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utilizzo 17-beta-estradiolo


beck's

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:visitor: In merito ad una discussione aperta in precedenza, sono andato a fondo all'accaduto di un effetto collaterale da me risentito....

Era principio di ginecomastia....

Informandomi ancora una volta ed in maniera chiara sulla lozione preparata dal farmicista, sono venuto a conoscenza del fatto che è stato impiegato 17-beta-estradiolo per la mia cura....

Visti gli effetti disastrosi ho cercato di mettermi in contatto con il dermatologo (iscritta al sitri e di fatto molto conosciuta... n.d.), cosa fino ad ora non riuscita visto secondo la segretaria gli "enormi" impegni di lavoro...

Verificando tabelle sulle percentuali di utilizzo del prodotto con il buon farmacista, è stato verificato che secondo la sanità la percentuale di impiego per uso topico di questa sostanza non ha un limite massimo... nella lozione era dello 0,5% (così il dottorino della farmicia mi comunica...).

Inoltre dicendomi che l'alfa è inattivo e quindi inutile da utilizzare, per di più molto caro, sceglie di usare il beta...

Il problema è che il farmacista me lo ha consigliato il dermatologo...

Ora.... Ho speso 130 euro di visita per fami venire questo? posso prendere provvedimeti in merito? ora il gonfiore è ormai sparito, rimane solo un leggero torpore alla ghiandola; posso cosi riprendere le cure a quasi un mese dalla sospensione?

Come viene assorbito e quale effetto da di preciso 17-alfa estradiolo nella cura dell'alopecia essendo un isomero inattivo?... e così come funziona il progesterone ed il ciproterone acetato (entrambi nella lozione con il minoxidil) sulla cute? grazie dei chiarimenti.

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E' ormonalmente inattivo!!!!

ti riporto un aitcolo

 

l'isomero 17alfa-estradiolo può bloccare l'alopecia androgenetica

 

 

L'inibitore della 5alfa-reduttasi 17alfa-estradiolo può bloccare l'alopecia androgenetica sia nell'uomo che nella donna. Questi risultati sono stati confermati da nuove ricerche, tra le quali un'osservazione ad ampio raggio sulle applicazioni della sostanza sotto l'egida del Reparto di Dermatologia della Clinica Universitaria di Dresda.

 

Nello studio, conclusosi in Ottobre, sono stati inclusi 203 pazienti, di cui l'82 per cento di sesso femminile. I pazienti hanno trattato il cuoio capelluto giornalmente per un periodo di 7,5 mesi con una lozione a base di 17alfa-Estradiolo (Ell-Cranell® alpha). Tra le pazienti donne, già dopo soli 4 mesi di terapia si è evidenziato un netto aumento dei capelli nella fase anagen. Per gli uomini ciò si è constatato alla fine dello studio.

Per tutta la durata dell'esperimento si è osservato un aumento dei capelli in fase anagen in media del 10,4 per cento, secondo quanto riporta un comunicato stampa della Galderma, Friburgo. La percentuale di capelli in fase telogen è scesa in media del 21,4 per cento. I risultati sono stati ottenuti tramite l'esame delle radici dei capelli (tricogramma). Quindi, si è ottenuto il successo della terapia per l'80 per cento dei pazienti: per circa il 40 per cento si è bloccato il progredire della caduta e per un buon 40 per cento si è avuto un miglioramento della situazione. Questi risultati peraltro coincidono con il giudizio soggettivo dei pazienti nei confronti della propria condizione. Mentre all'inizio dello studio la caduta dei capelli era stata definita "forte" dalla maggior parte dei pazienti, (3,8 in una scala da 0 a 4), dopo la fine dello studio è stata definita dagli stessi come "leggera" (2,1 della stessa scala).

 

Come funziona?

