più accentuati usando questi colori semipermanenti, che vengono studiati apposta per sopracciglia e contorno labbra e dei quali non si riesce mai bene a prevedere l'evoluzione nel tempo quando usati su altre parti del corpo con altri scopi. Cmq c'è da informarsi, come del resto non è male l'idea di ricontattare il tatuatore di shon ad un anno (o forse anche più) di distanza dal disegno: potrebbe essere la prova del 9! :)

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L'hennè purtroppo non va bene perchè esiste solo di due colori, il rosso (e direi che questo è evidente che non va bene :D ) e il nero, e a differenza di quanto si può pensare non va bene nemmeno quest'ultimo perchè è troppo scuro: i capelli rasati generalmente hanno un colore che va dal grigio chiaro al grigio scuro, e un puntino fatto con l'hennè sarebbe quindi molto più scuro e lucente rispetto ai capellini veri.

Io ho provato ma per rendersene conto, anche se non si è rasati, si può ad esempio provare a farsi dei puntini neri il più sottile possibile (con una penna nera, una trattopen o un pennarello a punta finissima) sul viso, con la barba lunga di un paio di giorni: l'effetto col nero intenso è orribile. Purtroppo la varie tonalità di colore sono disponibili solo per i tatuaggi veri.

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Sinceramente penso che l'effetto "grigio" di una rasatura quasi a zero dipenda dalla composizione di due colori: cute tendenzialmente bianca e capelli tendenzialmente neri. Un capello rasato a zero genera, sempre se il capello è nero, un punto nero. La prima volta che mi sono rasato a due mm. ero grigio :) Adesso, dopo molto sole, la cute è scura ed i capelli neri. Tanto più sono corti (max 2 mm.) tanto più sono dei puntini neri. Per quanto riguarda la brillantezza dell'hennè proprio non lo so.. Io ho comunque provato a farmi dieci puntini neri con una penna a punta sottile e l'effetto era perfetto..

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ciao SHON67

 

CAPISCO CHE ANCHE TU LA SAI LUNGA ... HO CERCATO I TUOI POSTS SUI TATUAGGI MA NON HO TROVATO MOLTO . PERCHE' NON AFFRONTI L'ARGOMENTO IN MODO OMOGENEO? CREDO ANCH'IO CHE NE VALGA LA PENA PER TUTTI SMETTERE DI TIRARE GIU' BESTEMMIE :P PENSO CHE RASATI TATUATI SAPORTIVI E SERENI POTREMMO RECUPERARE LE ORE PERSE DAVANTI ALLO SPECCHIO.

SPERO DI AVERE PRESTO TUE NUOVE CIAO

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"Il tatuaggio tricologico delle sopracciglia è oramai entrato nell'uso comune. Mediante tatuaggio si può ricostruire, con ottimi risultati estetici, l'arcata sopracciliare di chi, per un motivo od un altro, ha perso le sopracciglia. La strada è ancora lunga ma si può certamente pensare che sarà ricca di sorprese."

 

Da: http://www.sitri.it/tatto/tatto.html

 

Non penso che ci sia molta differenza tra tatuarsi le sopraciglia e tatuarsi i capelli..

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