Il 17alfa-Estradiolo inibisce entrambe le forme dell'enzima 5alfa-Reduttasi e quindi agisce sugli androgeni. Attraverso l'inibizione dell'enzima viene abbassata la concentrazione di deidrosterone (DHT) nei cheratinociti e nei fibroblasti, come è stato confermato in un nuovo studio in vitro con colture primarie di cellule epiteliali umane. Secondo quanto riporta un riassunto della ricerca, Il DHT si lega in modo circa dieci volte superiore ai recettori androgeni rispetto al testosterone e quindi sembra essere l'androgeno più attivo nelle cellule dei bulbi piliferi.

 

Con questa osservazione si spiega anche il ruolo chiave del DHT nella patologia dell'alopecia androgenetica, che è la causa della calvizie ereditata geneticamente, (indipendentemente dal sesso): una ipersensibilità del cuoio capelluto nei confronti dell'androgeno testosterone. La conseguenza è una diminuzione della fase di crescita del capello e infine la caduta per degenerazione del follicolo. L'inizio e la gravità della patologia dipendono da fattori ereditari: per esempio con l'avanzare dell'età può aumentare il numero dei recettori androgeni, l'attività della 5alfa-Reduttasi, o diminuire l'aromatasi che regola la formazione del testosterone. In tutti e tre i casi, il risultato è un aumento del DHT nelle cellule con le indesiderate cause dell'alopecia.

 

Il 17alfa-Estradiolo si differenzia dagli estrogeni prodotti dal corpo 17alfa-Estradiolo in un gruppo secondario. Quindi non si lega ai recettori estrogeni escludendo pertanto azioni sugli estrogeni. Non vi sono effetti collaterali sistemici con l'uso del 17alfa-Estradiolo, secondo un comunicato stampa della casa produttrice. L'uso della lozione è indicato per pazienti di sesso sia maschile che femminile e possibile anche nei pazienti che presentano intolleranza o controindicazioni per una terapia ormonale sostitutiva. Oltre alla terapia locale si può intervenire anche per via sistemica. Indipendentemente dall'applicazione scelta, dopo il manifestarsi della patologia, la terapia deve essere seguita per tutta la vita..

 

Terapia sistemica

Per il trattamento sistemico dell'alopecia androgenetica ci sono due diversi principi a disposizione: da un lato il blocco dei recettori del DHT per ostacolare la sua azione nella cellula, dall'altro lato si può ridurre l'enzima 5alfa-Reduttasi, responsabile della formazione del DHT.

Per la terapia bisogna tenere in considerazione le differenze specifiche tra i due sessi. Negli uomini è possibile una riduzione dell'enzima a livello sistemico, ma non quella del blocco dei recettori. Nelle donne il blocco dei recettori del DHT è concesso solo in casi molto gravi, e la riduzione sistemica della 5alfa-Reduttasi è controindicata a causa di possibili malformazioni nel feto durante la gravidanza

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scusa beck's non ho capito una cosa... ma l'uso del 17-beta-estradiolo nella tua lozione, ti è stato prescritto dal dermatologo o il farmacista incompetente lo ha usato deliberatamente al posto del 17-alfa? chi dei due ha commesso l'errore? comunque chiunque sia il responsabile io mi farei come minimo rendere i quattrini, come minimo...

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se da quanto ho capito il farmacista ha utilizzato 17-beta anzicchè 17-alfa per sua incompetenza o per mancanza del principio attivo da te richiesto (dal tuo dermatlogo), a questo punto mi auguro che tu abbia il flacone con l'etichetta galenica coi dati e con il nome della farmacia. agisci di conseguenza anche se avresti dovuto accertarti prima dell'accaduto.

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Purtoppo si.... so cosa vuol dire assorbimento sistemico...

Il flacone è comunque ancora in mano mia.

 

Finalmente ieri sono stato contattato dalla dott. Cappio. So di un contatto rivolto al farmacista da leicon conseguente richiamo all'attenzione di questa sostanza.

 

E' BRUTTISSIMO PRENDERE L'ESTRADIOLO COSì.....

Ti senti senza forze, senza nessun tipo di libidine, senza erezioni di qualunque genere, con le ghiandole del seno che pulsano....

Non ci devo pensare a cosa ho preso... adesso sembra quasi sparito tutto.. rimane questa sorta di prurito al capezzolo continuo...

Mi hanno consigliato di smettere con tutto fino a che la situazione non rientra completamente...

Assumo ancora cmq finasteride e saw palmetto..

 

Strano però che un medico non sappia queste cose...

Meno male che ho smesso dopo due settimane... anche perchè avevo già i sides...

 

Credo di essere il primo che avuto questa esperienza.... :radioattivo:

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Mi dispiace anche del fatto che non ho mai avuto sides con propecia, e mi tocca averli per questo...

Alla domanda "chi è il responsabile?" rispondo il farmacista.

 

Ovviamente la sig.ra Cappio era al corrente di questo... ovvio.

 

Secondo voi potrò riprendere le cure?

A cosa potevo andare incontro proseguendo con l'isomero beta senza avere sides? Qualcosa di grave vero?

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Ciao Beck's devi ringraziare Dio che non sei stato caparbio nelle applicazioni.

Voglio allegarti un link:

 

http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=20126

 

quest'uomo (ha superato i 40) si cura con dei topici, tra cui una lozione con beta estradiolo, e attenzione: la applica 2volte alla settimana.

Gli ho fatto una domanda, riguardante vari sides, tipo calo della libido ed erezioni, mi ha detto che comunque ne ha avute, ma ora si sente nella media (prima praticamente era perennemente 'ngrifato)!

Secondo me potrai tranquillamente tornare a curarti con i topici, a patto che passi al 17-alfa estradiolo nelle percentuali indicate, magari aspetta che passi il prurito ai capezzoli!

 

Ciao

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mi è stata diagnosticata da un endocrinologo.

Teoricamente sarebbero da valutare anche analisi più accurate ma al punto in cui ho detto che assumevo per via topica ciproterone acetato progesterone ed estradiolo (....) mi ha chiaramente chiesto a che percentuali venivano assunte da me e quali derivati venivano utilizzati.

Essendo una infiammazione della ghiandola mammaria senza ancora eccesso di residuo mi è stato diagnosticato un principio di ginecomastia, di smettere le cure e di fare analisi del sangue piuù approfondite.

 

A distintanza di una settimana e mezza dalla sospensione la ghiandola si è sgonfiata.

 

A Rosco79 dico grazie; ho letto la discussione.

 

A castano dico questo: tu metti a disposizione di tutti le tue conoscenze ed esperinza vissuta...

Io descrivo in maniera puramente soggettiva gli effetti collaterali di una sostanza sconsigliata ed errata, che può essere utilizzata ingenuamente anche da altri preparatori e conseguenti reazioni da parte di chissàchi!!!!!..

Sbaglio?

 

 

 

Ciao a tutti e grazie!!!!!

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Come gia ti è stato suggerito, una volta appurato che l'errore (direa anche molto grossolano) l'ha commesso il farmacista io andrei subito da lui con copia della ricetta e etichetta del flacone e gli chiederei COME MINIMO di restituirti i soldi della lozione piu' quelli per la visita e gli esami dell'endocrinologo... Fatti valere!!

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Aggiungo qualche precisazione:

 

se i danni "fisici" cagionati da questa sostanza sono di un certo rilievo(mi auguro di no!), oppure hai perso giornate lavorative, ecc ecc puoi predendere anche molto di piu' ma la questione si complica un po' e ti ci vorrebbe un avvocato... Se poi il farmacista avesse qualcosa da ridire, tu fagli presente che vendere una cosa diversa da quella pattuita (quella specificata nella ricetta) si chiama frode in commercio; se poi da questa "cosa diversa" ne derivano danni alla persona si chiama anche peggio!!!..Insomma il mio consiglio è quello di farti valere ma senza arrovellarti troppo l'anima in vie legali a meno che non ne valga davvero la pena.. In bocca al lupo!

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